22 giugno Definizione terza prova scritta

Entro il 22 giugno le Commissioni definiscono tipologia, durata ed orario dello svolgimento della terza prova scritta dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di Istruzione.

Circolare Ministeriale 22 giugno 2012, n. 54

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’istruzione

Circolare Ministeriale 22 giugno 2012, n. 54

Prot. N. AOODPIT 1300

Al Capo Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali
S E D E
Ai Direttori Generali degli Uffici Centrali
LORO SEDI
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
e p.c.
Al Gabinetto
SEDE
Agli Uffici Scolastici Provinciali
LORO SEDI
Alla Provincia Autonoma
Dipartimento istruzione
TRENTO
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di
BOLZANO
All’ Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’ Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine
BOLZANO
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
AOSTA

Oggetto: Assegnazioni di dirigenti scolastici e di docenti per lo svolgimento dei compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica. Legge 23/12/1998, n. 448– art. 26, comma 8, e successive modifiche e integrazioni. Anno scolastico 2012/2013

 

Decreto Presidente Consiglio Ministri 22 giugno 2012

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 giugno 2012
(in GU 11 settembre 2012, n. 212)

Individuazione del numero delle strutture e dei posti di funzione di livello dirigenziale non generale del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nonché rideterminazione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali di seconda fascia e di quello delle aree prima, seconda e terza. (12A09703)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni e integrazioni;

Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;

Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed, in particolare, l’articolo 3;

Visto l’articolo 1, comma 3 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, il quale stabilisce che le pubbliche amministrazioni, ivi indicate, debbono provvedere ad una riduzione degli uffici dirigenziali di livello non generale, con conseguente contrazione dei vigenti contingenti del personale dirigenziale ad essi preposto, nonche’ alla rideterminazione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale apportando una riduzione non inferiore al dieci per cento della spesa complessiva relativa al numero dei posti in organico di tale personale, operando anche con le modalita’ previste dall’articolo 41, comma 10, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dall’articolo 1 della legge 27 febbraio 2009, n. 14;

Visto il sopra citato decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito con modificazioni, dall’articolo 1, della legge 27 febbraio 2009, n. 14, il cui articolo 41, comma 10 individua quale modalita’ provvedimentale l’adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;

Vista la proposta formulata dal Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca con nota n. 5661 del 28 marzo 2012, e relazione tecnica allegata, con la quale, al fine di dare attuazione alle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 3 del decreto-legge n. 138 del 2011, convertito dalla legge n. 148 del 2011, e’ stata rappresentata l’esigenza di procedere all’emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previsto dal comma 10, dell’articolo 41 del predetto decreto-legge n. 207 del 2008;

Considerato che, in attuazione della normativa citata, occorre conseguire i seguenti obiettivi: a) riduzione delle dotazioni organiche del personale con qualifica di dirigente di seconda fascia, cui seguira’, in linea con le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 3, lettera a) del citato decreto-legge n. 138 del 2011, convertito dalla legge n. 148 del 2011, un decreto ministeriale, da adottare ai sensi dell’articolo 4, comma 4, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, con il quale saranno individuati e definiti i relativi compiti degli uffici di livello dirigenziale non generale, nonche’ la loro distribuzione nelle strutture di livello dirigenziale generale in cui si articola l’Amministrazione, b) riduzione del 10 per cento della spesa complessiva relativa alle vigenti dotazioni organiche del personale appartenente alle aree prima, seconda e terza;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 20 gennaio 2009, n. 17, concernente la riorganizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 3 giugno 2011, n. 132 recante modifiche al regolamento di organizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca, con il quale sono state, tra l’altro, rideterminate le dotazioni organiche delle qualifiche dirigenziali e delle aree prima, seconda e terza del personale del Ministero;

Considerato che la proposta di rideterminazione delle dotazioni organiche e’ compatibile con le disposizioni recate dall’articolo 1, comma 3, lettere a) e b), del decreto-legge n. 138 del 2011, convertito dalla legge n. 148 del 2011, ferma restando la necessita’, da parte dell’Amministrazione, di provvedere all’adozione del decreto ministeriale con il quale saranno individuati le strutture e/o i posti di funzione di livello dirigenziale non generale nel limite massimo del contingente previsto dal presente decreto;

Ritenuto, quindi, di provvedere alla rideterminazione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali di seconda fascia e di quello delle aree del Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca secondo quanto richiesto dal Ministro del predetto Dicastero con la nota sopra citata;

Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto del personale dipendente dai Ministeri, sottoscritto il 14 settembre 2007 e pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 237 dell’11 ottobre 2007;

Preso atto che, sulla proposta di rideterminazione delle dotazioni organiche del personale, sono state consultate, dall’Amministrazione, le Organizzazioni sindacali rappresentative;

Visto il parere favorevole espresso dal Ministero dell’economia e delle finanze con nota n. 3126/VARIE/7704 del 24 maggio 2012;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 dicembre 2011, con il quale il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione e’ stato delegato ad esercitare le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di lavoro pubblico, nonche’ di organizzazione, riordino e funzionamento delle pubbliche amministrazioni;

Decreta:

1. Fermo restando il contingente di personale di livello dirigenziale generale, stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 2011, n. 132 in complessive n. 34 unita’, in attuazione dell’articolo 1, comma 3 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, le strutture e i posti di funzione di livello dirigenziale non generale del Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca sono definiti nel numero complessivo di 544 e le dotazioni organiche del personale con qualifica di dirigente di seconda fascia e di quello delle aree prima, seconda e terza sono rideterminate secondo l’allegata tabella A, che costituisce parte integrante del presente decreto.

2. Il Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca con proprio decreto, da emanare ai sensi dell’articolo 4, comma 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, provvedera’ alla individuazione ed alla definizione dei compiti degli uffici e dei posti di funzione di livello dirigenziale non generale, nonche’ alla loro distribuzione nelle strutture di livello dirigenziale generale in cui si articola l’Amministrazione, nella misura corrispondente al contingente numerico dei dirigenti di seconda fascia, come stabiliti nel presente decreto.

3. Al fine di assicurare la necessaria flessibilita’ di utilizzo delle risorse umane alle effettive esigenze operative, il Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca, con proprio successivo decreto, effettuera’ la ripartizione dei contingenti di personale, come sopra determinati, nelle strutture centrali e periferiche in cui si articola l’Amministrazione, nonche’, nell’ambito delle aree prima, seconda e terza, in fasce retributive e profili professionali.

4. I provvedimenti adottati in attuazione dei commi 2 e 3 saranno tempestivamente comunicati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica ed al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.

Il presente decreto sara’ trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.

Roma, 22 giugno 2012

p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione

Patroni Griffi

Registrato alla Corte dei conti il 10 agosto 2012 Presidenza del Consiglio dei Ministri Registro n. 7, Foglio n. 357

Avviso 21 giugno 2012

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi

 

A seguito di ulteriori segnalazioni da parte di alcune scuole sono stati apportati dei miglioramenti sull’applicativo Commissione web e sulla funzione “Gestione Commissioni” nell’area SIDI “Esiti Esami di Stato”.

 

SIDI

1) Gestione Commissioni

Da oggi è possibile effettuare l’associazione di un commissario interno/esterno su più classi e su più scuole. Questo intervento di miglioramento interessa in particolare le commissioni le cui classi (prima e seconda) risultano associate a codici meccanografici diversi.

L’operazione si esegue selezionando il commissario, cliccando sul pulsante modifica e selezionando la/le classe/i da associare.

La stessa operazione è consentita anche in fase di inserimento/sostituzione del commissario.

 

In fase di inserimento di un commissario interno, qualora non fosse presente la materia da associare, la segreteria può selezionare nel menu a tendina una qualunque altra materia presente, allo stesso tempo dovrà contattare il Service Desk comunicando: il codice della scuola, l codice commissione, il nominativo del commissario, la materia mancante e quella utilizzata in sostituzione. Il Service Desk (800.903.080, opzione 3) provvederà tempestivamente alla sostituzione.

Alternativamente può essere inviata una e-mail all’indirizzo commissione-web@istruzione.it specificando l’oggetto “MATERIA MANCANTE”, contenente le informazioni prima specificate.

 

Per gestire correttamente una sostituzione (sia componente esterna che interna) è necessario operare nell’Area “Gestione Commissioni”, nel seguente modo:

nel campo “Codice fiscale” digitare il codice fiscale del nuovo commissario che si presenta con lettera di nomina per la sostituzione; quindi, premere il pulsante “inserisci” per accedere alla finestra successiva.

Nella finestra che si apre, indicare il nominativo del commissario che sostituisce, le classi (nel caso di commissario esterno), la materia di nomina e, nel campo “sostituisce” scegliere il nominativo del commissario non più disponibile.

 

2) Gestione attività

Per consentire alle segreterie di effettuare modifiche sui dati di presentazione (presentazione dei candidati, abbinamento classi/commissioni) dopo aver concluso le attività occorre procedere nel modo seguente:

 

in “Gestione autorizzazioni” utilizzare la funzione “Revoca dell’autorizzazione” su tutti i commissari per evitare che la Commissione operi su Commissione web durante le operazioni di modifica

in “Gestione attività” cliccare sul nuovo pulsante “Riapertura presentazione “ che permette di effettuare correzioni/modifiche relative alla fase di presentazione.

 

Dopo aver effettuato tutte le necessarie modifiche e consentire alle commissione di operare sull’applicativo è necessario:

 

in “Gestione attività” cliccare sul pulsante “Conclusione delle attività” per chiudere nuovamente la fase di presentazione

in “Gestione autorizzazioni” autorizzare nuovamente i commissari all’utilizzo di Commissione Web

 

COMMISSIONE WEB

Per venire incontro alle esigenze manifestate da alcuni presidenti di commissioni che operano su due sedi si può assegnare la funzione di segretario anche a un secondo commissario.

Questa operazione si effettua selezionando “Insediamento” e successivamente “Attribuzione ruoli commissari”.

Quindi:

– nel caso in cui il segretario è unico si valorizza la dicitura generica “SEGRETARIO”

– nel caso in cui il presidente decide di nominare due segretari si valorizza la dicitura specifica che individua le singole classi per ciascun segretario.

 

20 giugno Prima prova scritta Esame II Ciclo

Si svolge il 20 giugno la prima prova scritta dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di Istruzione.

Prima prova scritta Esame II Ciclo – 2012

Prima prova scritta lingua slovena – 2012

Prima prova scritta lingua ladina – 2012

Prima prova scritta lingua tedesca – 2012

I testi delle prove dal 1985 al 2011 sono disponibili nella rubrica Esami.

Maturità 2012, dichiarazione del Ministro Francesco Profumo

(Roma, 20 giugno 2012) “Il successo del plico telematico, oggi alla sua prima prova con l’invio delle tracce degli esami di maturità 2012, rappresenta una scommessa vinta da tutta la comunità scolastica, che da Nord a Sud ha dimostrato di sapersi misurare con questa piccola-grande rivoluzione.
La scuola italiana, come il Paese che la accoglie, sono dunque pronti e all’altezza della sfida per la modernità che i nostri tempi ci impongono. Così come la scuola, quando crede in se stessa, può essere motore dell’innovazione nazionale superando i propri limiti, anche l’Italia, che è un grande Paese, se saprà essere unita e solidale, potrà guardare con fiducia e determinazione al suo futuro, vincendo le attuali difficoltà economiche.
Non dobbiamo avere paura di osare, e cimentarci con il nostro futuro. In questa giornata speciale per tanti studenti, insegnanti e dirigenti scolastici voglio sottolineare il mio sentimento di sincera fiducia e gratitudine verso la comunità che mi onoro di rappresentare in qualità di professore e Ministro.
Infine, colgo l’occasione per esprimere una particolare vicinanza agli oltre 1700 ragazzi delle zone colpite dal terremoto che, per le difficili circostanze, quest’anno affronteranno una maturità diversa, ma non meno importante. A loro, e a tutti gli altri maturandi, ancora una volta il mio più sincero ed emozionato in bocca al lupo”.

Lettera aperta del ministro Profumo al personale del ministero

Care colleghe e cari colleghi,
i primi andamenti degli esami di Stato effettuati per la prima volta in via telematica si stanno rivelando un grande successo. Addirittura, si sono sino ad ora verificati meno problemi e inconvenienti di quanti ve ne furono negli anni scorsi con le vecchie modalità di esame. E’ un risultato di cui vado orgoglioso, e che ritengo molto importante anche simbolicamente, perché oggi si sta caricando di un significato più generale di incoraggiamento ad osare nell’innovazione, come comunità scolastica ma anche come Paese. Anche un piccolo segnale positivo come questa scommessa vinta può costituire un grande segnale di speranza: che le cose possono essere fatte, e che se il paese si unisce – così come ha fatto la sua comunità scolastica nel difficile e lungo lavoro preparatorio che ha preceduto questa tornata di esami di stato – ed è capace di essere solidale, nessun traguardo gli è precluso.
Ma questo risultato di oggi non sarebbe mai stato possibile senza il vostro prezioso e generoso lavoro, nel ministero e nelle sedi regionali in prima linea sul territorio.
Come bene dice Bertold Brecht, infatti, nessun generale ha mai potuto vincere una guerra senza il suo esercito, i suoi ufficiali e i suoi fanti in prima linea. Ne sono perfettamente consapevole. Non sarebbe mai stato possibile raggiungere questo risultato, infatti, senza il vostro insostituibile contributo. Desidero dunque ringraziarvi anche in questo modo, prendendo con voi l’impegno ad operare senza sosta nei prossimi mesi affinché la scuola torni ad assumere il ruolo che le compete nell’agenda del paese come motore di sviluppo e insostituibile fucina di risorse umane e immateriali.
Un caro saluto e ancora grazie
Francesco Profumo

Maturità 2012, la traccia “I giovani e la crisi” è la preferita dai candidati

(Roma, 20 giugno 2012) E’ la traccia del saggio breve dell’ambito socio-economico il tema più gettonato dagli studenti che oggi hanno affrontato la prova di italiano dell’esame di Stato. Secondo i dati che emergono da un campione significativo di scuole (419) infatti la traccia dal titolo “I giovani e la crisi” è stata scelta dal 41,2% degli studenti.
Al secondo posto il tema di ordine generale “Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”, svolto dal 21,9% dei candidati. Al terzo posto invece la traccia di ambito tecnico-scientifico “La responsabilità della scienza e della tecnologia” scelta dal 14,5% degli studenti. A seguire l’analisi del testo dell’autore Eugenio Montale con il brano “Ammazzare il tempo” scelto dal 9,0%, mentre il tema storico sullo sterminio degli ebrei è stato svolto dal 4,7%. Un risultato questo particolarmente rilevante dato che la media negli ultimi anni di coloro che sceglievano questo ambito si attestava attorno all’1%.
Al sesto posto nelle preferenze dei ragazzi il tema di ambito artistico-letterario “Il labirinto” scelto dal 4,6% e infine il tema di ambito storico-politico “Bene individuale e bene comune” svolto dal 4,1% degli studenti.
Sia nei Licei, sia negli Istituti tecnici e professionali la traccia più gettonata è stata quella in ambito socio-economico passando da un massimo del 51,4% degli Istituti tecnici ad un minimo del 31,8% dei licei.

 

U. Tenuta, Individualizzazione – Autonomia e flessibilità nell’azione educativa e didattica

UMBERTO TENUTA, Individualizzazione – Autonomia e flessibilità nell’azione educativa e didattica, La Scuola, Brescia, 1998.

Il libro si propone di contribuire a dare concreta attuazione al «diritto all’educazione e all’i­struzione» in termini di successo formativo assicurato a tutti i singoli alunni e viene assunto come fondamen­tale obiettivo nella scuola dell’autonomia.

La scuola di base può corrispondere al suo compito istituzionale di ossicurrrre il «pieno sue­cesso formativo>> di ogni <<essere umano» solo attraverso un’organizzazione educativa e didattica fondata sui più aggiornati principi della ricerca socio-psico-pedagogica, che nella individualizzazio­ne dell’insegnamento ha il suo elemento più caratterizzante.

Diversificare l’offerta formativa rispetto a soggetti che sono sempre più riconosciuti come di­versi per età mentale, livelli di sviluppo, ritmi e stili di apprendimento, aspirazioni e tendenze, significa diversificare gli obiettivi formativi e le strategie didattiche, fare un uso adeguato anche dello nuove tecnoloçie, realizzare un’orga­nizzazione flessibile e più  articolata nei tempi e negli spazi, attraverso una progettazione di percorsi individualizzati per ogni alunno e non solo per quelli handicappati o svantaggiati.

È queste la sfida che l’Autore accoglie. con le sue concrete proposte in ordine alla personalizzazione degli obiettivi e dei percorsi educativi e didattici.

Umberto Tenuta, già ispettore tecnico de M.P.I, colla­boratore di varie riviste pedagogico─didattiche, tra le quali «Scuola Italiana Moderna» e «Diri­genti Scuola», ha pubblicato per L’Editrice La Scuola altri 6 volumi di cui sono disponibili ancora, oltre alla INDIVIDUALIZZAZIONE, i numeri in colore nella prati­ca didattica[1].

 


[1] UMBERTO TENUTA, I numeri in colore, LA SCUOLA, BRESCIA, ill. a colori, pp.96, illu­strato a colori, 1994.

 

Bambini e Scuola

Bambini e Scuola

di Umberto Tenuta

Si può parlare della scuola facendo grandi discorsi socio psicopedagogici e metodologicodidattici.

Ma se ne può parlare anche con una poesia scritta da un bambino, come quella che abbiamo riportato, anonima, sopra.

Che cosa è la scuola, oggi ancora come ieri, rimasta immutata dal 1859, quando è stata istituita la scuola statale?

Avviso 19 giugno 2012

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi

A seguito delle segnalazioni pervenute nel corso della giornata odierna sono state apportate modifiche alla funzione “Gestione commissioni”.In particolare, è stato integrato l’elenco delle materie da selezionare per l’associazione al commissario interno. A partire da domani le scuole possono pertanto completare l’inserimento dei commissari interni.

Inoltre è stato rimossa l’anomalia che a seguito di alcune sostituzioni di un componente della commissione prospettava il nominativo del commissario “sostituito” a fronte del codice fiscale del commissario “sostituto”. In questi casi occorre visualizzare la commissione e cliccare sul pulsante “Aggiorna Comp. Esterna”.

Si ringraziano tutte le scuole che con la loro collaborazione stanno contribuendo al successo dell’iniziativa.

Avviso 19 giugno 2012

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per il personale scolastico

Uff. III

 

Pervengono diverse segnalazioni su una presunta errata numerazione degli allegati 1 e 2 al D.M. n. 53 del 14 giugno 2011 di integrazione delle vigenti graduatorie ad esaurimento.

Al riguardo si chiarisce che i suddetti allegati recano la dizione 2 e 3 (anziché, rispettivamente 1 e 2, così come numerati, per motivi tecnici, da questo ufficio) in quanto sono gli originari allegati 2 e 3 al D.M. 44 del 12 maggio 2011, a cui il D.M. in questione fa espressamente riferimento.

Pertanto all’allegato 1 del D.M. 53/2012 corrisponde l’allegato 2 del D.M. 44 del 12 maggio 2011 (Tabella di valutazione dei titoli della terza fascia delle graduatorie ad esaurimento) e all’allegato 2 del D.M. 53/2012 corrisponde l’allegato 3 del D.M. 44/2011 (Tabella di valutazione dei titoli per i docenti di strumento musicale nella scuola media).

 

18 giugno Insediamento Commissioni Esami II Ciclo

Il 18 giugno 2012, alle ore 8,30, con l’insediamento e le riunioni preliminari delle Commissioni, hanno inizio le operazioni relative agli Esami di Stato conclusivi del secondo ciclo per l’a.s. 2011-2012.

Scuola, Al via l’esame di Stato per 497.310 studenti

(Roma, 19 giugno 2012) Saranno 497.310 gli studenti italiani che domani, con la prima prova di italiano, inizieranno l’esame di Stato. Gli studenti frequentanti le classi quinte sono 473.366, i privatisti 23.944 e saranno esaminati da 12.361 commissioni.
Dai dati trasmessi fino ad oggi dalle scuole la percentuale degli ammessi all’esame è del 94,4%, i non ammessi, di conseguenza il 5,6%.
Quest’anno per la prima volta l’invio delle tracce delle prove scritte avverrà per via telematica e non attraverso i fascicoli cartacei. L’iniziativa, dal nome “Plico telematico”, rientra nel progetto di semplificazione e modernizzazione della scuola promosso dal Ministro Profumo.

Seconda prova
La seconda prova scritta si svolgerà dopodomani, giovedì 21 giugno, In particolare per la seconda prova scritta sono state selezionate per i licei: liceo classico: Greco;  liceo scientifico: Matematica;  liceo linguistico: Lingua straniera;  liceo pedagogico: Pedagogia; liceo artistico: Figura disegnata.
Per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. Per questa ragione la seconda prova può essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica, utilizzando, eventualmente, anche i laboratori dell’istituto.

Le materie scelte per alcuni indirizzi sono:
per l’istituto tecnico commerciale (ragionieri): Economia aziendale;
per l’istituto tecnico per geometri: Topografia;
per l’istituto tecnico per il turismo: Lingua straniera;
per l’istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione: Alimenti e alimentazione;
per l’istituto professionale per i servizi sociali: Psicologia generale e applicata;
per l’istituto professionale per tecnico delle industrie meccaniche: Tecnica della produzione e laboratorio.

Per il settore artistico (licei e istituti d’arte) la materia di seconda prova ha carattere progettuale e laboratoriale (Architettura, Ceramica, Mosaico, Marmo, Oreficeria ecc.) e si svolge in tre giorni.

Progetto Esabac
Sono 40 gli istituti scolastici coinvolti nel progetto Esabac, finalizzato al rilascio del doppio diploma italiano e francese ed attuato sulla base dell’Accordo Italo-Francese sottoscritto il 24 febbraio 2009.

 

Nota 18 giugno 2012, Prot. AOODGSC n. 3275

Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio III

Ai Direttori Generali degli
Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico
per la Provincia di
T R E N T O
Al Sovrintendente Scolastico per
la scuola in lingua italiana
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico
per la scuola in lingua tedesca
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico per la
scuola delle località ladine
B O L Z A N O
Al Sovrintendente Scolastico
per la Regione Valle d’Aosta
A O S T A
Agli Uffici Scolastici Provinciali
LORO SEDI

Oggetto: Concorso “Onesti nello sport” – DESIGNAZIONE VINCITORI

Si porta a conoscenza delle SS.LL. che la commissione incaricata di valutare gli elaborati pervenuti relativamente al concorso in oggetto, ha concluso i lavori ed ha trasmesso alla scrivente l’elenco dei vincitori del concorso “Onesti nello sport”

Nel trasmettere a tutte le istituzioni scolastiche partecipanti un sincero ringraziamento per l’adesione ad un’attività di così grande importanza, si comunica l’elenco dei vincitori.
Sarà cura di questa Direzione generale comunicare le modalità di premiazione e i premi alle Istituzioni scolastiche vincitrici.

IL DIRETTORE GENERALE
f.to Giovanna Boda

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Concorso “Onesti nello Sport”
DESIGNAZIONE VINCITORI

Vincitore settore storico / documentale
“Il rap del dop” – elaborato scritto
Liceo Classico “Virgilio” – via Ardigò 13 – 46100 Mantova

Vincitore settore artistico / documentale
“Fuga dalla schiavitù” – acrilico su carta telata
Liceo Artistico “M. M. Lazzaro” Viale V. Veneto, 18 – 95129 Catania

18 giugno Prova scritta Nazionale Esami conclusivi I Ciclo

La prova scritta, a carattere nazionale, nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolge, per l’anno scolastico 2011/2012, per l’intero territorio nazionale ed in sessione ordinaria il giorno 18 giugno 2012, con inizio alle ore 8.30

Miur, concluse le prove INVALSI per le scuole secondarie di I grado
Ugolini: “Prove utili per migliorare la preparazione dei nostri studenti”

(Roma, 18 giugno 2012) Si è svolta in maniera regolare la prova nazionale INVALSI nell’ambito dell’esame di Stato per le scuole secondarie di primo grado che ha coinvolto 587.518 studenti.
La prova INVALSI all’interno dell’esame di stato a conclusione del primo ciclo è stata introdotta nel giugno 2008. Fino ad allora non esisteva nella scuola italiana una prova unica e comparabile su tutto il territorio nazionale. Le due principali aree disciplinari oggetto di esame sono state italiano e matematica. I principali aspetti indagati sono stati la capacità di comprendere e argomentare un testo, la conoscenza lessicale e grammaticale, la capacità di risolvere problemi e le abilità logiche e inferenziali.
Le prove, costruite tenendo conto delle indicazioni vigenti, sul modello di quelle usate per le indagini internazionali, collocano i risultati su diversi livelli, presentando domande con differenti indici di difficoltà. In questo modo le istituzioni scolastiche possono confrontare il livello di apprendimento dei propri studenti rispetto alle altre scuole del territorio nazionale.
“La valutazione – ha dichiarato il Sottosegretario Elena Ugolini – non è un fine ma uno strumento, peraltro imprescindibile. Lo scopo è migliorare la preparazione dei nostri studenti. Una prova nazionale che permetta di avere dei risultati comparabili, aiuta ogni singola scuola ad avere un punto di paragone esterno per capire i propri punti di forza e di debolezza e consente ai ragazzi di confrontarsi con i loro coetanei a livello nazionale. Questa valutazione non sostituisce quella formativa, interna, che spetta solo ai docenti nel loro lavoro quotidiano, ma permette di uscire da un ‘autoreferenzialita’ che sicuramente non aiuta la scuola a diventare quell’ ascensore sociale capace di mettere a frutto i talenti e, agli studenti, di acquisire gli strumenti per proseguire con successo gli studi “.