La paura e le religioni

La paura e le religioni

di Adriana Rumbolo

Quando iniziammo a studiare filosofia , subito m’intrigò molto la figura di Diogene che vagava di notte , con la sua lanterna, alla ricerca dell’uomo. Superficialmente avrei potuto liquidarlo come un vecchio strano e non pensarci più finchè capii bene che lui cercava l’Uomo e capii che la sua ricerca ostinata,speranzosa e pessimistica avrebbe accompagnato anche molti di noi per lunghi tempi Siamo sempre fermi in quella ricerca forse perché l’essere umano non ha ancora avuto la forza di guardarsi, di conoscersi per come è. E invece di guardarsi ,di conoscersi e ha preferito nascondersi dietro montagne di insignificanti parole, si è ubriacato di mode e di potere ha umiliato la propria intelligenza,ha investito di importanza cose che non ne avevano Fiodor Dostojeski ha chiuso così la sua drammatica novella”La mite”uomini amatevi , perché siete soli sulla terra,amatevi.” Un mio studente di 14/15 anni Ha scritto”:la paura non quella reale di un leone, è quella cosa che primeggia nei nostri cervelli .Non poteva esprimersi meglio. L’essere umano si trova catapultato in un mondo senza conoscere il perché.Di conoscenza in conoscenza e di mistero in mistero percorrerà la sua vita sapendo che un giorno,non sa quale morirà senza sapere dove andrà a finire .All’uomo sono stati dati in dono :l’amore. la misericordia ,la pietà. la generosità. ma si accorgerà ben presto che c’è anche il dolore,l’ingiustizia .la delusione e che il mondo non potrebbe esistere . senza Quindi dovrà imparare che tante volte dovrà convivere con delusioni cocenti con cose terribili Da bambina son cresciuta in un ambiente cattolico e  finchè sei piccola tutto va bene ,ma quando cominci a crescere iniziano le domande ,le riflessioni gli scambi relazionali con persone di altre religioni Allora ti rendi conto dell’importanza e della necessità della religione come risposta come conforto alla paure dell’uomo e che ogni popolo secondo il suo percorso storico ,secondo le sue esperienze avrà una sua religione e che tutte vanno rispettate .L’aspetto della religione pericolosamente negativo è quando un popolo o un individuo si ostinerà a credere nella verità assoluta della propria religione annullando la tolleranza verso le altre .E allora non si potrà più parlare di religioni ,ma di esaltazioni negative e violente al sevizio del potere e del dominio.