Facciamo i conti con l’Europa

Facciamo i conti con l’Europa

di Giancarlo Cerini

Nel tempestoso autunno del 2011, quando tutto sembrava ormai perduto sotto l’incalzare delle ricorrenti crisi finanziarie e dello spread del nostro debito pubblico, il Governo italiano (siamo nel periodo di turbolenza che ha portato al ricambio Berlusconi-Monti) si è impegnato con l’Unione Europea a realizzare una serie di riforme strutturali in campo economico, finanziario e sociale. Nel memorandum oggetto di negoziazione con i severi censori europei del nostro debito pubblico (e delle nostre carenze istituzionali), due punti riguardavano esplicitamente l’istruzione.

Linee di azione MIUR (7a Senato, 11.1.12)

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Linee di azione

Il Documento, che premette brevemente quelle che sono le caratteristiche del Ministero dal punto di vista organizzativo, si articola nell’esposizione di:

  • interventi programmati per implementare la ricerca scientifica e tecnologica (Parte I: Ricerca);
  • piano di azioni ed obiettivi per la riforma del sistema universitario (Parte II: Università);
  • priorità strategiche nonché ambiti prioritari di intervento in materia di istruzione (Parte III: Istruzione).