Maturità, esame per 10 mila studenti disabili

Redattore Sociale del 20-06-2018

Maturita’, esame per 10 mila studenti disabili. Primi gli istituti professionali 

ROMA. Sono poco più di 10 mila gli studenti disabili che in questi giorni sosterranno l’esame di Stato, al termine di un doppio percorso di prove finalizzate al raggiungimento del diploma o dell’attestazione finale. A fare il punto in occasione della maturità 2018 è Tuttoscuola.com.
Dai dati elaborati emerge che circa un ragazzo su cinquanta tra quelli che in questi giorni sono tornati tra i banchi è disabile. È la Lombardia ad avere il maggior numero di maturandi disabili con 1.382 alunni. Segue la Sicilia con 1.097, la Campania con 1.068, poi la Puglia con 964. In Molise sono soltanto 71, in Basilicata 113 e in Umbria 193. Nel Mezzogiorno (Isole comprese), tuttavia, la percentuale di candidati con disabilità presenti all’esame di Stato 2018 è del 41 per cento rispetto al totale. Un dato che anche come numero assoluto supera il Nord Italia: se nel settentrione sono oltre 3.900, in tutto il Sud Italia il dato supera le 4,3 mila unità.

A primeggiare sono gli istituti professionali. I dati, infatti, mostrano come più della metà dei maturandi con disabilità sostiene l’esame in un istituto professionale statale (5.357 pari al 50,7 per cento), oltre un quarto un istituto tecnico (2.736 pari al 25,9 per cento), l’8,4 per cento in un liceo artistico. Soltanto il 3,2 per cento (340 candidati) in un liceo classico. “Le prove sono appositamente predisposte dalla Commissione esaminatrice – spiega Tuttoscuola -: in base al Pei (Piano educativo individualizzato) e alla documentazione fornita dal consiglio di classe, esse sono comunque equipollenti a quelle assegnate agli altri candidati. Tutto questo è previsto dall’articolo 22 dell’apposita annuale ordinanza ministeriale per gli esami di Stato (per la maturità 2018 l’O.M. è la 350 del 2 maggio 2018)”. La stessa Ordinanza ministeriale, inoltre, prevede “disposizioni particolari per candidati con disabilità più gravi che, in base al Pei – continua la nota -, hanno seguito un percorso didattico differenziato e sono stati valutati dal consiglio di classe con l’attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento di tale Piano. Questi ragazzi possono sostenere prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, finalizzate al solo rilascio dell’attestazione. Essi sostengono l’esame con le prove differenziate; in questi casi i testi delle prove scritte sono elaborati dalle commissioni sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe”.