Maturità 2019: possibile doppia materia in seconda prova. Le novità

da Tuttoscuola

Maturità 2019: possibile doppia materia in seconda prova. Le novità

Addio al tema storico, bye bye quizzone. Chi pensava che le novità della maturità 2019 fossero finite lì, si sbagliava. A smentirlo sono arrivati i quadri di riferimento dell’esame di Stato pubblicati dal Miur nella serata dello scorso 26 novembre che hanno confermato il carattere multidisciplinare delle prove già anticipato nel decreto legislativo n.62/2017 in cui si leggeva: La seconda prova, in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica ha per oggetto una o più discipline caratterizzanti il corso di studio ed è intesa ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale della studentessa o dello studente dello specifico indirizzo. In breve questo significa, per esempio, che al classico i maturandi potrebbero fare i conti con una seconda prova di latino e greco e allo scientifico con una seconda prova di matematica e fisica. Cambia anche la struttura delle prove. Esordio alla maturità 2019 per le griglie di valutazione.

Seconda prova maturità 2019 liceo classico

Non solo versione. Con il testo da tradurre quest’anno i liceali dovranno anche rispondere a tre quesiti relativi alla comprensione e interpretazione del brano e alla sua collocazione storico-culturale. Ma non sta qui la vera rivoluzione. Infatti, quest’anno per la prima volta, il Miur potrà scegliere che la seconda prova maturità 2019 abbia come oggetto entrambe le materie di indirizzo del liceo classico, latino e greco.
Vista l’articolazione della seconda prova è stato inoltre aumentato il tempo concesso per il suo svolgimento: dalle 4 ore degli anni passati ora i maturandi classici avranno a disposizione 6 ore.

Seconda prova maturità 2019 liceo scientifico

Probabile doppia materia anche nella seconda prova maturità degli studenti dello scientifico. Nel quadro di riferimento, infatti, si legge quanto segue: “Per lo Scientifico la struttura della prova prevede la soluzione di un problema a scelta del candidato tra due proposte e la risposta a quattro quesiti tra otto proposte. La prova potrà riguardare ambedue le discipline caratterizzanti: Matematica e Fisica. Tuttavia la prova potrebbe sembrare non troppo diversa da quella degli anni precedenti; l’unica differenza è rappresentata dalla riduzione dei quesiti proposti (da dieci a otto) e di quelli da svolgere (da otto a quattro).

Seconda prova maturità 2018 istituti tecnici

Negli Istituti Tecnici la struttura della seconda prova prevede una prima parte, che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda parte, con una serie di quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero indicato in calce al testo. Anche qui potranno essere coinvolte più discipline. 

Seconda prova maturità 2019 istituti professionali

Negli istituti Professionali la seconda prova maturità 2019 si comporrà di una parte definita a livello nazionale e di una seconda parte predisposta dalla Commissione, per tenere conto della specificità dell’offerta formativa dell’Istituzione scolastica.

Seconda prova maturità 2019: quando usciranno le materie

Tanti i cambiamenti relativi a questa seconda prova, ma una certezza resta: il periodo di uscita delle materie oggetto della seconda prova. Per sapere con cosa dovranno infatti fare i conti i maturandi 2019 dovremo attendere gennaio 2019, mentre a febbraio (anziché maggio, come accadeva in passato) uscirà l’ordinanza ministeriale.

Maturità 2019: le griglie di valutazione

Per la prima volta fanno il loro ingresso alla maturità le griglie di valutazione nazionali. Le griglie sono state elaborate con lo scopo di  consentire alle commissioni di garantire una maggiore equità e più omogeneità nella correzione degli scritti.