Italia zona rossa, ma scuole aperte con attività didattiche sospese fino al 3 aprile

da La Tecnica della Scuola

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato un nuovo inasprimento delle misure volte a contrastare la pandemia causata dal coronavirus: “Disponiamo la chiusura di tutte le attività commerciali, di vendita al dettaglio, ad eccezione di supermercati e farmacie. Sono sospese dunque anche le attività di bar, pub, ristoranti (per tutto il giorno e non solo dopo le 18). Mentre saranno aperte edicole e tabacchi”.

Cosa succede, invece, per la scuola e l’università? Pare che, al momento, non sia disposta la chiusura totale delle istituzioni scolastiche ed universitarie oltre agli uffici scolastici centrali e decentrati. Pertanto l’attività didattica continua, ma sarà stimolata quella a distanza (come già sta facendo il Ministero dell’Istruzione) oltre al lavoro agile, i congedi straordinari e le ferie.

Il messaggio del ministro Lucia Azzolina

A quanto risulta alla Tecnica della Scuola, dunque, il premier Giuseppe Conte non ha fatto menzione esplicitamente della chiusura totale di scuole e università, pertanto rimane in vigore il Dpcm del 9 marzo 2020 per quanto riguarda l’attività educativa del Paese, dunque attività didattica in classe sospesa fino al 3 aprile.