Si riconosca anche economicamente il lavoro del personale scolastico

Cuzzupi: “si riconosca anche economicamente il lavoro del personale scolastico.”

Il Segretario Nazionale dell’UGL Scuola, Ornella Cuzzupi, nel sottolineare il particolare momento e le note difficoltà in cui versa la scuola, difficoltà dettate dalla grave situazione sanitaria imposta dal Covid-19 e dalle lacune del sistema stesso, ha posto l’accento sul profilo e sull’importanza che i docenti hanno sempre avuto e, in modo particolare, stanno assumendo in questa circostanza.

L’insegnamento è una professione di alto valore sociale paragonabile ad una vera e propria missione e fonda la propria attività su un modello di costruzione di relazioni efficaci tra insegnanti e alunni basate su considerazione e stima reciproci. Questo aspetto – afferma Ornella Cuzzupi – è necessario a promuovere, attraverso l’istruzione e il proprio modo di essere docente, lo sviluppo civico, umano e culturale, necessario alla formazione dei giovani. Partendo da questa premessa, evidente e chiara, non possiamo esimerci dal porre alcune valutazioni di riconoscimento del lavoro svolto.”

In pratica, il Segretario Nazionale UGL Scuola tende a rimarcare come i docenti italiani e gli ATA pur mantenendo altissima la qualità delle proprie mansioni, soprattutto in un momento di crisi come quello attuale, rimangano sotto il profilo economico all’ultimo posto tra i colleghi europei.

A tutto ciò – continua Cuzzupi – si aggiunga il dilagare dell’epidemia e lo sforzo di tutto il personale scolastico nel contenere e gestire il naturale disorientamento dei ragazzi che vedono minate le certezze sulle quali si basa la normale convivenza. L’atteggiamento costruttivo accompagnato dalla richiesta governativa di prestazioni straordinarie non può essere ignorato e pertanto l’UGL Scuola chiede che si valuti un opportuno adeguamento della retribuzione e lo si contratti con le Forze Sociali di settore.

Una ferma posizione quindi del Segretario Nazionale UGL Scuola che auspica, ancora una volta, che i vertici ministeriali non continuino nella politica del “non confronto” che sta ulteriormente danneggiando l’apparato scolastico.

Noi siamo per il dialogo non pregiudiziale – dice senza mezzi termini il Segretario Cuzzupi – e le nostre rivendicazioni sono chiare: vogliamo una scuola che funzioni e il giusto riconoscimento per chi, ogni giorno, prepara il futuro del Paese: docenti e personale scolastico.

   Federazione Nazionale UGL Scuola

Il Segretario Nazionale

Orrnella Cuzzupi