W.H. Auden, La verità, vi prego, sull’amore

Wystan Hugh Auden, poesie d’amore

di Antonio Stanca

Per la serie “La poesia è di tutti”, promossa dal Corriere della Sera, è comparsa di recente la breve raccolta poetica La verità, vi prego, sull’amore del poeta inglese Wystan Hugh Auden. L’aveva scritta negli anni compresi tra il 1932 e il 1939. Non avevano fatto parte, quelle poesie, di un progetto unitario, non avevano avutouno sviluppo ordinato, un collegamento perché casuale, isolata era stata la composizione di ognuna. Alcune erano state scritte per essere musicate o cantate. Solo nel 1994 c’era stata una loro prima edizione completa.

Auden è nato a York, Inghilterra, nel 1907 ed è morto in Austria, a Vienna, nel 1973. Durante gli anni della sua formazione si era interessato di mitologia del Nord Europa, psicologia, musica. Aveva studiato anche all’Università di Oxford, aveva svolto, in gruppo, attività letteraria, fondato un circolo culturale e stretto rapporti con alcuni compagni che sarebbero diventati eminenti personaggi della cultura inglese. Anche di politica, filosofia, teatro si era interessato. Dopo essere stato in Germania per qualche tempo e tra molte difficoltà era rientrato in Inghilterra e nel 1930 aveva pubblicato il suo primo libro di poesie, Poesie, nel 1932 il secondo, Le oratrici.

  Nel 1937 aveva preso parte alla guerra civile spagnola come barelliere nelle file dell’esercito repubblicano. Daquella esperienza gli era provenuta una condizione d’instabilità mentale che lo aveva disturbato fino alla morte. 

Dopo la seconda guerra mondiale si era spostato negli Stati Uniti dove aveva insegnato in alcune università e dove l’omosessualità lo aveva portato ad intrattenere un lungo rapporto sentimentale con un giovane studente. Molto prolifica per la sua produzione in versi sarebbe risultata la permanenza americana. Gli sarebbe stato assegnato il Premio Pulitzer per la poesia. Nel 1948 sarebbe stato in Europa, tra Italia, Austria e Inghilterra. Avrebbe insegnato all’università di Oxford, avrebbe vinto altri premi per la poesia e per l’attività letteraria. Anche libretti d’opera ha scritto Auden ed anche libri dei suoi viaggi, saggi, opere teatrali, musiche e canti. Di una predisposizione così varia, di un’attività così vasta, di una vita così movimentata può essere considerato un’anticipazione quel lontano libretto intitolato La verità, vi prego, sull’amore, scritto tra il 1932 e il 1939.Le poesie stanno insieme alla musica, al canto. Nei modi espressivi più semplici si dice dei problemi più gravi. Di uno in particolare, del problema dell’amore, Auden vuole saperne di più, vuole conoscere in cosa consiste, cosa significa, cosa richiede, come si manifesta, come si svolge. Lo ritiene un evento eccezionale, un fenomeno travolgente ma gli riesce difficile spiegarsi tanto eccesso. Si pone molte domande ma nessuna risposta lo soddisfa e inspiegato, insoluto gli rimane il problema. Un’atmosfera di mistero si crea intorno, una dimensione sospesa, quella propria di ogni manifestazione dello spirito, dell’anima. Appagato, però, si scopriràimprovvisamente il poeta poiché nella natura ideale del problema troverà la soluzione che cercava. La più idonea, l’unica: se amore è sentimento non può che essere idea, non può che nascere, vivere come tale!

Raffinato, distinto era risultato sempre Auden nella sua produzione qualunque fosse il genere. Nella poesia lo era stato di più e in quella d’amore era andato oltre, era diventato tanto fine da non far distinguere le parole dalla musica, dal canto.