Quantum Art and Science of Renovation

“Quantum Art and Science of Renovation”
di Paolo Manzelli egocreanet2012@gmail.com

La Meccanica Quantistica  (MQ) ha rappresentato un rinnovamento della scienza, limitato dalle vecchie concettualita’ della “meccanica classica” . Infatti dopo aver scoperto che le particelle vibrano associandosi costantemente ad onde di energia, la MQ e rimasta intrappolata dalla concezione Euclidea dello Spazio-Tempo per la quale il tempo meccanico e’ lineare, definito da Newton come un assoluta successione numerica di cio’ che viene prima e cio’ che viene dopo. Pertanto la “particella”, quale entita “locale definibile in termini di tre coordinate spaziali ” e la “onda” ( entita delocalizzata che come la e’ velocita’ definibile in termini di differenze di tempo ) divengono due osservabili che non possono essere misurate “contemporaneamente” dagli strumenti di concezione meccanica.  Come tali infatti non possono misurare contemporaneamente le coppie di osservabili dette incompatibili come sono “la posizione e la velocita”’ , ovvero  per similitudine “il Tempo di trasformazione e la Variazione di Energia “.  Pertanto il principio di indeterminazione della MQ (Heisemberg -1927) dice che mentre possiamo misurare con una precisione arbitraria una singola grandezza di una coppia di osservabili,  invece  la misura simultanea di coppie di osservabili resta  indeterminata , proprio in quanto  facciamo riferimento alla concezione  meccanica della misura .

 

Tale concezione che alla base del positivismo meccanico della MQ e stata confutata da David Bohm, come scienza “ Ingenua o Naive “, poiche’ ammette un limite intrinseco alla creativita dei processi mentali . Cosi’ che  diviene impensabile  trascendere tale limite concettuale della tradizione concettuale del meccanicismo la quale  e’ stata considerata come logica dominante durante  tutto il periodo dello sviluppo industriale .L’interpretazione della “Fisica Quantistica”  postulata da David Bohm nel 1952, riprende  l’idea della cosiddetta “onda pilota” , che Louis de Broglie elaborò  gia’ nel 1927 dicendo che l’ onda e’ a tutti gli effetti  reale e non solo una onda virtuale di probabilita;  pertanto il comportamento simultaneo di  “onda-particella” non e separabile in misure differenziate relative da un lato  all’ onda e dall’altro alla particella, poiche  tale attivita’ di separazione arbitraria , conduce ad interpretazioni paradossali  ed anche ad inispiegabili esperimenti , i quali sostanzialmente rimangono irrisolti come li antichi paradossi di Zenone.di Elea. La “Fisica Quantistica” iniziata da David Bohm dice pertanto che la mutua esclusione delle proprieta misurabili attuata con procedimenti meccanici, non esclude minimamente la possibilita  creativa di reinterpretarli con modalita alternative di pensiero . Infatti ,velocita e posizione, as es di una freccia sono contemporaneamente osservabili dalla percezione naturale proprio in quanto la percezione cerebrale non risponde ad una successione di scatti come quella di un film, dato che sappiamo che quest’ultima riproduce un falso movimento, ben diverso dalla  percezione simultanea di tempo e spazio della osservazione cerebrale.

 

Certamente la evoluzione dei concezioni sulla percezione, permesse oggigiorno dalle neuro-immagini del funzionamento  cerebrale,  hanno condotto al superamento della meccanicizzazione della visione, propria della tradizione newtoniana , cosi che la “neuro-estetica” ha modificato profondamente la concezione  tra la creatività ed  espressione artistica della “Quantum Art” .

 

Il Progetto “quARte” prende le mosse dalla necessita di superare le concezioni MECCANICHE  RIDUTTIVE DEL IMMAGINARIO  SCIENTIFICO E DELLA FANTASIA  ARTISTICA e si muove nell’ intento di  ricostruire i “livelli superiori di pensiero ed espressione creativa ” introducento  un “salto quantico di paradigma descrittivo” denominato  “Bio-Vitalismo” . Quest’ultima modalita di concepire la scienza e’ stata  delineato e discusso nell’ ambito della Onlus  EGOCREANET fin dal 1997 , anche al fine di non perpetrare all’ infinito  il paradosso del dualismo della MQ ,dove la complementarietà di interazione tra onda e particella, viene  concettualmente distrutta da una  arbitraria e contraddittoria assunzione, che persiste nel concepire “onda e particella” come fossero tra entita assolute, dove qualsiasi simultanea  interferenza  (ovvero , entanglement= sovrapposizione e intersezione ),  non viene presa in considerazione solo perche tale modalita’ di interferenza essa non puo essere misurata da strumenti meccanici . Il XIX secolo aveva visto affermarsi di un modello  di scienza della MQ del microcosmo obbligandolo riduttivamente a ricondurlo ad una visione del mondo del determinismo “meccanico” del macrocosmo , la quale  separa arbitrariamente il soggetto dall’oggetto della osservazione e tale separazione e’ sostanzialmente  rimasta anche nella MQ del xx Secolo.   Ma tale netta separazione tra soggetto ed oggetto della osservazione oggi non ha piu’ alcun senso, proprio in quanto il cervello  e’ divenuto esso stesso oggettivamente una osservabile,  inseparabile da cio che vediamo e percepiamo, sia come pensiero scientifico innovativo, che come espressione artistica creativa . Da tali considerazioni aperte alla condivisione del “cambiamento generativo di nuove conoscenze”  ha preso le mosse la attivita proettuale “quARte”, che si propietta verso il futuro della societa della conoscenza della bio-economia.

BIBLIO ON LINE :

Ottiche Nuove : http://www.edscuola.it/archivio/lre/ottiche_nuove.htm

Tempo Bidimensionale : http://www.edscuola.it/archivio/lre/tempo_bidimensionale.htm

Limiti Cognitivi : http://www.edscuola.com/archivio/lre/limcogn.html

Modelli di Percezione: http://www.caosmanagement.it/art67_03.html

Bio-Vitalismo : http://www.edscuola.it/archivio/lre/realta_informazione.pdf

Crisi del Meccanicismo : http://dabpensiero.wordpress.com/2011/01/17/crisi-e-superamento-del-meccanicismo-nella-evoluzione-della-comunicazione-biologica/

Progetto Programma “quARte”: http://dabpensiero.wordpress.com/2013/04/09/il-progretto-programma-quartein-difesa-della-cultura/