Cibo, sessualità, procreazione

Cibo, sessualità, procreazione

di Adriana Rumbolo

PANKSEPPNei pomeriggi più caldi d’estate ci distrae guardare vecchi films o documentari su animali.

Si ringrazia l’alta temperatura che ci pemette così di osservare  specie   sconosciute dai colori e dalle forme più affascinanti o  così strane da sembrare finte.

Nuotano negli oceani,sopravvivono a temperature gelide o torride ,volano con una disinvoltura  invidiabile.

Il mondo degli insetti piccoli ,piccoli ripresi quasi in ogni momento della loro vita  che si adatta alla mancanza di luce e a condizioni così difficili dove mai avremmo pensato ci potesse essere vita.

Ma  tutti ,proprio tutti  inseguono gli stesi  scopi: procacciarsi il cibo in tutti modi possibili e con tutti gli adattamenti possibili e accoppiarsi per procreare.

La   loro intimità  così poco rispettata dalle video-camere , ci ricorda quanto è presente e importante la sessualità perché la vita continui.

E poi il miracolo della  procreazione e l’accudimento .

Il ruolo della madre in alcune specie condiviso con il padre per  un corso intenso di sopravvivenza ai cuccioli.

Mentre il mondo  dei mammiferi ,degli uccelli, dei rettili  riconosce e osserva questi imperativi tutti avranno delle  perdite ,anche i più forti ,tutti devono dare qualcosa,anche la loro vita per contribuire alla sopravvivenza cosmica.

In un documentario in un melmoso fiume nuota lentamente un coccodrillo.

E’ una femmina che si avvicina alla riva in cerca di un luogo asciutto e soleggiato per scavare una buca e deporvi le sue bianche uova

Le ricopre con molta cura e ritornata nel fiume ,non si allontana  per sorvegliarle con ansia ed eventualmente difenderle.

Ma al luogo che sembra sicuro e sorvegliato possono avvicinarsi altri animali come il varano che riescono a trovare le uova e rubarne alcune con cui cibarsi.

Quindi non solo devono  provvedere a procreare,  ma anche all’ecosistema ed è così anche per l’essere umano.

Tutto questo potrebbe essere fortemente influenzato, se non vengono disorientati, dai SETTE SISTEMI DELLE EMOZIONI DI JAAK PANKSEPP.

Questi sette principali neurocircuiti o sistemi emotivi rinominati da Panksepp utilizzando una nomenclatura maiuscola, sono:

1) il sistema della RICERCA, del desiderio e dell’euforia, legato alla Dopamina.

2) il sistema della RABBIA e della dominanza, legato al testosterone e alla serotonina

3) il sistema della PAURA e dell’ansia, legato al cortisolo,

4) il sistema della SESSUALITÀ e della brama, legato agli ormoni sessuali,

5) il sistema della CURA e dell’amorevolezza, legato all’ossitocina

6) il sistema della TRISTEZZA, del panico e della solitudine affettiva, legati all’assenza di CURA

7) il sistema del GIOCO, della FANTASIA e della GIOIA legato alla dopamina e alle endorfine