Risorse per la contrattazione integrativa d’istituto

On. Maria Chiara Carrozza
Ministro per l’Istruzione, l’Università, la Ricerca
Viale Trastevere, 76/a
00153 Roma

Oggetto: risorse per la contrattazione integrativa d’istituto.
Rif. nota del 17 settembre della Direzione Generale per la politica finanziaria

Questa Organizzazione è venuta a conoscenza della nota inviata il 17 settembre scorso dalla Direzione in oggetto alle istituzioni scolastiche e contenente “Istruzioni per l’aggiornamento del Programma Annuale settembre-dicembre 2013”.
In detta nota, a pagina 3, a proposito dell’assegnazione per gli istituti contrattuali, si prescrive alle scuole di svolgere la contrattazione solo sulle eventuali economie degli anni precedenti, nelle more di una non meglio precisata intesa con le OO.SS. Economie che, è superfluo dirlo, sono inesistenti o comunque non significative, dati i tagli dello scorso anno.
Tale indicazione è in netto contrasto con le istruzioni a suo tempo (luglio 2012) impartite in merito: ma soprattutto comporta la paralisi di tutte le attività non di insegnamento. Non sarà possibile infatti conferire incarichi per progetti ed attività fino a quando non sarà stato reso noto l’importo disponibile. Ma la scuola intanto non aspetta e deve andare avanti: né si può pensare che conferire un incarico a marzo, o dopo, risolva il problema.
Viene meno in tal modo ogni margine per la progettazione autonoma ed anche per un utilizzo ordinato delle poche risorse disponibili. Quando queste saranno note, se mancheranno – come lo scorso anno – appena poche settimane al termine delle lezioni, non resterà che distribuirle a consuntivo a chi comunque ha fatto qualcosa.
Signor Ministro, le scuole non meritano di ricevere attenzione solo quando tutti i riti delle concertazioni si sono consumati ed è ormai troppo tardi per costruire un progetto. Quelle risorse, qualunque ne sia l’ammontare, devono essere comunicate subito per poter essere allocate ad un fine consapevole e non diventare solo l’ennesima spesa a consuntivo, priva di obiettivi.
Le chiediamo di volersi adoperare, nell’esercizio dei suoi poteri e delle sue funzioni, affinché la nota in questione venga immediatamente ritirata e le scuole ricevano in tempi brevissimi la comunicazione delle somme disponibili per avviare la contrattazione integrativa; o, quanto meno, l’indicazione di rifarsi alle somme quantificate nell’Intesa MIUR – OO.SS. del 30 gennaio 2013. Le risorse per il pagamento degli scatti biennali non possono essere individuate a danno di quelle necessarie per retribuire le attività accessorie che, in ultima analisi, sono le uniche a garantire l’effettivo esercizio dell’autonomia scolastica.
E’ gradita l’occasione per porgere distinti saluti.

Giorgio Rembado
Presidente nazionale Anp