Concluso il lavoro del gruppo di coordinamento presso la Commissione europea

Concluso il lavoro del gruppo di coordinamento presso la Commissione europea

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI

Si è concluso ad Amburgo, il lavoro del Gruppo di Coordinamento Aperto sull’Istruzione per gli Adulti.
In rappresentanza del Comitato Sindacale Europeo per l’Educazione ha partecipato ai lavori Rossella Benedetti.
Il gruppo, distinto in due sottogruppi (Qualità e Finanziamenti), aveva l’incarico di rivedere le politiche e le buone pratiche europee in questo settore e formulare linee guida aggiornate per i decisori politici, allo scopo di raggiungere gli obiettivi della strategia Europa2020, concordati dai Paesi dell’Unione. Rappresentanti dei Ministeri coinvolti, di Istituti di formazione accreditati, delle ONLUS, del CEDEFOP, dell’UNESCO e delle organizzazioni sindacali europee si sono riuniti in diverse occasioni, hanno partecipato ad attività di scambio di buone pratiche e a conferenze organizzate dalla Commissione Europea e dal CEDEFOP allo scopo di acquisire informazioni e dati specifici, analizzare buone pratiche e la potenziale trasferibilità delle stesse in altri contesti; elaborare, infine, una serie di indicazioni per tutti i Paesi per migliorare l’offerta educativa rivolta agli adulti. I messaggi chiave,  contenuti nei documenti che verranno presentati alla Commissione Europea e al Consiglio, rivelano una persistente preoccupazione riguardo alla qualità dell’offerta e alla migliore gestione dei finanziamenti. La UIL Scuola, in rappresentanza di tutti i sindacati aderenti al CSEE, ha sistematicamente evidenziato la necessità di monitoraggio esercitata anche attraverso il confronto con le parti sociali, chiedendo, inoltre, che si investa sulla formazione del personale coinvolto, prima di parlare dell’adozione di sistemi di controllo della qualità. L’istruzione degli adulti non può essere vista solo come attività legata al problema della disoccupazione, ma va considerata anche come un’opportunità per una migliore integrazione sociale, un presupposto per acquisire quella cittadinanza attiva che spesso viene negata ai soggetti più deboli. I rapporti elaborati in questi due anni verranno presentati ufficialmente ai Direttori generali dei ministeri coinvolti e agli altri decisori politici durante la Conferenza dell’UNESCO organizzata a Vilnius in dicembre in concomitanza con il semestre della presidenza lituana dell’Unione.
Il Comitato Sindacale Europeo ha chiesto alla UIL Scuola di continuare a rappresentarlo su questo tema presso la Commissione Europea anche nel prossimo biennio.