Proroga termini Gae: altro contenzioso?

da Tecnica della Scuola

Proroga termini Gae: altro contenzioso?
di Dino Caudullo
Il Ministero ha prorogato fino al prossimo 17 maggio alle ore 14 il termine per l’invio delle domande di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento, ma la valutazione dei titoli rimarrà ferma al 10 maggio.
Con nota del 7 maggio, resosi conto della complessità dell’utilizzo della nuova procedura di invio on line della domanda, il Ministero ha prorogato fino al prossimo 17 maggio alle ore 14:00 il termine per l’invio delle domande di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento.
A scanso di equivoci, con successiva nota, la Direzione generale per il personale scolastico si è però premurata di precisare, che la data di proroga deve intendersi riferita esclusivamente alla scadenza della presentazione della domanda e non anche alla data di maturazione dei titoli e dei requisiti posseduti, che rimane fissata al 10 maggio 2014.
Detta precisazione, secondo il Miur, sarebbe una diretta applicazione della previsione di cui all’art. 9 comma 2 del D.M. 235 del 1° aprile 2014.
A ben vedere, la norma citata dal Ministero non sembra autorizzare il blocco al 10 maggio del termine per la maturazione dei titoli e dei requisiti, considerato che testualmente l’art. 9 comma 2 fa solo riferimento all’originario termine di scadenza per l’invio delle domande, fissato per il 10 maggio.
Anche in questo caso il Ministero sembra stia mettendo tutti i mezzi per alimentare nuovo contenzioso, in quanto appare del tutto irragionevole, a fronte della proroga del termine finale per l’invio delle domande, congelare al 10 maggio il termine per la maturazione dei titoli e dei requisiti.

Oltre che irragionevole, questa decisione potrebbe presentare anche profili di illegittimità, tenuto conto che il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 (Regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi) prevede espressamente che i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione della domanda.