Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico
Al Ministero dell’economia e delle finanze
Dipartimento dell’Amministrazione Generale del Personale e dei Servizi
Direzione Sistemi Informativi e dell’Innovazione – Ufficio V
OGGETTO: Indennità di reggenza per i dirigenti scolastici.
Facendo seguito alla nota n. AOODGPER 4049 del 24 aprile 2014 ed a seguito di un ulteriore approfondimento della normativa relativa all’oggetto, si ribadisce che l’incarico di reggenza è remunerato mediante incremento della retribuzione di risultato in misura pari all’80% della retribuzione di posizione, parte variabile. Tuttavia, non emerge espressamente dall’ultimo CCNL dell’Area V, sottoscritto il 15 luglio 2010, che sia stata disapplicata la previsione contenuta nell’art. 69 del CCNL del 4 agosto 1995 del comparto Scuola – confermato dall’art. 146 del CCNL del 29 110verrlbre 2007, che prevede la corresponsione di un emolumento fisso.
Infatti, l’art. 57, comma 3, del CCI\lL dell’ 11 aprile 2006 dell’Area V, non disapplicato dall’ultimo CCNL del 15 luglio 2010, recita testualmente: “Ad integrazione dei compensi già previsti dalla vigente disciplina, per i dirigenti cui viene affidata la reggenza di altra istituzione scolastica, nell’ambito delle risorse destinate al finanziamento della retribuzione di risultato possono essere riconosciute somme finalizzate a remunerare l’esercizio di tale incarico aggiuntivo.”
Lo stesso discorso vale anche per i docenti vicari.
Pertanto, come precisato nella precedente nota si concorda sulla esclusione della ritenuta per opera di previdenza sugli assegni di cui sopra e solo a tal fine deve essere interpretato il chiarimento di cui alla nota 4049 del 24 aprile 2014.
Si ritiene, invece, per le ragioni suesposte che l’assegno 622/002 debba continuare ad essere messo in pagamento.
p. IL DIRETTORE GENERALE
Il Dirigente Vicario
F.to Gildo De Angelis