Tablet School 3: ecco la scuola digitale del futuro

da La Stampa

Tablet School 3: ecco la scuola digitale del futuro

Oggi all’Istituto Leone XIII di Milano il Centro Studi Impara Digitale presenta una vetrina delle più significative esperienze sperimentate in Italia
luca indemini

Una mattina immersi nella scuola digitale del futuro. Succede oggi, a partire dalle 10, all’Istituto Leone XIII di Milano, dove si svolgerà l’evento Tablet School 3 , organizzato dal Centro Studi ImparaDigitale . Dopo le due precedenti edizioni, in cui si è parlato di digitale a scuola e si è istruito un processo alla scuola digitale, questa volta si potrà andare a lezione e toccare con mano come la tecnologia possa rivoluzionare la didattica. In un unico istituto e nell’arco di una mattinata, sarà possibile scoprire le sperimentazioni sulle nuove metodologie didattiche che integrano i new media nel processo di apprendimento degli studenti.

Si passerà dalla “classe scomposta ” di Dianora Bardi, motore di ImparaDigitale e degli eventi Tablet School, che prevede computer e tablet al posto di banchi e seggiole, offre agli alunni libertà di movimento in aula e fuori, e lavori di gruppo online, condivisi in modalità “wiki”; alla flipped classroom , che offre ampia autonomia agli studenti.

Si potrà ripercorrere l’esperienza di Bookinprogress , progetto avviato da Salvatore Giuliano all’ITIS Majorana di Brindisi, che propone la sostituzione dei libri di testo con materiali didattici scritti dagli oltre 800 docenti della rete nazionale e stampati all’interno delle scuole: “Abbiamo iniziato stampando fascicoli per 5 materie e distribuendoli agli alunni all’interno dell’Istituto Majorana – racconta Giuliano –. Il progetto è cresciuto rapidamente: l’obiettivo è quello di migliorare l’apprendimento degli alunni, realizzare contenuti adattabili ai ritmi e alle esigenze degli studenti, in progress appunto”.

E poi ancora esperimenti di coding in classe, l’impiego delle stampanti 3D in chiave didattica, costruzione di lezioni e programmi nella “cloud” ed esempi di didattica per competenze. La mattinata è rivolta ai ragazzi, ma anche e soprattutto ai docenti, che potranno trasformarsi in studenti per assistere alle lezioni secondo i nuovi metodi didattici e le diverse sperimentazioni sulla base delle tecnologie che stanno cambiando la scuola italiana.

A fine mattinata è previsto un collegamento video con l’evento finale delle consultazioni su “La Buona Scuola ”, organizzato a Matera dal ministero dell’Istruzione alla presenza del ministro Stefania Giannini. L’articolato programma prosegue nel pomeriggio con una serie di assemblee aperte in cui si discuterà delle esperienze vissute in mattinata.

“Elemento centrale quando si parla di digitale a scuola, non sono tanto gli strumenti e le sperimentazioni – non si stanca di ripetere Dianora Bardi –. Si tratta principalmente di rivoluzionare e aggiornare la didattica”. E allora, in linea con la programmazione per competenze avviata nelle scuole italiane ed europee, Impara Digitale presenterà nell’occasione la sua proposta di piattaforma di Curriculum Mapping , che prende spunto da un approccio nato e largamente diffuso negli U.S.A.

Si tratta di rendere condivisibile e trasparente il curriculum scolastico e le sue componenti, seguendo lo sviluppo delle competenze dello studente attraverso i diversi livelli e gradi di scuola, avendo accesso alla programmazione annuale per ogni anno e ciclo scolastico.

Per chi, sabato 15 dalle 10, non riuscirà ad essere in classe all’Istituto Leone XIII di Milano, sarà possibile seguire le lezioni in streaming su ImparaDigitale , Telecom Italia e Fondazione Telecom .