Un nuovo «piano digitale» per rafforzare le competenze degli alunni

da Il Sole 24 Ore

Un nuovo «piano digitale» per rafforzare le competenze degli alunni

di Claudio Tucci

Si chiama “Piano nazionale scuola digitale” ed è l’ultima mossa del Miur per sviluppare (e migliorare) le competenze informatiche degli studenti. All’interno del decreto “Buona Scuola” c’è anche uno stanziamento da 50 milioni di euro e l’individuazione di cinque attività da implementare, anche grazie alla programmazione europea e regionale e al piano nazionale banda ultra larga.

Più wi-fi nelle scuole
Il primo punto del “nuovo” piano è il potenziamento delle infrastrutture di rete, sentite le Regioni, con particolare riferimento alla connettività e al wi-fi nelle scuole. Si punterà poi alla formazione dei docenti (all’innovazione didattica) e del personale tecnico-amministrativo, che avranno funzioni di supporto all’innovazione tecnologica. Si implementerà pure la strumentazione e i processi di governance del Miur. Tutti gli adempimenti dovranno essere sempre più online.

Nuove competenze
Il piano, all’ultimo punto, tocca anche lo sviluppo delle competenze digitale degli alunni, attraverso il rafforzamento dell’offerta formativa. Dal prossimo anno scolastico, è scritto sempre nel decreto, gli istituti dovranno avviare attività didattiche e formative su: logica e pensiero computazionale, cittadinanza digitale ed educazione ai media, artigianato e produzione digitale.

Copertura
Per l’intero piano nazionale Scuola digitale, come detto, il decreto prevede uno stanziamento di 50 milioni che arriveranno dal fondo per il funzionamento. Tale somma sarà disimpegnata e versata entro 30 giorni alle entrate dello Stato per essere successivamente riassegnata a tali attività, incluse le spese relative alla gestione e al funzionamento.