#riformabuonascuola, per Giannini non cambia nulla: martedì saprete tutto

da La Tecnica della Scuola

#riformabuonascuola, per Giannini non cambia nulla: martedì saprete tutto

Il ministro trapela sicurezza, anche se il CdM ha rimandato di una settimana la discussione del ddl: decideremo con chiarezza contenuti e veicolo legislativo. Niente cifre sulle assunzioni: per noi sono una priorità e urgenza, sarà approvato uno strumento che consenta di ottenere questo risultato. Tra le novità in arrivo lo ‘School Bonus’ per chi investe in progetti legati alla scuola. Confermata la detrazione per chi frequenta le paritarie. E gli aumenti stipendiali passeranno in larga parte per il merito. Per fare tutto questo però serve “un dibattito rapido in Parlamento”.

Il rinvio di un’altra settimana del decreto non scalfisce le certezze del ministro dell’Istruzione: secondo Stefania Giannini, le assunzioni dei docenti si faranno nei tempi prestabiliti: “lo strumento legislativo lo sceglieremo martedì. Decideremo con chiarezza contenuti e veicolo legislativo. Per noi le assunzioni sono una priorità e urgenza, quindi sarà approvato uno strumento che consenta di ottenere questo risultato”. Così si è espressa Giannini, in conferenza stampa dopo il CdM, spazzando via così i dubbi che erano trapelati poche ore prima alla notizia del cambio di programma sul decreto di attuazione del programma, trasformato in disegno di legge dai tempi decisamente più lunghi.

Anche sui numeri dei precari da assumere, il titolare del Miur non fa una piega: “non voglio ripetere cifre – per noi chiare -, ha senso che compaiano sul dettato di legge”. Quindi, se ne riparla tra una settimana.

Nessuna marcia indietro anche sugli aumenti in busta paga, con il 70% degli scatti che non sarà più automatico ma legato al merito: “si passa a un sistema di valutazione e di carriera degli insegnanti innovativo e rivoluzionario per il Paese che finora ha visto la progressione di carriera legata solo all’anzianità”.

Giannini ha infine tenuto a parlare di un “cambio culturale molto importante”: riguarda la “possibilità di destinare il 5 per mille alla scuola”, con “i provvedimenti sulla scuola” che “prevedono sul piano fiscale uno ‘School Bonus’ per chi investe in progetti legati alla scuola e la detrazione per chi frequenta le scuole paritarie”.

Poco dopo, intervistato a Ballarò, il ministro ha detto di aspettarsi “un dibattito rapido in Parlamento. Oggi – ha aggiunto – abbiamo iniziato tecnicamente la discussione delle proposte contenute in questo importante ddl. Martedì si proseguirà per arrivare all’approvazione. Poi toccherà al Parlamento avere tempi snelli perché sia fatto ciò che abbiamo indicato, anche sul piano assunzionale”.