Il 17 marzo a Milano «H-AckSchool», primo Hackaton dedicato alla scuola

da Il Sole 24 Ore

Il 17 marzo a Milano «H-AckSchool», primo Hackaton dedicato alla scuola

di Alessia Tripodi

La gara di idee hi-tech lanciata dal Miur per promuovere la cultura dell’imprenditorialità tra gli studenti delle superiori

Si aprirà il prossimo 17 marzo a Milano H-Ack School, il primo hackaton interamente dedicato al mondo della scuola. Una gara di idee tutta digitale che vede protagonisti gli studenti, promossa dal Miur all’interno del GEC2015 – Global Entrepreneurship Congress – Congresso mondiale dell’imprenditorialità per promuovere lo spirito imprenditoriale dei più giovani.

Due giorni ad alto tasso di innovazione
H-ack School è promosso dal ministero in collaborazione con H-Farm , piattaforma digitale nata con l’obiettivo di aiutare neo imprenditori nel lancio di iniziative nel settore digital/IT, e con Meta Group , gruppo internazionale incaricato dell’organizzazione del Congresso e da sempre dedito alla creazione e alla crescita di imprese ad alta intensità di conoscenza.
Obiettivo dell’evento – al quale parteciperanno 600 studenti del penultimo anno della scuola secondaria superiore, 150 docenti, 15 mentor provenienti di H-Farm, startupper di successo e investitori selezionati dalla Meta Group – è stimolare l’attitudine all’imprenditorialità dei ragazzi italiani, generare in loro maggiore fiducia nelle proprie capacità e idee. Ma anche misurarli su sfide legate al design di soluzioni digitali e al loro marketing. I partecipanti avranno la possibilità di lavorare fianco a fianco con i maggiori esperti mondiali di startup e impresa.

Progettare per la digitalizzazione degli strumenti didattici
Nella due giorni di lavoro i ragazzi, divisi in team eterogenei, dovranno lavorare a soluzioni per la digitalizzazione degli strumenti didattici e contribuire alla semplificazione dei processi interni alle scuole. I progetti presentati potranno riguardare qualunque tema legato al Piano #LaBuonaScuola (alternanza scuola/lavoro, scuole aperte, laboratori, nuove alfabetizzazioni, pensiero computazionale, coinvolgimento su Expo 2015).
Una formula veloce ma concreta, spiega il Miur, per favorire un primo passo nella direzione indicata nel Piano: far dialogare il mondo delle imprese- non solo digitali- con quello della scuola.
«Con La Buona Scuola stiamo rimettendo gli studenti e i docenti al centro della scuola – sottolinea il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini – Stiamo aggiornando l’offerta formativa per costruire un sistema scolastico in grado di preparare al futuro. Il cambio di paradigma consiste nel passaggio dal “sapere” al “saper fare”: l’H-Ack School rientra in questa logica».