Prova preselettiva TFA II Ciclo

Prova preselettiva TFA II Ciclo, il TAR scioglie la riserva a un’altra ricorrente ANIEF: il titolo conseguito è valido a tutti gli effetti.

 

Ancora una schiacciante vittoria al TAR del Lazio contro il MIUR grazie ai ricorsi ANIEF volti alla tutela dei diritti dei candidati illegittimamente esclusi dalla partecipazione al Tirocinio Formativo Attivo per non aver raggiunto il punteggio di 21/30 alla prova preselettiva. Il Tribunale Amministrativo, infatti, richiamando le decisioni già ottenute dagli Avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli nei confronti di situazioni simili, prende atto che la nostra iscritta ha già conseguito il titolo superando tutte le prove successive e dichiara, dunque, la piena validità del diploma abilitante conseguito pur se l’accesso al corso è avvenuto “a seguito di provvedimenti giurisdizionali o di autotutela ”.

 

Grazie al ricorso tempestivamente promosso dall’ANIEF, infatti, la docente aveva potuto proseguire l’iter selettivo e superare tutte le prove scritte e orali con successo. A seguito dell’ammissione con riserva, dunque, la ricorrente ha frequentato il corso e conseguito l’abilitazione. Il TAR dichiara, ora, la cessazione della materia del contendere ricordando che “è immanente nell’ordinamento il principio generale, ispirato alla tutela dell’affidamento, della sanatoria legale dei casi di ammissione con riserva a procedure di tipo idoneativo, desumibile dall’art. 4, comma 2 bis del D.L. n. 115 del 2005, convertito alla legge n. 168/2005 (e da altre svariate leggi similari) secondo il quale “Conseguono ad ogni effetto l’abilitazione professionale o il titolo per il quale concorrono i candidati, in possesso dei titoli per partecipare al concorso, che abbiano superato le prove d’esame scritte ed orali previste dal bando, anche se l’ammissione alle medesime o la ripetizione della valutazione da parte della commissione sia stata operata a seguito di provvedimenti giurisdizionali o di autotutela” (cfr T.A.R. Lazio Sezione III, 27 agosto 2013, n. 7963)”.

 

Successo pieno per i ricorsi ANIEF, dunque, e si attendono gli esiti di altri centinaia di ricorsi simili le cui udienze sono calendarizzate nei primi mesi del prossimo anno per veder finalmente consacrato il giusto diritto di quanti si sono affidati con fiducia ai nostri legali al conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento “a pieno titolo”. Ancora una volta il nostro sindacato ha dimostrato di saper vigilare correttamente su tutte le procedure poste in essere dal MIUR e di riuscire a sanare le storture, se necessario, anche con l’intervento dei Giudici. Il sindacato ANIEF assicura ai propri iscritti che continuerà a vigilare sulla correttezza dell’operato dell’Amministrazione in tutte le fasi delle procedure abilitative, anche future, che saranno poste in essere e sarà pronto nuovamente ad agire in tribunale per tutelare e difendere i diritti degli aspiranti docenti.