Alle superiori 9 su 10 ammessi all’anno successivo

da La Stampa

Alle superiori 9 su 10 ammessi all’anno successivo

I dati del Ministero dell’Istruzione in riferimento all’anno scolastico 2014/2015

Uno studente su dieci quest’anno ce l’ha fatta a passare all’anno successivo, alle scuole superiori. E se il primo anno si conferma quello più selettivo, le performance dei ragazzi migliorano, anche negli istituti tecnici e professionali. La Matematica, però, si conferma bestia nera tra le materie, mentre all’Esame finale del primo grado sale il voto medio nella Prova Nazionale Invalsi. È quanto emerge da un focus del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che si riferisce all’anno scolastico 2014/2015.

Il 66% di ammessi all’anno successivo, con il 25% circa di ragazzi con giudizio sospeso: questi gli esiti degli scrutini di giugno per la scuola secondaria di secondo grado. Risultati che a settembre sono migliorati, con un 89,4% di ammessi totali all’anno successivo e un 10,6% di bocciati.

Nel 2014/2015 è stato ammesso all’Esame di Stato della secondaria di primo grado il 97,2% degli alunni di terza. Di questi il 99,7% lo ha superato con successo. I tassi più alti di promozione si sono registrati in Trentino e Basilicata (99,9%). Aumentano i 10 e lode (3,1% del totale contro il 2,5% dell’anno prima), i 10 (5,9 contro 5,4), i 9 (16,4 contro 15,8) e gli otto (22,4 contro 21,8). Stabili gli alunni che prendono 7, in calo i 6. Le studentesse raggiungono risultati più brillanti.

Le valutazioni attribuite ai candidati nelle varie prove d’esame sono mediamente intorno al 7. Nella prova di italiano gli studenti hanno riportato risultati migliori rispetto alla prova di matematica.

Migliorano i risultati conseguiti nella Prova Nazionale Invalsi in cui gli studenti hanno riportato un voto medio pari a 7,3 (6,8 l’anno precedente). Quanto agli alunni stranieri, 92,4 su 100 sono stati ammessi a sostenere le prove d’esame contro il 97,7% degli studenti con cittadinanza italiana.

Il Focus evidenza anche che chi prende votazioni molto alte all’Esame di terza poi tende a iscriversi in un liceo: scelgono un percorso liceale il 94,3% dei 10 e lode, il 90,5% dei 10, l’80,8% dei 9, mentre lo fa solo il 21,3% dei ragazzi che hanno preso 6 che, nel 43,8% dei casi, propendono per un istituto tecnico.

Per quanto riguarda gli scrutini intermedi, passa all’anno successivo il 96,9% degli studenti, dato in crescita.

Migliorano le performance dei ragazzi delle superiori. Lo scorso giugno ha avuto la promozione il 66,1% degli studenti (65,1% l’anno prima). La selezione più dura è sempre al primo anno, con l’84,4% di ammessi contro, ad esempio, il 93,5% del quarto anno. I Licei registrano il maggior numero di promossi (94,1%), seguono gli Istituti tecnici (86,7%) e gli Istituti professionali (82,6%). Tra i Licei, il Classico ha la quota di ammessi più elevata (97%), la più bassa si trova invece nell’Artistico (89,1%). Negli istituti professionali, il maggior numero di bocciati è nel settore Industria e artigianato (19,1%). Tra i Tecnici, il più selettivo risulta il settore tecnologico con il 14,4% di non ammessi, mentre nel settore economico sono il 12,3%.

La preparazione degli studenti stranieri presenta un divario da colmare rispetto agli italiani: tra gli stranieri i promossi sono il 78,8% a fronte del 90,1% degli italiani. Una differenza ancor più evidente nel primo anno di corso, dove la percentuale di ammissione degli stranieri è pari al 69,7%, mentre tra gli italiani è l’85,8%. Aumenta poi, dal 2,2 al 2,4% la quota di coloro che non sono stati nemmeno scrutinati per eccesso di assenze, fenomeno rilevante soprattutto al primo anno (3,5%). Ancora una volta, le ragazze vantano un profitto maggiore dei maschi: il 59,7% dei voti di matematica tra 8 e 10 nel primo biennio e il 60,1% nel secondo biennio sono stati conseguiti da studentesse, così come il 65,4% dei voti di italiano tra 8 e 10 nel primo biennio e il 65,3% nel secondo. Per quanto riguarda le materie meno `amate´ dai ragazzi, in cima alla lista c’è sempre Matematica.