Decreto Interministeriale 10 marzo 2016, n. 155

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

di concerto con

IL MINISTRO della SALUTE

VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l’articolo 6;

VISTO l’art. 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni;

VISTA la legge 2 agosto 1999 n. 264, ed in particolare l’art. 1, comma 1, lettera a);

VISTA la legge 10 agosto 2000, n. 251, recante la disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione, nonché della professione ostetrica;

VISTO il decreto legislativo 21 dicembre 1999, n. 517, recante la disciplina dei rapporti fra Servizio Sanitario Nazionale e Università a norma  dell’art. 6 della legge 30 novembre 1998, n. 419;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 maggio 2001, recante “Linee guida  concernenti i protocolli d’ intesa da stipulare tra Regioni e Università  per lo svolgimento delle attività assistenziali delle Università nel quadro della programmazione nazionale e regionale”, ai sensi dell’ art.1, comma 2, del citato D. Lgs n. 517/1999 ;

VISTO il decreto-legge 12 novembre 2001, n. 402, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 gennaio 2002, n. 1, recante disposizioni urgenti in materia di personale sanitario, ed in particolare l’ art.1, commi 9 e 10;

VISTO il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, concernente l’autonomia didattica degli Atenei;

VISTO il D.I. 19.2.2009, concernente la determinazione delle classi delle lauree delle professioni sanitarie, ed in particolare l’ art.10 che prevede l’istituzione presso il MIUR dell’Osservatorio nazionale per le professioni sanitarie con il compito di formulare proposte e pareri in ordine alla definizione di requisiti d’idoneità organizzativi, strutturali e tecnologici per l’ accreditamento delle strutture didattiche universitarie e ospedaliere in cui si svolge la formazione delle figure professionali dell’ area sanitaria, nonché a criteri e modalità per assicurare la qualità della stessa formazione in conformità alle indicazioni dell’ Unione Europea ;

VISTA la Legge del 10 dicembre 2010, n.240, riguardante  Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario;

VISTI il decreto direttoriale 28 luglio 2014, come integrato dal decreto direttoriale 10 luglio 2015, con il quale il Ministero della Salute ha individuato le Associazioni professionali dell’area sanitaria maggiormente rappresentative a livello nazionale;

CONSIDERATA la necessità di ricostituire l’Osservatorio Nazionale per le professioni sanitarie in quanto scaduto in data 30 dicembre 2013;

ACQUISITE le designazioni dagli organismi deputati a far parte del Comitato di Presidenza;

 

DECRETA:

Articolo 1

E’ istituito presso il Ministero dell’ istruzione, dell’ università e della ricerca l’ Osservatorio nazionale per le professioni sanitarie di cui alla legge 10 agosto 2000, n. 251 ed al decreto  del 19 febbraio 2009, citati in premessa.

Articolo 2

L’ Osservatorio Nazionale per le professioni sanitarie formula proposte e pareri in ordine alla definizione di:

  • a) linee di indirizzo per l’elaborazione di requisiti d’idoneità organizzativi, strutturali e tecnologici, per l’accreditamento delle strutture didattiche universitarie e ospedaliere per la formazione delle figure professionali di cui alla legge n. 251/2000;
  • b) linee guida per la stipula dei protocolli d’intesa tra le Regioni e le Università, a norma dell’art. 6, comma 3, del decreto legislativo n.502/1992 e dell’art.6, comma 13 della Legge n.240/2010;
  • c) criteri e modalità per assicurare la qualità e la formazione in conformità alle indicazioni dell’ Unione Europea;
  • d) criteri e modalità per lo svolgimento del monitoraggio dei risultati della formazione delle figure professionali dell’ area sanitaria.

Articolo 3

A decorrere dalla data del presente decreto e per la durata di un triennio l’Osservatorio Nazionale per le professioni sanitarie è composto da un Comitato di Presidenza e dalle rappresentanze indicate nel successivo articolo 4:

1) in rappresentanza della CRUI:
Prof. Giuseppe NOVELLI, Rettore dell’ Università di Roma Tor Vergata, con funzioni di Presidente;

2) in rappresentanza del MIUR :

Dott.ssa Maria Letizia MELINA, Direttore Generale della D.G. per lo studente, lo sviluppo e  l’internalizzazione della formazione superiore;
Dott.ssa Vanda LANZAFAME, Dirigente Ufficio VI DGSINFS-Esami di Stato e Dottorati;

3) in rappresentanza del Ministero della Salute:

Dott.ssa Rossana UGENTI, Direttore Generale della D.G. delle Risorse Umane e delle
Professioni Sanitarie;
Prof. Eugenio SANTORO, Presidente della Fondazione San Camillo Forlanini -Roma;

4) in rappresentanza della Conferenza dei  Presidenti dei corsi di  laurea dell’area sanitaria:

Prof. ssa Luisa SAIANI, Università di Verona, Presidente;
Dott. Angelo MASTRILLO, AUSL- IRCCS  Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna,
Segretario;

5) in rappresentanza del Consiglio Universitario Nazionale:
Prof. Mario AMORE, Università di Genova;

6) in rappresentanza dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario
e della Ricerca:
Prof. Giorgio SESTI , Università “Magna Graecia” di Catanzaro;

7)  in rappresentanza della Conferenza Stato-Regioni;
Dott.ssa Roberta BRENNA, Regione Lombardia.

Articolo 4

Con successivo provvedimento a firma dei Direttori Generali delle competenti Direzioni Generali del MIUR e del Ministero della Salute, verranno nominati  in seno  all’ Osservatorio nazionale per le professioni sanitarie rappresentanti designati dalla Federazione nazionale dei collegi degli infermieri, dalla Federazione nazionale dei collegi delle ostetriche e dalla Federazione nazionale collegi dei tecnici sanitari di radiologia medica, nonché un rappresentante designato da ciascuna delle Associazioni delle professioni sanitarie maggiormente rappresentative a livello nazionale, cosi come individuate dal Ministero della Salute con il decreto direttoriale 28 luglio 2014, come integrato dal decreto direttoriale 10 luglio 2015.
Il sopraindicato provvedimento costituirà un’apposita segreteria tecnica con funzioni di supporto.

Articolo 5

Per l’assolvimento dei propri compiti l’Osservatorio nazionale per le professioni sanitarie potrà riunirsi con il solo Comitato di Presidenza o in forma plenaria, oppure organizzarsi in gruppi di lavoro e potrà, inoltre, procedere all’audizione dei responsabili delle strutture didattiche universitarie ed ospedaliere presso le quali si svolge la formazione teorica e pratica delle figure professionali dell’area sanitaria.

Articolo 6

Il funzionamento dell’ Osservatorio Nazionale non comporta oneri aggiuntivi per il MIUR.
Eventuali rimborsi ai componenti per le spese di viaggio, vitto e alloggio, secondo la vigente normativa per il personale delle amministrazioni dello Stato, sono a carico degli Enti di appartenenza.

Roma, 10 marzo 2016
IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IL MINISTRO DELLA SALUTE
F.to Stefania   Giannini F.to Beatrice Lorenzin