Il MIUR, a seguito di un quesito posto all’ANAC, ha comunicato, con Nota 27 maggio 2016, Prot. n. 1708, che il termine fissato al 30 maggio per l’adozione di
- Piano triennale di prevenzione della corruzione (PTPC)
- Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (PTTI)
come previsto dalle Linee guida sull’applicazione alle istituzioni scolastiche delle disposizioni di cui alla legge 6 novembre 2012, n. 190 e al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, è prorogato al 30 giugno, anche alla luce dell’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri del 16 maggio 2016, del Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97 che modifica ed integra le disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza.
Le Linee guida, rivolte alle istituzioni scolastiche statali, cui è stata riconosciuta autonomia didattica, organizzativa e gestionale ai sensi del DPR 8 marzo 1999, n. 275 e delle modifiche apportate dalla recente legge 107/15, prevedono l’individuazione del
- Responsabile della prevenzione della corruzione (RPC)
“Tenuto conto dell’articolazione periferica del sistema scolastico e dei rapporti che intercorrono tra le istituzioni scolastiche e l’Amministrazione ministeriale, si ritiene di individuare il RPC nel Direttore dell’Ufficio scolastico regionale, o per le regioni in cui è previsto, nel coordinatore regionale. Considerato l’ambito territoriale particolarmente esteso, al fine di agevolare il RPC, i dirigenti di ambito territoriale operano quali referenti del RPC.” (Linee guida, 1.1)
“Ciascun RPC cura l’elaborazione della proposta di Piano di prevenzione della corruzione (PTCP) di ambito regionale avvalendosi della collaborazione dei referenti di ambito territoriale e dei dirigenti scolastici del territorio.” (Linee guida, 2) - Responsabile della trasparenza (RT)
“L’art. 43 del d.lgs. n. 33/2013, nel delineare i compiti del RT, specifica che il RPC di cui all’art. 1, co. 7, della legge n. 190/2012 svolge, di norma, anche le funzioni di Responsabile della trasparenza. Considerata, tuttavia, la numerosità delle istituzioni scolastiche che insistono su alcuni ambiti territoriali e l’esigenza di garantire la qualità delle informazioni da pubblicare, la correlazione con i bisogni informativi propri di ogni istituzione scolastica, il loro costante aggiornamento, la completezza, la tempestività dei dati, l’Autorità ritiene di individuare il dirigente scolastico quale Responsabile della trasparenza di ogni istituzione scolastica.” (Linee guida, 1.2)
“Ciascun dirigente scolastico, in qualità di Responsabile della trasparenza, sentito il Consiglio di Istituto, adotta il PTTI dell’istituzione scolastica.” (Linee guida, 3)
Il termine per l’attuazione delle misure previste nei PTPC e nei PTTI decorre dal 1° settembre 2016 per agevolare l’adeguamento in tempi brevi alla normativa in materia di prevenzione alla corruzione e coordinare detta attuazione con l’avvio del prossimo anno scolastico, fermo restando che gli obblighi di trasparenza decorrono dalla data di entrata in vigore del d.lgs. n. 33/2013.
A tal fine le istituzioni scolastiche adeguano tempestivamente il proprio sito agli obblighi di trasparenza per l’anno 2016, provvedendo progressivamente all’eventuale adeguamento anche per gli anni precedenti. “Il PTTI è pubblicato esclusivamente nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale di ogni istituzione scolastica.” (Linee guida, 3)
L’attività di vigilanza dell’ANAC, anche al fine dell’esercizio dei poteri sanzionatori, verrà avviata dal 1° settembre 2016, in coerenza con i termini sopra indicati.
Al fine di consentire la piena attuazione delle misure, il primo aggiornamento ordinario del PTPC e del PTTI potrà essere effettuato entro il 31 gennaio 2018.
- Nota USR Piemonte 24 maggio 2016, AOODRPI 6017
- Nota USR Emilia-Romagna 26 maggio 2016, AOODRER 6873
- Avviso USR Liguria 28 maggio 2016
- Nota USR Puglia 28 maggio 2016, AOODRPU9096/1
- Questo PTTI s’ha da fare o non s’ha da fare?
di Agata Scarafilo