da Il Sole 24 OreĀ
Da settembre in 60 prime classi delle superiori al via percorsi sperimentali di 4 anni
di Claudio Tucci
Si allarga la sperimentazione per āaccorciareā la durata delle scuole superiori: a settembre saranno 60 le prime classi delle istituzioni scolastiche del secondo ciclo dove partiranno percorsi di 4 anni. Il ministero dellāIstruzione ha inviato ieri alla Corte dei conti il decreto che promuove Ā«un piano nazionale di innovazione ordinamentaleĀ» e consente, cosƬ, agli studenti che saranno coinvolti di poter uscire da scuola un anno prima. Fermo restando che il corso di studi dovrĆ comunque garantire lāinsegnamento di tutte le discipline previste dallāindirizzo di studi di riferimento.
Destinatari
Il provvedimento, firmato da Stefania Giannini, ammette a partecipare al piano nazionale, previa selezione pubblica, le scuole secondarie, sia statali che paritarie, che presentino progetti di innovazione metodologico-didattica finalizzati alla realizzazione di percorsi quadriennali. I progetti presentati dovranno āspiccareā per un elevato livello di innovazione in ordine allāarticolazione e alla rimodulazione dei piani di studio, allāutilizzo delle tecnologie e delle attivitĆ laboratoriali, allo sviluppo delle eccellenze, allāinsegnamento con metodologia Clil.
Caratteristiche
Per partecipare alla selezione bisognerĆ predisporre, in coerenza con il Ptof, un progetto di sperimentazione di un percorso di 4 anni: bisognerĆ attivare classi prime con un numero di alunni non inferiore a 15 e non superiore a 25. Non potranno essere accolte iscrizioni di studenti che hanno giĆ fruito di abbreviazioni del percorso scolastico (anticipi di iscrizione, esami di idoneitĆ , abbreviazioni per merito, ecc.) e, nel corso dei quattro anni di sperimentazione, di studenti provenienti da percorsi di istruzione secondaria di secondo grado quinquennali. Ai fini dellāesame di Stato, poi, non potranno essere assegnati alla classe sperimentale candidati esterni.
Valutazione della sperimentazione
A valutare i progetti presentati dalle scuole sarĆ unāapposita Commissione tecnico-scientifica, nominata dal Miur. Si partirĆ , come detto, lāanno scolastico 2017/2018. I percorsi quadriennali saranno poi monitorati passo passo per trarne indicazioni utili su una eventuale (e per ora non allāordine del giorno) modifica agli ordinamenti scolastici.