Scatti stipendiali e ricostruzione di carriera

Anief promuove i ricorsi gratuiti per scatti stipendiali e ricostruzione di carriera

Il MIUR discrimina i precari e il servizio svolto durante il precariato: l’Anief promuove i ricorsi gratuiti per scatti stipendiali e ricostruzione di carriera

Due nuove sentenze ottenute presso i Tribunali del Lavoro italiani segnano questo scampolo di fine anno con la piena conferma delle tesi da sempre sostenute dall’Anief: ai precari spettano gli scatti stipendiali e il periodo svolto durante il precariato non può essere discriminato e deve essere integralmente computato anche ai fini della ricostruzione di carriera. Sono due nuovi provvedimenti che danno ragione ai precari a coronare l’anno di successi del sindacato Anief che rilancia la propria iniziativa legale e promuove gratuitamente gli specifici ricorsi volti all’ottenimento degli scatti per i precari e dell’immediata ricostruzione di carriera con l’integrale computo del servizio preruolo per i lavoratori di ruolo. Al momento, infatti, l’unica strada per ottenere il rispetto dei propri diritti è agire in tribunale, ma l’Anief si aspetta una presa di coscienza seria da parte del Ministero dell’Istruzione e una radicale e immediata riforma della normativa interna. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “L’adeguamento della normativa interna e contrattuale, che viola la normativa comunitaria discriminando il periodo di precariato, non può più attendere. Il nostro sindacato si sta battendo da anni perché il MIUR riconosca pari dignità al servizio a tempo determinato e ormai i tempi sono maturi per una svolta definitiva”.