Priorità formative docenti: didattica digitale e lingue

da tuttoscuola.com

Priorità formative docenti: didattica digitale e lingue
Sulla formazione stanziati 40 min l’anno. Giannini: “una cifra imponente”

Ci sono vari settori su cui bisogna sviluppare la formazione degli insegnanti, ma crediamo che due siano urgenti e prioritari: l’apprendimento di una familiarità maggiore sull’uso delle tecnologie e di una metodologia didattica digitale e le lingue straniere“. Così il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, che oggi nella scuola “Massimo Gizzio” di Roma ha partecipato all’inaugurazione di una classe digitale sviluppata in base al progetto “Smart Future” di Samsung.

Giannini ha ricordato che “sulla formazione abbiamo stanziato 40 mln l’anno, strutturali, una cifra imponente“.

Da tenere presente, peraltro, che l’esigenza di puntare  prioritariamente su informatica e inglese ha in Italia una storia almeno trentennale: l’obiettivo fu indicato già a metà degli anni ottanta dello scorso secolo dall’allora ministro del Lavoro Gianni De Michelis, e internet e inglese (insieme a impresa) furono al centro della campagna elettorale di Silvio Berlusconi nel 2001, quella delle ‘tre i’. Ci si augura che esistano ora le condizioni per passare dai proclami a programmi operativi.

Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità

da tuttoscuola.com

Messaggio di Davide (Faraone)
Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità
Momenti di confronto con i ragazzi del MIUR e alla Camera per migliorare l’inclusione scolastica

Domani al Miur, alle 15, parleremo di accessibilità di spazi e informazioni, qualità della vita scolastica, linee guida di miglioramento dell’inclusione. Lo faremo insieme agli studenti e alle studentesse che frequentano le nostre scuole.

Io sarò con loro, pronto ad accogliere le loro proposte, ad ascoltare le loro esperienze, a condividere il loro vissuto quotidiano fatto di un’inclusione vera, viva, priva di quella subcultura che, ancora oggi, purtroppo, in alcuni casi resiste e tende a escludere, a distinguere e catalogare: normale, autistico, down o ipovedente.

Per fortuna per la stragrande maggioranza dei ragazzi e delle ragazze l’inclusione scolastica di alunni con disabilità è un fatto naturale di convivenza civile; un’occasione di ricchezza e non di disagio. Vanno oltre le leggi, i commi, i provvedimenti ad hoc.

Ecco, dobbiamo imparare da loro e accompagnare la naturalezza dell’inclusione.

Proprio per questo sono convinto che da loro arriveranno proposte, idee e suggerimenti interessanti per una scuola ancora più inclusiva.

Insieme a loro, giovedì 3 dicembre alle 10 alla Camera dei deputati, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, promuoveremo un importante momento di dialogo con i parlamentari, con la presidente della Camera, Laura Boldrini, con quello del Senato, Piero Grasso, e con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

60 ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia potranno fare sentire la propria voce, esprimere i propri bisogni e prospettare modelli innovativi per una scuola e una società sempre più accoglienti ed inclusive. Porteranno i loro punti di vista alle più importanti Istituzioni del nostro paese, oggi più che mai disponibili all’ascolto.

Il Miur è da tempo impegnato per fare della scuola un luogo reale d’accoglienza. Sia mo all’avanguardia nell’inclusione scolastica, ma non dobbiamo cullarci dei risultati raggiunti fino a quando permangono sacche di ipocrisia, fino a quando ogni singola persona non trova nell’ambiente scolastico un luogo dove esprimere le proprie potenzialità. Fino a quando ogni differenza non viene vissuta come occasione di crescita.

Lavoriamo insieme perché la scuola sia modello di inclusione per la società intera.

Davide

Sostegno, cadono l’ipotesi vincolo decennale e medicalizzazione. Soddisfatta l’Anief

da tuttoscuola.com

Sostegno, cadono l’ipotesi vincolo decennale e medicalizzazione. Soddisfatta l’Anief

“Sulla riforma del sostegno il Governo sembra finalmente aver imboccato una strada migliore: cade l’ipotesi del vincolo decennale di permanenza sul ruolo, perde consensi anche la cosiddetta ‘medicalizzazione’ dell’insegnante specializzato nella didattica agli alunni disabili. Il ravvedimento giunge a ridosso della ‘Giornata internazionale delle persone con disabilità, che si celebrerà domani”. È quanto sottolinea l’Anief in una nota.

La doppia novità, che avrebbe danneggiato gli alunni – rende noto il sindacato – non è più prevista nella delega da approvare entro i prossimi 12-18 mesi, come hanno assicurato gli esperti incaricati dal Governo ai dirigenti e alle parti sociali che stanno collaborando al nuovo testo di riforma.

Via libera invece alla formazione di base per tutto il personale scolastico, con 10mila docenti che faranno da tutor.

Anief chiede anche l’immissione in ruolo dei docenti di sostegno specializzati nei corsi Tfa e scienze della formazione primaria.

Caduta l’ipotesi del vincolo decennale, resta, però, la norma del vincolo quinquennale che oggi non prevede l’obbligo di permanenza sulla stessa sede, con conseguenze negative sulla continuità didattica verso l’alunno disabile.

Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i sindacati scuola, Anief compresa: sopprimere l’attuale facoltà di mobilità di sede all’interno del vincolo?

Registro elettronico in classe: 70%. Scuola-famiglia online: 58%

da tuttoscuola.com

Registro elettronico in classe: 70%. Scuola-famiglia online: 58%
Focus del Miur sulle ditazioni multimediali a scuola

Il Ministero dell’Istruzione, Servizio statistico, ha pubblicato il Focus “Le dotazioni multimediali per la didattica nelle scuole”, nel quale vengono riportati i risultati dell’ultima rilevazione sulle dotazioni tecnologiche presenti nelle scuole nell’anno scolastico 2014/2015.

L’indagine è finalizzata a rilevare il processo di dematerializzazione di alcuni servizi, le dotazioni tecnologiche, la situazione della connettività di laboratori e aule nonché la diffusione dei dispositivi mobili nelle istituzioni scolastiche.

Il tasso di risposta è stato del 97,6% per le istituzioni scolastiche statali. Per la prima volta l’indagine è stata estesa anche alle scuole paritarie. Tuttavia, considerato che il tasso di risposta è stato piuttosto basso (54,1%), nel focus sono riportati, per questa tipologia di scuole, solo alcuni risultati relativi agli aspetti della dematerializzazione dei servizi.

La tabella n. 1 del Focus, riportando la situazione della dematerializzazione in atto nelle istituzioni scolastiche statali, consente di evidenziare che complessivamente, per quanto riguarda siti web o portali delle scuole, ne è dotato il 99,3% delle istituzioni statali: Marche, Umbria, Abruzzo e Molise sono al 100%.

Le comunicazioni scuola-famiglia on line sono presenti nel 58,3% dei casi, con le Marche al 79,8%. Sotto la media nazionale tutte le regioni del Mezzogiorno (escluso il Molise).

Secondo le dichiarazioni delle istituzioni scolastiche, il 69,2% delle scuole è dotato di registro elettronico di classe, con l’Emilia Romagna all’88,2%.

Il 73,6% delle scuole dichiara di avere attivato il registro elettronico del docente, con le Marche al 91,8%

eTwinning migliora le competenze di insegnanti e alunni

da tuttoscuola.com

eTwinning migliora le competenze di insegnanti e alunni
I dati del rapporto europeo. A Firenze il 3 e 4 dicembre la Conferenza nazionale sui gemellaggi elettronici

Docenti più competenti nell’insegnare le lingue straniere e a livello interdisciplinare, grazie ai eTwinning, la community per i gemellaggi elettronici fra scuole. E’ quanto emerge dal rapporto europeo “Dieci anni di eTwinning: l’impatto sulla pratica, le competenze e le opportunità di sviluppo professionale dei docenti raccontato dagli eTwinner”, che esamina i risultati di un sondaggio condotto tra oltre 6mila eTwinner dei Paesi aderenti. L’Italia ha contribuito per oltre il 10% del campione della ricerca, che fa un’analisi dell’impatto anche su alunni e istituti scolastici con risultati interessanti. Per il 65% degli alunni intervistati partecipare ai gemellaggi elettronici stimola la motivazione, le loro capacità relazionali (51%) e di lavoro in gruppo (54%). A livello di scuola, secondo i docenti intervistati, eTwinning migliora nel 48% dei casi le loro relazioni con gli studenti e permette la nascita e la diffusione di un senso di cittadinanza europea a tutti i livelli (38%). Inoltre, aumenta la consapevolezza dell’importanza di un corretto utilizzo del web (33%).

Il Direttore dell’Unità nazionale eTwinning INDIRE, Flaminio Galli dichiara: “eTwinning svolge un ruolo molto importante perché fornisce agli insegnanti risorse e opportunità di sviluppo professionale. Come Agenzia Erasmus+ Indire, siamo impegnati a diffondere e valorizzare le innovazioni didattiche. Da questo punto di vista, la community di eTwinning rappresenta lo strumento ideale per mettere in rete le esperienze più significative”.  

Si parlerà di questo e di altro nell’ambito della Conferenza nazionale 2015 “eTwinning e la didattica per competenze” organizzata dall’Unità nazionale eTwinning nella sede di INDIRE a Firenze, il 3 e 4 dicembre. L’obiettivo dell’evento è fare il punto sulle opportunità offerte dai gemellaggi elettronici per lo sviluppo delle competenze degli alunni, con stretto riferimento alle Indicazioni nazionali per il curricolo diffuse dal Miur. Sono attesi circa 80 partecipanti tra docenti iscritti alla piattaforma, ambasciatori e referenti eTwinning. Interverranno Giovanni Biondi (Presidente di Indire), Mario Castoldi, (Università di Torino), Enzo Zecchi (referente scientifico del metodo Lepida Scuola), Franca Da Re (USR Veneto) e Lorenzo Guasti(ricercatore tecnologo presso l’Indire).

Durante la Conferenza saranno inoltre consegnati i Premi nazionali eTwinning 2014/2015 ai docenti partner dei migliori gemellaggi elettronici italiani. Al termine del processo di valutazione sono stati 319 i certificati di qualità nazionale assegnati, contro i 264 dello scorso anno ed i 248 del 2013. Positivo anche il dato sulle candidature ricevute, passate dalle 315 del 2013 e 338 del 2014 alle 408 di quest’anno, per un aumento del 17%. I 15 vincitori, che in premio riceveranno strumentazione tecnica per le scuole, hanno promosso un nuovo modo di fare scuola in Europa ed innovato in modo creativo la didattica in Italia tramite l’uso delle nuove tecnologie.

Avviso 3 dicembre 2015, AOODGSIP 16433

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Oggetto: Vincitori concorso “Nei miei Panni”

Nell’ambito della XI Settimana d’azione contro il razzismo, promossa dall’UNAR dal l6 al 22 marzo 2015, il Dipartimento per le pari opportunità, attraverso l’UNAR, ha promosso il concorso “Nei miei panni”, rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado per la presentazione di elaborati illustranti in prima persona, con video, immagini e parole, la vita di cittadini stranieri residenti in Italia.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con circolare del 5 febbraio 2015 ha invitato tutte le scuole di ogni ordine e grado ad aderire alla XI Settimana d’azione contro il razzismo e al concorso “Nei miei panni” con iniziative sui temi legati all’immigrazione, all’integrazione e all’inclusione sociale, alla parità di trattamento e, più in generale, al principio di non discriminazione. L’obiettivo del concorso è stato quello di favorire negli studenti la conoscenza dell’altro e avviare un percorso di riflessione sulla ricchezza che I’incontro e il dialogo interculturale sviluppano e incrementano.
Di seguito si comunicano, per ogni grado di studi, i vincitori del concorso:

  • per la scuola primaria la classe V D del Convitto Nazionale “Maria Luigia” di Parma, che ha riportato un punteggio di 85/100, per la presentazione di un video contenente un brano musicale che è stato apprezzato per la capacità di saper veicolare il messaggio in modo originale partendo da un fatto di cronaca;
  • per la scuola secondaria di primo grado, la classe II A dell’Istituto Comprensivo “E. Fermi” di Macerata, che ha riportato un punteggio di 86/100, per la presentazione di un video del tutto aderente ai requisiti richiesti dal concorso e per la capacità originale di interpretazione del gioco “Nei miei panni”;
  • per la scuola secondaria di secondo grado, la classe IV F del Liceo Scientifico Statale Benedetto Croce di Roma, che ha riportato un punteggio di 87/100, per la presentazione di un video apprezzato per il consapevole e sapiente utilizzo delle nuove tecnologie e tecniche di riprcsa.

Il Dirigente
Giuseppe Pierro