Collegi docenti: freddi per deliberare i requisiti della chiamata

da Tuttoscuola

Collegi docenti: freddi per deliberare i requisiti della chiamata

I collegi dei docenti in questi giorni si sono trovati di fronte ad una nuova competenza decisa per la prima volta dall’accordo sulla mobilità: scegliere i requisiti dei docenti che saranno chiamati dagli ambiti territoriali.

In alcuni territori i Cobas hanno invitato gli insegnanti a boicottare questa nuova competenza, astenendosi dalle votazioni, incontrando, peraltro, terreno fertile perché, a quanto sembra, in molti collegi, votazione o no, la nuova competenza non interessa più di tanto. Era prevedibile l’indifferenza dei collegi su una decisione che non li coinvolge e non li appassiona, considerata la scarsa ricaduta di questo adempimento sulla loro attività.

I sindacati rappresentativi nella lunga trattativa con il Miur hanno insistito per ridurre drasticamente il numero dei requisiti richiesti per la chiamata dei docenti dall’ambito e hanno voluto affidarne la scelta al collegio dei docenti.

L’obiettivo probabilmente non era quello di esaltare la funzione collegiale degli insegnanti, bensì di ridurre gli effetti della legge 107/15 unitamente ad altre azioni di contenimento temporaneo della Buona Scuola (congelamento del vincolo triennale, congelamento dei trasferimenti da scuola ad ambito).

A farne le spese sono, comunque, i dirigenti scolastici, imbrigliati in questa ennesima procedura burocratica che sembra fine a se stessa. Un’altra procedura che va ad aggiungersi alle tante denunciate nel corso della manifestazione del 25 maggio dove i DS hanno richiesto a gran voce una maggiore semplificazione degli adempimenti.

Delicata la posizione dei sindacati rappresentativi dei docenti (esclusa Gilda) che, mentre da una parte hanno voluto questa procedura (un po’ inutile) della delibera del collegio docenti per i requisiti degli insegnanti da chiamare dagli ambiti, dall’altra, come sindacati rappresentativi dei dirigenti scolastici, richiedono al Miur maggior semplificazione delle procedure e minori adempimenti burocratici.

Chiamata diretta: entro domani delibera collegio per definizione criteri scuola infanzia

da Tuttoscuola

Chiamata diretta: entro domani delibera collegio per definizione criteri scuola infanzia

Con nota dello scorso 19 aprile il MIUR ha ricordato alle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado che la contrattazione definita in data 11 aprile ha introdotto la necessità di una deliberazione del Collegio dei docenti, su proposta del Dirigente scolastico, sul numero e la specifica dei requisiti da considerare utili ai fini dell’esame comparativo delle candidature dei docenti titolari su ambito territoriale.

Dopo la scuola primaria, ad esprimersi in tal senso sono i docenti di scuola dell’infanzia, che dovranno deliberare sei tra i criteri indicati nella contrattazione entro il prossimo 31 maggio.

Entro il successivo 9 giugno i dirigenti scolastici con plessi di scuola dell’infanzia dovranno pubblicare gli avvisi per il passaggio di titolarità da ambito territoriale a scuola. Si ricorda che gli esiti della mobilità per i docenti di scuola dell’infanzia dovrebbero essere pubblicati, secondo quanto stabilito dall’Ordinanza annuale, il prossimo 19 giugno. È comunque possibile che, per evitare di convocare più collegi docenti, i criteri siano già stati deliberati unitamente a quelli per la scuola primaria.

Educazione&Scuola Newsletter n. 1077


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Maggio 2017 – XXII Anno

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Notizie

Mobilità 2017-2018

Entro il 31 maggio 2017 i Collegi dei docenti della Scuola dell’Infanzia devono deliberare sul numero e la specifica dei requisiti per il passaggio da ambito territoriale a scuola

 

PON: piano in 10 azioni

PON 2014-2020 – Una scuola aperta, inclusiva e innovativa: nuove scadenze

 

Forum PA 2017

Roma, 23 – 25 maggio 2017

 

Palermo chiama Italia

Il 23 maggio si celebra l’anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio

 

S.O.F.I.A.

Dal 22 maggio 2017 è aperta la piattaforma digitale per la formazione dei docenti

 

Vaccini e Riforma PA in Consiglio dei ministri

Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge sulla prevenzione vaccinale e due decreti legislativi di riforma della PA

 

Salone del Libro di Torino

Torino, 18 – 22 maggio 2017

 

Cyberbullismo alla Camera

Il 17 maggio l’Aula della Camera approva definitivamente la proposta di legge “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”

 

Deleghe “Buona Scuola”

Pubblicati nel SO n° 23 alla Gazzetta Ufficiale n° 112 del 16 maggio 2017 i decreti legislativi attuativi delle deleghe previste dall’art. 1, c. 180, della Legge 13 luglio 2015, n. 107

 

Riforma Terzo settore e Impresa sociale in CdM

Il Consiglio dei ministri, nel corso della seduta del 12 maggio, approva, in esame preliminare, tre decreti legislativi su riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio …

 

52.000 posti per le assunzioni

Nella serata del 9 maggio raggiunta intesa Mef-Miur sul consolidamento dell’organico di fatto

 

Audizione Ministro in 7a Senato

In 7a Commissione Senato l’audizione del Ministro sulle prospettive di riordino della normativa AFAM

 

Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia

Il 5 maggio si celebra la Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia

 

Esami di Stato 2017

Pubblicata l’annuale Ordinanza Ministeriale che fornisce istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato

 

Prove INVALSI 2017

Le prove INVALSI si svolgono nei giorni 3, 5 e 9 maggio 2017

 

PON: Patrimonio culturale, artistico e paesaggistico

80 milioni per educare alla tutela ed alla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico

Norme

Decreto Ministeriale 29 maggio 2017, n. 335

Aggiornamento degli importi minimi delle borse di studio anno accademico 2017/2018

 

Ordinanza Tribunale di Napoli 25 maggio 2017

Pasto domestico e mensa scolastica

 

Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale – Proroga/conferma termini Avvisi

Prot. 12924 del 24.05.2017

 

Avviso 24 maggio 2017, AOODGOSV 5703

Individuazione di licei scientifici in cui attuare il percorso di potenziamento-orientamento “Biologia con curvatura biomedica”

 

Nota 23 maggio 2017, AOODPIT 1057

Commemorazione delle vittime della tragedia di Manchester

 

Bandi 23 maggio 2017

Selezione del personale della Scuola Europea di Parma

 

Nota 19 maggio 2017, AOODGRUF 10813

Progetto formativo “Io conto” – Decreto Direttoriale del 9 febbraio 2017, n. 170 – Termini e modalità di presentazione delle candidature per selezionare i DS e i DSGA che ricopriranno il ruolo …

 

Nota 19 maggio 2017, AOODGPER 22272

Piano di triennale di formazione docenti 2016-2019. Attivazione piattaforma digitale S.O.F.I.A.: Il Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento

 

Nota 18 maggio 2017, AOODGOSV 5420

I^ Edizione del Booksophia – Festival della Classicità – Massa Lubrense 12/14 ottobre 2017

 

Nota 17 maggio 2017, AOODGOSV 5396

Anno scolastico 2016/17 – Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado Documento del 15 maggio – Diffusione dei dati personali degli studenti

Nota 17 maggio 2017, AOODGCASIS 1193

Monitoraggio dei percorsi di alternanza scuola-lavoro – a.s. 2016/2017

 

Nota 16 maggio 2017, AOODGSIP 2592

17 maggio – Giornata internazionale contro l’omofobia

 

Nota 16 maggio 2017, AOODGOSV 5331

Summer School AMA-MIUR, corso docenti 20-22 luglio 2017 – Siena

 

Nota 16 maggio 2017, AOODGOSV 5371

Adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado – a.s. 2017/2018

 

Nota 16 maggio 2017, AOODGOSV 5358

Esami di Stato 2017. Quarta prova scritta

 

Nota 16 maggio 2017, AOODGPER 21524

Operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali: conferme, mutamenti, mobilità interregionale con decorrenza 01/09/2017 – C.C.N.L. sottoscritto in data 15/07/2010 per il personale dell’Area …

 

Nota 15 maggio 2017, AOODGOSV 5276

Prima edizione della Fiera Didacta Italia – attività di formazione per docenti

 

Decreto Legislativo 15 maggio 2017, n. 67

Revisione della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, in attuazione dell’articolo 2, comma 4, della legge 26 ottobre 2016, n. 198

 

Nota 15 maggio 2017, AOODGPER 21315

Dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2017/2018 – Trasmissione schema di Decreto Interministeriale

 

Nota 12 maggio 2017, AOODGOSV 5204

Riapertura del Rapporto di autovalutazione per l’a.s. 2016/2017

 

Nota 11 maggio 2017, AOODGOSV 5155

FIERIDA (Prima Fiera Nazionale dell’Istruzione degli Adulti) – Citta della Scienza NAPOLI- 29, 30 e 31 maggio 2017

 

Nota 10 maggio 2017, AOODGOSV 5084

Premio di scrittura teatrale “Bulli da riscrivere” – 2017

 

Parere CSPI (10.5.17)

Schema di decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca recante regolamento per la definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli …

 

Sentenza TAR Veneto 10 maggio 2017, n.463

Bonus premiale e compensi FIS

 

Parere CSPI (10.5.17)

Schema DM piano nazionale di innovazione ordinamentale per la sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di II grado

 

Fondi Strutturali Europei – Comunicazione orari apertura e chiusura sistemi informativi

Prot. 4858 del 10.05.2017

 

Fondi Strutturali Europei – Proroga termini Avvisi

Prot. 4876 del 10.05.2017

Nota 9 maggio 2017, AOODGEFID 4833

Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE) – Obiettivo …

 

Nota 9 maggio 2017, AOODGSIP 2417

Progetto web-serie “Teen”: informazioni per la partecipazione degli studenti

 

Alternanza scuola-lavoro: pubblicazione del manuale operativo di avviso

Prot. 4723 del 08.05.2017

Avviso 4 maggio 2017, AOODGEFID 4663

Selezione di una o più istituzioni scolastiche per l’organizzazione, la realizzazione e la gestione di un convegno/evento formativo, destinato alle scuole e al personale scolastico, in collaborazione …

 

Ordinanza Ministeriale 4 maggio 2017, n. 257

Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e paritarie – Disposizioni …

 

Nota 4 maggio 2017, AOODGOSV 4915

Anniversario della morte di Antonio Gramsci

Nota 4 maggio 2017, AOODGOSV 4908

XII Edizione del Concorso di scrittura creativa “Scendincampo: Raccontare di Sport” -2017

 

Avvisi FESR: integrazione e modifica di dati e documenti inseriti nelle piattaforme per gli avvisi Lan Wlan, Ambienti digitali, Scuole polo in ospedale e Ambienti digitali per CPIA

Prot. 4664 del 04.05.2017

 

Nota 4 maggio 2017, AOODGOSV 4885

ATTIVAZIONE VI EDIZIONE CORSO ONLINE PER POTENZIARE LE COMPETENZE DIGITALI

 

Nota 3 maggio 2017, AOODGOSV 4785

Progetto per la promozione dell’Educazione Finanziaria nei CPIA – Trasmissione documento “Alfabetizzazione Finanziaria – Linee guida per la progettazione, erogazione e monitoraggio delle UDA”

 

Nota 3 maggio 2017, AOODGOSV 4791

Piano di interventi e di finanziamenti per la realizzazione di progetti nazionali e locali nel campo dello studio delle lingue e delle tradizioni culturali appartenenti ad una minoranza linguistica (Legge …

 

PON: Patrimonio culturale, artistico e paesaggistico

80 milioni per educare alla tutela ed alla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico

 

Azione 10.1.6 Avviso pubblico per orientamento formativo e ri-orientamento – Pubblicazione del Manuale Operativo

Prot. 4456 del 02 maggio 2017

 

Nota 2 maggio 2017, AOODGOSV 4757

Esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione a.s. 2016/2017

 

Avviso pubblico per il potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico

Prot. 4427 del 02 maggio 2017

Rubriche

in Bacheca della Didattica

La funzione della scuola e la demenza digitale

di Pietro Boccia

Metafore e insegnamento: guidare gli alunni “mano nella mano”

di Angela Lagreca

Fare il DS

di Dario Cillo

La validazione dei Licei sportivi italiani

di Gennaro Palmisciano

Galli della Loggia, le bocciature e la cassa integrazione

di Stefano Stefanel

L’ordinamento degli studi e il profilo del Dirigente scolastico nel Regno Unito

di Pietro Boccia

Metafora per una Riforma

di Nicola Puttilli

Il valore pedagogico delle leggi

di Vittorio Zedda

 

in DIDES di Umberto Tenuta

Schola Renovanda Est
di Umberto Tenuta

 

in Esami

Diario d’Esame 2016-2017

di Dario Cillo

 

in Europ@Fondi Strutturali di Fabio Navanteri

 

in Famiglie

Sportello Genitori Studenti e Scuola

a cura di Cinzia Olivieri

DIRITTI E DOVERI IN AMBITO SCOLASTICO

Pieve Santo Stefano (AR), 11 maggio 2017

 

in Handicap&Società di Rolando Alberto Borzetti

FAQ Handicap e Scuola – 60
a cura dell’avv. Salvatore Nocera e di Evelina Chiocca

in InformagiovaniLa Rete di Vincenzo Andraous

Bambini colpevoli di essere innocenti

di Vincenzo Andraous

in LRE di Paolo Manzelli

Master-Class su – NUTRICEUTICA- 2017

di Paolo Manzelli

BIOFOTONI E BENESSERE

di Paolo Manzelli

BIOFOTONI ED ENERGIA PER LA VITA

di Paolo Manzelli

 

in Psicologia

La serendipità come pensiero abduttivo

di Immacolata Lagreca

La narratività della vita di coppia e della vita familiare

di Margherita Marzario

Il ruolo delle emozioni nell’apprendimento

di Immacolata Lagreca

 

in Recensioni

Murakami Haruki, Kafka sulla spiaggia

di Mario Coviello

B. Cappi, La lettera che non ti ho mai scritto

di Antonio Stanca

D. Di Capua, L’uomo che vendeva ricordi

di Mario Coviello

Insegnare l’Europa

Il nuovo numero della rivista «La ricerca»

AA.VV. (a cura di A. De Santis), L’insegnante di sostegno

Manuale per le procedure concorsuali e per il Tirocinio Formativo Attivo

P. Cognetti, Le otto montagne

di Mario Coviello

M. Rossari, Le cento vite di Nemesio

di Mario Coviello

 

in Tiriticcheide di Maurizio Tiriticco

La chiave d’oro – Favole e Fiabe

di Mastro Ticchio (Maurizio Tiriticco)

Valutazione dei docenti: una proposta

di Maurizio Tiriticco

Una scheda che certifica cosa?

di Maurizio Tiriticco

 


Rassegne

Stampa

Sindacato

Gazzetta Ufficiale

 

Nota 31 maggio 2017, AOODGOSV 6138

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
– Ufficio III –

AI DIRETTORI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI
LORO SEDI
AI DIRIGENTI DEGLI AMBITI TERRITORIALI
LORO SEDI
AI DIRIGENTI DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI STATALI E PARITARI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO
LORO SEDI

OGGETTO: Trasmissione diplomi di Stato – Esame di Stato a.sc. 2016-2017.

Si fa presente che nei prossimi giorni saranno trasmessi i modelli di diploma di istruzione secondaria di secondo grado, come di consueto, tramite l’Istituto Poligrafico, agli Ambiti Territoriali e, quindi, alle Scuole.
A riguardo, si precisa che sui diplomi di Stato afferenti al nuovo ordinamento dovranno essere riportate le relative diciture di cui al D.M. 29 gennaio 2015, n.10, allegato D; sui diplomi rilasciati agli studenti che hanno sostenuto l’esame di Stato sul previgente ordinamento dovrà essere riportata, invece, la denominazione secondo la formulazione del previgente ordinamento.
Si rammenta che, ai sensi dell’art.26, comma 14, dell’OM n.252 del 19 aprile 2016, fermo restando la competenza dei presidenti delle commissioni giudicatrici al rilascio dei diplomi, nel caso in cui questi non siano disponibili per la firma prima del termine della chiusura della sessione d’esame, i presidenti medesimi delegano il dirigente scolastico dell’istituto sede d’esame a provvedere alla compilazione, alla firma e alla consegna dei diplomi stessi.

Il DIRETTORE GENERALE
Carmela Palumbo

Cara ministra Fedeli

Il Fatto Quotidiano del 30-05-2017

Cara ministra Fedeli, non permetta che a una disabile si neghi la gioia di socializzare

Gentilissima ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli,

Le scrivo per chiedere il suo diretto intervento affinché la figlia della signora Anna Giordano, affetta da un ritardo che non comporta alcuna difficoltà dal punto di vista della deambulazione, possa partecipare a una gita scolastica. Le chiedo, a tal proposito, di fare in modo che possa essere riorganizzata una nuova gita cui la ragazzina possa partecipare quale momento importante di socializzazione e di svago assieme ai suoi compagni, dato che, cosa molto grave, la scuola si è dimenticata di informare la mamma della gita.

Credo che non ci si possa dimenticare di avvertire la famiglia, visto che comunque le famiglie devono fornire l’autorizzazione. Non crede? Le posso assicurare che, da persona affetta da tetraparesi spastica, e da blogger che segue principalmente questi temi, provo profonda amarezza. Non smetterò di dare voce a certe realtà penalizzate, non per forza legate al mondo della disabilità.

Di seguito riporto la lettera che la signora Giordano mi ha inviato.

Come ogni giorno, anche il giovedì della scorsa settimana ho accompagnato mia figlia a scuola. Frequenta la terza media ad Amantea. Arriviamo insieme all’insegnante di sostegno che, appena dentro, ci dice che i compagni non c’erano: “Sono andati in gita e chi non ci è andato non viene a scuola”. Mi sento gelare. Vedo mia figlia indietreggiare, poggiarsi al muro ed esclamare: “Mamma, sono andati in gita”.

Così scopro che quella mattina le terze classi erano partite alla volta della Sicilia per tre giorni. Resto zitta, per evitare scenate davanti a mia figlia e vado via. Ma non prendo pace: continuo a vedere l’espressione dispiaciuta di mia figlia. Torno a scuola e chiedo alla professoressa di uscire nel corridoio. Le chiedo come mai io non fossi stata informata della gita. Lei mi guarda, allarga le braccia e risponde: “Non ci abbiamo pensato“. Le rispondo che avrebbero dovuto avvisarmi eccome, e che la decisione sarebbe spettata a me. Prendo mia figlia e vado via.

Informo il mio avvocato dell’accaduto e poi chiamo la dirigente. Le racconto quanto appena successo e lei, prima di pronunciarsi, chiama (così mi dirà nella telefonata successiva) la responsabile di plesso che si occupa anche delle gite, e l’insegnante di sostegno. La responsabile di plesso dice di aver dato comunicazione all’insegnante di sostegno. Quest’ ultima risponde di averlo dimenticato.

Dimenticato?? Le gite si organizzano molto tempo prima. Delle gite si parla a lungo e, soprattutto, si consegna ai ragazzi il modulo di adesione da far firmare. A me non è stato assolutamente consegnato. In quella telefonata, la dirigente si scusa con me. Da allora, però, nessuno ha ritenuto di avere alcun contatto con me. Né l’insegnante né nessun altro. Il silenzio assoluto è calato sulla scuola. Non è stata una dimenticanza, sono convinta che sia stato fatto tutto di proposito, eppure io avrei volentieri accompagnato mia figlia in quel viaggio. La scuola ha deciso per me. Ha deciso di negare a una ragazzina con delle difficoltà, portatrice di handicap ma tanto socievole e desiderosa di stare con i coetanei, la gioia di fare un viaggio con i compagni di classe. Che delusione, che amarezza, che rabbia vedere che proprio chi dovrebbe integrare e includere esclude e discrimina

Anna Giordano

Mi auguro che grazie a lei si riesca a far luce su questa spiacevolissima vicenda e si possa permettere a questa ragazzina di ricevere le stesse opportunità di inclusione e socializzazione di tutti i suoi compagni.

In attesa di una sua risposta scritta, che verrà pubblicata su questo blog, la ringrazio anticipatamente.

Luca Faccio
(blogger, Esperto sulle tematiche legate ai disabili)

Autismo, ricerca Ido su 84 bambini

Redattore Sociale del 30-05-2017

Autismo, ricerca Ido su 84 bambini: il disegno migliora con la terapia relazionale

ROMA. Nell’autismo esiste un legame significativo tra il disegno e il livello di sintomatologia, in particolare nella componente Affetto-Sociale indagata dall’Ados-2 (il gold test che misura la gravita’ del disturbo). Lo dimostra una ricerca dell’Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO), che ha analizzato le produzioni grafiche di 84 minori con autismo dai 2 ai 15 anni, in cui emerge che il ritardo nel disegno e’ fortemente influenzato da un’inibizione emotiva oltre che intellettiva, proprio perche’ si tratta di uno strumento comunicativo. Lo studio, dal titolo ‘Il processo grafico del bambino autistico in correlazione con alcuni indici di sviluppo’ , e’ stato pubblicato sul Journal of Psychology & Psychotherapy

“In eta’ evolutiva, la rappresentazione grafica costituisce uno dei migliori strumenti per oggettivare il livello di maturazione raggiunto dal bambino in ambito psicomotorio, cognitivo ed emotivo e, nello stesso tempo, si pone come uno strumento prezioso di comunicazione sia in ambito educativo che terapeutico. Di un’immagine grafica o di qualunque segno grafico lasciato- si legge nell’articolo- si possono analizzare molti elementi che conducono alla soggettivita’ e al mondo interno dell’individuo che lo ha realizzato, come si evince dai test grafici elaborati nell’ambito della psicodiagnosi. L’attivita’ del disegnare costituisce, infatti, per il bambino un’esperienza unica di rappresentazione di se’ e del mondo e uno dei principali canali espressivi della propria condizione psicofisica e mentale”.

Il valore del lavoro dell’IdO e’ chiarito da Magda Di Renzo, responsabile del servizio terapie del Centro: ‘Il disegno e’ una narrazione fortemente interferita dall’aspetto relazionale. Lo conferma una differenza emersa, nel corso della ricerca, tra produzioni grafiche effettuate in ambito valutativo e quelle che prendono vita in un contesto terapeutico. Sono sempre frutto degli stessi bambini, le cui capacita’ cognitive non cambiano passando da una stanza all’altra, eppure le produzioni grafiche migliorano in un contesto terapeutico poiche’ in quell’ambito si punta sulla relazione e non solo sulla prestazione. In questo modo il il bambino riesce ad abbassare i suoi meccanismi di difesa e ad esprimere, in modo maggiore, i suoi vissuti emotivi anche attraverso strumenti non verbali, diversamente da quanto accade in un contesto valutativo. Inoltre, anche i bambini autistici con un livello cognitivo adeguato non disegnano se non hanno prima raggiunto un’apertura relazionale’. Questa difficolta’ emerge in partico lare con il disegno raffigurativo: ‘La figura umana ha un maggiore apporto comunicativo e affettivo’, sottolinea la psicoterapeuta.

Nel dettaglio:

I DISEGNI NON SI VALUTANO SOLO CON PARAMETRI COGNITIVI. La produzione grafica del bambino autistico non puo’ quindi essere valutata solo con parametri cognitivi, ‘in quanto se ripete sempre lo stesso disegno mostra un atteggiamento stereotipato- continua la responsabile dell’e’quipe IdO- e se e’ stereotipato non e’ comunicativo. Avevamo una bambina autistica che faceva dei disegni splendidi, ma erano sempre gli stessi. Erano appunto stereotipati- continua Di Renzo- quando poi ha iniziato a disegnare all’interno della terapia il livello del suo disegno formale e’ diminuito ma la produzione grafica e’ diventata per lei uno strumento di comunicazione e di narrazione di se”. Un’altra curiosita’ riguarda il talento particolare dei bambini autistici: ‘Hanno una capacita’ percettiva e un pensiero visivo molto sviluppati- assicura Di Renzo- tuttavia non abbiamo trovato una particolare creativita’ nelle loro produzioni grafiche’.
Dal lavoro di analisi e osservazione delle rappresentazioni grafiche dell’IdO e’ emersa anche l’esistenza di una relazione tra disegno, eta’ cronologica e durata della terapia: ‘La maggiore presenza del disegno della figura umana nei bambini dai 6 ai 9 anni e’ dovuta a una durata di almeno 2 o 3 anni di terapia. I bambini che al momento della valutazione, avevano ottenuto un punteggio ‘Non Spettro’ (determinato da 4 anni di terapia pregressa) mostrano una capacita’ grafica di gran lunga superiore a quella degli altri gruppi- evidenzia Di Renzo- grazie a una maggiore apertura sociale che consente al bambino di usare il disegno in modo comunicativo. Nei bambini dai 10 ai 15 anni, invece, la comparsa della rappresentazione della figura umana e’ legata, oltre che ad una maggiore maturazione, agli innumerevoli stimoli ricevuti nei vari contesti familiare, scolastico e terapeutico. È comunque importante sottolineare che quando compare la rappresentazione della figura um ana, appare immatura ed alterata rispetto l’eta”.

E ancora:

METODO DI LAVORO. Il team di esperti dell’IdO e’ composto da psicologi, psicoterapeuti, neuropsichiatri, neurologi e altre figure specializzate, ed ha utilizzato l’Ados 1 e 2 (Autism Diagnostic Observation Schedule) per valutare la gravita’ della sintomatologia autistica, e la scala Leiter-R (scala cognitiva non verbale) per verificare il livello cognitivo. E cio’ correla con il livello grafico raggiunto. ‘L’Ados-2 oltre a fornire un punteggio generale, misura anche il dominio dell’Affetto Sociale- chiosa la responsabile dell’IdO- e il dominio dei Comportamenti Ripetitivi e Ristretti (RRB). L’ Affetto Sociale include la valutazione degli aspetti legati alla comunicazione e all’interazione sociale reciproca, mentre negli RBB rientrano gli interessi sensoriali insoliti, i manierismi, gli interessi e i comportamenti ripetitivi e l’utilizzo stereotipato-idiosincrasico di parole e/o vocalizzi’.
Ecco i risultati della ricerca: il livello grafico e’ stato osservato in produzione spontanea, stabilendo una scala che va dalla presenza di scarabocchio (nel 47% dei bambini con autismo, 86% dei minori dello spettro e 45% del Non Spettro) alla strutturazione dello schema corporeo (nel 47% degli autistici, 14% dei bambini dello Spettro e 54% del Non Spettro), tenendo conto anche delle stereotipie che possono produrre delle ecografie simili alle ecolalie (ripetizione involontaria, come un’eco, di parole o frasi pronunciate da altre persone) presenti nel linguaggio verbale. ‘Dai dati e’ emersa una correlazione significativa tra la produzione grafica e la componente Affetto-Sociale dell’Ados- rimarca Di Renzo- a dimostrazione che il ritardo nel disegno e’ fortemente influenzato da una inibizione emotiva oltre che intellettiva’.

Infine:

IL PROGETTO TARTARUGA. L’attivita’ grafica, oggetto di analisi nella ricerca dell’IdO, costituisce un elemento fondamentale sia della fase di valutazione che del lavoro terapeutico che i bambini con disturbo dello spettro autistico ricevono presso l’Istituto di Ortofonologia. Un lavoro frutto di venti anni di esperienza sul campo e noto come ‘Progetto terapeutico Tartaruga’, in cui sono previste: la presa in carico del bambino con autismo, della famiglia e della scuola, incontri informativi e di consulenza individuale e di gruppo per i genitori, sostegno educativo a scuola, visite specialistiche.

“La finalità di questo modello di trattamento e’ quella di enfatizzare la dimensione emozionale e relazionale per arricchire il repertorio di comportamento comunicativo, permettendo cosi’ l’espressione delle latenti capacita’ intellettive e sociali. I bambini con disturbo autistico presentano, infatti, una notevole difficolta’ a esprimere e a dare forma al proprio stato emotivo a causa di un deficit di sintonizzazione affettiva che interferisce su tutti i Comportamenti, sia verbali che non verbali come il disegno. Le produzioni grafiche di questi bambini- conclude Di Renzo- risultano inficiate dalla marcata diminuzione dell’integrazione sociale e della comunicazione’.

Il Progetto Tartaruga dell’IdO e’ il primo approccio evolutivo italiano all’autismo, ed e’ oggetto di diversi articoli pubblicati su note riviste scientifiche internazionali che hanno gia’ totalizzato piu’ di 12 mila lettori, esperti del settore. Sono tutte consultabili sul portale www.ortofonologia.it.

Il crescente interesse internazionale ha anche portato l’IdO ad esportare il suo approccio evolutivo in molte regioni italiane, tra cui la Sardegna e la Sicilia, nonche’ a sviluppare importanti scambi scientifici e formativi con le Universita’ straniere in Brasile, Colombia, Stati Uniti e Israele. (DIRE)

Tutela dei disabili: nuova condanna per il Miur a La Spezia

Anief in prima linea per la tutela dei disabili: nuova condanna per il Miur a La Spezia

L’Anief, il giovane sindacato che da sempre si è impegnato con azioni legali mirate e gratuite per le famiglie per tutelare il fondamentale diritto all’istruzione degli alunni con disabilità, ottiene ancora una vittoria in tribunale e la soddisfazione di aver assicurato, ancora una volta, il corretto e integrale apporto dell’insegnante di sostegno che il Miur continua a negare.

In assenza di uno Stato in grado di garantire correttamente il numero di ore di sostegno agli alunni disabili, continua ad avere efficacia l’azione legale dell’Anief con l’iniziativa “Sostegno, non un’ora di meno!” che ha dato la possibilità alle famiglie e agli operatori scolastici di presentare ricorso ottenendo una serie di provvedimenti, l’ultimo emanato qualche giorno fa dal Tribunale di La Spezia, che ha permesso a tanti giovani studenti, anche della scuola dell’Infanzia, di poter beneficiare del giusto apporto del docente specializzato così come espressamente indicato nel Piano Educativo Individualizzato.

Marcello Pacifico (Anief-Cisal): a un’amministrazione che si arroga il diritto di ‘risparmiare’ sulle spalle degli alunni più deboli, noi abbiamo risposto prestando il nostro impegno e il nostro lavoro per la tutela dei loro diritti e per ripristinare la legalità e il rispetto di precetti di rango costituzionale. La nostra iniziativa ci rende orgogliosi a ogni vittoria riportata in tribunale contro il Miur per ripristinare la legalità; è un’azione doverosa che il nostro sindacato ha ritenuto di dover promuovere schierandosi, come sempre, in prima linea dalla parte del Diritto.

Verso il G7 Scienza, a Trieste evento sul futuro degli oceani

Dal 30 maggio al 1 giugno si terrà a Trieste il meeting in preparazione del G7 Scienza “Co-design a cost-effective, sustainable system for coastal ocean observing in developing countries” con la partecipazione di 15 esperti provenienti dai Paesi del G7 e da Paesi emergenti.

L’obiettivo dell’incontro è di contribuire all’agenda del G7 (quest’anno è il turno della presidenza italiana) evidenziando il ruolo essenziale dell’osservazione dei mari regionali per la conoscenza dello stato dell’oceano globale. In molte aree questo comporta il potenziamento delle competenze e delle tecnologie oceanografiche ed la loro connessione con le esigenze di conoscenza richieste dagli sviluppi dell’economia blu.
Nel corso dell’incontro verranno esaminate e approfondite le buone pratiche adottate nelle attuali reti di osservazione costiera e le iniziative in corso. Verranno inoltre valutati i problemi e le esigenze specifiche dei sistemi di osservazione regionale per il monitoraggio marino e costiero, soprattutto per quanto riguarda i Paesi emergenti, per individuare i requisiti minimi, gli strumenti e le infrastrutture adeguate.

Al termine dei lavori verrà prodotto un documento di sintesi per definire un approccio economico e sostenibile per l’osservazione dei mari regionali per i Paesi in via di sviluppo per i quali l’economia blu gioca un ruolo chiave. Il documento verrà infine integrato con le azioni previste dall’iniziativa G7 Future of Seas and Oceans.

I lavori saranno coordinati dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS (www.inogs.it) ) e dal National Oceanography Centre (https://noc.ac.uk/).

Scuola, ok del governo a 1,3 miliardi per stabilizzare 15 mila prof precari

da Corriere della Sera

Scuola, ok del governo a 1,3 miliardi per stabilizzare 15 mila prof precari

Con un emendamento del governo approvato in commissione Bilancio vengono incrementati i fondi già stanziati dalla legge di Bilancio per 1,3 miliardi fino al 2026

di Redazione Scuola

Scuola, arrivano le coperture per i 15 mila posti in più annunciati dal governo nelle scorse settimane. Non semplicemente nuovi prof che come ogni anno daranno il cambio a chi va in pensione ma proprio 15 mila cattedre in più che consentiranno di stabilizzare docenti precari finora costretti a girare da una scuola all’altra per ragioni di risparmio contabile (ai supplenti fino al 30 giugno non vengono pagate le ferie estive). Con un emendamento del governo alla manovra, approvato in Commissione Bilancio della Camera, vengono incrementati i fondi già stanziati con la legge di Bilancio 2017 per circa 1,3 miliardi fino al 2026. I primi 40 milioni saranno disponibili per il 2017 e le risorse aumenteranno fino a diventare a regime nel 2026 quasi 185 milioni in più rispetto allo stanziamento iniziale. I fondi, spiega la relazione tecnica all’emendamento, serviranno per spostare nell’organico di diritto 15.100 insegnanti (compresi quelli dei licei coreutici e musicali) che finora invece venivano conteggiati nel cosiddetto organico di fatto: ovvero quell’esercito di riserva senza il quale le scuole non potrebbero funzionare ma che viene quantificato e assegnato ogni anno con decreto del Miur solo al mese di luglio.

Il lungo braccio di ferro Fedeli-Padoan

La stabilizzazione di 15 mila docenti è il frutto del compromesso raggiunto dopo un lungo braccio di ferro fra la ministra Valeria Fedeli e il suo omologo dell’Economia Pier Carlo Padoan: il Miur ne chiedeva 25 mila, il ministero dell’Economia in prima istanza ne aveva offerti solo 10 mila proprio per ragioni di copertura finanziaria. Alla fine, conti alla mano (il costo effettivo di ogni docente, anche tenuto conto della ricostruzione di carriera, varia a seconda del profilo di ciascun insegnante che si intende stabilizzare), si è giunti al compromesso di 15.100 nuovi posti sottratti alla girandola del precariato.

Totoesame per le tracce dei temi della maturità: le più quotate la strage Capaci e Pirandello

da La Stampa

Totoesame per le tracce dei temi della maturità: le più quotate la strage Capaci e Pirandello

In lista anche Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti e l’emergenza immigrazione

L’analisi del testo è la traccia che scatena di più il dibattito. Ma se fino a qualche tempo fa sembrava lanciatissima l’ipotesi Dario Fo, ora questa pista, nella mente dei maturandi, si sta lentamente sgonfiando (passando dal 9% all’8% di preferenze). E allora si rispolverano gli autori habitué dell’Esame: così Giuseppe Ungaretti (uscito già nel 2006 e nel 2011) risale dall’8% fino al 10%, piazzandosi al secondo gradino del podio, mentre Eugenio Montale (apparso ben tre volte negli ultimi 14 anni: 2004, 2008, 2012) vede aumentare le proprie quotazioni (dal 6% al 9%), scalzando dal terzo posto proprio Dario Fo e Dante. Ma il dominatore del sondaggio è appunto Pirandello, passato dal 17% di un mese fa al 20%: non esce dal 2003 e nel 2017 ricorre il 150esimo anno dalla sua nascita.

 

Quasi tutti d’accordo sulle tracce che chiamano in ballo anniversari legati a personaggi famosi. L’estate 2017 non può che coincidere con il ricordo di due tra le pagine più tragiche della nostra storia recente: la strage di Capaci e l’attentato di via D’Amelio in cui persero la vita Falcone e Borsellino. Sono passati 25 anni da quelle tragiche giornate del 1992, ma la memoria è ancora viva. Tutti elementi che hanno portato i maturandi a immaginare favorita una traccia del genere: la pensa così il 28%. Medaglia di bronzo, invece, per i 60 anni dalla morte di Umberto Saba (si ferma al 12%).

 

La maturità lascia parecchio spazio anche all’attualità. Il terrorismo è ormai un argomento che è entrato nella quotidianità e per questo i ragazzi lo mettono ai vertici dei pronostici: le sue quotazioni non si scostano dal 20% di preferenze. Subito dietro l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti d’America (per il 13% dei maturandi, sarà oggetto di una traccia della prima prova). Di sottofondo, rimangono vivi gli echi dell’emergenza immigrazione (il 9% continua a inserirla nel terzetto dei temi sulla storia recente).

 

Ai primi posti delle ricorrenze più gettonate dai maturandi anche tanta Europa e tanta politica come probabili tracce per un saggio breve di tipo storico, sociale o di attualità. Così, se all’inizio della primavera si sono celebrati i 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma, il 21% degli studenti scommette ancora che possano uscire alla maturità. Prende poi forza un anniversario fondamentale per la storia d’Italia, che sicuramente monopolizzerà la fine del 2017: i 70 anni dalla firma della Costituzione repubblicana (attira i favori del 15% dei maturandi). Ma lo stesso risultato è raccolto dai 20 anni del Premio Nobel a Dario Fo che così recupera il terreno perso per l’analisi del testo.

Sì alla stabilizzazione di 15.100 cattedre. Ok anche alle mense bio

da Il Sole 24 Ore

Sì alla stabilizzazione di 15.100 cattedre. Ok anche alle mense bio

di Claudio Tucci

Arrivano maggiori risorse per la stabilizzazione dei precari della scuola, consolidando l’organico di fatto, in posti stabili (vale a dire, di diritto). La Camera ha acceso semaforo verde all’emendamento alla manovrina che incrementa i fondi già stanziati con la legge di Bilancio (140 milioni quest’anno, 400 milioni a regime) con ulteriori 1,3 miliardi fino al 2026. I primi 40 milioni saranno disponibili per il 2017 e le risorse aumenteranno fino a diventare a regime nel 2026 quasi 185 milioni in più rispetto allo stanziamento iniziale. I fondi, spiega la relazione tecnica all’emendamento, serviranno per spostare nell’organico di diritto 15.100 insegnanti (compresi quelli dei licei coreutici e musicali).

Ok a mense bio
La commissione Bilancio di Montecitorio ha dato il via libera anche all’emendamento del governo alla manovra-bis per la diffusione di prodotti biologici nelle mense scolastiche (dall’asilo nido alle scuole di secondo grado). La norma prevede l’avvio della novità a partire dall’anno scolastico 2017-2018. Per alleviare i costi delle scuole, viene istituito un fondo ad
hoc presso il ministero delle Politiche agricole di 4 milioni quest’anno e di 10 milioni a decorrere dal 2018.

Calato il sipario anche sui lavori del “vertice” YounG7

da Il Sole 24 Ore

Calato il sipario anche sui lavori del “vertice” YounG7 

Chiuso il sipario sui lavori del YounG7 nel corso della cerimonia finale tenutasi il 25 maggio presso l’auditorium “Concetto Marchesi” del Palazzo della cultura di Catania, città che ha accolto in varie sedi, dal 23 maggio, 150 studenti provenienti da 34 scuole italiane di 18 regioni.
La manifestazione è stata voluta, in occasione della presidenza italiana del G7 di Taormina, dal Miur, e in particolare dalla Direzione per l’edilizia scolastica, fondi strutturali per l’istruzione ed innovazione digitale; l’organizzazione dei lavori è stata del liceo “Pascal” di Pomezia (Roma) con il supporto formativo dell’associazione United network.
Gli studenti partecipanti hanno simulato in lingua inglese i lavori negoziali del G7, sui sette temi della presidenza italiana – management of human mobility, prevention of terrorism, food security and nutrition, women and girls economic empowerment, energy and climate change, education, future of work and of welfare system.
Essi si sono confrontati sulle grandi sfide della società globalizzata, cercando soluzioni concrete a questioni scottanti. I Paesi rappresentati sono stati sette: Canada, Stati Uniti, Francia, Italia, Regno Unito, Germania e Giappone, e inoltre la Commissione dell’Ue e il Consiglio dell’Ue.
Ogni commissione al termine dei lavori ha redatto una dichiarazione finale, sintesi delle posizioni concordate rispetto ai diversi temi in agenda che sarà consegnata ai “grandi” leader, in un simbolico passaggio di consegne dalle generazioni future a quelle presenti.

Numerosi i premi assegnati per i migliori studenti, commissioni e scuole partecipanti.
Tutti i giovani “delegates” hanno comunque dimostrato che, con entusiasmo e preparazione, molto si può ottenere. I “grandi del G7” avrebbero dovuto vedere con quale determinazione gli studenti si sono battuti per le loro idee per poi arrivare necessariamente in soli tre giorni a una sintesi finale.
La stessa ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, intervenuta alla cerimonia inaugurale tenutasi al teatro Sangiorgi di Catania, ha sottolineato come è «molto importante dare agli studenti la possibilità di immaginarsi come responsabili del G7, sapendo che ci sono provenienze di Stati differenti, obiettivi che vanno dichiarati ma con finalità comuni e quindi in grado di costruire una discussione e ottenere dei risultati con la massima convergenza possibile su temi importanti come la sostenibilità ambientale, sociale, il contrasto al terrorismo … . Questa esperienza è istruzione, educazione, è scuola oltre la scuola. Decidere per sé stessi, per gli altri, per il mondo è un esercizio importante di responsabilità e di acquisizione di competenze … I giovani hanno una visione propria del mondo … importante consentire loro di mettersi in quella dimensione e noi, adulti, vedere cosa dicono e cosa ci propongono».
Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco e il rettore dell’università di Catania e si è esibita l’orchestra dell’istituto musicale “Bellini”.
Tra i numerosissimi eventi, menzione particolare meritano la “Notte al museo” presso il Castello Ursino, il “concerto” in piazza Teatro Massimo, la visita della città organizzata dalla società Dante Alighieri con il supporto degli studenti del liceo “Cutelli” e la gita in barca a vela organizzata dall’istituto nautico “Duca degli Abruzzi”.
Ma ancora più importanti e stimolanti sono le nuove relazioni intrecciatesi che arricchiranno l’esperienza di YounG7. L’auspicio è che questo progetto pilota diventi una realtà consolidata all’interno della rete di scuole, qui realizzata, una best practice da far crescere e migliorare, con il ministero dell’Istruzione come “cabina di regia”, che abbia la visione degli studenti, coloro che in questi giorni grazie al loro merito hanno avuto l’opportunità di fare un’esperienza concreta. Forse “L’isola che non c’è” è diventata realtà.

Circolari, servizi, bandi: è online il nuovo portale del ministero

da Il Sole 24 Ore

Circolari, servizi, bandi: è online il nuovo portale del ministero

È on line da ieri il nuovo portale del Miur. Le ultime notizie sempre in primo piano, accesso facilitato a servizi, atti, normative, dati e bandi. Un calendario aggiornato con le prossime scadenze. Sono alcune delle novità del nuovo sito, che punta ad una comunicazione sempre più orizzontale con le cittadine e i cittadini ed è stato progettato tenendo conto delle abitudini di navigazione delle e degli utenti.

Le novità
Il portale, interamente responsive e dunque adattabile a qualsiasi dispositivo e modalità di navigazione (desktop, smartphone, tablet) è più intuitivo e prevede una navigazione per temi e servizi che rende più facile l’accesso alle informazioni.
La ricerca è potenziata grazie all’uso dei “tag”, le etichette che contraddistinguono i diversi argomenti. Cambia il desing, coerente con le linee guida fornite da Agid, l’Agenzia per l’Italia Digitale: la PA parla finalmente un unico linguaggio, anche visivo, consentendo una navigazione più agile e comoda a cittadine e cittadini.
In particolare, attraverso la home page del sito sarà possibile restare aggiornati sulle ultime notizie, navigare il portale entrando nelle sezioni relative ai quattro temi del Ministero (Scuola, Università, Ricerca, Afam), approfondire i temi in evidenza e accedere ai nostri servizi. La nuova impostazione del portale, in un’ottica di servizio e di sempre maggiore trasparenza, rende più immediato l’accesso a dati, atti e normative, che sono fra le voci in assoluto più ricercate da chi visita le nostre pagine.

Rinnovo del contratto, il sindacato chiama e la ministra risponde: facciamo presto

da La Tecnica della Scuola

Rinnovo del contratto, il sindacato chiama e la ministra risponde: facciamo presto

Sul rinnovo contrattuale del personale scolastico il tempo dell’attesa è scaduto: a sostenerlo non sono solo i sindacati, ma anche la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli.

Le posizioni convergenti sono emerse il 29 maggio, nel corso della giornata d’inaugurazione del sesto Congresso nazionale della Cisl Scuola, in corso di svolgimento a Castellaneta Marina, in provincia di Taranto, il cui motto è ‘Fare comunità, generare valori’.

Nel corso della sua relazione, la segretaria generale del sindacato Confederale, Lena Gissi, ha messo in guardia sull’ipotesi di “una campagna elettorale tutta sulla scuola senza portare a casa i risultati. Noi dobbiamo arrivare al rinnovo contrattuale, altrimenti tutte le problematiche relative alla qualità della didattica verranno messe ancora una volta in discussione”.

“Per noi – ha detto ancora – i tempi sono fondamentali perchè non ci possiamo permettere l’influenza demagogica della disputa politica che ancora una volta invade il campo in un momento delicato che stiamo vivendo. Bisogna ridare merito al mondo della scuola, per troppe volte oggetto di diatribe partitiche”.

Per la Gissi, quindi, è l’ora di puntare su “un’idea di scuola come comunità professionale sostenuta dal protagonismo professionale dei suoi operatori, valorizzando in modo particolare le sedi partecipative a partire dagli organismi collegiali” con l’invito a “correggere il tiro dopo le suggestioni manageriali e meritocratiche cui si è in buona parte ispirata – ha chiosato – la legge 107 del 2015, oggetto di critiche e richieste di modifica”.

In sintonia con la sindacalista si è della responsabile dell’Istruzione nazionale, Valeria Fedeli, che intervenendo in diretta video si è soffermata prima sull’importanza “del dialogo con i sindacati, come contributo necessario per affrontare il rinnovo contrattuale attraverso la prima stesura dell’atto di indirizzo”.

Subito dopo, la ministra ha rassicurato i rappresentanti dei lavoratori, preoccupati dei tempi dilatati dalla trattativa: “appena sarà pronto l’atto di indirizzo dell’Aran, io lo confermo, sono per aprire immediatamente il tavolo di confronto per il rinnovo dei contratti“, ha detto Fedeli.

“Non solo perchè – ha aggiunto – sono passati tanti anni e non si può aspettare oltre, ma perche’ il rinnovo dei contratti deve assolutamente accompagnarsi al lavoro che stiamo facendo sui contenuti e sulla qualità per il rilancio della funzione di chi opera dentro la scuola, non solo dei docenti, dei dirigenti e del personale Ata”.

“Il riconoscimento sociale, culturale ed economico di chi sta nel mondo della scuola è necessario al Paese. Chi non riconosce questo non sa che è da qui che riparte anche la possibilità di crescita effettiva e vera del Paese”, ha concluso la titolare del Miur.

Sui tempi di attesa prima di assistere alla sottoscrizione del nuovo contratto non si è detto nulla. Qualche giorno fa, però, sempre la Fedeli aveva detto che la firma sarebbe arrivata entro la fine del 2017. Una data che, alla luce delle dichiarazioni odierne, diventa sempre più verosimile.