Secondo anniversario del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi

Secondo anniversario del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi

Sono più di duemila le persone che si sono rivolte al servizio di tutela legale di LEDHA per segnalare episodi di discriminazione e far valere i propri diritti.

Il Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi ha festeggiato il secondo anno di attività. “Sono stati anni intensi: più di duemila persone si sono rivolte a LEDHA per chiedere informazioni, segnalare episodi di discriminazione per chiedere un supporto per far valere i propri diritti”, commenta Alberto Fontana, presidente di LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità.

Nel corso dei primi 18 mesi di attività del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi (dal 25 giugno 2015 al 31 dicembre 2016) sono pervenute 1.922 richieste, contatti e segnalazioni da parte di persone con disabilità, loro familiari e associazioni. Nella metà dei casi, la pratica è stata gestita direttamente dagli operatori del “Filtro”, che hanno fornito informazioni e svolto servizio di consulenza.

Nella restante metà dei casi (960) le pratiche sono state gestite dai legali del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi. Tra queste, le pratiche relative a casi di discriminazione fondata sulla disabilità sono state 288. Tra le tematiche che hanno maggiormente impegnato i legali del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi ci sono la scuola (più di 300 casi segnalati), il lavoro (più di cento casi), accesso alle prestazioni sociali e sanitarie (80 casi).

Il Centro antidiscriminazione Franco Bomprezzi era stato presentato ufficialmente il 25 giugno 2015 a Milano e rappresenta la naturale evoluzione del Servizio Legale che LEDHA ha offerto sin dalla sua fondazione, nel 1979. Un progetto promosso con il contributo di Fondazione Cariplo, Telethon, Aisla e Linklaters. Con il patrocinio del Comune di Milano, di Regione Lombardia, dell’Università degli Studi di Milano e del Forum del Terzo Settore Lombardia.

Le persone con disabilità vivono ogni giorno situazioni di discriminazione – spiega Alberto Fontana -. Chi ha una disabilità deve fare i conti quotidianamente con barriere e comportamenti che ne limitano la libertà”. Ci sono barriere visibili, come quelle architettoniche, o quelle invisibili come i pregiudizi o il mancato rispetto delle normative.    

L’attività del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi si inserisce in questo ambito, con due obiettivi principali. Il primo – immediatamente evidente – è quello di contrastare le discriminazioni attraverso interventi legali, se necessario anche di natura stragiudiziale ricorrendo alle aule dei tribunali. Il secondo obiettivo, altrettanto importante, è quello di far crescere la consapevolezza delle persone con disabilità nel riconoscere e individuare le situazioni di discriminazione vietate dalla legge.

“Per le persone con disabilità o i loro familiari non è facile decidere di esporsi e, in alcuni casi, arrivare anche di fronte a un giudice. La metà del mio lavoro come legale del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi consiste proprio nel supportare le famiglie e assisterle in questa decisione”, commenta l’avocato Laura Abet.

Tracciare un bilancio complessivo dei risultati ottenuti dal Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi in questi due anni momento non è ancora possibile, a causa dei lunghi tempi richiesti dall’azione giudiziaria e dall’azione di mediazione legale. Il dato che balza immediatamente agli occhi è però il numero sempre molto elevato di richieste che arrivano al Centro. “La previsione iniziale di circa mille richieste l’anno è stata ampiamente superata – commenta l’avvocato Gaetano De Luca -. Questo dato conferma come LEDHA sia oramai diventata un punto di riferimento sempre più importante per tutte le persone con disabilità, i loro familiari, gli operatori che ritengono di subire una situazione di ingiustizia e di discriminazione”.

In quali casi la scuola puo’ chiedere ore aggiuntive per il sostegno?

Disabili.com del 30-06-2017

In quali casi la scuola puo’ chiedere ore aggiuntive per il sostegno?

Cosa succede quando arriva una certificazione in ritardo? Come chiedere ore di sostegno in deroga?

Ci siamo occupati più volte dei ricorsi delle famiglie ai tribunali amministrativi per ottenere ore di sostegno in deroga a quelle assegnate. Ciò è possibile principalmente grazie alla nota sentenza della Corte Costituzionale n. 80/10, che ha affermato il diritto all’inclusione degli alunni con disabilità grave, priotitario rispetto alle esigenze di bilancio. Vi sono però anche altre situazioni in cui è necessario richiesere risorse aggiuntive. Ciò accade, ad esempio, quando occorre richiedere risorse ulteriori rispetto a quelle iniziali, a causa del sopravvenire di nuove situazioni che le richiedono. Come procedere, dunque? Quando I dirigenti scolastici devono richiedere le risorse per il personale di sostegno.

In linea generale, se tali situazioni sono documentate nel periodo estivo, è possibile procedere alla richiesdta di personale aggiuntivo. Più complessa, invece, appare la situazione quando bisogna presentare tale richiesta ad anno scoastico iniziato. In questo caso, infatti, il più delle volte, non è possibile procedere alla richiesta di ulterori risorse. L’assegnazione del personale per il sostegno, infatti, avviene generalmente in due fasi, di cui l’ultima è di solito entro il mese di settembre. L’unico modo per aumentare le ore di sostegno, in questo caso, è riorganizzare la distribuzione delle ore già assegnate complessivamente alla scuola.

Le richieste del personale di sostegno, infatti, vengono presentate normalmente in primavera. Tuttavia, può accadere che per ragioni molteplici ed eterogenee, le certificazioni e le diagnosi vengano presentate in ritardo. In tal caso, dopo la fine delle lezioni, di solito a luglio, la scuola può presentare una rinnovata richiesta di risorse all’ufficio scolastico, di integrazione delle ore già assegnate complessivamente. Essa dev’essere motivata, indicando il cambiamento dei dati presentati nella prima fase. In questi casi, l’amministrazione valuta le richieste sulla base del contingente provinciale di cui dispone e assegna eventualmente ulteriori risorse di sostegno.

Si comprende quindi come la richiesta di assegnazione di ore aggiuntive e in deroga sia possibile solo in alcune situazioni. E’ sempre compito della scuola, in ogni caso, procedere alla richiesta di personale specializzato. Sulla base della certificazione presentata dalla famiglia e a seguito di formale dichiarazione di consenso da parte dei genitori, si avvia ll’attivazione da parte della scuola.

In questo periodo dell’anno, dunque, nel caso in cui per ragioni eterogenee la documentazione attestante la disabilità fosse stata prodotta e/o consegnata dalle famiglie alla scuola in ritardo rispetto al periodo utile per la richiesta dell’organico di diritto (vale a dire le risorse stabili), i dirigenti scolastici possono richiedere ulteriori risorse per il cosiddetto organico di fatto, cioè del personale che sarà assegnato alle scuole con incarico annuale. Ben più complesso, invece, è il caso in cui tale richiesta fosse avanzata ad anno scolastico iniziato.

Naturalmente, invece, nelle situazioni di disabilità grave, sarà sempre possibile procedere alla richiesta di integrazione delle risorse, nel caso in cui sia stato assegnato un numero di ore inferiore rispetto a quello atteso. In questo caso, ricordiamo, prima di adire alle vie legali, è il caso di procedere ad una richiesta formale di integrazione del numero di ore assegante. Il ricorso ai tribunali amministrativi, normalmente, viene presentato nel caso in cui tale richiesta non sortisca gli effetti sperati.

Educazione&Scuola Newsletter n. 1078


Educazione&Scuola Newsletter n. 1078

Giugno 2017 – XXII Anno

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Notizie

Verifica Programma annuale

Come previsto dall’art. 6, comma 1, del DI 44/01, entro il 30 giugno, il Consiglio d’Istituto verifica le disponibilità finanziarie dell’Istituto nonché lo stato di attuazione del programma, al fine …

 

Corsi ad accesso programmato Università

Iscrizioni dal 3 al 25 luglio 2017

 

PON: piano in 10 azioni

PON 2014-2020 – Una scuola aperta, inclusiva e innovativa: nuove scadenze

 

Quarta prova scritta Esame II Ciclo

Il 27 e 28 giugno si svolge la quarta prova scritta dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di Istruzione

 

Aggiornamento triennale II e III fascia Graduatorie Circolo e Istituto

Prorogato al 13 luglio il termine ultimo per l’inserimento dei modelli cartacei al sistema informatico da parte delle scuole

 

La Scuola al Centro: graduatoria finale

Pubblicata la graduatoria finale del bando

 

Terza prova scritta Esame II Ciclo

La terza prova scritta, definita dalla Commissione entro il 23 giugno, si svolge il 26 giugno

 

Seconda prova scritta Esame II Ciclo

Il 22 giugno si svolge la seconda prova scritta dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di Istruzione

 

Prima prova scritta Esame II Ciclo

Il 21 giugno si svolge la prima prova scritta dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di Istruzione

 

Ipotesi CCNI (21.6.17)

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale scolastico per l’a.s. 2017/2018

 

Giornata della Trasparenza

Roma, 21 giugno 2017

 

Esami di Stato II Ciclo

Il 19 giugno 2017, con l’insediamento delle Commissioni d’Esame, hanno inizio gli Esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di Istruzione

 

Esame conclusivo I ciclo di istruzione

La prova scritta a carattere nazionale si svolge il giorno 15 giugno 2017, alle 8.30

 

Manovra correttiva di Bilancio al Senato

Il Senato approva definitivamente la manovra correttiva di Bilancio

 

Elezioni amministrative 2017

L’11 giugno 2017 si vota nei comuni delle regioni a statuto ordinario

 

Commissioni Esami di Stato

Dal 5 giugno on line i componenti delle commissioni degli Esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di Istruzione

 

Don Milani. Insegnare a tutti

Roma, 5 giugno 2017

Norme

Proroga termine di scadenza degli Avvisi pubblici Alternanza Scuola-lavoro, Integrazione e accoglienza, Patrimonio culturale, artistico, paesaggistico

Prot. 26965 del 28-06-2017

Decreto Ministeriale 28 giugno 2017, n. 476

Modalità e contenuti della prova di ammissione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia in lingua inglese a.a. 2017-2018

Nota 28 giugno 2017

Proroga chiusura della piattaforma per l’aggiornamento del Rapporto di autovalutazione al 10 luglio 2017

Decreto Ministeriale 28 giugno 2017, n. 475

Modalità e contenuti della prova di ammissione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria a.a. 2017/2018

Decreto Ministeriale 28 giugno 2017, n. 477

Modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato nazionale a.a. 2017/2018

Nota 26 giugno 2017, AOODGRUF 13663

Carta del docente articolo 12 comma 2 del DPCM 28 novembre 2016 – Bonus relativo all’anno scolastico 2015/2016

Avviso 26 giugno 2017, AOODGRUF 13676

Disponibilità dei posti di funzione dirigenziale generale presso gli Uffici dell’Amministrazione centrale e periferica del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Nota 26 giugno 2017, AOODGEFID 26418

Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE) – Obiettivo …

Inclusione sociale e lotta al disagio: pubblicate le graduatorie dei progetti valutati positivamente

Prot. 26418 del 26 giugno 2017

Nota 23 giugno 2017, AOODGEFID 26001

PON “Per la scuola, Competenze e Ambienti per l’Apprendimento” 2014-2020, Avvisi FESR 9035/2015, 12810/2015, 398/2016 e 464/2016, per la predisposizione di Reti Lan/Wlan e/o Ambienti digitali. Comunicazione …

Nota 23 giugno 2017, AOODGSIP 3201

Cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2017-2018 – Invio progetti delle scuole e selezione delle delegazioni regionali partecipanti da parte degli UU.SS.RR.

Decreto Dipartimentale 22 giugno 2017, AOODPIT 672

Azioni di sostegno all’avviamento della pratica sportiva

Ipotesi CCNI (21.6.17)

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale scolastico per l’a.s. 2017/2018

Legge 21 giugno 2017, n. 96

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi …

Decreto-Legge 20 giugno 2017, n. 91

Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno

Decreto Dipartimentale 19 giugno 2017, AOODPIT 620

Acquisto attrezzature sportive e defibrillatori per gli istituti scolastici

Nota 16 giugno 2017, AOODGOSV 6945

Rilevazione delle osservazioni sull’adozione sperimentale dei modelli di certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione (CM 3/2015 e Nota DGOSV 2000 del 23-02-2017). Terza annualità

Avviso 16 giugno 2017, AOODPIT 619

Istituzione di un Osservatorio Nazionale per il monitoraggio e la promozione delle iniziative in ambito educativo e formativo sui temi della parità tra i sessi e della violenza contro le donne

Nota 16 giugno 2017, AOODGOSV 6943

Scuole Estive di Astronomia A.S. 2016-2017

Decreto Direttoriale 15 giugno 2017, AOODPFSR 1513

Creazione e sviluppo dei Contamination Lab e del Clab Network

Avviso pubblico per il potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico. Pubblicazione del Manuale Operativo di Avviso

Prot. 20603 del 14 giugno 2017

Decreto Dipartimentale 13 giugno 2017, AOODPIT 566

Proroga termine conclusione “Giovani e Legalità”

Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, AOOUFGAB 402

Standard, requisiti e indicatori di attività formativa e assistenziale delle Scuole di specializzazione di area sanitaria

Nota 12 giugno 2017, AOODGOSV 6632

Riapertura dei termini per la presentazione dei progetti nel campo dello studio delle lingue e delle tradizioni culturali appartenenti ad una minoranza linguistica (Legge 15 dicembre 1999, n. 482 art. …

Nota 12 giugno 2017, AOODGEFID 17741

PON “Per la scuola, Competenze e Ambienti per l’Apprendimento” 2014-2020, Avvisi FESR 9035/2015, 12810/2015, 398/2016 e 464/2016, per la predisposizione di Reti Lan/Wlan e/o Ambienti digitali. Comunicazione …

Decreto Ministeriale 9 giugno 2017, AOODPFSR 1455

Definizione elenco paesi a basso sviluppo umano per l’anno accademico 2017/2018

Decreto Ministeriale 9 giugno 2017, AOODPFSR 1456

Aggiornamento soglie ISEE- ISPE per l’anno accademico 2017/2018

Nota 8 giugno 2017, AOODPIT 1182

Proroga termine chiusura delle funzioni per la compilazione del Portfolio del Dirigente scolastico

Avviso 8 giugno 2017, AOODGSIP 2977

AVVISO PER L’ATTRIBUZIONE DI N. 4 INCARICHI NELL’AMBITO DEL PROGETTO FAMI 1366/2016 “MICSE – MEDIATORE PER L’INTERCULTURA E LA COESIONE SOCIALE IN EUROPA”- OBIETTIVO SPECIFICO 2 “INTEGRAZIONE …

Nota 8 giugno 2017, AOODGCASIS 1420

Attività di rilevazione degli esiti finali – a.s. 2016/2017

Conferenza Regioni e Province Autonome 8 giugno 2017

STANDARD PROFESSIONALE E FORMATIVO di MANUTENTORE DEL VERDE

Decreto Legge 7 giugno 2017, n. 73

Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale

Avviso 6 giugno 2017

Candidatura per le cariche di Presidente e di membro del Consiglio di Amministrazione dell’INDIRE

Decreto Direttore Generale 5 giugno 2017, AOODPFSR 1377

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE RICERCA E INNOVAZIONE 2014-2020

Nota 5 giugno 2017, AOODGOSV 6272

Graduatoria di merito per l’assegnazione delle 35 borse di studio per i docenti relative all’International Summer School in Higher education in Philosophy, Le agorà e l’esercizio critico del pensiero, …

Avviso 5 giugno 2017, AOODGSIP 2906

AVVISO PER L’ATTRIBUZIONE DI N. 3 INCARICHI NELL’AMBITO DEL PROGETTO FAMI 740/2016 “PIANO PLURIENNALE DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI, INSEGNANTI E PERSONALE ATA DI SCUOLE AD ALTA INCIDENZA DI ALUNNI …

Ordinanza Ministeriale 5 giugno 2017, AOODGFIS 376

Trasferimenti del personale docente e tecnico amministrativo delle Accademie e dei Conservatori di musica e del personale tecnico amministrativo degli Istituti superiori per le industrie artistiche (ISIA) …

Nota 1 giugno 2017, AOODGCASIS 1370

Esami di Stato secondo ciclo a.s. 2016/2017 – Attività a supporto della procedura e adempimenti sulla comunicazione dei dati

Avviso pubblico per i progetti di inclusione sociale e integrazione – Pubblicazione del Manuale Operativo di Avviso

Prot. 15326 del 01 giugno 2017

Nota 1 giugno 2017, AOODGPER 25196

Nota 1 giugno 2017, AOODGPER 25195

Pubblicazione degli incarichi conferiti a dipendenti e a collaboratori esterni contenuti nella banca dati Perla PA, ai sensi dell’art. 9 bis del D. L.vo 14 Marzo 2013, n. 33 – Verifica della completezza …

Rubriche

 

in Concorsi

FAQ Graduatorie Istituto Personale docente ed educativo 2017/2020

MIUR

in DIDES di Umberto Tenuta

Schola Renovanda Est
di Umberto Tenuta

 

in Esami

FAQ – PROVE ESABAC

MIUR

Diario d’Esame 2016-2017
di Dario Cillo

 

in Europ@Fondi Strutturali di Fabio Navanteri

 

in Famiglie

Anche a Trento la consulta provinciale dei genitori

di Cinzia Olivieri

 

in Handicap&Società di Rolando Alberto Borzetti

FAQ Handicap e Scuola – 60
a cura dell’avv. Salvatore Nocera e di Evelina Chiocca

in InformagiovaniLa Rete di Vincenzo Andraous

13 giugno 1984. L’uomo e la sua autorevolezza

di Vincenzo Andraous

La società mordi e fuggi

di Vincenzo Andraous

in LRE di Paolo Manzelli

BIOFOTONI E VITA

di Paolo Manzelli

Perche il Cielo tra il Sole e la Terra si vede di colore NERO?

di Paolo Manzelli

La conoscenza strategica dei “BIOFOTONI”

di Paolo Manzelli

 

in Psicologia

La legge di Lavoisier

di Adriana Rumbolo

Per il benessere dei bambini

di Margherita Marzario

Il panico ed i pericoli della mente durante le fughe improvvise

di Gennaro Iasevoli

 

in Recensioni

M. Oggero, La ragazza di fronte

di Antonio Stanca

La tenerezza un film di Gianni Amelio

di Mario Coviello

E. Carrère, Limonov

di Mario Coviello

Il Volo di Pon Pon – Il pinguino che trovò il suo modo di volare

con testi di Hervé Stevenin ed illustrazioni a cura di Silvia Vignono

 

in Scuola&Territorio di Gian Carlo Sacchi

Titolo quinto indietro tutta

di Gian Carlo Sacchi

 

in Statististiche

Iscrizioni Anno Scolastico 2017-2018

MIUR – Ufficio Statistica e Studi

Esiti Scrutini ed Esami 2015-2016

MIUR

 

in Tiriticcheide di Maurizio Tiriticco

Per un insegnante creativo

di Maurizio Tiriticco

Un’alternanza che non alterna

di Maurizio Tiriticco

 


Rassegne

Stampa

Sindacato

Gazzetta Ufficiale

 

Elenco delle Camere di Commercio all’estero disponibili per la realizzazione di percorsi di alternanza scuola lavoro

Oggetto: Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020.
Elenco delle Camere di Commercio all’estero disponibili per la realizzazione di percorsi di alternanza scuola lavoro destinati a studenti coinvolti nella mobilità internazionale.

prot. 7881 del 30.06.17

FAQ – PROVE ESABAC

DG per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione – Ufficio 3

FAQ – PROVE ESABAC

 

  1. D. Da cosa è composta la prova specifica dell’esame ESABAC?
  2. La parte di esame specifica ESABAC è costituita da:
  • una prova scritta ed orale di lingua e letteratura francese;
  • una prova scritta di storia in lingua francese.

Ai fini del rilascio del diploma ESABAC non si prevede nessuna prova di storia orale in lingua francese.

Le due prove scritte (lingua e letteratura francese e storia in lingua francese) costituiscono, nell’ambito dell’esame di Stato italiano, la quarta prova scritta.

 

  1. D. Come si calcola il voto della quarta prova scritta ESABAC?
  2. Si attribuisce uno specifico punteggio alla parte di quarta prova scritta di lingua e letteratura francese e uno specifico punteggio alla parte di quarta prova scritta di storia in lingua francese.

Il punteggio complessivo della quarta prova scritta deriva dalla media tra:

  • il punteggio della prova scritta di lingua e letteratura francese
  • il punteggio della prova scritta di storia in lingua francese.

Sono ammessi nella votazione solo numeri interi in base alle regole di arrotondamento per eccesso o difetto – MAI NUMERI DECIMALI. Vedi faq 8.

 

  1. D. E’ previsto un voto specifico per la quarta prova scritta ESABAC?
  2. Si, la valutazione della quarta prova scritta ESABAC (prova scritta di lingua e letteratura francese e prova scritta di storia in lingua francese) va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la terza prova ai fini dell’esame di Stato italiano.

La Commissione, pertanto, attribuito il punteggio in modo autonomo per la terza prova scritta e il punteggio in modo autonomo della quarta prova scritta ESABAC, determina la media dei punteggi.

Tale media costituisce il punteggio complessivo da attribuire alla terza prova scritta. I punteggi sono espressi in quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi.

Sono ammessi solo numeri interi in base alle regole di arrotondamento per eccesso o difetto – MAI NUMERI DECIMALI. Vedi faq n.8

 

  1. D. E’ previsto un voto specifico per la parte orale di lingua e letteratura francese?
  2. Ai fini dell’esame di Stato italiano, la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio.

Ai soli fini del Baccalauréat, la Commissione esprime, in modo autonomo, in quindicesimi il punteggio relativo alla prova orale di lingua e letteratura francese.

 

  1. D. Cosa succede se il voto complessivo della quarta prova scritta ESABAC è insufficiente (ossia inferiore a 10/15)?
  2. Nulla, il candidato deve comunque sostenere la parte orale di lingua e letteratura francese durante il colloquio.

Successivamente si calcola il punteggio globale della parte specifica dell’esame ESABAC.

Esso è rappresentato dalla media del:

– punteggio complessivo della prova di lingua e letteratura francese (che si ottiene dalla media tra il punteggio della quarta prova scritta di lingua e letteratura francese e il punteggio della parte orale di lingua e letteratura francese effettuata durante il colloquio)

– punteggio attribuito alla parte di quarta prova scritta di storia.

 

  1. D. Cosa succede se il voto complessivo di tutta la parte specifica dell’esame ESABAC è insufficiente (inferiore a 10)?
  2. Se il punteggio complessivo della parte specifica dell’esame ESABAC è inferiore a 10/15, non si tiene conto dei risultati conseguiti dai candidati nella quarta prova scritta. In questo caso la Commissione, all’atto degli adempimenti finali, deve rideterminare il punteggio della terza prova scritta senza considerare il punteggio ottenuto nella quarta prova scritta. Si attribuisce al candidato semplicemente il punteggio originario proprio della terza prova scritta.

In questa ipotesi; il candidato non otterrà il diploma francese non avendo superato con sufficienza la parte specifica dell’esame ESABAC.

Infatti, per il rilascio del diploma di Baccalauréat, previo superamento dell’esame di Stato, il candidato deve avere ottenuto nella parte specifica dell’esame ESABAC un punteggio complessivo almeno pari alla sufficienza (10/15).

 

  1. D. In quali altri casi non si deve tenere conto dei risultati conseguiti dai candidati nella quarta prova scritta?
  2. Nel caso in cui il candidato non supera l’esame di Stato italiano a causa dei risultati della quarta prova scritta ESABAC. Pertanto questi risultati non devono essere considerati dalla commissione, la quale, all’atto degli adempimenti finali, ridetermina il punteggio della terza prova scritta senza tenere conto dei risultati della quarta prova scritta ESABAC.

Al candidato che supera in tal modo l’esame di Stato italiano non è rilasciato il diploma di Baccalauréat.

 

  1. D. Come ci si comporta, al momento della valutazione, in presenza di punteggi decimali?

I voti complessivi delle prove scritte/orali contenenti una frazione di 0,50 o superiori, saranno arrotondati per eccesso all’intero più alto. Se inferiori a 0,50 saranno arrotondati per difetto all’intero più basso.

 

La legge di Lavoisier e l’intelligenza emotiva

La legge di Lavoisier e l’intelligenza emotiva

di Adriana Rumbolo

 

Quando si parla, dell’intelligenza delle emozioni forse le consideriamo sempre positive se usate bene.
Spesso confondiamo la parola buono, l’avverbio bene con ciò che ci soddisfa, quando si realizzano risultati positivi ma Lavoisier ci fa riflettere

Spesso ho riflettuto guardando documentari. cinema televisione quando mostrano la distruzione di una città .aspetti cruenti della guerra espressioni dello sguardo di un essere umano che cambiano improvvisamente mentre realizzano le più efferate azioni perché poi tutto ritorni nella calma.

Sembra che il mondo debba preservare sempre la sua massa la sopravvivenza. Non importa se cambiano le forme non importa se per cambiare le forme si passi per il dolore o la sofferenza.
Allora le emozioni alle quali diano il compito di essere la nostra guida nella sopravvivenza lo sono anche quando la sopravvivenza richiede distruzione dolore cambiamenti enormi purché. se vogliamo accettare la legge di Lavoisier la massa non cambi.e la sopravvivenza sia tutelata

Così è stato per miliardi di secoli quando un essere umano sente la parola nemico il suo sguardo cambia e credo che in quel momento la rabbia la l’aggressività diventino dominanti nell’ equilibrio emotivo e finché l’essere umano non ha distrutto una certa realtà poi, si fermerà all’improvviso come per incanto. tutto ritornerà come prima.

Mi ha sempre sorpreso che in uno scenario di guerra in uno scenario di un cataclisma fisico la natura fosse così violenta ma dopo qualche tempo c’accorgiamo che in quella stessa natura è cambiata solo nella forma forma: ” nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma.
Non importano i fatti contingenti particolari di una realtà che si trasforma di una realtà che soffre di una persona che all’improvviso è nemica, la vita deve andare avanti.

Rivediamolo il concetto di emozioni perché è vero le emozioni rimangono intelligenti in questo loro compito ma hanno potuto sopravvivere proprio per questo loro compito di preservare la continuità della vita adattandosi a qualsiasi mezzo anche a quello transitorio della distruzione, del dolore, della sofferenza e allora ritorna la frase di un grande scrittore che disse alla fine di una sua celebre novella :” uomini amatevi perché mentre la natura si adopera perché la sopravvivenza continui e voi ne siete i protagonisti esposti a qualsiasi mutamento anche doloroso anche spaventosamente distruttivo e ne averte paura l’amore l’unico conforto unico anestetico per attenuare la paura e il dolore nei mutamenti più dolorosi ancora molto misteriosi e molto più forti di noi ci sarà.

Mobilità straordinaria, niente accantonamenti per gli idonei GM 2012

da La Tecnica della Scuola

Mobilità straordinaria, niente accantonamenti per gli idonei GM 2012

C’è una nuova pronuncia di merito dei giudici del lavoro sulla mobilità straordinaria per l’a.s. 2016/2017.

Dopo le pronunce rese in sede cautelare, sulla scia dell’orientamento del Tribunale di Roma, seguito anche da quello di Pavia, con sentenza del 27 giugno, il Tribunale del lavoro di Ravenna ha ribadito l’illegittimità dell’accantonamento dei posti per la mobilità prevista in favore degli idonei del concorso bandito nel 2012 già collocati nelle Graduatorie di Merito.

Il Giudice del lavoro di Ravenna, condividendo le tesi difensive dell’avv. Dino Caudullo (nella foto qui sotto), ha rilevato che “le ragioni che hanno indotto l’amministrazione (in applicazione dell’art. 6 del CCNI) a differenziare coloro che (pur non assunti entro il 2014) risultavano inseriti nella graduatoria di merito del concorso del 2012, riservandogli una scelta con precedenza rispetto agli assunti da G.A.E., non appaiono esenti da censure, considerato come tale differenziazione non trova alcun addentellato nel testo della legge n. 107/2015 e appare contrastare con ragioni di uguaglianza, di merito e di anzianità di servizio, giungendo l’applicazione delle stesse ad evidente incongruenze (essenzialmente, docenti con punteggi assai bassi, in quanto spesso neolaureati o comunque con pochissima esperienza sul campo, hanno superato docenti collocati da anni ed anni nelle G.A.E. e con punteggi doppi e anche tripli rispetto ai primi”.

Ata, professione in crisi: organici all’osso, niente sostituzioni e formazione, incombenze a raffica

da La Tecnica della Scuola

Ata, professione in crisi: organici all’osso, niente sostituzioni e formazione, incombenze a raffica

Il ministero dell’Istruzione non ha alcuna volontà di aumentare gli organici del personale Ata. Lo hanno compreso i sindacati, dopo aver più volte tentato di riaprire il discorso.

La Cisl Scuola parla di “organico largamente insufficiente rispetto alle reali necessità del servizio scolastico”.

Non è proprio possibile reggere la complessità delle funzioni svolte dal personale amministrativo, tecnico e ausiliario – sostiene Maddalena Gissi, segretaria generale della Cisl Scuola – con organici che hanno subito riduzioni pesantissime nel triennio 2009-12, quando il taglio fu di 45.000 posti, una riduzione del 17%; un calo che non è stato più recuperato, anzi, si è aggravato con ulteriori 2.000 posti sottratti dalla legge di stabilità per il 2015”.

“Come se ciò non bastasse – continua Gissi – altre norme di legge hanno reso aggravato le condizioni di lavoro e reso ancor più difficile la gestione dei servizi svolti dal personale ATA, soprattutto con l’assurdo divieto di sostituire chi si assenta anche per periodi lunghi”.

È una situazione rispetto alla quale la stessa concertazione svolta, per quanto fondata su una legittima e doverosa richiesta di massima chiarezza, non sarebbe stata in grado di dare risposte risolutive.

Dinanzi all’immobilismo del Miur, per la leader della Cisl Scuola “serve una sede di confronto politico dalla quale possano scaturire impegni precisi di soluzione, se del caso con i dovuti e necessari passi legislativi, alle tante emergenze che affliggono il settore, emergenze delle quali non basta dirsi consapevoli se poi non si agisce con determinazione per affrontarle e superarle”.

“Lo ripeto, non ci sono solo le legittime esigenze del personale di lavorare in condizioni meno stressanti e disagiate, è la piena funzionalità del servizio che va garantita, avviando per esempio le procedure di reclutamento per la copertura dei posti di DSGA oggi vacanti, o più in generale promuovendo un’efficace politica di semplificazione amministrativa che consenta di rendere più efficiente il lavoro degli uffici di segreteria”.

Tra l’altro, in questi giorni il problema delle amministrazioni scolastiche non in grado di assolvere i tanti compiti richiesti è emerso in tutta la sua interezza: le segreterie, infatti, non hanno nascosto i loro limiti nel gestire le domande di rinnovo delle graduatorie d’Istituto.

Su questo punto è intervenuto Marcello Pacifico (Anief-Cisal), secondo il quale “lo slittamento al 13 luglio della scadenza per l’invio dei dati sulle graduatorie d’istituto è sicuramente una buona notizia, ma i problemi rimangono perché il personale continua a lamentare la mancanza di adeguata formazione in merito. Vorremmo capire, inoltre, per quale motivo non si è scelto di aggiornare le graduatorie d’istituto come si fa con le GaE, affidandole alla supervisione della direzione generale e alla gestione delle amministrazioni periferiche”.

“Perché – continua – si sono ingolfati gli uffici interni alle scuole con migliaia di fogli cartacei, mentre tutti gli altri aggiornamenti, ma anche i concorsi, le nomine delle commissioni di maturità e quant’altro, vengono invece gestite con efficacia in modo totalmente telematico? Vorremmo infine sapere per quale motivo lo svolgimento di questo improbo e delicato compito di verifica dei servizi e dei titoli, di tutti i singoli candidati, non comporti alcun compenso aggiuntivo da assegnare al personale ammnistrativo che se ne fa carico”.

“Trattandosi di un lavoro extra, sottratto all’amministrazione centrale, per noi è evidente che deve prevedere un compenso ulteriore. Ma non dal Fondo d’Istituto, peraltro dimezzato rispetto a quello del 2011, bensì – conclude Pacifico – da assegnare ad ogni scuola attraverso dei finanziamenti ad hoc”.

Sulla gestione difficoltosa delle domande di aggiornamento delle GI si è espressa pure la Gilda degli Insegnanti, che parla di “situazione al collasso”.

“L’enorme mole di domande per i nuovi inserimenti e l’aggiornamento delle graduatorie di istituto di seconda e terza fascia – spiega il sindacato – si somma alle già numerose incombenze, tra cui i vari monitoraggi, le pratiche per i pensionamenti e gli esami di Maturità, che pesano sulle segreterie. Questo aggravio di lavoro sta provocando un ingorgo tale da paralizzare quasi l’attività e tutto ciò causerà inevitabilmente un ritardo nella definizione delle graduatorie, con conseguenti ripercussioni sul regolare inizio dell’anno scolastico 2017/2018”.

“Inoltre – sottolinea la Gilda – con ogni probabilità si verificheranno problemi nelle nomine dei supplenti perché le scuole non sapranno se chiamare i docenti in base alle vecchie graduatorie o se attendere quelle nuove. Il rischio è che anche per il prossimo anno vengano stipulati contratti con la formula ‘fino ad avente diritto’ che, come abbiamo più volte ribadito, rappresenta un abuso giuridico”, conclude il sindacalista.

Siti web, molte le scuole che hanno pubblicato gli obiettivi di accessibilità

da La Tecnica della Scuola

Siti web, molte le scuole che hanno pubblicato gli obiettivi di accessibilità

 

Sono in aumento le amministrazioni che hanno pubblicato gli obiettivi di accessibilità per il 2017. Tra queste, molte sono Istituti d’Istruzione (78%, pari al 40% del totale nazionale); tra le regioni, le più rappresentative sono Lombardia, Campania e Sicilia.

Come comunicato dall’AGID, oltre la metà degli obiettivi pubblicati riguarda:

  • il miglioramento del sito web istituzionale (57%);
  • l’organizzazione del lavoro;
  • la creazione di siti web tematici e le reti intranet.

Aumenta l’interesse anche per l’adeguamento alle linee guida di design dei siti web delle PA. Gli interventi specifici di questi obiettivi riguardano in particolare:

  • la conformità ai requisiti di accessibilità dell’Allegato A del DM 8 luglio 2005;
  • il miglioramento di moduli e formulari;
  • l’accessibilità dei documenti pdf.

Vedi:

Lettera aperta: una situazione ormai insostenibile

Al Presidente del Consiglio
On.le Paolo Gentiloni
Palazzo Chigi

Al Ministro per l’Economia
Prof. Dott. Pier Carlo Padoan

Alla Ministra dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca
Senatrice Valeria Fedeli

e p.c. Alle OO.SS. di categoria
Gli Organi di Stampa
LORO SEDI

Lettera aperta: una situazione ormai insostenibile. Il MIUR dia sollecite risposte!

Preg.mo Presidente, come Ella ben sa, l’anno scolastico volge al temine ed è arrivato il momento dei bilanci per alunni, genitori, docenti e Ds. Tra i docenti un bilancio va fatto da quanti hanno collaborato in questo intenso anno alla governance delle I.S. e che non hanno ancora posto termine ai compiti loro affidati dai Dirigenti Scolastici e che si apprestano a sostituire, nel corso delle ferie estive, i Dirigenti Scolastici, sempre senza alcuna remunerazione, perché “opportunamente abolita” con la Legge 135/2012 (nota come Spending review).
Siamo ancora impegnati nelle procedure per la candidatura ai PON in scadenza nella prima decade di luglio, nella organizzazione dei progetti estivi ed in quelli di recupero, nella consegna di tutta la documentazione didattica e relativa archiviazione, nella gestione della consegna dei documenti di valutazione, nella gestione dell’I.S. in assenza del DS in quanto impegnato in esami di stato, ecc… Per tutto questo lavoro e per quanto svolto nel corso dell’anno scolastico, i collaboratori hanno un riconoscimento economico forfettario previsto nel Fondo di Istituto (CCNL art. 6), pagato – di norma – nel mese di luglio/agosto. Nel resoconto Anp della seconda riunione al MIUR sulla semplificazione amministrativa del 19/6/2017 leggiamo “A conclusione dell’incontro del mattino, l’Amministrazione ha comunicato che saranno a breve rese disponibili le risorse economiche relative al MOF 2016-2017 nonché quelle relative all’anticipo (di circa l’80% anche per quest’anno) del “bonus” premiale di cui alla legge 107”. Purtroppo, le notizie che giungono in questi giorni non sono per nulla confortanti: le scuole non hanno ancora avuto caricati sui POS i finanziamenti per l’A.S. 2016/2017 al fine di procedere agli accreditamenti attraverso il cedolino unico. Ed infatti, nel resoconto Anp della quarta riunione dedicata alla semplificazione amministrativa del 27/6/2017 si legge “Il ritardo nell’erogazione del MOF di quest’anno scolastico è dovuto al fatto che il MEF ha cambiato il proprio orientamento ed ha richiesto la formale sottoscrizione di un CCNI, previa emanazione dell’atto di costituzione del fondo, con la necessità di seguire tutta la procedura prevista dal d.lgs. 165/2001”. E’ una condizione assolutamente inaccettabile, un altro accanimento CONTRO LA SCUOLA e CONTRO I DOCENTI, tenuto conto che si tratta di attività svolte nel corso dell’anno scolastico ed il riconoscimento economico – seppur esiguo e non corrispondente all’intensità ed al carico di lavoro – non può non essere regolarmente accreditato. Per questa ragione, ANCODIS manifesta il totale sconcerto e disappunto per questa condizione di incertezza ritenendo assolutamente inaccettabile un rinvio senza tempi certi e non giustificabili da motivazioni di natura finanziaria. Chiediamo una sollecita risoluzione da parte del MIUR in accordo con il MEF al fine di evitare condizioni di disagio in una categoria di docenti che assolvono al proprio ruolo con grande spirito di servizio nell’interesse esclusivo di ogni Istituzione Scolastica. Chiediamo alle OO.SS. di procedere – secondo le proprie competenze – alla ricerca di una soluzione che dia certezza nei tempi ai Collaboratori nell’assegnazione di quanto loro spettante e riconosciuto in sede di contrattazione di istituto. Confidiamo, Signor Presidente, in una soluzione che dia certezza dei tempi ai Collaboratori per l’assegnazione di quanto loro spettante e riconosciuto in sede di contrattazione di istituto.

Distinti Saluti,
Rosolino Cicero, Presidente ANCODIS Palermo
Renato Marino, Presidente ANCODIS Siracusa
Cristina Picchi, Presidente ANCODIS Pisa
Silvia Zuffanelli, Presidente ANCODIS Firenze

Secondo incontro al MIUR sull’Atto di indirizzo per il rinnovo del Contratto

Secondo incontro al MIUR sull’Atto di indirizzo per il rinnovo del Contratto: quello che non è successo

Si è svolto oggi pomeriggio il secondo incontro tra MIUR e organizzazioni sindacali rappresentative dell’area dirigenziale. L’Amministrazione avrebbe dovuto illustrare il proprio punto di vista rispetto alle riflessioni e alle proposte che i sindacati hanno avanzato nell’incontro del 21 giugno 2017.

Il Vice-Capo di Gabinetto, Dott. Pinneri, alla presenza della Dott.ssa De Pasquale e dei Direttori generali, ha comunicato che è intenzione dell’Amministrazione quella di condividere con le organizzazioni sindacali la bozza dell’atto di indirizzo, che poi sarà inoltrata ai comitati di settore. L’Amministrazione è in questo momento ancora impegnata nella redazione di tale bozza. Per questo motivo l’incontro previsto per il 3 luglio è aggiornato a data da precisare, ma comunque si terrà entro la metà del mese di luglio. Il testo specificherà principi e obiettivi generali senza entrare nei dettagli. Il Dott. Pinneri ha inoltre ribadito l’impegno della Ministra a intraprendere un percorso di armonizzazione dei trattamenti retributivi.

ANP ha sottolineato che è inutile esercitarsi nell’analisi di un testo che ancora non c’è e che invece era atteso per questo incontro; ha ribadito che in più occasioni ha fornito all’Amministrazione il proprio contributo e i propri materiali, con proposte e riflessioni che si possono facilmente sintetizzare: perequazione retributiva!

Il Dott. Pinneri ha specificato che i riferimenti dell’Atto di indirizzo sono il D. lgs. 165/2001, il D. lgs. 150/2009 e l’Intesa del 30 novembre 2016 che il Governo ha sottoscritto insieme alle organizzazioni sindacali e in base alla quale è stato previsto l’incremento medio di 85 euro mensili come disponibilità per il rinnovo contrattuale.

ANP ha replicato che l’Intesa del 30 novembre è stata sottoscritta solo da alcune sigle sindacali, tra le quali ANP non c’è: perciò questa Intesa non impegna in alcun modo la nostra associazione, che continua a rivendicare con assoluta coerenza le risorse economiche adeguate alla perequazione piena della categoria.

A margine dell’incontro è stata affrontata anche la questione dei 10 milioni di euro aggiuntivi che l’Amministrazione ha dichiarato di aver reperito per il FUN 2016/2017. Il Dott. Greco ha spiegato che attualmente tale incremento è oggetto di un emendamento, collegato alla conversione in legge del decreto relativo ai vaccini. ANP ha sottolineato che, indipendentemente dall’iter che l’Amministrazione intende seguire, le risorse devono essere rese disponibili per l’a.s. in corso con questo o con qualsiasi altro provvedimento.

ANP ha anche colto l’occasione per denunciare con forza all’Amministrazione le anomalie dei comportamenti assunti da diverse Ragionerie Territoriali dello Stato, non ultima quella di Pescara, che sta interpretando in modo assolutamente originale e discutibile l’Atto unilaterale adottato dall’USR Abruzzo: su tale interpretazione ANP sta valutando le necessarie azioni.

In conclusione, alla luce di quanto NON È SUCCESSO, la protesta di ANP continua.

Master di primo livello in Critica Giornalistica

L’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” apre le iscrizioni per l’edizione 2017/2018 del Master di primo livello in Critica Giornalistica

Il progetto vanta sin dal suo esordio nel 2006 la partnership del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani; nel 2008 il patrocinio del Consiglio Internazionale dell’UNESCO per il Cinema, la Televisione e la Comunicazione Audiovisiva (CICT), nel 2009 ha ricevuto il nulla osta  dal Ministero dell’Istruzione – Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica – che lo ha accreditato come Master di I Livello in grado di offrire un titolo di studio riconosciuto e l’attribuzione di 60 crediti formativi.

Il successo del progetto è da attribuirsi a un corpo docente composto da professionisti del mondo del giornalismo e della comunicazione ed a una costante attività pratica garantita dal tirocinio giornalistico con la testata Recensito e dai prestigiosi stage presso le aziende partner, che, negli anni, spesso si sono trasformati in una concreta opportunità di lavoro.

Tra gli insegnanti vi sono firme importanti della stampa italiana e professionisti del mondo della comunicazione come: Ernesto Assante (La Repubblica), Leonetta Bentivoglio (La Repubblica), Sandro Cappelletto (La Stampa), Steve Della Casa (Radio Rai), Carlo Freccero (membro del consiglio di amministrazione RAI – Radio Televisione Italiana), Massimo Marino (Il Corriere della Sera), Enrico Menduni (autore, documentarista, docente ordinario di media digitali all’Università Roma Tre), Mario Sesti (Critico, regista e membro del comitato di selezione del Festival del Cinema di Roma, ideatore del programma Tv “Splendor” in onda sulle reti Mediaset), Davide Antonio Bellalba (giornalista, autore televisivo e presidente della Federazione Italiana Comunicatori e Operatori Multimediali), Gabriele Niola (La Repubblica), Michele Rech in arte Zerocalcare.

Non mancano, inoltre, momenti di approfondimento come i seminari dedicati al rapporto tra televisione e minori e quelli riservati all’ideazione, alla produzione e al mercato della fiction-tv.

Tra i partner che ospitano in stage i corsisti – offrendo un’opportunità che in alcuni casi si è trasformata in una concreta proposta di lavoro – vi sono realtà quali: RAI,LA7, SKY, Adnkronos, il Gruppo Editoriale “L’Espresso”, il Gruppo editoriale QN, la Fondazione Musica per Roma, Zètema Progetto Cultura, APT (Associazione Produttori Televisivi), Film Commission Toscana, Film Commission Marche, Wider Films,  MY Movies, Cineteca di Bologna.

Sono poi partner del Master i teatri più importanti d’Italia (il Piccolo Teatro di Milano, l’Eliseo, il Sistina, il Teatro Biondo di Palermo, il Teatro Massimo di Palermo, ERT – Emilia Romagna Teatro, Teatri di Vita di Bologna, il Teatro della Pergola di Firenze-Fondazione Teatro della Toscana, Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, Teatro Pubblico Pugliese di Bari), le agenzie di comunicazione Daniele Mignardi Promopress Agency, Tiziana Rocca Comunicazione, Storyfinders.

Ogni anno gli allievi vengono coinvolti in attività di comunicazione relative ai progetti artistici dell’Accademia, dagli spettacoli teatrali alle produzioni cinematografiche realizzate con Maestri come Sergio Rubini, Giorgio Barberio Corsetti, Arturo Cirillo, Valentino Villa, Robert Wilson e molti altri.