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Nota 18 ottobre 2023, AOODGFIESD 5891

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale

Alle Istituzioni scolastiche statali e paritarie primarie e secondarie di I e II grado c.a. dei Dirigenti scolastici
e p.c. Agli Uffici Scolastici Regionali c.a. dei Direttori Generali

OGGETTO: VIII Edizione degli Stati Generali della Scuola Digitale. Bergamo – 24 e 25 novembre 2023.

Olimpiadi italiane d’Informatica

I primi classificati prenderanno parte nel 2024 alle Olimpiadi internazionali di Informatica in Egitto

Sono Luca Baglietto, diciassettenne del Liceo Scientifico G.D. Cassini di Genova, James Bamber, diciottenne del Liceo Scientifico Banfi di Vimercate (MB) e Alessandro Lombardo, diciottenne del Liceo Scientifico Fermi di Paternò (CT) i primi tre classificati pari merito della XXIII edizione delle Olimpiadi Italiane di Informatica, promossa da Aica (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico) nell’ambito di un accordo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Obiettivo della competizione: stimolare l’interesse nell’informatica e nella tecnologia dell’informazione nelle giovani generazioni.

Baglietto, Bamber e Lombardo – ex aequo con 349 punti su 400 dopo una prova durata 5 ore – sono risultati i migliori tra i 104 studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutt’Italia che, dopo le selezioni scolastica e regionale, hanno affrontato la finale a Bergamo presso l’ITIS P. Paleocapa.

All’iniziativa ha preso parte, in rappresentanza del Mim, Anna Brancaccio, Dirigente con incarico di collaborazione e Consulenza – Direzione generale per gli Ordinamenti scolastici per la valutazione, presente anche al momento della premiazione.

I tre vincitori entreranno a far parte di un gruppo di talenti che, attraverso vari stage, si contenderanno l’onore di rappresentare l’Italia alle fasi internazionali delle Olimpiadi di Informatica in Egitto, ad agosto 2024.

Nota 13 ottobre 2023, AOODGFIESD 5806

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale
Ufficio VI – Innovazione didattica e digitale

Ai Dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche statali e dei Cpia
E, p.c. Agli Uffici scolastici regionali c.a. Direttori Generali

OGGETTO: Osservatorio Scuola Digitale. Anno scolastico 2023-2024

Nota 4 ottobre 2023, AOODGOSV 32594

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio I

Ai Direttori e ai Dirigenti preposti degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi della Valle d’Aosta AOSTA
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di TRENTO
Al Sovrintendente Scolastico della Provincia di BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di BOLZANO
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di BOLZANO
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado LORO SEDI
e p.c. All’Ufficio Stampa SEDE

OGGETTO: “Programma il Futuro”: insegnare in maniera semplice ed efficace le basi scientifico-culturali dell’informatica. A.S. 2023/2024

Back to School 2023

Giovedì 21 settembre, a Roma, dalle ore 10.00, presso la Sala “Aldo Moro” del Ministero dell’Istruzione e del Merito, si svolge l’evento “Back to School 2023”.

La manifestazione è a cura del progetto Safer Internet Centre – Generazioni Connesse (SIC) (https://www.generazioniconnesse.it/), dedicato al tema della sicurezza in rete. Il progetto SIC è coordinato dal 2012 dalla Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento Scolastico e ha il fine di rendere il web un luogo più sicuro per i giovani, contrastando il cyberbullismo e promuovendo un uso positivo e consapevole della rete, oltre che le capacità di sintesi e valutazione critica dei contenuti digitali.

Domani mattina al MIM saranno premiati gli studenti che hanno partecipato al concorso “The Kids are All Rights”, finalizzato a potenziare le conoscenze delle studentesse e degli studenti del primo e del secondo ciclo d’istruzione sui temi della cittadinanza digitale, della creazione di contenuti digitali e della sicurezza in rete. A seguire, i ragazzi dello Youth Panel (il gruppo di consultazione giovanile del SIC) si confronteranno in una tavola rotonda sulla sicurezza con gli esperti delle piattaforme Google, Meta e TikTok. I lavori della mattinata saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube del MIM e sui canali di Generazioni Connesse.

Nel pomeriggio, dalle ore 15.00, si svolgerà il webinar destinato ai docenti “Strumenti e pratiche di eSafety all’interno del progetto Generazioni Connesse: l’ePolicy e il Kit Didattico”, a cura del SIC in collaborazione con il progetto europeo eTwinning.

La diretta sul canale YouTube del MIM

Nota 11 settembre 2023, AOODGOSV 29794

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per le Scuole delle località ladine di Bolzano
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione e cultura per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle D’Aosta
Ai Dirigenti/Coordinatori scolastici delle istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo di istruzione, statali e paritarie LORO SEDI

Oggetto: Biennale Tecnologia per le Scuole – Politecnico di Torino.

Nota 11 settembre 2023, AOODGSIP 3811

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico
Ufficio II

AI Direttori e ai Dirigenti titolari degli Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente scolastico per la lingua italiana – BOLZANO
All’Intendenza scolastica per la lingua tedesca – BOLZANO
All’Intendenza scolastica per la lingua ladina – BOLZANO
Al Sovrintendente scolastico per la Provincia di TRENTO
Alla Sovrintendenza agli studi per la Regione autonoma della Valle d’Aosta – AOSTA
e, p.c. Ai Dirigenti Scolastici di tutte le Istituzioni scolastiche
Ai referenti regionali per le attività di contrasto del bullismo e del cyberbullismo (individuati ex legge n. 71/2017)

Oggetto: Progetto Generazioni Connesse. Azioni di educazione per un uso corretto e consapevole della Rete e delle tecnologie digitali. Invito a partecipare agli eventi del Back to School a cura del Safer Internet Centre – 21 settembre 2023.

Didattica digitale integrata

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha firmato un decreto che destina alle scuole oltre 8 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per investimenti nella didattica digitale integrata e nella formazione del personale scolastico alla transizione digitale.

Il provvedimento mira alla realizzazione di iniziative con reti di scuole in tutto il Paese. L’obiettivo è rafforzare, sia negli studenti sia nei docenti, le competenze digitali e di innovazione.

Queste iniziative contribuiranno alla diffusione sui territori delle azioni del PNRR, saranno realizzate secondo metodi e approcci laboratoriali innovativi co-progettati e, in base alle esperienze e alle attività didattiche e formative svolte, costituiranno documentazione sull’orientamento, sullo scambio e sulla conoscenza delle buone pratiche in tema di didattica digitale.

Il decreto contribuirà al raggiungimento del target europeo che prevede, entro il 31 dicembre 2024, la formazione di 650.000 tra dirigenti scolastici, docenti e personale amministrativo, l’attivazione di 20.000 corsi di formazione e il coinvolgimento di 8.000 istituzioni scolastiche.

“Investire nella tecnologia vuol dire investire nel futuro dei nostri ragazzi. Non bisogna aver paura della transizione digitale ma occorre saperla gestire, perché avrà un impatto sempre più profondo sulla società e sul mondo della scuola. Grazie a questa misura sarà realizzata una formazione diffusa degli insegnanti, che avranno a disposizione più risorse per l’utilizzo di strumenti adeguati a potenziare l’attività formativa”, ha dichiarato il Ministro Giuseppe Valditara.

Protocollo d’Intesa AICA e MIM

Protocollo d’Intesa MIM – AICA (31.7.23)
Promuovere e sostenere lo sttiluppo della cultura dell’innovazione digitale e la dffisione delle competenze digitali per studenti, docenti e personale non docente delle scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale


Competenze Digitali Certificate e Cultura dell’Innovazione nella Scuola: AICA e MIM firmano il nuovo Protocollo d’Intesa 2023-2026

Un nuovo protocollo d’intesa volto a promuovere e sostenere lo sviluppo della cultura dell’innovazione e la diffusione delle competenze digitali è stato sottoscritto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e da AICA – Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico. Il nuovo accordo segue e amplia la proficua collaborazione sancita dai precedenti protocolli, a partire dal primo che risale al dicembre 1999, nel quale le parti si impegnavano a diffondere in Italia le competenze informatiche secondo lo standard ICDL (allora ECDL) e a definire congiuntamente un syllabus delle competenze informatiche (documento che descrive il set minimo di conoscenze e abilità di base) da inserire nei curricula scolastici.

Da allora sono passati quasi 24 anni e da oggi, per il prossimo triennio, AICA e il Ministero dell’Istruzione e del Merito continueranno a lavorare insieme concretamente con l’obiettivo di sostenere la diffusione delle competenze digitali certificate nel mondo dell’Istruzione, sia tra i docenti e il personale non docente delle scuole di ogni ordine e grado, sia tra gli studenti di tutto il territorio nazionale. In Italia questa collaborazione così intensa e continuativa con il Ministero nel definire e diffondere le competenze digitali non ha eguali nell’ambito degli Enti di certificazione.

Le novità – Il nuovo Protocollo, ribadendo l’impegno congiunto su iniziative storiche, come il progetto ormai decennale delle Olimpiadi Italiane di Informatica e il Convegno annuale AICA Didamaticarichiama esplicitamente il Quadro delle Competenze Europee Digitali per i Cittadini (DigComp) una “matrice” introdotta dall’Unione Europea nel 2013 e successivamente modificata e integrata, che definisce le competenze digitali necessarie per partecipare attivamente nella società digitale in rapida evoluzione, alla cui definizione ha preso parte in maniera attiva la Fondazione ICDL, organismo internazionale di cui fa parte AICA. In particolare, il nuovo accordo conferisce una particolare rilevanza alla valorizzazione della qualità delle certificazioni digitali attraverso la definizione di parametri qualitativi verificabili. Ciò significa poter garantire ai cittadini che le certificazioni ICDL saranno attentamente valutate e, se risponderanno ai suddetti criteri, rappresenteranno titoli inequivocabili grazie ai quali poter dimostrare di possedere abilità e conoscenze digitali necessarie nel mondo della scuola e del lavoro.

Il Protocollo per il prossimo triennio ha inoltre tra gli obiettivi fornire un supporto concreto alle Scuole per nuove progettualità connesse alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per attivare processi di innovazione didattica e digitale, anche attraverso nuovi strumenti di assessment delle competenze digitali, vera novità introdotta da AICA nel corso del 2023.

Steam e Cybersecurity – Il Protocollo prevede anche azioni di sostegno a iniziative che diffondano la cultura e le competenze per la diffusione dei concetti di Coding, Robotica Educativa e, più in generale delle STEAM, e la cultura e le competenze per la sicurezza digitale e la navigazione sicura in rete da parte degli studenti.

Comitato Congiunto – Anche in questo protocollo viene confermata l’istituzione del Comitato congiunto MIM-AICA con il compito di programmare e pianificare tutte le attività e le iniziative delineate nel Protocollo.

Durata – L’accordo, sottoscritto dal Direttore Generale del MIM per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, Fabrizio Manca, e dal Presidente di AICA, Antonio Piva, ha una durata di tre anni, durante i quali si prevede un ulteriore e significativo impulso per l’innovazione e la crescita delle competenze digitali nelle scuole italiane.

Questo accordo ribadisce l’impegno condiviso tra MIM e AICA nel contribuire alla creazione di una società preparata, attenta e competente, premessa per lo sviluppo di ogni Paese. L’accento è sull’uso consapevole delle tecnologie, ancor più necessario data la diffusione capillare degli smartphone, e sul valore cruciale del digitale come elemento fondamentale per esercitare pienamente la cittadinanza. L’impegno di AICA si traduce nell’offrire opportunità di apprendimento e preparazione digitale a tutti i livelli. In questo scenario, ICDL continua a essere lo standard di riferimento nel mondo delle certificazioni digitali”, afferma con soddisfazione il Presidente di AICA, Antonio Piva.

L’accordo appena sottoscritto con AICA si basa sulla condivisione di obiettivi fondamentali e irrinunciabili per le scuole che, nell’ambito della propria autonomia, grazie a questa intesa, potranno fruire di maggiori e migliori risorse per promuovere la cultura digitale e la diffusione delle competenze digitali, quanto mai necessarie per costruire adeguati raccordi con il mondo del lavoro”, dichiara il Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del MIM, Fabrizio Manca.

Protocollo d’Intesa MIM – AICA (31.7.23)

Protocollo d’Intesa fra Ministero dell’istruzione e del merito e AICA (Associazione italiana per l’informatica ed il calcolo automatico)

Promuovere e sostenere lo sttiluppo della cultura dell’innovazione digitale e la dffisione delle competenze digitali per studenti, docenti e personale non docente delle scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale.

Nota 28 luglio 2023, AOODGPOC 1248

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per la progettazione organizzativa, l’innovazione dei processi amministrativi, la comunicazione e i contratti
Ufficio III – Protezione dei dati personali del Ministero

All’Ufficio di Gabinetto SEDE
Al Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali SEDE
Al Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione SEDE
Ai Direttori Generali dell’Amministrazione centrale LORO SEDI
Ai Direttori Generali e ai Dirigenti titolari degli Uffici scolastici regionali LORO SEDI
e, p.c., Al Computer Security Incident Response Team (CSIRT) del Ministero SEDE

OGGETTO: Obblighi di notifica in caso di violazione dei dati personali (c.d. “data breach”) – Novità introdotte dalla versione aggiornata delle Linee Guida n. 09/2022 del Comitato Europeo per la Protezione dei Dati

Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 luglio 2023 

Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 luglio 2023 

Indirizzi di coordinamento e organizzazione volti a promuovere la gestione adeguata e coordinata delle minacce informatiche, degli incidenti e delle situazioni di crisi di natura cibernetica. (23A04469)

(GU Serie Generale n.184 del 08-08-2023)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante: «Disciplina dell’attivita’ di Governo e ordinamento della Presidenza del
Consiglio dei ministri»;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante:
«Riforma dell’organizzazione del Governo a norma dell’art. 11 della
legge 15 marzo 1997, n. 59»;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante: «Norme
generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche»;

Vista la legge 3 agosto 2007, n. 124, recante: «Sistema di
informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del
segreto»;

Visto il decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 65, recante:
«Attuazione della direttiva (UE) 2016/1148 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 6 luglio 2016, recante misure per un livello
comune elevato di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi
nell’Unione»;

Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, convertito, con
modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 133, recante:
«Disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale
cibernetica e di disciplina dei poteri speciali nei settori di
rilevanza strategica»;

Visto il decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, convertito, con
modificazioni, dalla legge 4 agosto 2021, n. 109, recante:
«Disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione
dell’architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione
dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale» e, in particolare,
l’art. 2, che attribuisce, in via esclusiva, al Presidente del
Consiglio dei ministri, l’alta direzione e la responsabilita’
generale delle politiche di cybersicurezza, nonche’ il potere di
impartire le direttive per la cybersicurezza, ai fini dell’esercizio
di tale competenza;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17
maggio 2022 con cui e’ stata adottata la «Strategia nazionale di
cybersicurezza» e il relativo «Piano di implementazione»;

Sentito il Comitato interministeriale per la cybersicurezza;

Adotta
la presente direttiva:

Premessa

L’intensificazione e la crescente sofisticazione delle minacce informatiche nell’attuale contesto geo-politico, caratterizzato in particolare dalla grave crisi internazionale in atto in Ucraina, richiedono con sempre maggiore urgenza il raggiungimento di un alto livello di cybersicurezza, l’attuazione di efficaci misure di gestione dei relativi rischi, nonche’ la necessita’ di un’immediata e quanto piu’ completa conoscenza situazionale. Cio’ non solo al fine di conseguire una piu’ elevata capacita’ di protezione e risposta di fronte a emergenze cibernetiche, ma anche di disporre di un quadro analitico della minaccia funzionale all’esercizio dell’indirizzo politico.

In tale contesto, e’ affidato dall’ordinamento all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale il compito di sviluppare capacita’ nazionali di prevenzione, monitoraggio, rilevamento, analisi e risposta, per prevenire e gestire gli incidenti di sicurezza informatica e gli attacchi informatici, peculiarmente attribuito alla componente operativa dell’Agenzia (CSIRT Italia), al cui personale, peraltro, viene espressamente riconosciuta, nello svolgimento delle relative funzioni, la qualifica di pubblico ufficiale.

Nell’esercizio di tale compito, e per un immediato ed efficace risultato ai fini del contenimento del rischio e della mitigazione del danno, l’Agenzia puo’ fare ricorso, in attuazione dell’art. 5, comma 5, del decreto istitutivo (decreto-legge n. 82 del 2021), alla collaborazione di altri organi dello Stato e altre amministrazioni.

Cio’ nel presupposto che la resilienza cibernetica del Paese non puo’ prescindere da uno sforzo collettivo e sinergico.

Ambito di applicazione, finalita’ e linee di indirizzo

La presente direttiva si rivolge alle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e fornisce indirizzi di coordinamento e organizzazione volti a promuovere la gestione adeguata e coordinata delle minacce informatiche, degli incidenti e delle situazioni di crisi di natura cibernetica, in coerenza con le finalita’ espresse in premessa.

Da tale ambito applicativo restano esclusi gli organi dello Stato preposti alla prevenzione, accertamento e repressione dei reati, alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e alla difesa e sicurezza militare dello Stato, nonche’ gli organismi di informazione per la sicurezza di cui agli articoli 4, 6 e 7 della legge 3 agosto 2007, n. 124.

Appare dunque evidente l’esigenza che l’attivita’ di supporto dell’Agenzia, sviluppata in occasione di eventi e incidenti cibernetici, venga a dispiegarsi con la piu’ ampia collaborazione da parte dei soggetti impattati, nel loro stesso interesse e in quello, piu’ generale, della resilienza cibernetica del Paese, onde ridurre i rischi di possibili propagazioni di conseguenze lesive, ovvero del ripetersi di analoghi attacchi, in danno di ulteriori soggetti pubblici e privati. Rischi, questi, che potrebbero acquisire una rilevanza sistemica sino a determinare un pregiudizio per la sicurezza nazionale.

Si richiamano, pertanto, le amministrazioni destinatarie ad operare garantendo:
i) che l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale nello svolgimento delle sue attivita’ istituzionali e, in particolare, gli operatori del CSIRT Italia anche nel caso di intervento in situ a seguito di incidente, dispongano del pieno supporto dei soggetti impattati, anche nel caso in cui si avvalgano di societa’ in house o comunque a controllo pubblico. Cio’ anche allo scopo di acquisire una completa ed esaustiva conoscenza situazionale volta a consentire, in corrispondenza, peraltro, agli impegni collaborativi nel quadro unionale, ogni utile operazione di analisi e valutazione della minaccia, funzionali alle attivita’ di prevenzione e gestione degli incidenti di cybersicurezza;
ii) conseguentemente, per tutto il tempo necessario al pieno esercizio delle proprie competenze, l’accesso ai locali, ai sistemi informativi e alle reti informatiche di pertinenza delle amministrazioni impattate, compatibilmente con i limiti e i vincoli derivanti dalle prerogative dell’autorita’ giudiziaria.

Si confida nella sensibilita’ di tutte le amministrazioni, ai fini della piena osservanza delle linee di indirizzo contenute nella presente direttiva.

Roma, 6 luglio 2023

Il Presidente del Consiglio dei ministri
Meloni

Registrato alla Corte dei conti il 26 luglio 2023
Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei
ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari
esteri e della cooperazione internazionale, n. 2110

Child-Robot Interaction

Robotica educativa, al via la conferenza internazionale “Child-Robot Interaction”

Dal 21 al 23 giugno all’Università Milano-Bicocca. Interventi dei ricercatori INDIRE

Firenze, 20 giugno 2023 – L’interazione tra bambini e robot è il tema della conferenza internazionale“Child-Robot Interaction” che si svolgerà dal 21 al 23 giugno all’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

La conferenza “Child-Robot Interaction”, organizzatadall’Università di Milano-Bicocca, in collaborazione con INDIREUniversità Politecnica delle Marche e l’associazione Yunik, ospiterà contributi di ricercasull’interazione bambino-robot, con un focus sulle metodologie, le tecnologie e le applicazioni psicopedagogiche, ma anche su tutte quelle implicazioni filosofiche, sociali e culturali che interessano questa area di ricerca emergente. Durante la conferenza sono previsti contributi peer-reviewed, relazioni plenarie da parte studiosi di spicco del settore e simposi.

La robotica è sempre più applicata in contesti vissuti da bambine e bambini di tutte le età per scopi educativi, didattici, terapeutici e di intrattenimento, e sempre più spesso le attività di costruzione e di programmazione robotica, sono finalizzate all’affinamento di competenze chiave di cittadinanza, sociali e disciplinari. Inoltre, il ruolo dell’interazione con robot umanoidi è oggetto di studio da parte della ricerca internazionale – specialmente nell’uso di dispositivi robotici – con l’obiettivo di migliorare le capacità cognitive e motorie di persone con vari tipi di disabilità.

INDIRE parteciperà alla conferenza con due contributi: “Philosophical issues for human exchanges and interaction between humans and machines” nel quale verranno presentati alcuni risultati del progetto INDIRE “La filosofia come chiave di lettura delle altre discipline” e si soffermerà in particolare sul valore dello studio, della logica e della filosofia del linguaggio come strumento per un’educazione all’interazione fra umani e macchine; l’altro intervento: “Multimedia resources for gender inclusiveness: the experience of the ParTIME project”, in cui saranno presentati i risultati del progetto di INDIRE ParTIME che, in collaborazione con Regione Toscana, ha condotto una formazione per riconoscere e superare gli stereotipi di genere nella professione educatrice.

Gli atti del convegno saranno pubblicati in un volume edito da College Publications. Info sulla conferenzainternazionale: https://cri.unimib.it/

Nota 19 giugno 2023, AOOGABMI 86810

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO
PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
MISSIONE 4: ISTRUZIONE E RICERCA
Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università Investimento 3.2: Scuola 4.0

Alle Istituzioni scolastiche beneficiarie D.M. 8 agosto 2022, n. 218
c.a. Dirigente scolastico
c.a. Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

E, p.c. Agli Ai Uffici scolastici regionali
c.a. Direttore generale
Ai Revisori dei conti
per il tramite dell’istituzione scolastica

OGGETTO: Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Investimento M4C1I3.2 “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori”. Cronoprogramma procedurale.

Piano Nazionale Scuola Digitale

  • Nota 16 maggio 2023, AOODGFIESD 2976
    Aggiornamento Piano Nazionale Scuola Digitale: lancio della consultazione pubblica
  • Decreto Direttoriale 15 maggio 2023, AOODGFIESD 59
    Costituzione del Gruppo tecnico di lavoro presso la Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale (DGEFID) per dare attuazione alle proposte e alle linee di azione adottate dal Comitato tecnico-scientifico e supportare la DGEFID nelle attività di disseminazione sul territorio attraverso la creazione di community di innovazione

Piano Nazionale Scuola Digitale, al via la consultazione pubblica
Su ParteciPA.gov, fino al prossimo 15 giugno

Parte il ‘viaggio’ del nuovo Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) che si rinnova come azione culturale e di sistema. La Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale (DGEFID) del Ministero dell’Istruzione e del Merito lancia, infatti, una consultazione pubblica con l’obiettivo di raccogliere pareri e contributi sui documenti che costituiscono i passi verso l’aggiornamento del PNSD. La consultazione si svolgerà sul portale governativo partecipa.gov.it fino al prossimo 15 giugno.

Il rinnovo del Piano passa attraverso una molteplicità di azioni concertate e integrate che puntano a: semplificare le linee di azione, aggiornare i contenuti, promuovere la creazione di condizioni funzionali all’innovazione e alla sostenibilità, configurare l’innovazione come un processo aperto, condiviso e in continua evoluzione.

La trasformazione digitale rende prioritario definire una strategia per l’innovazione che consenta di innalzare le competenze dei docenti e degli studenti e favorire didattiche orientative, inclusive e trasversali, rispondendo all’eterogeneità dei bisogni educativi e potenziando l’efficacia dei processi di insegnamento-apprendimento. In quest’ottica l’attività della DGEFID ha avviato un processo di aggiornamento del PNSD per stare al passo con l’evoluzione continua dell’innovazione digitale.

Nei mesi scorsi sono stati raccolti i risultati del lavoro del Comitato tecnico-scientifico (CTS) e quelli di un’ampia azione di ascolto del mondo della scuola, con la campagna #PartiamoDaVoi. Il PNSD giunge ora a una nuova importante fase con il lancio di una consultazione sulla piattaforma del Governo italiano dedicata ai processi di consultazione e partecipazione pubblica, ParteciPa.

La partecipazione alla consultazione consentirà di collaborare alla realizzazione del nuovo PNSD, affinché il Piano sia uno strumento co-costruito da tutti coloro che considerano la scuola come bene comune.

Sulla piattaforma sono stati pubblicati due documenti: il Rapporto del CTS “Verso il nuovo Piano Nazionale Scuola Digitale: principi ispiratori e proposte” e la rappresentazione della struttura del Piano. Possono partecipare alla consultazione tutti i cittadini. Ma sono invitati in particolare a prendere parte alla consultazione: docenti, genitori, dirigenti, direttori SGA, personale amministrativo e personale tecnico della scuola. L’aggiornamento del PNSD si inserirà nel percorso di innovazione e qualificazione del sistema scolastico, accompagnando le scuole e i docenti, attraverso un approccio sistemico, nella transizione verde e digitale. Lo scopo è quello di definire una strategia sui processi di innovazione, in una cornice di senso organica verso cui far convergere il vasto repertorio di iniziative e progetti di innovazione, per migliorare l‘esperienza didattica, innalzare le competenze degli studenti e i risultati di apprendimento, sostenendo il successo formativo. Sarà possibile partecipare fino al 15 giugno 2023.