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Nota 27 gennaio 2015, Prot. 721

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio V

Ai Direttori Generali e ai Dirigenti preposti
agli Uffici Scolastici Regionali

Al Dipartimento istruzione – Provincia Autonoma di Trento

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano

All’Intendente Scolastico
per la Scuola in lingua tedesca
Bolzano

All’Intendente Scolastico
per le Località Ladine
Bolzano

Al Sovrintendente degli studi
per la Regione Valle D’Aosta
Aosta

Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado

Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per gli Affari regionali, Turismo e Sport
Ufficio per lo Sport

Al Comitato Italiano Paralimpico

LORO SEDI

e, per conoscenza

Al Comitato Olimpico Nazionale Italiano

Alla Fondazione Giulio Onesti

Accademia Olimpica Nazionale Italiana

Ai Coordinamenti regionali dei Presidenti delle
Consulte Studentesche Provinciali

Ai Forum Regionali delle Associazioni dei genitori

Al Forum Nazionale
delle Associazioni Studentesche

Ai Coordinatori territoriali di Educazione Fisica

LORO SEDI

Oggetto: IV edizione- Concorso Nazionale “Onesti nello Sport” a.s. 2014/2015

Il CONI e la Fondazione Giulio Onesti – Accademia Olimpica Nazionale Italiana, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, bandiscono per l’anno scolastico 2014/2015 la IV edizione del Concorso Nazionale “Onesti nello Sport”, riservato agli studenti della scuola secondaria di secondo grado statali e paritarie.
Il Concorso ha come obiettivo la diffusione della cultura sportiva, della legalità e del fair-play come stile di vita, attraverso la produzione da parte degli studenti di elaborati che adottino una forma di comunicazione visuale dinamica e/o interattiva.
Il MIUR, da sempre sensibile alla trasmissione dei valori etici legati allo sport ed ai sani principi di vita che lo stesso postula, invita le SS.LL a diffondere l’iniziativa in oggetto alle Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado del proprio territorio.
Si sottolinea che gli studenti che parteciperanno al Concorso potranno essere sostenuti e coadiuvati dai docenti di tutti gli ambiti disciplinari, poiché i valori che l’iniziativa intende promuovere sono di carattere trasversale e coinvolgono tutte le discipline.
Si ringrazia della Collaborazione

IL DIRETTORE GENERALE
Giovanna Boda


 

 

 

 

Bando del Concorso Nazionale “Onesti nello Sport” IV edizione

“Lo sport con un nuovo amico”

“Un calcio alla violenza”

A.S.2014/2015

 

Il C.O.N.I. e la Fondazione Giulio Onesti – Accademia Olimpica Nazionale Italiana, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, bandiscono, per l’A.S. 2014/2015, la IV edizione del Concorso Nazionale “Onesti nello Sport”, con l’obiettivo di diffondere la cultura sportiva in genere e della legalità sportiva in particolare attraverso un approccio basato sul rispetto e la condivisione dei valori sportivi, valorizzando lo sport come divertimento e la cultura del fair-play come stile di vita, educando i giovani ad una cittadinanza attiva, alla conoscenza delle regole, combattendo ogni forma di violenza e di discriminazione connesse allo sport, valorizzando l’importanza dello sport come strumento di inclusione sociale. Per la prima volta quest’anno, il concorso è inserito all’interno di un nuovo rapporto di collaborazione tra Fondazione Giulio Onesti e Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Due i temi di questa edizione: “Lo sport con un nuovo amico” e “Un calcio alla violenza“. Gli strumenti che la cultura dello sport mette a disposizione in materia di inclusione sociale sono inestimabili per l’abbattimento delle barriere sociali e culturali nelle periferie delle grandi città e nella miriade di micro-realtà cittadine presenti sul territorio italiano. Allo stesso modo, è importante focalizzare gli effetti positivi dei valori dello sport per sconfiggere il terribile fenomeno della violenza a margine degli eventi sportivi. Con l’obiettivo di influenzare positivamente le nuove generazioni, chi se non gli stessi giovani studenti può essere sfidato a coniugare questi valori in maniera positiva ed innovativa, servendosi delle nuove tecnologie?

Il Concorso è rivolto a tutti gli studenti degli Istituti secondari di II grado, statali e paritari, e ha come oggetto la produzione di un elaborato veramente proiettato al futuro tramite le nuove tecnologie, simbolo delle giovani generazioni.

La Fondazione ha deciso di lasciare ampia scelta agli studenti, ai quali chiede soltanto di sviluppare elaborati classificabili all’interno della seguente unica macro-area:

  • SETTORE CREATIVITÀ, che prevede la produzione di un elaborato che adotti una forma di comunicazione visuale dinamica e/o interattiva (come, ad es., manifesto, fotografie, allestimenti grafici, spot, brani musicali originali, video, video per brani musicali, cortometraggi e mini-storie, applicazioni interattive per dispositivi mobili, siti web innovativi, etc.)

In particolare, la Fondazione si aspetta elaborati che, in linea con il tema di questa edizione, partano dai valori dello sport e si estendano, con il ruolo fondamentale delle nuove tecnologie, alle varie discipline trattate dagli studenti nel loro percorso scolastico. Per questo motivo, la Fondazione immagina che gli studenti si cimentino nella produzione degli elaborati coadiuvati dai docenti di qualunque ambito disciplinare. Saranno apprezzati la fantasia, l’innovatività, la qualità generale degli elaborati e la possibilità di utilizzare gli elaborati per la promozione e la sensibilizzazione su larga scala.

I vincitori verranno premiati con un viaggio per assistere ad un evento sportivo internazionale che si svolgerà nel corso del 2015.

Nel regolamento allegato alla presente sono contenute tutte le informazioni necessarie alla partecipazione al Concorso. Considerata la particolare rilevanza dell’iniziativa, s’invitano le SSVV a darne la massima diffusione.

 

Il Presidente                                                              Il Presidente

Comitato Olimpico Nazionale Italiano                         Fondazione “Giulio Onesti


                           

 

 

Concorso Nazionale per tutti gli studenti degli Istituti

di II grado scritti all’A.S. 2014/2015 e aperto a tutte le discipline scolastiche

 

“Onesti nello Sport”

 

IV edizione

Tema 1 à Lo sport con un nuovo amico

Tema 2 à Un calcio alla violenza

 

Regolamento

Art. 1

Finalità e Tema

 

Il Concorso si propone di sensibilizzare gli studenti sul tema della cultura sportiva. Riveste dunque una forte valenza formativa fare acquisire ai giovani la consapevolezza dell’importanza della formazione etica nello sport e promuovere un’educazione alla partecipazione sportiva.

L’obiettivo del Concorso è quindi valorizzare lo sport come divertimento e la cultura del fair-play come stile di vita, educando i giovani ad una cittadinanza attiva, alla conoscenza e al rispetto delle regole, prevenendo e combattendo ogni forma di violenza.

Per la prima volta dalla sua istituzione, il concorso sarà caratterizzato da due distinte tematiche: “Lo sport con un nuovo amico” e “Un calcio alla violenza”. Gli strumenti che la cultura dello sport mette a disposizione in materia di inclusione sociale sono inestimabili per l’abbattimento delle barriere sociali e culturali nelle periferie delle grandi città e nella miriade di micro-realtà cittadine presenti sul territorio. Allo stesso modo, è importante focalizzare gli effetti positivi dei valori dello sport per sconfiggere il terribile fenomeno della violenza a margine degli eventi sportivi. In quest’ottica, con l’obiettivo di influenzare positivamente le nuove generazioni, il Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha deciso di sviluppare un progetto dedicato alla comunicazione dei valori dello sport in collaborazione con la Fondazione Giulio Onesti.

Com’è noto, infatti, lo sport è alla base della formazione umana, fisica, sociale del cittadino. Tuttavia, seppur l’importanza della pratica sportiva è assodata da un punto di vista prettamente salutistico, i vantaggi associati allo sport sono moltissimi, e nel nostro paese ancora poco valorizzati. Lo sport, infatti, con le sue ramificazioni sociali a tutto tondo, dalla valorizzazione dei diritti umani di prima e seconda generazione, ai cosiddetti nuovi diritti, avrebbe un potere “etico” molto forte se oltre alla pratica fosse diffusa la cultura sportiva, attraverso nuovi eventi, nuove collaborazioni, accordi multilaterali, nuove politiche scolastiche, economiche e sociali. Il progetto di collaborazione tra Presidenza del Consiglio dei Ministri e Fondazione Giulio Onesti si pone come obiettivo la creazione di un ponte tra generazioni e linguaggi per meglio diffondere tutti i concetti legati allo sport. Lo sviluppo dello stesso prevede il coinvolgimento diretto e primario dei giovani, e l’esperienza di leader di settore, utilizzando la rete e le tecnologie multimediali.

 

La IV edizione del concorso “Onesti nello sport” è sviluppata all’interno di questa nuova intesa tra istituzioni e Fondazione. Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito della Fondazione: http://fondazionegiulioonesti.it/, e sul sito del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio: http://www.sportgoverno.it/.

Art. 2

Destinatari

 

Possono partecipare al Concorso singoli studenti, classi o gruppi di studenti, anche di classi diverse, degli istituti secondari di II grado, purché residenti nel territorio nazionale. La partecipazione è rivolta esclusivamente agli studenti pena l’esclusione definitiva e inappellabile dal concorso.

La Fondazione vuole inoltre invitare i docenti di tutte le materie a sostenere e supportare la partecipazione dei propri studenti al concorso stesso.

Possono prendere parte al concorso anche gli studenti che abbiano già partecipato o vinto nelle precedenti edizioni purché propongano nuovi elaborati e siano coadiuvati da docenti altra materia.

Art. 3

Tipologia di elaborati ammessi al Concorso

 

Le opere in concorso dovranno essere originali, non presentate ad altri concorsi o bandi, interpretare, raffigurare, descrivere, analizzare, documentare, raccontare, riprendere, immaginare uno o più aspetti che si ritengano attinenti al tema del concorso, con lo scopo ultimo di promuovere un processo formativo integrale della persona attraverso lo sport.

Per gli autori di lingua madre diversa dall’italiano è consentito presentare la doppia versione: in lingua madre e in italiano.

Per quanto riguarda l’espressione e la creatività artistica degli studenti, la Fondazione ha deciso di lasciare ampia scelta sia sulle modalità della messa in scena che per le tecniche e le forme di rappresentazione, considerando gli elaborati all’interno di un’unica macro-area di genere:

 

  • SETTORE CREATIVITÀ: prevede la produzione di un elaborato che adotti una forma di comunicazione visuale dinamica e/o interattiva (come, ad es., manifesto, fotografie, allestimenti grafici, spot, brani musicali originali, video, video per brani musicali, cortometraggi e mini-storie, applicazioni interattive per dispositivi mobili, siti web innovativi, etc.)

 

La Fondazione suggerisce di tener conto della possibilità che l’elaborato possa anche essere strumento di promozione e sensibilizzazione, stimolando gli studenti partecipanti a provare a immaginare un prodotto che abbia, nella partecipazione al presente concorso, non una destinazione finale, ma solo una piattaforma di passaggio, potendo essere riproposto nel futuro con efficacia comunicativa.

Al fine di una valutazione oggettiva si chiede la produzione dell’elaborato con le rispettive caratteristiche:

 

  • illustrazioni grafiche (fotografie, manifesti, etc.):
    • Dimensioni massime cm. 40 x 50 (per singole fotografie)
    • Elaborati montati su pannello rigido
    • Versione digitale in alta risoluzione inviata tramite supporto magnetico (cd-rom, dvd-rom) o flash (chiavetta usb, etc.)

 

  • elaborazioni video (filmati, documentari, spot, cortometraggi, pièce teatrali, etc.):
    • Formati accettati AVI – MOV – MPG
    • Durata massima spot: 30 secondi; altri elaborati: 5 minuti
    • Versione digitale inviata tramite supporto magnetico (cd-rom, dvd-rom) o flash (chiavetta usb, etc.)

 

  • realizzazioni musicali:
    • Formati accettati MP3 – AAC – WAV
    • Durata massima 4 minuti
    • Versione digitale inviata tramite supporto magnetico (cd-rom, dvd-rom) o flash (chiavetta usb, etc.)

 

Si consiglia vivamente di inviare gli elaborati nella loro massima risoluzione al fine di valorizzarne la qualità multimediale e consentire una valutazione realistica e qualitativa da parte della Commissione.

Per la valutazione delle opere si terrà conto, oltre che del rispetto delle condizioni generali indicate nel Regolamento, dei seguenti criteri:

 

  • coerenza con i temi proposti;
  • possibilità di utilizzo dell’elaborato per campagne di sensibilizzazione di vario genere;
  • originalità e creatività;
  • livello di multimedialità ed innovatività;
  • correttezza lessicale e linguistica dei contenuti precipuamente linguistici;
  • rispetto di una corrispondenza tra contenuto e forma.

 

Tutti i partecipanti devono attenersi alla normativa europea in materia di copyright. I progetti non devono contenere affermazioni, fatti, informazioni o citazioni che possono nuocere o danneggiare persone o gruppi di persone, non devono altresì incoraggiare il crimine o incoraggiare ad infrangere la legge.

Art. 4

Modalità di partecipazione

 

I singoli studenti, i gruppi o le classi che intendono partecipare al concorso dovranno inviare, entro e non oltre il 30 aprile 2015, gli elaborati su supporto digitale (DVD, Penna USB), con l’allegata scheda dell’opera (Allegato 1) compilata in ogni sua parte, all’indirizzo:

 

Fondazione Giulio Onesti-Accademia Olimpica Nazionale Italiana

“Concorso Onesti nello Sport”

Via della Pallacanestro, 19

00135 ROMA

 

Si ricorda e sottolinea che è obbligatorio, pena l’esclusione dal Concorso, inserire il titolo, la motivazione alla base dell’elaborato e una sua esaustiva benché sintetica descrizione (max. 600 battute più titolo) nelle apposite sezioni dedicate nella scheda dell’opera (Allegato 1).

Per informazioni contattare il numero 06 36857932 o inviare una mail a: segreteria@fondazionegiulioonesti.it info@fondazionegiulioonesti.it

 

Art. 5

Commissione ed esame dei lavori pervenuti

 

La Commissione esaminatrice è composta da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e della “Fondazione Giulio Onesti – Accademia Olimpica Nazionale Italiana”. Valuterà le opere pervenute, sceglierà a suo insindacabile giudizio la migliore proposta per i singoli settori e proclamerà i vincitori.

Art. 6

Fase finale, premi e premiazione

 

Saranno premiati i primi classificati di ogni categoria, per un totale di due vincitori.

I vincitori verranno premiati con un viaggio e un soggiorno di giorni 5 per assistere ad un evento sportivo internazionale che si svolgerà nel corso del 2015.

Gli studenti premiati avranno la possibilità di visitare le aree dedicate agli atleti e di assistere ad alcune competizioni, entrando in contatto con dirigenti sportivi, giornalisti e i tanti addetti ai lavori di un grande evento sportivo ma anche di avere un’esperienza culturale nella città ospitante

Al viaggio-premio parteciperanno due delegazioni ciascuna composta da un massimo di 5 studenti e 2 docenti accompagnatori (tra i due docenti accompagnatori può essere il Dirigente Scolastico).

In caso di presentazione di lavoro da parte di un singolo studente, il premio verrà allargato alla classe frequentata dallo studente e l’individuazione degli altri partecipanti sarà concordata tra il Dirigente Scolastico ed il Responsabile dell’Ufficio III della Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione.

Art. 7

Cessione dei diritti

 

Ai sensi del R.D. n.633/1941, il MIUR, la Fondazione e il CONI detengono il diritto esclusivo di primo utilizzo e riproduzione non commerciale degli elaborati.

A concorso concluso, le opere potranno successivamente essere utilizzate per le campagne informative e di sensibilizzazione realizzate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dalla Fondazione Giulio Onesti-Accademia Olimpica Nazionale Italiana e dal CONI, e per fini didattico-formativi volti alla diffusione e alla promozione dell’educazione alla legalità, escludendo ogni utilizzo commerciale.

Gli elaborati presentati non verranno restituiti e resteranno di proprietà della Fondazione Giulio Onesti-Accademia Olimpica Nazionale Italiana.

Le Opere potranno essere utilizzate – senza alcun compenso per gli autori – per scopi didattici e culturali, per la diffusione e la promozione dell’educazione alla legalità, per campagne informative e di sensibilizzazione e altro, ma non per scopi commerciali.

Il Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca (MIUR), la Fondazione Giulio Onesti-Accademia Olimpica nazionale Italiana e il CONI, potranno , inoltre utilizzare le suddette opere anche nell’ambito di manifestazioni nazionali ed internazionali di elevato valore culturale e in occasione di importanti eventi sportivi e per le campagne informative e di sensibilizzazione,

Gli autori dei prodotti inviati, partecipando al Concorso, cedono al MIUR, alla Fondazione Giulio Onesti-Accademia Olimpica Nazionale Italiana e al CONI il diritto di diffonderli e/o pubblicarli.

 

Art. 8

Clausola di accettazione

 

L’iscrizione al Concorso, tramite l’istituzione scolastica di appartenenza, comporta l’accettazione incondizionata del presente regolamento, al quale il Ministero si riserva di apportare eventuali modifiche per cause di forza maggiore. In caso di contestazione l’unico testo legalmente valido è quello originale in lingua italiana.

Per ogni eventuale controversia sarà competente il Foro di Roma. Il giudizio della Commissione è inappellabile.

Art. 9

Trattamento dei dati e autorizzazione

 

Ai sensi del D. Lgs. 196/2003 e del R.D. n.633/1941, il titolare del trattamento dei dati personali è la Fondazione Giulio Onesti-Accademia Olimpica Nazionale Italiana. Chiunque partecipi al presente bando autorizza espressamente, ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 196/03 e del Regio Decreto n.633/1941 e tramite la compilazione dei moduli allegati (Allegati 1, 2A e 2B), il trattamento da parte della Fondazione Giulio Onesti-Accademia Olimpica Nazionale Italiana dei propri dati personali, limitatamente alle finalità di gestione del concorso medesimo.

Art. 10

Varie ed eventuali

 

Nel presente regolamento, i termini elaborato, opera, lavoro sono da intendersi come sinonimi.


ALLEGATO 1

 

 

SCHEDA DELL’OPERA

Da inviare allegata all’elaborato per il concorso “Onesti nello Sport”

 

 

Istituto partecipante (o di appartenenza)

 

Istituto_________________________________________________________

 

Indirizzo_______________________________________________________

 

CAP ____________Città___________________________________________

 

Tel __________________________ Fax______________________

 

Email__________________________________________________

 

 

Studente partecipante o caposquadra (in caso di partecipazione di gruppo)

 

Nome e Cognome_______________________________________________

 

Tel _______________________Email________________________________

 

Docente coordinatore (facoltativo)

 

Nome e Cognome_______________________________________________

 

Tel __________________________ Fax______________________

 

Email___________________________________________________________

 

Altri studenti partecipanti (in caso di classe/gruppo)

 

Nome e Cognome_______________________________________________

 

Tel _______________________Email________________________________

 

 

Nota:    in caso di numero elevato di studenti partecipanti, stampare semplicemente questa pagina – allegato 1, pagina 8 – nelle copie necessarie per inserire i nomi di tutti gli studenti.

 

Altri studenti partecipanti (in caso di classe/gruppo)

 

Nome e Cognome_______________________________________________

 

Tel _______________________Email________________________________

 

Altri studenti partecipanti (in caso di classe/gruppo)

 

Nome e Cognome_______________________________________________

 

Tel _______________________Email________________________________

 

Altri studenti partecipanti (in caso di classe/gruppo)

 

Nome e Cognome_______________________________________________

 

Tel _______________________Email________________________________

 

Altri studenti partecipanti (in caso di classe/gruppo)

 

Nome e Cognome_______________________________________________

 

Tel _______________________Email________________________________

 

Altri studenti partecipanti (in caso di classe/gruppo)

 

Nome e Cognome_______________________________________________

 

Tel _______________________Email________________________________

 

Altri studenti partecipanti (in caso di classe/gruppo)

 

Nome e Cognome_______________________________________________

 

Tel _______________________Email________________________________

 

 

 

 

 

 

 


Dettagli dell’opera

 

Titolo dell’opera: _____________________________________________________

 

Descrizione (max 600 battute, spazi inclusi) _______________________________________________________

 

 

Firma dello studente                                  Firma del dirigente scolastico

______________________                        __________________________

 

 

 

Si assicura che i dati personali verranno trattati con la riservatezza prevista dalla legge in vigore (196/03) ed utilizzati esclusivamente per lo svolgimento del concorso. Su richiesta, tali dati potranno essere cancellati o rettificati.

 

 

 

ALLEGATO 2A – da compilare in toto in caso di studente maggiorenne

 

DIRITTO ALL’IMMAGINE

(D.L.vo n. 196/2003 – R.D. n.633/1941)

LIBERATORIA

 

Il sottoscritto__________________________________ alunno maggiorenne iscritto presso questo Istituto scolastico

AUTORIZZA

che le fotografie, le incisioni audio, i video riproducenti l’immagine e/o la voce del sottoscritto, realizzati nell’ambito dell’attività didattica ed educativa, all’interno e/o all’esterno degli ambienti scolastici, anche mediante terzi autorizzati, possono essere diffuse durante le attività di socializzazione ed in occasione di eventi pubblici cui l’Istituto partecipi e nelle forme prescelte (bacheche della scuola, diario scolastico, pubblicazioni predisposte dall’Istituto, supporti audiovisivi di ogni genere, sito Web, ecc.) o consegnati ad altri enti scolastici coinvolti in attività progettuali.

Il presente consenso potrà essere revocato dall’interessato anche con riferimento a singole pubblicazioni, attraverso dichiarazione sottoscritta dall’interessato.

 

Luogo e Data___________________

(firma) ___________________

 

CONSENSO AL TRATTAMENTO ASSICURATIVO DEI DATI PERSONALI COMUNI E SENSIBILI

Preso atto dell’informativa ai sensi degli artt.23,26 e 43 del D.lgs. 30.6.2003 n.196,

 

ACCONSENTO

 

al trattamento dei dati personali comuni e sensibili che mi riguardano, funzionale al rapporto con la istituzione scolastica; alla comunicazione degli stessi dati alle categorie di soggetti indicate al punto 5 lett. a) della predetta informativa, con possibilità di sottoporli a trattamenti aventi le finalità di cui al punto 1 lett. a) della medesima informativa o obbligatori per legge; al trasferimento degli stessi all’estero, come indicato al punto 7 della predetta normativa;

 

ACCONSENTO/NON ACCONSENTO

 

al trattamento dei datti comuni e sensibili che mi riguardano per finalità di informazione e promozione didattica ed educativa; alla comunicazione degli stessi dati alle categorie di soggetti indicati al punto 5 lett.b) della predetta normativa per finalità didattiche ed educative; al trasferimento degli stessi all’estero, come indicato al punto 7 della predetta normativa per finalità didattiche ed educative i.

Rimane fermo che il mio consenso è condizionato al rispetto delle disposizioni della vigente normativa.

 

Luogo e Data___________________                                                          (firma) ___________________

 


ALLEGATO 2Bda compilare in toto in caso di studente minorenne

DIRITTO ALL’IMMAGINE

(D.L.vo n. 196/2003 – R.D. n.633/1941)

LIBERATORIA

 

Il sottoscritto__________________________________ in qualità di genitore/persona esercente la potestà sul minore __________________________________________

 

AUTORIZZA

che le fotografie, le incisioni audio, i video riproducenti l’immagine e/o la voce del minore, realizzati nell’ambito dell’attività didattica ed educativa, all’interno e/o all’esterno degli ambienti scolastici, anche mediante terzi autorizzati, possono essere diffuse durante le attività di socializzazione ed in occasione di eventi pubblici cui l’Istituto partecipi e nelle forme prescelte (bacheche della scuola, diario scolastico, pubblicazioni predisposte dall’Istituto, supporti audiovisivi di ogni genere, sito Web, ecc.) o consegnati ad altri enti scolastici coinvolti in attività progettuali.

Il presente consenso potrà essere revocato dall’interessato anche con riferimento a singole pubblicazioni, attraverso dichiarazione sottoscritta dall’interessato.

 

Luogo e Data___________________

(firma) ___________________

 

 

CONSENSO AL TRATTAMENTO ASSICURATIVO DEI DATI PERSONALI COMUNI E SENSIBILI

Preso atto dell’informativa ai sensi degli artt.23,26 e 43 del D.lgs. 30.6.2003 n.196,

 

ACCONSENTO

 

al trattamento dei dati personali comuni e sensibili che mi riguardano, funzionale al rapporto con la istituzione scolastica; alla comunicazione degli stessi dati alle categorie di soggetti indicate al punto 5 lett. a) della predetta informativa, con possibilità di sottoporli a trattamenti aventi le finalità di cui al punto 1 lett. a) della medesima informativa o obbligatori per legge; al trasferimento degli stessi all’estero, come indicato al punto 7 della predetta normativa;

 

ACCONSENTO/NON ACCONSENTO

 

al trattamento dei datti comuni e sensibili che mi riguardano per finalità di informazione e promozione didattica ed educativa; alla comunicazione degli stessi dati alle categorie di soggetti indicati al punto 5 lett.b) della predetta normativa per finalità didattiche ed educative; al trasferimento degli stessi all’estero, come indicato al punto 7 della predetta normativa per finalità didattiche ed educative i.

Rimane fermo che il mio consenso è condizionato al rispetto delle disposizioni della vigente normativa.

 

Luogo e Data___________________                                                          (firma) ___________________

 

Nota 3 novembre 2014, Prot.n. 6263

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio V

Ai Direttori Generali e ai Dirigenti preposti

agli Uffici Scolastici Regionali

 

Al Dipartimento istruzione – Provincia Autonoma di Trento

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano

 

All’Intendente Scolastico

per la Scuola in lingua tedesca

Bolzano

 

All’Intendente Scolastico

per le Località Ladine

Bolzano

 

Al Sovrintendente degli studi

per la Regione Valle D’Aosta

Aosta

 

Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dipartimento per gli Affari regionali, Turismo e Sport

Ufficio per lo Sport

 

Al Comitato Olimpico Nazionale Italiano

 

Al Comitato Italiano Paralimpico

 

LORO SEDI

 

e, per conoscenza,

 

Alla Direzione generale per le risorse umane e

e finanziarie;

 

Ai Coordinatori territoriali di Educazione Fisica

 

LORO SEDI

 

 

OGGETTO: Progetto nazionale “Sport di Classe” per la scuola primaria – anno scolastico 2014/2015.

 

La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali, le Autonomie e lo Sport, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), con il sostegno del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e di diverse Regioni ed Enti Locali, pur avendo coinvolto con le precedenti esperienze progettuali un numero rilevante di plessi scolastici, hanno ritenuto opportuno individuare una nuova modalità operativa che possa consentire il coinvolgimento di tutte le Istituzioni scolastiche ed educative sedi di scuola primaria.

Il progetto presenta caratteristiche comuni e omogenee su tutto il territorio nazionale e il suo coordinamento è affidato ad un nuovo sistema di governance per lo sport a scuola che prevede un Organismo Nazionale e Organismi territoriali regionali e provinciali dei quali fanno parte rappresentanti del MIUR, del CONI e del CIP.

Il coordinamento nazionale del progetto Sport di Classe è, pertanto, affidato all’Organismo Nazionale per lo Sport a Scuola, composto da rappresentanti del MIUR, del CONI e del CIP e si avvale della collaborazione tecnica di una Commissione Didattico Scientifica, composta da esperti individuati dai tre Enti. A livello regionale la realizzazione del progetto è affidata agli Organismi Regionali per lo Sport a Scuola.

CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO

Il progetto ha le seguenti caratteristiche generali:

  • coinvolgimento di tutte le classi 3e 4e 5e delle Istituzioni scolastiche ed educative sedi di scuola primaria per l’anno scolastico 2014/15 a partire da dicembre 2014;
  • insegnamento dell’educazione fisica per due ore settimanali impartite dall’insegnante titolare della classe;
  • inserimento della ­figura del “Tutor Sportivo Scolastico” all’interno del Centro Sportivo Scolastico per la scuola primaria;
  • piano di informazione/formazione iniziale ed in itinere dell’insegnante titolare della classe;
  • realizzazione di attività che prevedono percorsi d’integrazione degli alunni con “Bisogni

Educativi Speciali (BES);

  • realizzazione dei Giochi invernali e dei Giochi di fine anno scolastico;
  • coinvolgimento delle Regioni e degli Enti Locali per possibili implementazioni del progetto e l’estensione anche alle classi prime e seconde.

 

Qualora l’adesione delle Istituzioni scolastiche ed educative sedi di scuola primaria non sia totale, le risorse residue, se sufficienti, saranno destinate all’estensione del progetto alle classi 1^ e 2^ delle scuole che hanno aderito.

Gli approfondimenti inerenti al progetto sono disponibili su www.progettosportdiclasse.it

 

PARTECIPAZIONE AL PROGETTO

 

ISTITUTI SCOLASTICI

Le Istituzioni scolastiche ed educative possono partecipare al progetto registrando la loro adesione sull’area riservata del sito www.progettosportdiclasse.it e dovranno provvedere ai seguenti adempimenti:

  • inserire il progetto nel Piano dell’Offerta Formativa (POF) dell’Istituto;
  • istituire il Centro Sportivo Scolastico per la scuola primaria presieduto dal Dirigente Scolastico, composto dai referenti di educazione fisica di plesso e dal Tutor Sportivo Scolastico, anche se già istituito per la scuola secondaria;
  • prevedere 2 ore settimanali di educazione fisica per le classi terze, quarte e quinte;
  • formalizzare la richiesta di adesione inserendo sull’area riservata del sito progettosportdiclasse.it i dati richiesti dal format (dati della scuola ed i rispettivi recapiti, plessi che aderiscono e rispettive classi, presenza di alunni con disabilità, utilizzo della palestra scolastica per le ore di educazione fisica, esistenza di progetti in corso realizzati con altri Enti o Associazioni del territorio, eventuale interesse all’estensione del progetto – in caso ne sussistessero le condizioni da parte degli Organismi di gestione – anche per le classi 1e e 2e).

 

Qualsiasi problema nel funzionamento del portale www.progettosportdiclasse.it potrà essere segnalato all’indirizzo e-mail: sportdiclasse@coni.it

 

Gli Istituti scolastici possono inviare richiesta di partecipazione al progetto dal 4 novembre al 21 novembre 2014.

TUTOR SPORTIVI SCOLASTICI

Il Tutor ha il compito di partecipare alle attività del Centro Sportivo Scolastico per la scuola primaria, fornendo supporto organizzativo/metodologico/didattico, secondo le linee programmatiche dettate dall’Organismo Nazionale MIUR – CONI – CIP. Negli Istituti comprensivi dove è istituito il Centro Sportivo Scolastico della scuola secondaria il Tutor Sportivo opera d’intesa con il referente del CSS.

 

In particolare:

 

  • collabora, in stretto raccordo con il Dirigente scolastico e con il docente curricolare, alla progettazione delle attività didattiche, alla programmazione e realizzazione delle attività motorie e sportive scolastiche, garantendo periodicamente esemplificazioni operative in orario curricolare con presenza di un’ora al mese per ciascuna classe assegnata;
  • garantisce l’individuazione di strategie per la partecipazione attiva degli alunni con bisogni educativi speciali (BES);
  • favorisce la razionalizzazione delle collaborazioni con Organismi Sportivi del territorio in coerenza con il POF e promuove la continuità metodologica dell’intera offerta formativa sportiva scolastica d’intesa con l’Organismo provinciale per lo Sport a Scuola MIUR – CONI – CIP;
  • supporta la realizzazione del percorso previsto dal presente progetto garantendo la programmazione, organizzazione e la presenza in occasione dei Giochi invernali e Giochi di fine anno scolastico coinvolgendo eventualmente Organismi e società sportive del territorio, sulla base delle indicazioni dell’Organismo Regionale per lo Sport a Scuola MIUR – CONI – CIP istituito dall’Ufficio Scolastico Regionale di appartenenza territoriale;
  • programma e realizza, in accordo con il Dirigente Scolastico e con gli insegnanti titolari delle classi aderenti al progetto, il piano di informazione/formazione previsto dal progetto Sport di Classe favorendo l’integrazione delle competenze di tutti i soggetti coinvolti nell’azione educativa con il supporto dei formatori territoriali delle Scuole Regionali dello Sport del CONI;
  • partecipa agli incontri periodici di coordinamento e di formazione con l’Organismo Provinciale per lo Sport a Scuola.

 

 

 

INDIVIDUAZIONE DEI TUTOR

L’individuazione dei Tutor avverrà attraverso un avviso pubblico di candidatura (pubblicato sul sito www.progettosportdiclasse.it) valido per tutto il territorio nazionale e in cui vengono definiti i seguenti elementi:

  • requisiti per la partecipazione al progetto;
  • prestazioni professionali richieste;
  • modalità di svolgimento della prestazione;
  • compensi previsti e modalità di erogazione;
  • incompatibilità nello svolgimento dell’incarico.

 

I Tutor stipuleranno un contratto di prestazione d’opera, per svolgere le attività nelle Istituzioni scolastiche loro assegnate, con il Presidente del Comitato Regionale del CONI competente per territorio cui è demandata la corresponsione economica prevista. I Tutor dovranno partecipare alle sessioni regionali di formazione/aggiornamento i cui dettagli saranno successivamente comunicati dai competenti Organismi Regionali per lo Sport a Scuola. I candidati Tutor devono rendersi pienamente disponibili per lo svolgimento dell’incarico, in relazione alle attività – didattiche, di progettazione e per gli incontri periodici – che si potranno effettuare sia in orario antimeridiano che pomeridiano.

Gli Organismi Regionali per lo Sport a Scuola individueranno i Tutor in relazione all’elenco graduato dei candidati per la rispettiva Regione.

Gli Organismi Regionali per lo Sport a Scuola provvederanno al loro abbinamento con le Istituzioni scolastiche, secondo le indicazioni di seguito fornite.

DOMANDE DI PARTECIPAZIONE DEI TUTOR

Gli interessati devono presentare apposita richiesta di partecipazione registrandosi sull’area riservata del sito www.progettosportdiclasse.it e devono provvedere agli adempimenti previsti nell’avviso pubblico pubblicato sul sito medesimo.

I candidati Tutor possono inviare domanda di candidatura dal 4 novembre al 13 novembre 2014.

 

 

 

DURATA DEL PROGETTO

 

L’inizio dell’attività coincide con la giornata di formazione regionale per i Tutor che si svolgerà tra il 6 dicembre e il 10 dicembre 2014, mentre nelle scuole avrà inizio a partire dal 11 dicembre 2014 e si concluderà al termine delle lezioni; per i Tutor l’attività si concluderà entro il 30 giugno 2015.

 

ORGANISMI REGIONALI

 

ADEMPIMENTI

A livello regionale la realizzazione del progetto è affidata agli “Organismi Regionali per lo Sport a Scuola”, istituiti presso ciascun Ufficio Scolastico Regionale con Decreto del Direttore Generale o del Dirigente ad essi preposto, o ,e composti da:

  • Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale o dal Dirigente ad esso preposto;
  • Presidente Regionale del CONI;
  • Coordinatore regionale di educazione fisica e sportiva;
  • Referente per la scuola del Comitato regionale CONI;
  • Referente del CIP.

Gli Organismi Regionali possono definire la propria struttura organizzativa anche attraverso articolazioni provinciali/territoriali.

 

Tali organismi provvedono a:

  • pubblicare nei siti istituzionali gli elenchi graduati provvisori dei candidati Tutor della rispettiva regione il 14 novembre 2014;
  • rendere noti i recapiti degli Uffici competenti per informazioni ed eventuali reclami;
  • individuare, in caso di esaurimento delle disponibilità dei Tutor dell’elenco graduato di una provincia, altri candidati dall’elenco di province attigue secondo il criterio di viciniorietà tra residenza del candidato e la scuola che necessita del Tutor, nel rispetto dell’ordine di graduatoria;
  • pubblicare la graduatoria definitiva dei Tutor entro il 28 novembre 2014;
  • verificare i curriculum vitae e vagliare eventuali reclami da parte dei candidati Tutor entro il 28 novembre 2014;
  • comunicare che la data di avvio della procedura di abbinamento Tutor\Istituzione scolastica ed educativa, sarà dal 1 dicembre2014 e terminerà il 5 dicembre 2014, contestualmente verrà comunicata la data per la formazione regionale;
  • pubblicare l’elenco delle Istituzioni scolastiche ed educative (plessi e classi) aderenti al progetto a partire dal 24 novembre 2014;
  • abbinare entro il 5 dicembre 2014 i Tutor alle Istituzioni scolastiche ed educative, nel rispetto degli elenchi graduati definitivi dei candidati. Tale procedura avviene in presenza degli stessi candidati e dei Dirigenti scolastici delle scuole aderenti – o dei loro rispettivi delegati. In caso di nomine decentrate gli Organismi Regionali per lo Sport a Scuola possono delegare i corrispondenti Organismi Provinciali per lo Sport a Scuola. Pubblicare gli abbinamenti Tutor/Istituzioni scolastiche ed educative il giorno 5 dicembre 2014 sui siti degli Uffici Scolastici Regionali.
  • organizzare la formazione regionale dei Tutor e la relativa contrattualizzazione entro il 10 dicembre 2014;

 

gli Organismi Regionali provvedono inoltre a:

  1. verificare gli elenchi delle Istituzioni scolastiche ed educative e recepire dall’Organismo Nazionale   l’eventuale estensione alle 1e e 2e classi entro il 1 dicembre 2014;
  2. verificare, anche a mezzo di campionatura ai sensi e per gli effetti degli articoli 71 e seguenti, del DPR 445/2000, le dichiarazioni rese dai candidati tutor sulla piattaforma telematica;
  3. prevedere l’estensione della partecipazione alla formazione regionale anche a possibili “sostituti Tutor” (tra i primi candidati non incaricati, disponibili a partecipare alla formazione regionale dei Tutor, per la sostituzione in caso di eventuale interruzione di rapporto contrattuale di Tutor incaricati) nella misura massima del 5% degli incarichi attribuiti, sul livello provinciale;
  4. raccordare gli impegni delle eventuali articolazioni territoriali per garantire il rispetto delle operazioni e dei tempi previsti.

 

 

 

 

 

RIEPILOGO SCADENZE

Presentazione domande

candidati Tutor

dal 4 novembre al 13 novembre
Presentazione richiesta di partecipazione

Istituti Scolastici

dal 4 novembre al 21 novembre
Pubblicazione elenchi

graduati provvisori

il 14 novembre
Pubblicazione elenchi

Istituzioni scolastiche aderenti

entro il 24 novembre
Presentazione eventuali reclami

 

dal 17 novembre al 21 novembre
Verifiche da parte dell’Organismo Regionale dal 24 novembre al 28 novembre
Pubblicazione elenchi

graduati definitivi

entro il 28 novembre
Abbinamento Tutor/Istituzioni scolastiche

e convocazione formazione regionale

dal 1 dicembre al 5 dicembre
Pubblicazione abbinamento

Tutor/Istituzioni scolastiche

il 5 dicembre
Formazione regionale Tutor dal 6 al 10 dicembre
Inizio attività dal 11 dicembre

Si ringrazia della collaborazione
IL DIRETTORE GENERALE

F.to Giovanna Boda

Nota 29 ottobre 2014, Prot. n. 6205

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio V

 

 

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

 

Al Dipartimento istruzione – Provincia Autonoma di Trento

 

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano

 

All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca

Bolzano

 

All’Intendente Scolastico per le Località Ladine

Bolzano

 

Al Sovrintendente degli studi per la Regione Valle D’Aosta

Aosta

 

Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dipartimento per gli Affari regionali, Turismo e Sport

Ufficio per lo Sport

 

Al Comitato Olimpico Nazionale Italiano

Stadio Olimpico – Tribuna Tevere

 

Al Comitato Italiano Paralimpico

Via Flaminia Nuova

 

Alla Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio

SEDE

 

Ai Coordinatori territoriali di Educazione Fisica

 

OGGETTO: Attività di avviamento alla pratica sportiva, Campionati Studenteschi – Classi in Gioco a.s. 2014/2015.

In data 7 agosto 2014 il MIUR e le OO.SS. hanno sottoscritto un’Intesa finalizzata alla ripartizione delle risorse di cui agli artt. 33, 62, 85, 87 del CCNL 2006/2009 del comparto scuola per l’anno scolastico 2014/15, nella quale sono stati definiti i valori unitari e i criteri utili per la ripartizione dei fondi tra le istituzioni scolastiche ed in particolare per le attività complementari di educazione fisica (art. 87 CCNL 2006- 2009).

Tra le disposizioni della citata Intesa, all’art. 4 è previsto per le attività complementari di educazione fisica un finanziamento di € 14.498.667,00 che, diviso per il numero complessivo delle classi di istruzione secondaria in organico di diritto, determina una quota base di € 75,57 per ciascuna classe di scuola secondaria dell’organico di diritto, come risultante dalle scritture informatiche del sistema SIDI.

Ciascuna istituzione scolastica pertanto, dovrà progettare l’attività nel limite della risorsa assegnata, calcolata moltiplicando il parametro di base di € 75,57 per il numero delle classi in organico di diritto.

Sarà cura della attuale Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie (ex Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio Ufficio 7) disporre con apposito avviso l’assegnazione della risorsa entro il limite massimo citato, pari sempre al valore totale dei progetti validati da questa Direzione. La liquidazione e il pagamento della risorsa da parte della competente Direzione generale le risorse umane e finanziarie ( ex Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio Ufficio 7), sono comunque subordinati all’effettiva realizzazione dei progetti di avviamento alla pratica sportiva, che dovrà essere comunicata a questa Direzione, che a tal fine ha predisposto un portale raggiungibile all’indirizzo: www.campionatistudenteschi.it.

Tutto ciò premesso si comunica che all’interno del predetto portale le istituzioni scolastiche potranno calcolare direttamente il valore massimo loro assegnabile: si raccomanda di prestare particolare attenzione nella indicazione degli importi ( lordo stato e non lordo dipendente, che sarà poi l’importo caricato sui POS delle singole scuole per i pagamenti ).

Il portale sarà reso disponibile alle scuole a partire dal giorno 10 novembre 2014 e le stesse avranno la possibilità di inserire i dati richiesti entro e non oltre il giorno 12 dicembre 2014. Sul sito è pubblicata una guida all’uso dei servizi previsti. Oltre tale limite e sino al termine delle lezioni rimarranno aperte le funzionalità legate al perfezionamento dell’iscrizione ai CS e Classi in Gioco e per la comunicazione a questa Direzione della compiuta realizzazione del progetto, mentre sarà inibita la parte relativa alla richiesta dei finanziamenti.

A tale scopo, si richiede la collaborazione degli Uffici Scolastici Regionali, per il tramite dei coordinatori territoriali di educazione fisica, al fine di dare massima diffusione della presente nota e supporto alle scuole che necessitino di assistenza.

Come previsto dall’intesa anzidetta, i finanziamenti lordo stato per il compenso spettante ai docenti coinvolti sarà erogato a consuntivo al termine dell’attività progettuale ( con caricamento del lordo dipendente sui POS delle scuole e con pagamento degli oneri a cura di NOIPA).

 

CAMPIONATI STUDENTESCHI E CLASSI IN GIOCO

 

Attraverso la medesima piattaforma, le scuole potranno anche iscriversi ai Campionati Studenteschi e all’attività Classi in Gioco, organizzati dal MIUR e dal C.O.N.I., con la collaborazione del C.I.P., delle Federazioni Sportive e degli Enti locali. La partecipazione è riservata agli studenti delle istituzioni scolastiche di primo e secondo grado statali e paritarie, regolarmente iscritti e frequentanti. L’adesione delle scuole ai Campionati Studenteschi e Classi in Gioco è subordinata alla costituzione dei Centri Sportivi Scolastici previsti dalle Linee Guida emanate dal Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca in data 4 agosto 2009 e comunicate alle scuole con nota prot. 5163 del 16 ottobre 2009, fermo restando che attività di avviamento alla pratica sportiva potranno essere comunque svolte anche dalle Istituzioni scolastiche che non adottano tale formula organizzativa e che pertanto non partecipano ai Campionati Studenteschi e Classi in Gioco.

Alla presente nota viene allegato il progetto tecnico contente le modalità di partecipazione e l’organizzazione dei Campionati Studenteschi e di Classi in Gioco.

 

Si ringrazia della collaborazione

 

IL DIRETTORE GENERALE

F.to Giovanna Boda

PROGETTO TECNICO 2014-2015

 

16 settembre “Sport di classe”

Il 16 settembre viene presentato il progetto “Sport di classe”, per il potenziamento dello sport a scuola, realizzato da Presidenza del Consiglio dei Ministri, Miur e Coni.

“Sport di classe”, presentato il progetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Miur e Coni

E’ stato presentato questa mattina, presso l’Istituto Manin di Roma, il Progetto “Sport di classe” per il potenziamento dello sport a scuola, con un occhio particolare alla primaria.
L’iniziativa nasce dall’impegno congiunto del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, del Coni e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Una nuova governance dell’educazione fisica e sportiva, tutor da affiancare ai docenti della primaria, selezionati con criteri pensati insieme al Coni, una revisione dei giochi sportivi che approdano anche alla primaria: sono le linee portanti del progetto.
“Credo che lo sport, come lo studio, sia una delle cose più belle, affascinanti e appassionanti che si possano fare nella vita. La cosa che abbiamo voluto fare concretamente è quella di mettere insieme quelle forze che si occupano di sport, quindi il Ministero che mi onoro di dirigere e il Coni che è una fondamentale figura di coordinamento”. Ha spiegato il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, in occasione della presentazione dell’iniziativa.
“Questo progetto è nel mio programma di quando mi sono candidato. Ho detto che questa era la madre di tutte le battaglie”, ha spiegato il presidente del Coni, Giovanni Malagò.
“Per noi lo sport fa parte del grande progetto educativo della scuola – ha aggiunto Graziano Delrio Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport – perché aiuta a tirare fuori il meglio di sé, si gioca per migliorarsi e vincere, devi lavorare con i compagni, devi saper accettare le sconfitte, lo sport è una scuola di vita e uno straordinario strumento di cultura comunitaria”. Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, ha ringraziato pubblicamente il ministro Giannini: “Perché – ha detto – non l’abbiamo dovuta sollecitare di ricordarsi dei tanti disabili nella scuola. Perché avete scelto di abbandonare le classi differenziali e scelto le inclusioni, e lo state portando avanti con grandi difficoltà”.

Le linee principali del Progetto:

Viene introdotto un nuovo sistema di governance dell’Educazione fisica e sportiva Scolastica: per la prima volta vengono realmente integrate le competenze del MIUR e del CONI per una gestione condivisa. Sono previsti organi provinciali e regionali di coordinamento, in raccordo con le strutture Miur e Coni e Centri sportivi scolastici per l’organizzazione delle attività e iniziative sportive in ciascun istituto e per il raccordo con il territorio. Per la scuola primaria si passa da un’ottica di sperimentazione riservata ad un numero ristretto di classi al coinvolgimento di tutte le istituzioni scolastiche del territorio (classi terze, quarte e quinte). E dal 2015 l’offerta sarà ulteriormente arricchita grazie al nuovo Piano Operativo Nazionale che consentirà alle scuole che vogliono potenziare l’educazione fisica e sportiva fin dalla prima classe della primaria di usufruire dei fondi europei.Ci sarà un’attenzione particolare agli studenti condisabilità grazie al contributo del Comitato Paralimpico che sarà presente con suoi rappresentanti in tutti gli organismi di gestione delle attività.Alla primaria viene introdotta una nuova figura di Tutor sportivo scolastico che svolgerà ruolo di supporto a tutte le istituzioni scolastiche italiane in fase di progettazione e realizzazione dell’educazione fisica e dell’attività sportiva scolastica in armonia con le indicazioni nazionali.Il nodo strategico e fattore di continuità con il Piano “La buona scuola” è rappresentato dalla formazione di tutti i docenti coinvolti a cura di MIUR, CONI e CIP.

La filosofia:

L’efficacia di interventi qualificati sull’attività fisica e la coordinazione motoria, permettono di diffondere tra i giovani l’idea che lo sport sia una sana abitudinequotidiana che favorisce un corretto stile di vita (direttive dell’organizzazione mondiale della Sanità) In una prospettiva olistica dello sviluppo e in coerenza con l’ottica trasversale dell’educazione alla convivenza civile, finalità irrinunciabile delle indicazioni nazionali ministeriali, occorre avvalorare l’apporto fondamentale dell’educazione fisica anche allo sviluppo delle funzioni cognitive, della creatività e delle life skills e superamento BES.

27 marzo Unione nazionale Gruppi sportivi scolastici in 7a Camera

Il 6 e 7 agosto, 17 settembre, 13 e 27 novembre, 4 dicembre, 9, 16, 28 e 30 gennaio, il 13 febbraio ed il 20 e 27 marzo, la 7a Commissione della Camera esamina il DdL sull’Istituzione dell’Unione nazionale dei gruppi sportivi scolastici.

(7a Senato, 6.8.13) Bruno MOLEA (SCpI), relatore, ricorda che lo sport ha una dimensione multifattoriale, fenomeno di alta spettacolarità, su cui si muovono investimenti ingenti in strutture, tecniche e tecnologie; fenomeno che coinvolge altresì in modo crescente la vita del territorio e delle persone, determinandone il livello di salute, di socialità, di sostenibilità e, altresì, di sviluppo economico. Ricorda che le due proposte di legge all’esame della VII Commissione hanno come obiettivo l’istituzione dell’Unione nazionale dei gruppi sportivi scolastici. A tal proposito, ricorda che il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca già prevede la possibilità di istituire centri sportivi scolastici e limitatamente alle scuole secondarie, i gruppi sportivi scolastici, disciplinati e soppressi nel secolo scorso, non sono ad oggi previsti nell’ordinamento. Le due proposte di legge, quindi, oltre a regolamentare l’istituzione dei gruppi-centri sportivi scolastici nelle scuole secondarie, estendono la regolamentazione anche alle scuole primarie. Ricorda che l’educazione fisica contemporanea ha avuto la sua culla in Francia; il termine «Educazione fisica» è stato utilizzato, infatti, per la prima volta dal medico francese Jacques Ballexserd, nel XVIII secolo, nel contesto di una dissertazione sul finalismo della natura, che verteva sullo sviluppo fisico, parte di quello generale: dissertation sur l’education physique des enfans, depuis leur naissance jusqu’à l’âge de puberté. Ouvrage qui a remporté le Prix le 21 mai 1762, à la Société Hollandoise des Sciences, ossia dissertazione sull’educazione fisica dei fanciulli, dalla nascita sino alla pubertà. Opera che ha riportato il Premio della Società Olandese delle Scienze il 21 maggio 1762. In Francia, pure, è sorto il primo istituto nazionale per la formazione universitaria, l’«École de Joinville», scuola normale di ginnastica fondata nel 1852, oggi INSEP (Institut national du sport, de l’expertise et de la performance), con sede a Parigi. Aggiunge che dalla Francia l’insegnamento dell’educazione fisica si è successivamente diffuso dapprima nell’Europa Occidentale e, successivamente nel mondo; emblematico il caso italiano, per l’approdo ad un approccio eclettico, che è diventato attualmente orientamento dominante. Evidenzia quindi che l’insegnamento dell’educazione fisica in Italia fu introdotto nel Regno di Sardegna dalla legge Casati del 1859, al Titolo V, sotto la denominazione di «Ginnastica», obbligatorio per i soli maschi. Successivamente, nel 1878, l’allora Ministro della pubblica istruzione Francesco De Sanctis riordinò la disciplina, rinominandola «Ginnastica educativa». In particolare, la legge De Sanctis, n. 4442 del 7 luglio 1878 fu la prima, dopo l’Unità d’Italia, a occuparsi interamente della materia. Essa sancì l’obbligatorietà dell’insegnamento della ginnastica educativa anche per le donne, nelle scuole di ogni ordine e grado, elementari, secondarie, normali e magistrali. Precisa che la medesima legge stabilì che i programmi fossero concordati tra Ministro della pubblica istruzione e Ministro della guerra, e che i maestri venissero reclutati tra il personale militare. Sottolinea che la norma in questione, come la precedente legge Casati, risente dell’impronta militareggiante propria dei tempi, avendo il fine di sviluppare nei fanciulli il «sentimento dell’ordine e il coraggio»; a differenza del passato, peraltro, essa introdusse un insegnamento caratterizzato da finalità altamente educative. Aggiunge quindi che nello stesso anno il Ministro della pubblica istruzione, Martini, nominò una commissione, presieduta dal senatore Todaro, per lo studio di un programma di insegnamento dell’educazione fisica. La vera innovazione stava nell’aver sostituito, per la prima volta in maniera ufficiale, le parole «educazione fisica» al termine «ginnastica». Fu però con la legge 26 dicembre 1909, n. 805, nota come «legge Daneo», che si giunse all’approvazione di una normativa organica sull’educazione fisica in Italia. Con tale legge venne stabilita l’obbligatorietà, per gli alunni, di uno specifico corso di educazione fisica in ogni scuola pubblica, primaria o media, maschile o femminile. Evidenzia quindi che la successiva legge Daneo-Credaro regolerà l’insegnamento dell’educazione fisica sino alla riforma Gentile del 1923. In riferimento a questa, ricorda che Gentile, primo sostenitore dell’unità educativa, riuscì ad infrangere il principio basilare dell’unità pedagogica. Con il regio decreto 15 marzo 1923, n. 684, si istituì l’Ente nazionale per l’educazione fisica (ENEF) e si dispose che «gli alunni di tutte le scuole medie governative e pareggiate dipendenti dal Ministero della Pubblica Istruzione compiranno la propria educazione fisica presso le società ginnastiche e sportive all’uopo designate» dall’ENEF. Nacque poi la Scuola superiore di educazione fisica, istituzione che funzionò per circa un biennio e che venne a sua volta rimpiazzata dalla «Regia Accademia Fascista di educazione fisica e giovanile di Roma», avente personalità giuridica ed autonomia amministrativa, didattica e disciplinare. Precisa quindi che la legge Rava-Daneo-Credaro nel 1910 accolse le istanze della Commissione Todaro e dei Congressi pedagogici di inizio secolo, istituendo l’insegnamento dell’educazione fisica.
Sottolinea quindi che nel sistema italiano dell’istruzione per un secolo, dal 1910 al 2010, è stata insegnata tale materia. Il nuovo termine della disciplina, dal 1° settembre 2010, è quello di «Scienze motorie e sportive», coerentemente con la denominazione degli istituti universitari che provvedono alla formazione scientifica, tecnica e professionale degli operatori. Sottolinea, comunque, che in tutto il resto del mondo si adotta il termine «educazione fisica»; sebbene sia più una questione di forma, che di sostanza, la denominazione della disciplina è un argomento ancora aperto in Italia, basti pensare che nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, pubblicate il 4 settembre 2012, si è ritornati alla denominazione dell’ambito disciplinare quale «educazione fisica». Per quanto riguarda il quadro normativo, ricorda che, con circolare n. 154555 del 19 ottobre 1950, erano stati costituiti gruppi sportivi scolastici che venivano soppressi con circolare del 5 agosto 1975, n. 222. Il progetto di legge n. 576 ricorda che con circolare n. 466 del 31 luglio 1997, il Ministero della pubblica istruzione aveva previsto la possibilità, in ogni scuola, primaria e secondaria di primo e secondo grado, di costituire associazioni sportive scolastiche alle quali potevano aderire anche scuole limitrofe. Con le linee guida emanate dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca il 4 agosto 2009, è stato quindi riconosciuto che lo sport è uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani ad affrontare situazioni che ne favoriscano la crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che fisica. Lo sport, infatti, richiede alla persona di mettersi in gioco in modo totale e lo stimola a trovare gli strumenti e le strategie per affrontare e superare le proprie difficoltà. Evidenzia che con le linee guida si vuole avviare la riorganizzazione delle attività di educazione fisica, motoria e sportiva nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Uno dei punti cruciali di tale progetto era la possibilità, per le scuole secondarie, di istituire i centri sportivi scolastici, ossia strutture organizzate all’interno della scuola e finalizzate all’organizzazione della educazione fisica. I soggetti principali di tale forma associativa erano: il docente di educazione fisica e gli studenti che in maniera del tutto volontaria partecipavano alle attività proposte. La costituzione dei centri, pur essendo libera, avrebbe costituito condizione per l’accesso ai fondi necessari per le ore di avviamento alla pratica sportiva, fino ad un massimo di 6 ore settimanali, aggiuntive rispetto a quelle curricolari. Rileva quindi che anche negli anni scolastici successivi le risorse finanziarie destinate a retribuire le attività complementari di educazione fisica sono state assegnate sulla base dell’effettiva attivazione dei progetti di avviamento alla pratica sportiva e non dell’effettiva costituzione dei centri. Più recentemente il MIUR, con circolare protocollo n. 845 del 6 febbraio 2013 – applicativa dell’intesa del 30 gennaio 2013, siglata tra lo stesso MIUR e le organizzazioni sindacali – ha previsto che, a decorrere dall’anno scolastico 2012/2013, ad essere subordinata alla costituzione dei Centri sportivi scolastici previsti dalle Linee Guida del 2009 è la partecipazione delle scuole secondarie di primo e di secondo grado ai Giochi Sportivi Studenteschi – organizzati dal MIUR, con la collaborazione del CONI, del Comitato italiano paralimpico (CIP), delle Federazioni sportive e degli enti locali –, fermo restando che attività di avviamento alla pratica sportiva possono essere comunque svolte anche dalle istituzioni scolastiche che non adottano questa formula associativa. A questo proposito, tiene ad evidenziare che non vi è alcun riferimento, nell’atto indicato, al settore delle associazioni e degli enti della promozione sportiva, che rappresentano invece un altro importante strumento di promozione dello sport in Italia.
Nel merito delle proposte di legge, ricorda che l’articolo 1 delle proposte di legge in esame istituisce l’Unione, quale associazione sportiva «studentesca», ai sensi della proposta n. 576, o «scolastica», secondo quanto previsto dalla proposta n. 611, il cui obiettivo è quello di organizzare e sviluppare la pratica sportiva nella scuola. In particolare il progetto di legge n. 576 prevede, inoltre, che l’Unione fa parte della Federazione internazionale dello sport scolastico, è organizzata su base regionale e territoriale e la sua sede ufficiale è a Roma, presso il MIUR. Gli articoli 2 delle proposte di legge disciplinano invece la materia di affiliazione all’Unione dei gruppi/centri sportivi scolastici degli istituti di istruzione primaria e secondaria di primo e secondo grado. In particolare, il progetto di legge n. 576 dispone che sono affiliati all’Unione nazionale dei gruppi sportivi scolastici (UNGSS), che ne organizza l’attività extracurriculare, i gruppi sportivi scolastici degli istituti statali, mentre possono affiliarsi i gruppi sportivi scolastici degli istituti non statali: il riferimento letterale è, dunque agli istituti paritari e a quelli non paritari. La proposta di legge n. 611 dispone, invece, che sono affiliati all’Unione nazionale dei centri sportivi scolastici (UCSS), che ne organizza l’attività, i centri sportivi scolastici degli istituti statali e di quelli paritari, i quali, in base all’articolo 1 della legge n. 62 del 2000, costituiscono il sistema nazionale di istruzione. All’articolo 3 di entrambe le proposte di legge viene trattata la disciplina delle attività dell’Unione, affidata ad uno statuto e ad un regolamento che il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca deve adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge. La proposta di legge n. 576 prevede che la gestione delle attività dell’Unione è affidata ad una agenzia apposita. Gli articoli 4 e 5 delle proposte di legge in esame disciplinano quindi l’Organizzazione dell’Unione e dei gruppi/centri sportivi scolastici, di cui all’articolo 6 della proposta n. 576.
Evidenzia che vi sono delle differenze tra le due proposte di legge in esame. L’articolo 4, della proposta di legge n. 576 prevede che lo statuto fissa gli obiettivi, la composizione e l’organizzazione dei gruppi sportivi scolastici e dell’Unione, mentre l’articolo 4 del progetti di legge n. 611 affida allo statuto solo gli obiettivi e l’organizzazione dei centri sportivi e non dell’Unione. Lo scopo è quello dell’integrazione, ossia di garantire a tutti gli studenti, anche quelli disabili, la possibilità di praticare attività sportiva. Gli articoli 5 di entrambe le proposte di legge prevedono poi che il regolamento stabilisce le regole per consentire un’ordinata e uniforme attività sportiva su tutto il territorio nazionale. Il progetto di legge n. 576 prevede sin da ora che il regolamento fissa in «almeno un pomeriggio infrasettimanale» il tempo da dedicare alla pratica dello sport. Evidenzia in particolare che, secondo l’articolo 5 della proposta di legge n. 611, il regolamento dovrà garantire «le massime trasparenza e collaborazione tra gli istituti scolastici e il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca». L’articolo 6 del progetto di legge n. 576 stabilisce invece che è la stessa organizzazione dell’Unione a prestare tale garanzia, mentre il successivo articolo 7 della medesima proposta di legge prevede che il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca adotta, entro un anno dalla data di entrata in vigore della legge, linee guida per garantire la diffusione dell’educazione e della pratica sportiva nelle scuole. Aggiunge quindi che l’articolo 8 della proposta di legge n. 576, come l’articolo 6 di quella n. 611, recano norme transitorie che prevedono che in sede di prima attuazione della legge, l’Unione è gestita da un organismo – «comitato» secondo la proposta di legge n. 576 e «commissione», per la n. 611 – composto da 5 docenti – di «educazione fisica» nella proposta n. 576, di «scienze motorie» in quella n. 611 – o dirigenti scolastici con esperienza nel settore sportivo, nominati dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Tale organismo decade quando vengono costituiti gli organi dell’Unione. Precisa quindi che nella proposta di legge n. 611 si prevede che la commissione elegge, nel proprio ambito, il presidente e che ai membri della stessa non spettano compensi, ad eccezione del rimborso delle spese sostenute, autorizzate e documentate.
Ricorda altresì che il progetto di legge n. 576 reca una disposizione transitoria relativa all’attività dell’Unione che, nei primi due anni è finalizzata, in particolare, a promuovere il coinvolgimento dei docenti di educazione fisica e dei dirigenti scolastici. L’articolo 7 del progetto di legge n. 611 prevede quindi l’avvio in via sperimentale, nel primo anno scolastico successivo alla data di entrata in vigore della legge e per un biennio, di progetti di coordinamento dell’attività sportiva scolastica, individuati dal MIUR, eventualmente attraverso opportune intese con il CONI e con le federazioni sportive nazionali. I progetti – che si svolgono in ogni regione – sono volti a realizzare attività sportive che coinvolgano anche gli studenti disabili. L’articolo 9 del progetto di legge n. 576 quantifica in 15 milioni di euro l’onere derivante dallo svolgimento della pratica sportiva. Si prevede, altresì un onere, non quantificato, derivante dall’obbligo di insegnamento dei docenti «previsto dalla presente legge». Per la copertura finanziaria si fa riferimento, in entrambi i casi, ad una riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2013-2015, nell’ambito del fondo speciale di parte corrente dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per il 2013, allo scopo utilizzando parzialmente l’accantonamento relativo al MIUR. La proposta di legge n. 611 prevede invece che dall’attuazione della legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e che, allo scopo, si utilizzano gli stanziamenti previsti a legislazione vigente a livello statale e regionale.

Nota 3 dicembre 2013, AOODGSC Prot. n. 7885

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio V

Alle istituzioni scolastiche dell’istruzione secondaria di primo e secondo grado
e, p.c.
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Dipartimento istruzione – Provincia Autonoma di
TRENTO
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per le Località Ladine
BOLZANO
Al Sovrintendente degli studi per la Regione Valle D’Aosta
AOSTA
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per gli Affari regionali, Turismo e Sport
Ufficio per lo Sport
Al Comitato Olimpico Nazionale Italiano
Stadio Olimpico- Tribuna Tevere
ROMA
Al Comitato Italiano Paralimpico
Via Flaminia Nuova
ROMA
Ai Coordinatori territoriali di Educazione Fisica
LORO SEDI
Alla Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio
SEDE

OGGETTO: Attività di avviamento alla pratica sportiva e Campionati Studenteschi a.s. 2013/2014.

In data 26 novembre 2013 il MIUR e le OO.SS. hanno sottoscritto un’Intesa finalizzata alla ripartizione delle risorse di cui agli artt. 33, 62, 85, 87 del CCNL 2006/2009 del comparto scuola, nella quale sono stati definiti i valori unitari e i criteri utili per la ripartizione dei fondi tra le istituzioni scolastiche ed in particolare per le attività complementari di educazione fisica (art. 87 CCNL 2006- 2009).
Tra le disposizioni della citata Intesa, all’ art. 4 è previsto per le attività complementari di educazione fisica un finanziamento di € 20.280.000,00 che, diviso per il numero complessivo delle classi di istruzione secondaria in organico di diritto, determina una quota base di € 106,44 per ciascuna classe di scuola secondaria dell’ organico di diritto, come risultante dalle scritture informatiche del sistema SIDI.
Codesta scuola pertanto, dovrà progettare l’attività nel limite della risorsa pari ad euro NNN.NNN.
Sarà cura della Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio assegnare con apposito avviso la risorsa, entro il limite massimo citato, pari al valore totale dei progetti validati da questa Direzione. La liquidazione e il pagamento della risorsa come sopra assegnata, da parte della Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio, sono comunque subordinati all’ effettiva realizzazione dei progetti di avviamento alla pratica sportiva, che dovrà essere comunicata a questa Direzione, che a tal fine ha predisposto un portale raggiungibile all’indirizzo: www.campionatistudenteschi.it.
Tale portale sarà reso disponibile alle scuole a partire dal giorno mercoledì 4 dicembre p.v. e le stesse avranno la possibilità di inserire i dati richiesti entro e non oltre il giorno 20 dicembre p.v. Sul sito è pubblicata una guida all’uso dei servizi previsti. Oltre tale limite e sino al termine delle lezioni rimarranno aperte le funzionalità legate al perfezionamento dell’iscrizione ai CS e per la comunicazione a questa Direzione della compiuta realizzazione del progetto, mentre sarà inibita la parte relativa alla richiesta dei finanziamenti.
A tale scopo, in ragione dei tempi ristretti per la presentazione dei progetti, si richiede la collaborazione degli Uffici Scolastici Regionali, per il tramite dei coordinatori territoriali di educazione fisica, al fine di dare massima diffusione della presente nota e supporto alle scuole che necessitino di assistenza.
Come previsto dall’ intesa anzidetta, il compenso spettante ai docenti coinvolti sarà erogato a consuntivo al termine dell’ attività progettuale.

CAMPIONATI STUDENTESCHI
Attraverso la medesima piattaforma, Je scuole potranno anche iscriversi ai Campionati Studenteschi, organizzati dal MIUR e da:! C.O.N.I., con la collaborazione del c.I.P., delle Federazioni Sportive e degli Enti locali. La partecipazione è riservata agli studenti delle istituzioni scolastiche di primo e secondo grado statali e paritarie, regolarmente iscritti e frequentanti.
L’adesione delle scuole ai CS è subordinata alla costituzione dei Centri Sportivi Scolastici previsti dalle Linee Guida emanate dal Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca in data 4 agosto 2009, fermo restando che attività di avviamento alla pratica sportiva potranno essere comunque svolte anche dalle Istituzioni scolastiche che non adottano tale formula organizzativa e che pertanto non partecipano ai CS.
Alla presente nota viene allegato il progetto tecnico contente le modalità e l’organizzazione delle diverse fasi dei Campionati.

Si ringrazia della collaborazione

Il Direttore Generale
Giovanna Boda

Nota 7 maggio 2013, AOODGSC Prot. n. 2912

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio V
Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
Loro Sedi
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per gli affari regionali
Ufficio per lo Sport
Al C.O.N.I.
Direzione Territorio e Promozione dello Sport
Ufficio Promozione dello Sport
e p.c.
Al C.I.P.
Ufficio Promozione e Scuola
Via Flaminia Nuova, 830
00191 Roma
Alle Federazioni sportive interessate per il tramite del C.O.N.I.
Ai Coordinatori territoriali di educazione fisica e sportiva

Nota 7 maggio 2013, AOODGSC Prot. n. 2912

Oggetto: Finali nazionali Giochi Sportivi Studenteschi e Manifestazioni sportive nazionali a carattere promozionale anno scolastico 2012/2013. Discipline sportive interessate.