Parere CNPI 30 marzo 2011

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica – Uff. VIII

Segreteria del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione

Roma, 30.03.2011

MIURAOODGOS prot.n. 2134

 

All’On.le Ministro

SEDE

 

OGGETTO: Parere sui decreti interministeriali di ridefinizione dell’orario complessivo annuale delle lezioni delle terze, quarte e quinte classi degli istituti tecnici e delle terze classi degli istituti professionali.

 

ADUNANZA DEL 30 MARZO 2011

 

IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Viste le lettere nn. 1716 e 2491, rispettivamente datate 28 febbraio 2011 e 24 marzo 2011 della Direzione Generale per il personale della scuola con le quali il Sig. Ministro ha chiesto il parere del C.N.P.I. sull’argomento indicato in oggetto;

Visti gli artt. 24 e 25 del D.L.vo n. 297 del 16.4.1994;

Visto il documento istruttorio redatto in data 30 marzo 2011 dai Comitati Orizzontali relativi alla Scuola Secondaria Superiore e agli istituti di Istruzione Artistica;

dopo ampio e approfondito dibattito;

esprime il proprio parere nei seguenti termini:

PREMESSA

Il C.N.P.I. ha già espresso con motivato parere del 26 agosto 2010 il proprio dissenso circa la riduzione dell’orario complessivo annuale delle lezioni delle seconde, terze e quarte classi degli istituti tecnici e delle seconde e terze classi degli istituti professionali e ribadisce il proprio dissenso anche riguardo ai decreti interministeriali in esame, atteso che questi, come i precedenti, incidono negativamente tanto sulla dotazione organica dei docenti, quanto sulla qualità dei percorsi di studio.

I decreti in esame prevedono infatti, ad invarianza di ordinamenti, la riduzione del 20% del monte orario delle classi di concorso con orario pari o superiore a 99 ore annuali, per cui appare almeno velleitario l’intento di mantenere gli stessi standard formativi a fronte di un tempo scuola notevolmente ridotto, così come sembra infondata la pretesa di assicurare le stesse competenze professionali in uscita, atteso che detta riduzione interessa per buona parte le materie d’indirizzo e i relativi laboratori.

Risulta pertanto evidente come anche i decreti interministeriali in esame rispondano alle sole disposizioni dettate dall’art 64, comma 3, della legge 6 agosto 2008 n. 133, ai fini del contenimento della spesa per l’istruzione e che per tale motivo non sono da intendersi né come atti propedeutici all’attuazione della riforma degli istituti tecnici e professionali, né come provvedimenti in raccordo con il diritto degli studenti a proseguire i percorsi formativi nelle modalità e nei termini sanciti con debito patto formativo.

Fatte salve le considerazioni di cui sopra, il CNPI decide di dare seguito alla richiesta di formale parere avanzata dall’Amministrazione con nota n. 1716 del 28.2.2011, integrata dalla nota n. 2491 del 24.3.2011, con l’obiettivo di verificare la coerenza dei decreti interministeriali con le disposizioni di cui ai Decreti del Presidente della Repubblica 15 Marzo 2010, n. 87 e n. 88 e lo fa analizzando i decreti interministeriali e gli annessi allegati con richiamo alle problematiche che interessano sia i percorsi ordinamentali che i curricoli a valenza sperimentale.

SUI PERCORSI ORDINAMENTALI

A parere del CNPI, i decreti interministeriali, avendo eletto ad unico criterio un parametro di mero ordine quantitativo e mancando di adeguati correttivi per una equa distribuzione della riduzione del monte orario tra le diverse classi di concorso, non assicurano la necessaria efficienza ed efficacia dei piani di studio tanto degli istituti tecnici, quanto degli istituti professionali.

La riduzione delle ore di insegnamento insiste negativamente sulle classi di cui all’oggetto del parere e penalizza oltremodo le materie ad indirizzo professionale, fino a generare una palese disarticolazione del sistema formativo e ad incidere pesantemente sull’attività didattica da svolgere in vista degli esami di stato e delle prove per il conseguimento delle qualifiche professionali.

Desta, inoltre, non poche perplessità, come da art. 1 dei decreti interministeriali in esame, la previsione di affidare, in presenza di classi di concorso con più insegnamenti, al dirigente scolastico “sulla base del parere del collegio dei docenti e in coerenza con il POF”, l’individuazione delle “ore degli insegnamenti da ridurre, assicurando che gli stessi abbiano un carico non inferiore alle due ore settimanali”. Al riguardo il CNPI rileva che, ai sensi del D.L.vo 16 Aprile 1994 n. 297, Titolo I Capo I art. 7, il collegio dei docenti “ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell’istituto”, e che a norma del D.P.R. 275/99, art. 16 “gli organi collegiali garantiscono l’efficacia dell’autonomia scolastica nel quadro delle norme che ne definiscono competenze e composizioni”, mentre spettano al dirigente scolastico, come da D.L.vo 30.03.2001, n. 165, art. 25 “autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse, nel rispetto delle competenze degli organi collegiali”.

Il CNPI ritiene inoltre che il dettato di cui all’art. 8 dei Decreti del Presidente della Repubblica nn. 87 ed 88 del 2010 disponga la sola rideterminazione dei quadri orari degli istituti tecnici e professionali sulla base di un orario complessivo annuale pari a 32 ore settimanali, per cui il richiamo a considerare detta rideterminazione come comprensiva anche delle ore di compresenza degli insegnanti tecnico pratici sta solo a significare che la riduzione riguarda il monte ore delle lezioni, a prescindere dalle modalità organizzative e didattiche delle materie di insegnamento. In forza di siffatta palmare constatazione, la riduzione della compresenza prevista in classi di concorso in tabella “C” nel caso in cui si opera una riduzione oraria nella corrispondente classe di concorso della tabella “A” si configura quale atto che va oltre le disposizioni regolamentari e come tale da riconsiderare nei termini di legge.

SULLE MAXISPERIMENTAZIONI

Il CNPI, nell’evidenziare come la riduzione oraria incida in molti casi su materie che insistono su una stessa classe di concorso, ha già sostenuto l’opportunità di offrire alle istituzioni scolastiche con maxisperimentazioni indicazioni volte a garantire sull’intero territorio nazionale gli stessi standard formativi, ed ha sollecitato un’azione di monitoraggio per verificare la sussistenza o meno del raccordo tra il piano dell’offerta formativa che le istituzioni scolastiche hanno ridefinito in ottemperanza alle disposizioni dei decreti interministeriali per l’anno scolastico 2010/11 e le competenze attese al termine dei percorsi di studio dei previgenti ordinamenti. Il CNPI manifesta pertanto il proprio dissenso riguardo alla previsione dei decreti interministeriali in esame di affidare alle istituzioni scolastiche ancora una volta la ridefinizione dei quadri orari degli insegnamenti, senza fornire loro alcuna griglia di opzioni utili all’auspicato raccordo con i percorsi ordinamentali, e senza aver previamente raccolto informazioni circa la rimodulazione dei quadri orari degli insegnamenti da parte delle istituzioni scolastiche relativamente all’anno scolastico 2010/11. D’altronde l’art. 11 del D.P.R. n. 275/99 dispone che le iniziative finalizzate all’innovazione ed i relativi progetti “devono essere sottoposti a valutazione dei risultati”, a conferma che le istituzioni scolastiche, ferma restante l’autonomia loro riconosciuta in ordine alla sfera della didattica, dell’organizzazione, della ricerca, della sperimentazione e dello sviluppo, devono predisporre curricoli in rapporto con la conclusione dei corsi di studio di riferimento e che le scelte di flessibilità non sono da intendersi avulse dall’unitarietà del sistema dell’istruzione di livello nazionale. Ad ogni buon conto, il CNPI non avendo contezza dei quadri orari ridefiniti dalle istituzioni scolastiche rileva la insussistenza delle condizioni necessarie ai fini della formulazione di un motivato parere circa l’efficacia dei percorsi maxisperimentali in adozione.

CONCLUSIONI

Il CNPI valuta negativamente l’estensione automatica alle classi terminali degli istituti tecnici e professionali di cui ai Decreti del Presidente della Repubblica nn. 87 e 88 del 2010, in quanto l’Amministrazione avrebbe dovuto riconsiderare i criteri adottati in precedenza, al fine di pervenire ad un più equilibrato dosaggio della riduzione oraria delle classi di concorso sulla base della urgenza di assicurare organicità e sistematicità ai percorsi di studio di durata triennale e di garantire condizioni di efficacia ed efficienza alla progettazione formativa da definire ed attuare in coerenza con le prove previste dagli esami di stato.

Si constata invece che i decreti interministeriali in esame non si discostano dai precedenti sul piano sia dell’impianto che su quello delle modalità individuate ai fini della rideterminazione dei quadri orari degli istituti tecnici e professionali, per cui il CNPI esprime parere contrario.

 

IL SEGRETARIO

Maria Rosario COCCA

 

IL VICE PRESIDENTE

Mario Guglietti

Nota 30 marzo 2011, Prot. MIURDGOS n. 2139

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ufficio II

 

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Sovrintendente

agli Studi per la Regione Autonoma

della Valle d’Aosta

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma

di Bolzano

 

Al Dirigente del Dipartimento Istruzione

per la Provincia Autonoma

di Trento

 

All’Intendente Scolastico

per le scuole delle località ladine

di Bolzano

 

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

 

Oggetto: PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA

– Proroga dei termini di partecipazione al 15 aprile 2011-

 

L’Istituto Tecnico Economico Statale “F. Calasso” di Lecce informa di aver prorogato al 15 aprile 2011 il termine per la partecipazione ai due Concorsi Nazionali per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia originariamente fissato al 31 marzo 2011 e dei quali è stata data comunicazione sul sito ufficiale del MIUR e la web intranet con la nota prot. MIURDGOS n. 998 del 15 febbraio 2011.

Si ritiene utile segnalare alle SS.LL. che lo stesso Istituto, per coinvolgere maggiormente gli studenti alla tematica dell’Unità d’Italia, ha avviato sul suo sito www.itccalasso.le.it (cliccando su “Vota il personaggio storico più rappresentativo!” ) un sondaggio per individuare 150 personaggi che hanno dato lustro alla nostra Nazione e contribuito a renderla celebre nel mondo.

 

IL DIRIGENTE

Antonio LO BELLO

Allegati

Nota 30 marzo 2011, Prot. MIURAOODGOS n. 2123

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

 

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Sovrintendente agli Studi

per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

 

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

 

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

 

Oggetto: Olimpiadi di Lingua italiana – Designazione Referente regionale

 

Nell’ambito delle iniziative previste dal MIUR per i 150 anni dell’Unità di Italia, questa Direzione generale sta organizzando, la prima edizione delle Olimpiadi di Lingua italiana rivolte agli studenti del secondo biennio delle scuole secondarie di secondo grado.

Le modalità organizzative delle Olimpiadi richiedono che le SS.LL. designino, cortesemente, entro il 6 aprile, un Referente regionale che curi la partecipazione delle Istituzioni scolastiche del territorio di appartenenza, segnalando il nominativo, l’indirizzo mail ed eventuali riferimenti telefonici ai seguenti indirizzi:

caterina.spezzano@istruzione.it

roberto.borchia@istruzione.it

Si ringrazia per la cortese sollecitudine e la consueta collaborazione.

 

IL DIRIGENTE

F.to Antonio Lo Bello

 

Circolare Ministeriale 29 marzo 2011, n. 26

Prot. n. 2081

 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff. V

 

 

Ai Direttori Generali Degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Ai Sovrintendenti Scolastici Per Le Province di Bolzano TRENTO

 

e p.c. Al Capo Del Dipartimento Per L’istruzione

SEDE

 

All’intendente Scolastico Per La Scuola In Lingua Tedesca

BOLZANO

 

All’intendente Scolastico Per La Scuola Delle Localita’ Ladine

BOLZANO

 

All’assessore All’istruzione E Cultura Della Regiona Autonoma Della Valle D’aosta

AOSTA

 

All’assessore Ai Beni Culturali E Pubblica Istruzione Della Regione Sicilia

PALERMO

 

Ai Presidenti Delle Giunte Provinciali Autonome Di Bolzano

TRENTO

 

Oggetto: Adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2011/2012. Chiarimenti per le classi in cui sono presenti alunni non vedenti.

 

Premesso che gli esami di abilitazione sono tuttora disciplinati dall’O.M. n.180, prot. 6888, dell’11-7-2000, si fa presente, che appare opportuno non prevedere lo svolgimento degli stessi in una data predefinita, lasciandone l’individuazione alla determinazione delle istituzioni scolastiche interessate, che dovranno, comunque, effettuarli entro e non oltre il giorno 18 ottobre 2011.

Inoltre, si comunica che, a seguito delle istanze provenienti da alcune Facoltà Universitarie, in cui è attivo un Corso di Studio in Ottica e Optometria, tese a far sostenere nelle sedi universitarie ai propri laureati gli esami di abilitazione di cui sopra, le commissioni di esame, per l’abilitazione all’esercizio della professione di ottico operanti presso gli Istituti Professionali statali e paritari, su richiesta delle Facoltà Universitarie interessate, possono essere autorizzate dal competente Direttore Generale regionale a svolgere gli esami in questione, anche al di fuori della propria sede scolastica, direttamente presso le sedi universitarie delle suddette Facoltà, per consentire ai laureati in Ottica e Optometria di sostenere l’esame in qualità di candidati esterni.

Al riguardo, si è dell’avviso che, i requisiti previsti per i candidati esterni, dall’art. 3, della OM 11-7-2000, n. 180 ai fini dell’ammissione all’esame abilitante alla professione, sono da considerarsi “assorbiti” dal possesso della laurea in Ottica e Optometria, visti i contenuti altamente formativi della laurea stessa.

Dovranno, comunque, essere allegati in copia agli atti della commissione i programmi svolti nel percorso universitario.

Nelle commissioni di esame possono essere presenti, in qualità di osservatori, docenti universitari eventualmente designati dalle Facoltà universitarie in cui è attivo un Corso di Studio in Ottica e Optometria che, tuttavia, non hanno alcun potere di intervento sulle operazioni di esame.

Il rilascio della relativa certificazione rientra nella esclusiva competenza del Dirigente Scolastico dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato con indirizzo ottico, sia statale sia paritario.

Le spese per il funzionamento delle commissioni sono a carico delle Università.

Infine, si rammenta che, nell’individuare la data degli esami, le istituzioni scolastiche dovranno tenere conto anche del calendario delle prove di ammissione ai corsi universitari per consentirne agli studenti l’eventuale partecipazione.

Si prega di comunicare il contenuto della presente nota agli istituti scolastici interessati.

 

IL DIRETTORE GENERALE

Carmela Palumbo

 

Circolare Ministeriale 25 marzo 2011, n. 24

Ministero dell’Istruzione, dell’Università, della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione,

la Partecipazione, la Comunicazione

Ufficio VI

 

Circolare Ministeriale 25 marzo 2011, n. 24

 

Prot. n. 0002796 R.U

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Ai Dirigenti Scolastici

delle scuole di ogni ordine e grado

p.c. Al Capo Dipartimento per l’Istruzione

SEDE

Ai referenti regionali per la scuola in ospedale

presso gli UU.SS.RR.

Ai Dirigenti Scolastici

delle scuole polo per la scuola in ospedale

LORO SEDI

 

OGGETTO: Piano di riparto risorse per la Scuola in ospedale e il Servizio di Istruzione Domiciliare ex Legge 440/1997, Esercizio finanziario 2010, € 2.950.550,00. Indicazioni operative per la progettazione dei percorsi

Nota 25 marzo 2011, Prot. n. AOODGPER 2563

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per il personale scolastico

Ufficio IV

 

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI

Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana BOLZANO

Al Direttore Generale del Dipartimento Istruzione

della Provincia Autonoma TRENTO

All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la Scuola delle Località Ladine BOLZANO

e,p.c. Al Ministero degli Affari Esteri D.G.P.C.C. ROMA

All’Assessore alla P.I. della Regione Autonoma

della Valle d’Aosta AOSTA

Al Sovrintendente Studi della Regione Autonoma

della Valle d’Aosta AOSTA

All’Assessore alla P.I. della Regione Siciliana PALERMO

Al Presidente della Giunta Provinciale di BOLZANO

Al Presidente della Giunta Provinciale di TRENTO

Al Capo Dipartimento per l’istruzione SEDE

Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione

delle risorse, umane, finanziarie e strumentali SEDE

Ai Direttori Generali SEDE

Al Gabinetto del Ministro SEDE

 

Oggetto: Rideterminazione delle date concernenti i termini di acquisizione delle disponibilità e di pubblicazione dei movimenti relativi al personale docente della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado, al personale educativo e al personale A.T.A., fissati nell’O.M. n. 16, prot. 1569, del 24 febbraio 2011.

 

Per opportuna conoscenza e norma degli uffici competenti, al fine di predisporre tempestivamente i propri adempimenti, si trasmette, in allegato alla presente, la rideterminazione delle date concernenti i termini di acquisizione delle disponibilità e, conseguentemente, di pubblicazione dei movimenti relativi al personale docente della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado, al personale educativo e al personale A.T.A., fissati nell’O.M. n. 16, prot. 1569, del 24 febbraio 2011, contenente le norme applicative delle disposizioni del CCNI 22.2.2011 sulla mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A..

Nel pregare gli uffici interessati di dare la massima diffusione della sopraccitata rideterminazione, si fa presente che essa può essere consultata ed acquisita sul sito Internet e sulla rete Intranet del Ministero dell’Istruzione, dell’università e della Ricerca.

 

 

 

IL DIRETTORE GENERALE

Luciano Chiappetta

—————————–

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione generale del personale scolastico

 

Il Direttore

In data 24 febbraio 2011 è stata emanata l’O.M. n. 16 prot. AOODGPER 1569, contenente le norme applicative delle disposizioni del contratto collettivo nazionale integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A. sottoscritto il 22 febbraio 2011 per l’anno scolastico 2011/2012,.

In considerazione della complessità delle operazioni propedeutiche alla mobilità del personale della scuola, relative alla previsione delle classi e degli organici, le cui risorse sono state assegnate agli Uffici scolastici regionali in data 14 marzo 2011 e delle numerose segnalazioni, pervenute da parte degli Uffici scolastici regionali anche per le vie brevi, circa le difficoltà incontrate nello svolgimento delle attività necessarie entro i tempi stabiliti, si è ritenuto opportuno rideterminare l’articolazione delle date concernenti i termini di acquisizione delle disponibilità e, conseguentemente, di pubblicazione dei movimenti relativi al personale docente della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado, al personale educativo e al personale A.T.A., fissati nella predetta O.M..

A tale scopo

 

D I S P O N E

Per le motivazioni indicate nelle premesse, sono così modificati i precedenti termini per le operazioni di mobilità di cui all’art. 2, comma 2, dell’O.M. 24 febbraio 2011, n. 16.

 

a) personale docente

 

scuola dell’infanzia

1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande

di mobilità e dei posti disponibili………………………………………..3 maggio

2 – pubblicazione dei movimenti………………………….…………..23 maggio

scuola primaria

1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande

di mobilità e dei posti disponibili………………………………………….9 aprile

2 – pubblicazione dei movimenti………………………………..……..5 maggio

 

scuola secondaria di I grado

1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande

di mobilità e dei posti disponibili………………………………..19 maggio

2 – pubblicazione  dei movimenti ……………………………………..14 giugno

 

scuola secondaria di II grado

1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande

di mobilità e dei posti disponibili………………………………….10 giugno

2 – pubblicazione  dei movimenti……………………………………….…5 luglio

./.

b) personale educativo

 

1 – termine ultimo comunicazione all’ufficio delle domande

di mobilità dei posti disponibili…………………………………..…….9 giugno

2 –  pubblicazione  dei movimenti………………………………….……..24 giugno

 

c) personale A.T.A.

 

1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande

di mobilità e dei posti disponibili……………………………………..27 giugno

2 – pubblicazione  dei trasferimenti…………………………….…..…….19 luglio

 

 

Roma, 25.3.2011

 

 

IL DIRETTORE GENERALE

– Luciano Chiappetta –

 

Nota 25 marzo 2011, Prot. MIURAOODGOS n. 2018

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma

della Valle d’Aosta

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

 

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

 

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

 

Oggetto: Concorso Nazionale “Newdesignduemilaundici” – Selezione Istituti Statali d’Arte e Licei Artistici – Presentazione prototipo.

 

A seguito di un’attenta valutazione dei progetti pervenuti presso questa Direzione Generale in merito al Bando di concorso (Prot. n. 7358 del 18 ottobre 2010), il Comitato Tecnico – Scientifico ha individuato gli Istituti scolastici che dovranno presentare il prototipo/modello corredato da tavole illustrative dei vari passaggi del progetto esecutivo entro il 24 maggio 2011, da inviare al seguente indirizzo:

Concorso “NewDesignduemilaundici”

MIUR

D.G. Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica – Uff. II

V.le Trastevere 76/A

00153 Roma

Si allega elenco degli Istituti scolastici selezionati con le note esplicative per la realizzazione del prototipo/modello.

 

IL DIRIGENTE

Antonio LO BELLO

—————————————

NEWDESIGN2011

ISTITUTI SCOLASTICI SELEZIONATI PER LA PRESENTAZIONE DEL PROTOTIPO

 

Scuola Nome Regione Città Prov. C.A.P. Indirizzo Tel. Progetto
ISA

 

“F. Depero” Trentino

Alto Adige

Rovereto TN 38068 Via alle

Fosse, 9

0464

438836

“Capsula multimediale”

REALIZZAZIONE

Scala 1:4

 

IISS

 

“A.Vittoria” Trentino

Alto Adige

Trento TN 38068 Via Zambra, 3 0461

824422

“Isola Attrezzata”

REALIZZAZIONE

Scala 1:5

 

“Fashion’s Got Innovation”

REALIZZAZIONE

Scala 1:1

ISA

 

“A.Venturi” E. Romagna Modena MO 41121 Via dei

Servi, 21

059

222156

“Why cerca-cose”

REALIZZAZIONE

Scala 1:1

 

ISA

 

“ISA Roma 1” Lazio Roma RM 00143 Via

Argoli, 45

06

5037973

“Habitat low cost”

REALIZZAZIONE

Scala 1:10

 

LAS

 

“C.Argan” Lazio Roma RM 00175 P.zza dei

Decemviri, 12

06

7480609

“Portale informatico –  Book totem”

REALIZZAZIONE

tutti i prototipi

scala 1:10

ISA “B. Cellini” Piemonte Valenza AL 15048 Strada

Pontecurone

0131

941764

“Gioielli”

REALIZZAZIONE

tutti i prototipi

Scala 1:1

 

ISA

 

“B. Munari” Veneto Vittorio

Veneto

TV 31029 Via Gandhi

14

0438

940130

“Sunlight”

REALIZZAZIONE

Scala 1:1

LAS

 

“P. Petrocchi” Toscana Pistoia PT 51100 Piazzetta

S. Pietro, 4

057

3364708

“Dynawatch”

REALIZZAZIONE

Scala 1:1

LAS

 

“G. Misticoni” Abruzzo Pescara PE 65123 Viale

Kennedy, 137

085

4712759

 

“Albero energetico”

REALIZZAZIONE

Scala 1:10

 

LAS

 

“S.Weil” Lombardia Treviglio BG 44047 Via

Galvani, 7

0363

43096

“Il tosta DISK”

Realizzazione

Scala 1:1

ISA “Soleri – Bertoni” Piemonte Saluzzo TO 12037 Via Traversa dei Quartieri,2

Via S. Giovanni,1

 

0175

46662

“Surface lamp”

REALIZZAZIONE

(almeno 4 moduli)

Scala 1:1

 

 

 

 

–        I PROTOTIPI DOVRANNO ESSERE CORREDATI  DA TAVOLE ILLUSTRATIVE (formato A3 – orizzontale) DEI VARI PASSAGGI DEL PROGETTO  ESECUTIVO

–        I PROTOTIPI  REALIZZATI DOVRANNO ESSERE FUNZIONANTI ED IL PIU’ POSSIBILE SIMILI AL REALE

 

Nota 25 marzo 2011, Prot. n.2862

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ufficio III

 

 

Ai Direttori Generali Regionali

Loro Sedi

 

Ai Dirigenti degli Uffici scolastici provinciali

Loro Sedi

 

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano

Bolzano

 

Al Dirigente Generale per la Provincia di Trento

Trento

 

Al Sovrintendente degli studi per la Regione Valle D’Aosta

 

All’ Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca

Bolzano

 

All’ Intendente Scolastico per la Scuola Località Ladine

Bolzano

 

Oggetto: Premio “MIUR-FIABA ONLUS”

 

FIABA Onlus e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, intendono istituire un premio con l’obiettivo di valorizzare le buone pratiche nell’ambito delle attività volte a favorire l’integrazione di ciascun individuo superando limiti e pregiudizi che incidono sulla qualità di vita (Total Quality) e sulle pari opportunità.

L’iniziativa, che rientra nelle attività previste dal Protocollo d’intesa tra il MIUR e FIABA Onlus, siglato in data 4/11/2010, intende premiare un docente, uno studente e un’Istituzione scolastica che si siano particolarmente distinti sulla tematica suddetta.

Pertanto si pregano le SS.VV. di voler individuare nel proprio territorio di competenza le migliori esperienze (per un massimo di 5 candidature) e trasmetterle, compilando l’allegata scheda di candidatura, all’indirizzo mail giovanna.boda@istruzione.it entro e non oltre il 30 ottobre 2011 specificando nell’oggetto “Premio MIUR-FIABA”. Per ulteriori informazioni contattare il numero 06.58493997.

La Commissione MIUR-FIABA, istituita con decreto n. 4 del 10 novembre 2010, provvederà a individuare i vincitori e a darne tempestiva comunicazione.

 

Si ringrazia per la collaborazione.

 

IL DIRIGENTE

f.to Massimo Zennaro

——————————-

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio III
SCHEDA DI CANDIDATURA
(BARRARE CON UNA X UNA DELLE SEGUENTI OPZIONI)

STUDENTE _____ DOCENTE _____ SCUOLA _____
Ufficio Scolastico Regionale: __________________________________________
Nome e cognome (in caso di studente o docente singolo): ___________________________________________________________________
Scuola:_____________________________________________________________
Via_______________________________CAP_________Città________________
Tel._____________________________ Fax_______________________________
cell. ________________________________________________________________
e-mail _____________________________________________________________
Referente per comunicazioni: _________________________________________
Tel: ____________________ Cell: _______________________________________
e-mail:______________________________________________________________
N.B. Allegare descrizione del progetto/attività/buona pratica realizzata.

Nota 25 marzo 2011, Prot. n. 2861

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ufficio III

 

Ai Direttori Generali degli

Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Dipartimento per l’Istruzione

per la Provincia di

T R E N T O

 

Al Sovrintendente Scolastico per

la scuola in lingua italiana

B O L Z A N O

 

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

B O L Z A N O

 

All’Intendente Scolastico per la

scuola delle località ladine

B O L Z A N O

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Regione Valle d’Aosta

A O S T A

 

Ai Dirigenti degli

Uffici Scolastici Provinciali

LORO SEDI

 

E p.c. Ai Dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado

LORO SEDI

 

Oggetto: Concorso “Giorgio Gaber, parole per pensare – III edizione”

 

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha siglato un Protocollo d’Intesa con la Fondazione “Giorgio Gaber” allo scopo comune di far conoscere e divulgare presso le giovani generazioni la figura umana e artistica di un protagonista del teatro, della canzone e della cultura del nostro Paese quale è stato Giorgio Gaber, e di diffonderne presso le studentesse e gli studenti delle scuole primarie, secondarie di I e II grado l’importante lezione di libertà e indipendenza di pensiero.

 

A tale scopo è stato, anche in seguito alla qualità delle opere giunte nelle passate edizioni, viene indetto il concorso “Giorgio Gaber, parole per pensare – III edizione” rivolto a singoli studenti o a classi delle scuole primarie, secondarie di I e II grado, statali e paritarie.

 

Si vuole con il prosieguo di questa iniziativa continuare a coinvolgere le studentesse e gli studenti in un processo creativo di riflessione e rielaborazione delle tematiche sottese ad alcuni tra i momenti più significativi dell’opera dell’artista grazie all’approfondimento e alla rielaborazione di uno o più brani tra quelli reperibili in formato testo, audio e video sul sito della Fondazione Giorgio Gaber all’indirizzo: www.giorgiogaber.it.

 

In considerazione del valore dell’iniziativa si pregano le SS.LL. di dare la massima diffusione presso le istituzioni scolastiche interessate dei materiali allegati alla presente, che saranno presto consultabili anche sul sito internet di questa Amministrazione all’indirizzo www.iostudio.istruzione.it.

 

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Massimo ZENNARO

———————————–

Concorso per gli studenti delle scuole primarie, secondarie di I e II grado statali e paritarie

 

“GIORGIO GABER, PAROLE PER PENSARE”

III EDIZIONE

 

Regolamento

 

Art. 1

Finalità

In ragione del grande successo in termini di partecipazione e di qualità dei

lavori inviati dalle scuole durante le scorse edizioni la Fondazione Giorgio

Gaber e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, al fine di

promuovere la figura e il percorso dell’artista nelle nuove generazioni, indicono

il concorso “Giorgio Gaber, parole per pensare – III edizione” rivolto a tutte le

scuole primarie, secondarie di I e II grado statali e paritarie. Scopo

dell’iniziativa è stimolare il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti in

un processo creativo di riflessione e rielaborazione delle tematiche sottese ad

alcuni tra i momenti più significativi dell’opera dell’artista.

Art. 2

Destinatari

Possono partecipare al concorso singoli studenti, classi o gruppi di studenti di

classi diverse. Saranno premiati i primi tre elaborati per ogni ordine di scuola.

Art. 3

Tipologia di elaborati ammessi al concorso

Le opere in concorso, prendendo spunto da uno o più brani presenti nell’elenco

dell’allegata scheda tecnica e reperibili in formato testo, audio e video sul sito

della Fondazione Giorgio Gaber all’indirizzo: www.giorgiogaber.it, dovranno

interpretare, analizzare e rielaborarne i significati.

Saranno candidati al premio finale le studentesse e gli studenti partecipanti al

concorso che avranno affrontato in maniera originale, creativa e significativa i

temi oggetto dei brani.

Sono ammessi elaborati artistici di qualunque forma (solo a titolo

esemplificativo: elaborati scritti, disegni, canzoni, cortometraggi, documentari,

parodie, videoclip, animazione..)

Art. 4

Iscrizione e termine di consegna degli elaborati

I gruppi o le classi che intendono partecipare al concorso dovranno inviare via

mail l’allegata scheda di iscrizione all’indirizzo progettogaber@giorgiogaber.it

entro il 30 maggio 2011. La Fondazione provvederà a dare comunicazione

dell’avvenuta iscrizione.

Gli elaborati dovranno essere inviati alla sede della Fondazione in originale o in

formato file su supporto Cd o Dvd con l’allegata scheda dell’opera compilata in

ogni sua parte, entro e non oltre il 30 settembre 2011 all’indirizzo:

Fondazione Giorgio Gaber

Piazza Aspromonte 26

20131 Milano

Art. 5

Valutazione e premiazione

Tra tutti i lavori pervenuti alla Fondazione Giorgio Gaber una commissione,

composta ai sensi del seguente Art. 6, sceglierà, a suo insindacabile giudizio, i

tre migliori elaborati per ogni ordine di scuola.

La premiazione avverrà entro il mese di dicembre 2011. In caso di vincitori

neodiplomati gli stessi saranno contattati personalmente.

Gli elaborati premiati verranno altresì pubblicati sul sito del Ministero e della

Fondazione.

La Fondazione e il Ministero si riservano il diritto di pubblicare tali opere anche

in seguito e con altre modalità (pubblicazioni cartacee, cataloghi, cd rom…etc).

Tutti gli elaborati consegnati non verranno restituiti.

Art. 6

Commissione esaminatrice

La Commissione verrà nominata dal Presidente della Fondazione Giorgio

Gaber e sarà composta, oltre che dallo stesso Presidente e da due rappresentanti

del MIUR, da non più di cinque componenti scelti tra persone di comprovata

esperienza professionale nei settori dell’informazione, dell’educazione e dello

spettacolo.

Il giudizio della Commissione è insindacabile.

 

CONCORSO “GIORGIO GABER, PAROLE PER PENSARE – III EDIZIONE”

SCHEDA TECNICA

Nel corso della sua lunga carriera soprattutto teatrale, Giorgio Gaber ha creato

una forma inedita di analisi della realtà tramite l’arte della prosa e delle

canzoni.

Il suo Teatro Canzone aveva lo scopo di affrontare quanto accade in ogni

ambito della vita attraverso un linguaggio immediato e diretto, per facilitare al

massimo la comprensione e fornire spunti e stimoli alle nostre riflessioni con

lucidità, coraggio, onestà intellettuale e senza temere di toccare temi scomodi,

argomenti rimossi, nervi scoperti.

La sua opera oggi testimonia quanto Gaber, con il suo coautore Sandro

Luporini, abbia saputo affrontare le problematiche fondamentali dell’esistenza

e centrare temi decisivi della storia del nostro Paese con esplicite finalità etiche,

rivolte a quella costante e libera ricerca che può condurre ogni uomo a capire

meglio se stesso e gli altri, al di fuori di prese di rigide posizioni intellettuali,

religiose, ideologiche. Ricerca che fa parte del percorso di crescita di ogni

giovane uomo o donna che inizia ad affrontare, anche grazie alla scuola, i temi

fondanti della propria esistenza.

Per questa evidente vicinanza tra le aspirazioni gaberiane e gli slanci che

animano i giovani di ogni tempo, si è voluta proporre ai ragazzi di oggi una

rilettura di alcuni dei momenti più significativi dell’opera di Gaber.

Parole che dal palcoscenico erano sempre in grado di emozionare scuotendo le

coscienze e costringendo gli spettatori a pensare ognuno con la propria testa.

Parole che rilette oggi, e discusse con i docenti, sono ancora strumento di

stimolo e di arricchimento etico e culturale.

Dallo sterminato repertorio del “Signor G” sono stati scelti cinque brani per le

scuole primarie e dieci brani per le scuole secondarie, disponibili sul sito

www.giorgiogaber.it, come oggetto di una nuova appropriazione da parte delle

giovani generazioni delle parole di Gaber nell’ambito del concorso “Giorgio

Gaber, parole per pensare”

Di seguito, l’elenco dei brani proposti e una sintetica sottolineatura del loro

contenuto.

 

BRANI PER LE SCUOLE PRIMARIE

LA LIBERTÀ (1972)

Uno dei valori fondanti della civiltà visto come possibilità per ciascuno di noi di

poter lasciare, a livello collettivo, un segno tangibile della propria

individualità.

SUONA CHITARRA (1968)

Cosa significa essere un artista? Far divertire o far pensare? Gaber canta il

coraggio di non sacrificare le proprie esigenze ideali per inseguire la chimera

del successo.

IO MI CHIAMO G (1970)

Due bambini a confronto: intuiscono di essere uguali, ma la condizione sociale

dei loro genitori è opposta. E questo condiziona fin da subito la loro corretta

percezione di sé.

E ALLORA DAI (1967)

L’amicizia, l’uguaglianza, la pace, il senso della vita. Temi decisivi, su cui siamo

tutti d’accordo: in teoria. Ma la teoria per avere un senso va messa in pratica.

NON INSEGNATE AI BAMBINI (2003)

Quando un adulto ha a che fare con un bambino vorrebbe trasmettergli

esperienze, passioni, conoscenze. Eppure basterebbe dimostrargli un’adesione

concreta ai valori ideali del vivere. Il resto verrebbe di conseguenza.

BRANI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO

IO NON MI SENTO ITALIANO (2003)

Cos’è l’Italia? Luoghi comuni o valori condivisi? Retorica ed errori o una storia

e una cultura uniche al mondo? Forse tutt’e due le cose: e “sentirsi italiani”

deve tenerne conto.

SPETTACOLO PURO (1997)

Nel momento in cui vengono spettacolarizzate, persino la vita e la morte

perdono valore. Gaber qui osserva i meccanismi della comunicazione di oggi,

evidenziando con amaro sarcasmo un profondo dramma dell’uomo moderno.

QUANDO SARÒ CAPACE D’AMARE (1994)

Non è facile vivere davvero una storia d’amore, senza banalizzarla o farla

divenire routine. Ma bisogna provarci: nel rispetto di noi stessi e del mistero

dell’altro cui vogliamo bene.

UN’IDEA (1972)

Se non ci si sporca le mani con la vita, diceva Gaber, anche gli ideali più belli

resteranno inutili astrazioni. Se ci crediamo davvero, dobbiamo metterli in

gioco: nella concretezza della vita d’ogni giorno.

LA LIBERTÀ (1972)

Uno dei valori fondanti della civiltà visto come possibilità per ciascuno di noi di

poter lasciare, a livello collettivo, un segno tangibile della propria

individualità.

CERCO UN GESTO, UN GESTO NATURALE (1973)

Quando gli altri ci apprezzeranno sul serio? Quando saremo noi stessi. Ma non

è facile accorgersene se la società e le nostre stesse paure ci spingono,

continuamente, ad indossare delle maschere per sentirci accettati.

IO COME PERSONA (1994)

In un mondo sempre più degradato, pericoloso, vuoto, resta comunque

qualcosa su cui possiamo contare ancora. Noi stessi. Noi come individui, noi

come persone: per ripartire.

SI PUÒ (1976)

Quando la libertà non ha confini diventa il suo opposto. Ed oggi che possiamo

fare tutto siamo davvero sicuri di aver conservato pure la necessaria libertà di

dire no, la decisiva libertà di dare una coerenza al nostro agire?

 

——————-

 

SCHEDA DELL’OPERA

Da inviare allegata all’elaborato per il concorso

“Giorgio Gaber, parole per pensare” a

Fondazione Giorgio Gaber – Piazza Aspromonte 26, 20131 Milano

 

Scuola:__________________________________________________

 

Via___________________CAP_________Città________________

 

Tel._____________________________ Fax_______________________________

 

e-mail (segreteria)____________________________________________

 

Partecipante/Rappresentante del gruppo ______________________________

 

Tel.__________________________Cell____________________

 

e-mail___________________________________________________

 

Titolo dell’opera:__________________________________________

Tecniche utilizzate:_________________________________________

 

Supporto inviato:_____________________________________________

 

Si assicura che i dati personali verranno trattati con la riservatezza prevista dalla legge in vigore (196/03) ed utilizzati esclusivamente per lo svolgimento del concorso. Su richiesta, tali dati potranno essere cancellati o rettificati.

 

—————————

 

SCHEDA DI ISCRIZIONE

Da inviare entro il 30/05/2011 alla Fondazione Giorgio Gaber

Fax: 02 29404352 e-mail: progettogaber@giorgiogaber.it

 

 

Scuola____________________________________________________

Via_______________________________________________________

 

CAP______________Città____________________________________

 

Tel._____________________________ Fax_______________________________

 

e-mail (segreteria)______________________________________________

 

Partecipante/Rappresentante del gruppo ______________________________

 

Tel.______________________________Cell____________________

 

e-mail____________________________________________________

 

Si assicura che i dati personali verranno trattati con la riservatezza prevista dalla legge in vigore (196/03) ed utilizzati esclusivamente per lo svolgimento del concorso. Su richiesta, tali dati potranno essere cancellati o rettificati.

 

 

Nota 25 marzo 2011, Prot. n. 1683

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi

Ufficio V

 

Alle Aziende interessate a proporre attività di supporto all’Azione Cl@ssi 2.0 Piano Nazionale Scuola Digitale

 

Oggetto: Piano Nazionale “Scuola Digitale” – Azione Cl@ssi 2.0

 

Lo sviluppo dell’azione Cl@ssi 2.0 e l’estensione di questa alla scuola primaria e alla secondaria di secondo grado, hanno creato le condizioni perché le scuole selezionate e già operative siano in grado di interfacciarsi con le proposte delle aziende, secondo quanto concordato nella riunione del 28 luglio 2010.

Le scuole selezionate potranno quindi testare sperimentalmente singoli prodotti e/o soluzioni integrate hardware e software fornendo, alle aziende produttrici, riscontri utili per la messa a punto delle soluzioni oltre che valutazioni qualitative sia per quanto riguarda gli aspetti didattici che per quelli tecnologici.

Le Cl@ssi 2.0 rappresentano un’opportunità, una sorta di “laboratorio sperimentale”, per tutte le aziende che vorranno proporre prodotti sui quali raccogliere feedback dalle scuole.

Naturalmente i prodotti e le soluzioni, su cui le aziende chiedono una valutazione di impatto, dovranno essere forniti gratuitamente per tutta la durata dell’esperienza o almeno per un intero anno scolastico.

Le aziende interessate a proporre tali soluzioni sono invitate a farle pervenire al MIUR -Ufficio V della Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi all’indirizzo e-mail ufficio.schietroma@istruzione.it entro e non oltre l’11 aprile 2011.

Per le soluzioni già inviate a seguito dell’incontro del 28 luglio 2010, si chiede alle aziende di voler confermare il proprio progetto e l’interesse all’iniziativa.

 

IL DIRIGENTE

f.to Giovanni Biondi

 

Nota 25 marzo 2011, Prot. MIURAOODGOS n. 2017

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

 

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Sovrintendente agli Studi

per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

 

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

 

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

 

Oggetto: XII Settimana Nazionale dell’Astronomia – “Gli studenti fanno vedere le stelle”: 13 – 18 aprile 2011

 

La Società Astronomica Italiana (SAIt), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e con l’Istituto Nazionale di Astrofisica, organizza dal 13 al 18 aprile 2011 la XII Settimana Nazionale dell’Astronomia.

La curiosità e il fascino che l’Astronomia suscita nei giovani rappresentano un valido strumento per combattere la tendenza negativa di abbandono degli studi di area scientifica che si sta verificando nella maggior parte dei Paesi Europei.

Il tema della XII Settimana dell’Astronomia è “Scienziati e Scienza per l’Unità di Italia”.

Si allega il programma dettagliato delle possibili attività da realizzare.

 

IL DIRIGENTE

F.to Antonio Lo Bello

—————————————

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento dell’istruzione

Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica

 

Società Astronomica Italiana

Istituto Nazionale di Astrofisica

 

XII Settimana Nazionale dell’Astronomia

«Gli studenti fanno vedere le stelle» 13 – 18 aprile 2011

 

La Società Astronomica Italiana (SAIt), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca e con l’Istituto Nazionale di Astrofisica, organizza dal 13 al 18

Aprile 2011 la XII Settimana Nazionale dell’Astronomia.

La Settimana Nazionale dell’Astronomia è divenuta un appuntamento atteso e importante per le

scuole, invitate a diffondere tra i giovani la conoscenza del cielo e della ricerca astronomica, per

motivarli e orientarli alla scoperta delle opportunità formative e professionali offerte dallo studio

delle discipline scientifiche. Per la curiosità e il fascino che suscita nei giovani, l’Astronomia,

infatti, rappresenta un valido strumento per combattere la tendenza negativa di abbandono degli

studi di area scientifica che si sta verificando nella maggior parte dei Paesi Europei.

Il tema scelto per la XII edizione della Settimana Nazionale dell’Astronomia è “Scienziati e

Scienza per l’Unità di Italia”

Le tematiche su cui le scuole di ogni ordine e grado e le associazioni disciplinari sono invitate a

sviluppare le proprie attività ed iniziative didattiche, adattandole ai vari livelli di scolarità, sono:

1. Il contributo dell’Astronomia Italiana allo sviluppo delle conoscenze astronomiche nel periodo

dell’Unità di Italia

2. Il ruolo della strumentazione nel progresso della scienza e dell’astronomia in particolare.

3. La scienza, l’astronomia ed il ruolo dell’immaginazione

Manifestazione di apertura

INAF – Osservatorio Astronomico Teramo –

Auditorium del Parco della Scienza Teramo

Mercoledì 13 aprile 2011, ore 10.00

Manifestazione di chiusura

Planetario Provinciale Pythagoras – Reggio Calabria

Salone delle conferenze Palazzo Foti – Reggio Calabria

Lunedì 18 aprile ore 10.00

Modalità di partecipazione

Premesso che le istituzioni scolastiche potranno aderire individuando liberamente le attività da

svolgere in autonomia o in collaborazione con le associazioni professionali, gli osservatori

astronomici, i musei scientifici e i planetari che promuovono iniziative legate alla XII^ edizione

della Settimana Nazionale dell’Astronomia, di seguito si forniscono le indicazioni operative

nazionali. I programmi dettagliati degli eventi previsti saranno disponibili nei siti web del MIUR

(www.istruzione.it) e degli enti organizzatori SAIt (www.sait.it) e INAF (www.inaf.it).

1) Progettazione di itinerari curriculari legati all’Astronomia

Le scuole sono invitate a comunicare le attività didattiche curricolari legate all’Astronomia e

previste dai loro POF attraverso la compilazione di un modulo online pubblicato sul sito della

Società Astronomica www.sait.it .

2) Progettazione di itinerari didattici sui temi previsti

I progetti didattici corredati da obiettivi, finalità, modalità di realizzazione devono essere inviati alla

Società astronomica Italiana ( e-mail sait@sait.it) . A discrezione degli organizzatori i migliori

progetti saranno pubblicati sul Giornale di Astronomia della Società Astronomica Italiana.

3) L’INAF e il mondo della scuola L’Istituto Nazionale di Astrofisica promuove aperture delle

proprie strutture di ricerca alle scuole di ogni ordine e grado attraverso visite guidate comprensive

del patrimonio storico, conferenze a tema e osservazioni anche al fine di mettere in luce le

differenze fra le strumentazioni attuali e quelle della seconda metà dell‘800.

4) Attività didattiche col Virtual Telescope ‘Bellatrix’

Il Virtual Telescope ‘Bellatrix’ è un telescopio controllato da remoto, curato dall’astrofisico

Gianluca Masi, che può essere guidato a distanza attraverso un collegamento internet. Nell’ambito

della XII^ Settimana Nazionale dell’Astronomia, vengono proposte esperienze osservative e

teleconferenze in diretta, ispirate ad argomenti di particolare suggestione per gli studenti. Le scuole

potranno seguire le attività proposte in diretta. Dettagli e informazioni sulle modalità di

partecipazione

possono essere richiesti via mail (e-mail: info@virtualtelescope.eu).

5) Rete di Eratostene

È sempre attiva la «Rete di Eratostene» curata dal prof. Nicola Scarpel della Istituto comprensivo

Giovanni XIII Sede ‘Pisani’, di Venezia, per attività di astronomia in rete e scambio di materiali e

informazioni. Gli insegnanti e gli studenti interessati alle attività possono iscriversi alla mailing-list

chiedendo informazioni al prof . Nicola Scarpel alla mail nicola.scarpel@istruzione.it.

6) Monitoraggio dell’inquinamento luminoso

Le istituzioni scolastiche sono invitate ad affrontare il tema della protezione del cielo stellato e della

lotta agli sprechi nell’illuminazione pubblica secondo le modalità che ritengono più consone alle

differenti situazioni locali. All’uopo sono state predisposte una “scheda di monitoraggio” e una

“cartina stellare”, pubblicate entrambe sul sito del Planetario Provinciale Pythagoras di Reggio

Calabria I monitoraggi eseguiti devono essere inviati al seguente indirizzo di posta elettronica

(e-mail: planetario.rc@virgilio.it)

7) Un concorso per gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado sul Tema:

I Cieli rubati d’Italia : come è cambiata l’osservazione del Cielo dal 1861 ad oggi

La tematica del concorso riguarda l’inquinamento luminoso che – insieme con la crescita

vertiginosa dell’urbanesimo – rende sempre meno visibile il cielo notturno che ci sovrasta. Si

propone agli studenti (tenendo conto, beninteso, dei vari livelli di capacità e di conoscenze

corrispondenti all’età e alla classe che frequentano), di affrontare il problema. Sarebbe auspicabile

che i partecipanti corredassero il loro lavoro, con una mappatura del Cielo notturno del luogo in cui

risiedono in modo che , attraverso un certo numero di osservazioni da loro effettuate , possono

giungere a dimostrare come, passando da una realtà ottocentesca (debole illuminazione a gas,

limitata alle città e, in esse, ai quartieri del centro) a quella attuale (illuminazione abbagliante e

eccessiva, diffusa ovunque, ininterrotta dal tramonto al sorgere del sole) sia nettamente cambiata e

impoverita la nostra capacità di osservare il firmamento e come questo ci impedisce di individuare

pianeti e costellazioni e collegare ad essi quel patrimonio di conoscenze e di emozioni che pure ci

appartengono.

I lavori, in forma cartacea o multimediale, devono essere inviati per posta alla Società Astronomica

Italiana entro il giorno 09 gennaio 2012.

I tre migliori lavori verranno premiati in concomitanza con l’apertura della XIII edizione della

Settimana dell’Astronomia. Il bando dettagliato del concorso verrà pubblicato entro il 20 Aprile

2011 sul sito del MIUR, della Società Astronomica e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Nota 25 marzo 2011, Prot. AOODGPER 2560

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il personale scolastico

Ufficio VII

 

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

e, p.c.

All’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo

dell’Autonomia Scolastica

Via M. Buonarroti, 10

50122 – Firenze

 

Ai Referenti regionali per la formazione del

personale ATA

LORO SEDI

 

Alle OO.SS. del personale A.T.A.

LORO SEDI

 

Oggetto: Formazione personale ATA. Formazione ex art. 3 dell’Intesa del 20 luglio 2004. Formazione del personale interessato dalle procedure di attribuzione delle posizioni economica.

 

Facendo seguito alla nota n. 1533 del 22 febbraio 2011, si assicura che sono regolarmente funzionanti tutte le piattaforme attivate dall’ANSAS per tutti i segmenti di formazione del personale ATA. Gli Uffici potranno, pertanto, avviare regolarmente, secondo le necessità, il personale interessato alle varie iniziative.

 

Nello specifico si precisa che la formazione ex art. 3 dell’Intesa del 20 luglio 2004 è una iniziativa propedeutica da considerarsi tassativamente obbligatoria nell’ambito dei percorsi di formazione previsti dalle procedure per l’attribuzione delle posizioni economiche rappresentando il primo segmento formativo.

 

Gli Uffici Scolastici Regionali valuteranno inoltre la opportunità che a questo segmento formativo venga avviato, nei limiti delle risorse esistenti, il restante personale ATA già iscritto in piattaforma e, soprattutto, quello assunto ai sensi dell’articolo 3 del Decreto Ministeriale n. 75 del 10 agosto 2010 al quale dovranno essere fornite, quanto meno, le informazioni necessarie all’iscrizione sulla piattaforma.

 

Per quanto concerne la formazione prevista dalle procedure di attribuzione delle posizioni economiche potrà essere avviato ai corsi tutto quel personale da individuarsi nelle apposite graduatorie, ove esistenti, in numero necessario a coprire sia il numero delle posizioni lasciate libere sia la quota del 5% aggiuntiva rispetto al numero delle posizioni attribuite per ciascun profilo in ciascuna provincia. Le attività di formazione necessarie a coprire le posizioni economiche rese disponibili per surroga, dovrebbero essere state programmate già nell’ambito delle contrattazioni regionali successive al CIN 2010.

 

Ove ciò non sia stato previsto, gli Uffici in indirizzo sono pregati di darne notizia alla scrivente Direzione unitamente ad ogni altro elemento di problematicità riscontrato.

 

Al fine di favorire la massima partecipazione del personale alle varie iniziative, si segnala la necessità di intervenire nei confronti dei Dirigenti scolastici affinché consentano, con l’indispensabile collaborazione dei DSGA, l’accesso del personale iscritto ai corsi alle tecnologie informatiche occorrenti alle attività on-line.

 

E’ necessario, altresì, consentire la partecipazione ai corsi del personale impegnato come e-tutor considerandolo in servizio in quanto partecipante all’attuazione di iniziative a carattere nazionale.

 

Alla luce di tutte le esperienze fino ad oggi realizzate, ed in considerazione della consistenza del numero di unità di personale interessato, si coglie l’occasione per esprimere la soddisfazione emersa a più livelli nell’Amministrazione per la collaborazione attiva svolta dai referenti regionali e dai tutor della formazione e per il determinante supporto organizzativo fornito da tutte le strutture, regionali e territoriali, operanti presso gli Uffici scolastici regionali per lo svolgimento delle varie attività aventi, talune, elevati livelli di complessità.

 

Nel ringraziare per l’attenzione, si segnala che l’Ufficio VII di questa Direzione Generale rimane a disposizione per ogni utile chiarimento al riguardo.

 

La presente nota viene diramata attraverso la rete Intranet e pubblicata sul sito Internet di questo Ministero.

 

f.to Il Direttore Generale

– Luciano Chiappetta –

 

Decreto Ministeriale 25 marzo 2011, n. 25

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

 

Decreto Ministeriale 25 marzo 2011, n. 25

 

CRITERI E PARAMETRI PER L’ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI ALLE SCUOLE PARITARIE PER L’A.S. 2010/2011