Vaccini, Figliuolo: ‘Convincere i prof per tornare in sicurezza’. Intanto Zaia pronto a rimandare il rientro a fine settembre

da Tuttoscuola

E’ di poco più di una settimana fa la lettera che il commissario all’emergenza Covid, Francesco Figliuolo, ha inviato alle Regioni per conoscere le motivazioni della mancata vaccinazione di migliaia docenti e Ata della scuola. Alla data del 23 giugno, aveva riferito il commissario, “Si rileva che, su una popolazione di oltre 1,46 milioni di soggetti 223.970 non sono stati ancora raggiunti con la prima o unica dose”. E ora Figliuolo torna su questo punto: “Dobbiamo convincere 215mila prof per tornare a scuola in sicurezza“.

Siamo un po’ indietro, ma abbiamo spinto molto su 70-80enni, ora dobbiamo spingere sui cinquantenni, soprattutto convincere i 215 mila insegnanti e operatori scolastici che mancano a vaccinarsi per tornare a scuola in sicurezza”, ha detto il commissario.

Cresce infatti la preoccupazione per la riapertura delle scuole fissata per settembre. Dalla Toscana il presidente della Regione, Eugenio Giani, annuncia che “le vaccinazioni dei bambini dai 12 ai 15 anni partiranno dopo Ferragosto”. “Quando avremo la garanzia che tutto ciò che è stato prenotato potrà essere rispettato ripartiranno le agende – aggiunge -. E per avere questa conferma dobbiamo avere dati un po’ più certi dei vaccini che ci manderanno a luglio e ad agosto. La riunione in cui prenderemo una decisione è giovedì”.

Pronto a rimandare il rientro in classe in presenza è Luca Zaia, presidente delle Regione Veneto: “Abbiamo già una delibera pronta per spostare la data. Stiamo facendo le ultime verifiche per individuare il giorno di inizio scuola, sicuramente andrà verso fine settembre”.