Scuola, allo studio il taglio della quarantena per gli studenti vaccinati

da la Repubblica

Non sarebbe più di 7 giorni, Regioni e Istituto superiore di sanità ipotizzano di toglierla del tutto o di ridurla a 4 o 5 giorni. La decisione definitiva però sarà del Ministero della Salute

Nessuna quarantena per i compagni dell’alunno positivo al coronavirus se sono vaccinati e hanno il tampone negativo, oppure un periodo di isolamento comunque inferiore agli attuali 7 giorni. E’ l’ipotesi sulla quale lavorano le Regioni e l’Istituto superiore di sanità che hanno iniziato gli incontri per risolvere uno dei temi più importanti legati alla riapertura delle scuole. In questo caso il Cts non si occupa della questione ma lo fanno appunto le amministrazioni locali, anche se poi quanto previsto dovrà essere accettato dal ministero alla Salute, che emanerà una circolare visto che bisogna modificare i tempi di quarantena. L’atto è atteso a breve, già all’inizio della prossima settimana.

Per arrivare all’accordo si parte dalle due regole utilizzate adesso per le quarantene. La prima è la previsione che tutti i compagni di classe di un caso positivo debbano andare in isolamento. La seconda prevede che la quarantena di chi non è vaccinato duri 10 giorni e quella di chi invece ha ricevuto le somministrazioni ne duri 7. In questo modo però, hanno detto varie Regioni nei giorni scorsi, si rischiano di mandare troppi alunni in Dad e quindi sono necessari cambiamenti. Da un lato si vogliono però mantenere in sicurezza le scuole e dall’altro si intende assicurare il più possibile la didattica, anche a fronte di un calo dei contagi e di una vaccinazione sempre più diffusa. I cambiamenti dettati dal gruppo tecnico varieranno a seconda del ciclo scolastico.