Il siero magico

Il siero magico

di Maurizio Tiriticco

Copio da fb: “L’insegnate AI di Bresca è stata sospesa dalla scuola per rifiuto di ‘siero magico’”. Sembra che l’insegnante avrebbe così definito il vaccino anti-covid a cui avrebbe dovuto sottoporsi, operazione che, com’è noto, di norma, interessa tutto il personale delle nostre scuole. Mi chiedo, e lo scrivo su fb: ma adesso abbiamo anche le maestre no-vax? Eppure non si tratta di concittadine, come si suol dire, ignoranti, perché hanno studiato, conseguito titoli professionali ed esercitano una professione più che nobile. Ma allora mi chiedo: che cosa hanno imparato? E che cosa insegnano? Poi AM – sempre su fb – scende in difesa di AI e mi risponde che “insegnano che la libertà personale è inviolabile, come recita l’art. 13 della nostra Costituzione”.

Ed io allora mi sento di rispondere così. CarissimeAI ed AM! Voi due sapete senz’altro – e me lo conferma il web – che oggi i vaccini che riguardano i neonati sono in totale 9: l’anti difterite, l’anti tetano, l’anti pertosse, l’anti poliomielite, l’anti epatite B, l’anti Haemophilus influenzale di tipo B, l’anti pneumococco coniugato, l’anti meningococco B e l’anti rotavirus. Io, invece, oggi 93enne, nel 1928, appena nato, fui sottoposto ad un unico vaccino – e non vorrei sbagliarmi – quello contro il vaiolo: quella malattia tremenda che fece strage in Europa. La vicenda vaccini è ricca di storia! E tutti sappiamo quanto dobbiamo a Jenner e a Pasteur. Per gli opportuni approfondimenti, si veda: https://www.wikivaccini.regione.lombardia.it/wps/portal/site/wikivaccini/DettaglioRedazionale/storia.

Sappiamo tutti che la ricerca scientifica si è evoluta nel corso degli ultimi anni e che malattie una volta terribili, quali la poliomielite ad esempio, sono state sconfitte. Pertanto penso che essere vaccinati alla nascita contro una serie di malattie che hanno funestato l’umanità per secoli, e che oggi sono solo un vago ricordo, sia una delle nostre conquiste più importanti. E ciò accade purtroppo solo nei Paesi ad alto sviluppo. Nei Paesi sottosviluppati si muore come mosche, e non solo di covid.

E allora, care amiche, Perché non vi opponete anche ai vaccini che sono “imposti” da decenni ai neonati dall’attuale “dittatura sanitaria”? Ma vi invito a riflettere: non credete che si sia tutti più liberi e più sicuri, se cerchiamo di non ammalarci? Grazie ad una risorsa estremante “piccola”, un semplice vaccino al braccio, ma estremamente “grande” per le garanzie che offre. Riflessione zero! Ma poi in tv ogni tanto assistiamo al tristissimo spettacolo del “convinto e libero no vax”, recuperato poi alla vita da medici pazienti e valorosi – ma non so poi anche quanto incazzati – nonché piagnucoloso e pentito.

Ed è anche opportuno chiamare in causa la nostra Costituzione, una delle più belle del mondo, che abbiamo potuto varare nel lontano 1947, dopo anni di dittatura, di guerre, di sacrifici, un documento che purtroppo pochissimi leggono e pochi insegnanti fanno leggere ai loro alunni. Penso a quei primi 12 articoli, i “principi fondamentali” che fondano appunto il nostro “convivere insieme” in un regime di democrazia e di libertà. E poi penso all’articolo 32, che così recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. E, purtroppo, la garanzia della libertà di scelta viene poi brandita dai no vax come arma per combattere la presunta “violenza dello Stato” contro i suoi cittadini.

Infine, cara Al di Brescia, ti prego di non chiamare “siero magico” quelle gocce di un vaccino che sono l’esito di faticose ricerche e di sperimentazioni, e che ha salvato, salva e salverà migliaia di nostri concittadini, e forse anche te, qualora non invocassi una pretesa libertà da… in effetti… non si sa che cosa…