Premiazione VIII Concorso Enologico “Istituti Agrari d’Italia”

Si è svolta il 15 aprile, in occasione del Vinitaly 2024, la premiazione dell’VIII Concorso Enologico “Istituti Agrari d’Italia”. Il concorso, realizzato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con il contributo tecnico-scientifico del CREA Viticoltura ed Enologia e il supporto di RENISA (la Rete Nazionale degli Istituti Agrari), si propone di valorizzare le migliori produzioni vitivinicole DOP e IGP realizzate dalle scuole partecipanti. All’edizione 2024 hanno aderito 24 Istituti, provenienti da 14 diverse Regioni, per un totale di 68 vini in gara.

La cerimonia si è tenuta alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. “Oggi – ha dichiarato il Ministro – premiamo l’eccellenza della scuola italiana e in particolare gli Istituti agrari, che garantiscono ai nostri giovani una formazione all’avanguardia anche in materia di ricerca e innovazione. Questo percorso d’istruzione contribuisce inoltre alla crescita del settore vinicolo, che vale 45 miliardi di euro. Il vino è cultura, tradizione e identità; le scuole del territorio, in sinergia con le imprese, fanno vivere questi valori”.

Sempre in occasione del Vinitaly, le produzioni delle scuole vincitrici della VII edizione del concorso, quella del 2023, sono state protagoniste all’interno dell’area istituzionale presso il Palaexpo attraverso attività di presentazione al pubblico nell’area allestita dal MIM in collaborazione con Re.N.Is.A.. Hanno partecipato alle attività di illustrazione delle loro etichette gli istituti: Emilio Sereni di Roma, Duca degli Abruzzi di Elmas (CA), Stefani–Bentegodi di Verona, Basile Caramia-Gigante di Locorotondo-Alberobello (BA), De Sanctis-D’Agostino-Amatucci di Avellino, Ciuffelli di Todi (PG), Bettino Ricasoli di Siena, Celso Ulpiani di Ascoli Piceno, Paolino D’Aquileia di Cividale del Friuli (UD), Di Poppa-Rozzi di Teramo, Umberto I di Alba (CU), Cerletti di Conegliano (TV), Duca degli Abruzzi di Padova, Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (TN).

L’intervento del Ministro