“””Danza …e danziamo …nel cielo in una stanza e con i raggi di luna perlacea sempre vivificante!”- Nota poetica di Gianfranco Purpi
…E con questa mia espressione poetica e fosforescente …e dai graffiti di un Notturno senza tempo e senza spazio ,… mi sembra davvero di rivedere in questo storico 18giugno 2014 (…in transferialità di catarsi da non crederci!),… sublimi metaforici “””Raggi di luna…(che)…danzano …(…)…nell’ombra della stanza della mia casa palermitana””” !!
Si! …Quella mia stanza storica dai mille libri di filosofia critica e dalle agende verdi francofortesi…che si simbiotizzavano assolutamente con le proposizioni dialettiche e ricompositive di un librone rosso bordò marcusiano,…ancora con impresse le impronte di chi lo aveva tenuto in mano come fosse stato il Vangelo di un’araba Fenice da “amore per tutto il pomeriggio e per tutta la notte”!!
Si!…quella stanza dove questi raggi di luna e di lampioni portuali di gru da “gamboni” alla “Papà Gambalunga”, …vi proiettavano ombre cinesi e figure trasfiguratrici in diretta sintonia con la fantasia di chi sentiva ancora lavoglia di volare fino alla sommità del sottostante Monte Pellegrino dalle Rocche Immacolate di amore e di ardesia … e da … Rocce gigliari addaurine da Monte della Santuzza , …per leggere e studiare…e poi… “recitare” ai laureandi …i brani più intangibili delle diverse filosofie della prassi di Antonio e Vladimiro…e Mario Manno!!
…Stanotte …mi sto invece affacciando proprio ora,…dopo tanto tempo da allora… (appena arrivato da Palermo a Zafferana!),… alla solita terrazza monocorde che dà sullo Ionio e che mi fa vedere allo specchio della mia introspezione più speculare e disincantata weberianamente,…con solo nostalgie di coazioni a ripetere feticistiche …e con voglie di voler ritornare anche domani e sempre al mio Istituto di Filosofia/Pedagogia ,… nella più palermitana Piazza Florio,…a sollecitare ai miei studenti la funzione docente bruneriana …”metaculturale e metanaturale”,…di seminari e strategie bibliografiche per tesi di Laurea rivoluzionarie!!
…Ed è così che …”””Lontano…(…)…il suono stridulo di un violino
accompagna un canto disperato”””… e capisco che è la mia voce quando piange col sorriso sulle labbra,…con gli occhi asciutti delle notti scure!!
…Pare il mio “canto libero” di Battisti…che mi ricorda di dover abitare e sopravvivere sempre ad Atlantide,…come le parole di una sublime e metaforicamente struggente canzone di Francesco De Gregori!
…E queste sono davvero…”””Parole scandite da note di pianto…(…)…in questa notte senza alba,
quando il sonno è alla deriva,…(ed)…ogni stella è un tormento, …(ed)…ogni pensiero si abbraccia ad un sogno:…(e)…s’illude,…(e)…siinganna,…(e)…rincorre i ricordi …(…)…”””.
…Anche a me pare,…specialmente dopo l’essere stato ieri a Palermo,…che la sofferenza e la mia nostalgia cruda e nuda …si pongano a genesi perenne della… “””:..(…)… tristezza (…che)…incalza,…(che)…si abbandona al pianto che si fa angoscia …(…)… e alla disperazione chenon dà tregua…(…)…”””.
…Cerco di farmi confortare (…lungo la strada del ritorno di ieri notte,da Palermo!)…dalle luci più storicistiche ed esistenziali che mai,… affioranti da un crepuscolare Viale della Favorita che piomba dritto e alberato sul lungomare di Mondello ,…con rievocazioni trasfiguranti e di attualizzazione temporalizzante…d’ogni tempo/modo/forma di sole arancione …e dai graffiti rosso porpora di ardesia “passerottina”…
…Ma a me, “””le tenebre dell’oblio e il grido soffocato dell’anima”…è come se mi diano forza e la nitidezza instancabile edespressivamente instancabile …di musica mia da cantare e suonare sulla sabbia del litorale!!
…E questo …”grido soffocato”…pare che l’anima mia lo faccia sentire solo alla stella cometa più perlacea e piccolina,da favola e da amore di e per tutta la vita celeste di un firmamento sempre vitalistico/contingentista…
…Epperò,…facendolo vibrare dentro le viscere della Stella Grande del Carro …che saprà “pastoralizzare” ancora e sempre virtuosamente bene …le scritture da “design” sublime dell’Amministrazione Paulista e Paidetica…anch’essa sempre con il pianto strozzato in gola da un sorriso sempre meraviglioso…e dalla voce dell’anima che non potrà mai raccontare un Tutto che Tutto non sarà mai!!
Gianfranco Purpi
p.s.: I virgolettati sopra innestati ,…sono citati dal testo della Poesia “Raggi di Luna” della sublime poetessa …amica cara Anna Cappella.