Istruzione per ragazzi e adulti in carcere, con l’intesa Miur-Giustizia in arrivo anche il libretto formativo

da Il Sole 24 Ore

Istruzione per ragazzi e adulti in carcere, con l’intesa Miur-Giustizia in arrivo anche il libretto formativo

di Alessia Tripodi

In carcere e nei servizi minorili in arrivo percorsi personalizzati per conseguire diplomi e qualifiche, ma anche formazione in apprendistato, tirocini e libretto formativo per rendere più facile l’ingresso nel mondo del lavoro. Lo prevede un protocollo d’intesa firmato ieri a Palermo dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, e da quello della Giustizia, Andrea Orlando, in occasione del 24esimo anniversario della strage di Capaci, celebrato con l’evento #PalermochiamaItalia, che ha virtualmente unito 50mila studenti da tutta Italia in un coro contro la mafia. Nel corso dell’evento è stata siglata anche un’intesa Crui – Fondazione Falcone per la la legalità negli atenei.

Scuola in carcere
L’intesa Miur-Giustizia, spiega Viale Trastevere in una nota, prevede un programma speciale di istruzione e formazione per gli adulti detenuti e i minori sottoposti a provvedimenti non detentivi, che sarà realizzato con il coinvolgimento di enti pubblici, fondazioni, associazioni di volontariato, imprese.
Fra le azioni previste c’è la definizione di Patto formativo individuale nelle attività di accoglienza e orientamento, l’integrazione dell’istruzione con la formazione professionale (in collaborazione con le Regioni), la creazione di un libretto formativo con le competenze acquisite, ma anche laboratori didattici e tecnici e formazione anche per il personale, i volontari e gli operatori degli istituti.

Legalità negli atenei
Promuovere la cultura della memoria, dell’impegno e della legalità nel mondo accademico attraverso un Piano triennale di attività comuni di sensibilizzazione e formazione secondo i valori della Costituzione italiana: questo l’obiettivo del protocollo firmato ieri a Palermo dal ministro Giannini, dal rappresentante Crui Fabrizio Micari e da Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone, in collaborazione con il Cnsu (Consiglio nazionale degli studenti universitari). Il Miur, anche in collaborazione con il Cnsu, garantirà le azioni di educazione e formazione alla legalità negli atenei, e i rettori, anche con il sostegno della Fondazione Crui, sosterrà le azioni di sensibilizzazione, coinvolgendo anche Accademie e conservatori (Afam). La Fondazione Falcone, dal canto suo, metterà a disposizione strutture, materiali e conoscenze per la messa a punto delle iniziative.