Incontro al Miur sui corsi di formazione Clil

da Tecnica della Scuola

Incontro al Miur sui corsi di formazione Clil
di L.L.
I sindacati chiedono di consentire anche agli insegnanti tecnico-pratici la partecipazione ai corsi. Il Ministero si è impegnato a diramare a breve una nota di chiarimento sui termini di partecipazione ai corsi
Nel corso della riunione di ieri, 9 aprile, al Miur sono state illustrate le modalità di svolgimento della formazione dei docenti interessati ai corsi CLIL,  che consentirà dal prossimo anno scolastico di assicurare alle classi quinte dei licei e degli istituti tecnici l’insegnamento in lingua straniera (per lo più lingua inglese) di una disciplina non linguistica. Ricordiamo che nei licei linguistici l’insegnamento con metodologia CLIL è stato avviato, già a partire dall’a.s. 2012/2013, nelle classi terze ed è proseguito nel corrente anno scolastico nelle classi quarte.
Secondo il resoconto della Flc Cgil, finora sono state individuate 145 istituzioni scolastiche capofila che organizzeranno i corsi di formazione per i docenti delle 2.146 scuole che hanno segnalato i nominativi dei docenti interessati. Sono invece circa 450 le scuole che, pur interessate al l’attivazione del l’insegnamento delle CLIL dal prossimo anno scolastico, non hanno raccolto alcuna candidatura. In totale le domande pervenute sono 8.661 domande, contro gli 8.000 posti consentiti dal budget messo a disposizione per il bando, mentre si prevede che, a regime, il fabbisogno di docenti preposti alle discipline CLIL sarà di 18.000 unità.
Il Sindacato ha espresso fortissime perplessità rispetto alle modalità di selezione dei docenti e chiesto che vengano inclusi tutti coloro che ne hanno fatto domanda anche se appartenenti  a tipologie non immediatamente interessate dall’applicazione della metodologia CLIL, evidenziando inoltre l’inaccettabile esclusione degli insegnanti tecnico-pratici.
A tale proposito, il Miur è impegnato a emanare, in tempi brevi, una nota che chiarirà i termini di partecipazione e consentirà la partecipazione a tutti gli interessati ai corsi, introducendo quale precedenza l’appartenenza ad istituti immediatamente interessati all’attuazione della metodologia CLIL.

L’Unione europea conferma e rilancia il progetto Erasmus

da Tecnica della Scuola

L’Unione europea conferma e rilancia il progetto Erasmus
di A.G.
L’annuncio è del commissario europeo per l’istruzione e la cultura, Androulla Vassiliou, che il 10 aprile a Firenze ha lanciato insieme al ministro Giannini il Programma Erasmus+: conterà su una dote complessiva di 14,7 miliardi di euro, il 40% in più rispetto ai programmi precedenti. L’opportunità di studiare all’estero riguarderà circa 50 mila studenti italiani l’anno fino al 2020.
“La scuola è una priorità molto importante. E io ho chiesto a tutti i ministri dei 28 paesi dell’Unione europea di investire nell’educazione che è il futuro dell’Europa”. Il monito è del commissario europeo per l’istruzione e la cultura, Androulla Vassiliou, che il 10 aprile a Firenze ha lanciato insieme al ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, il Programma Erasmus+.
Vassiliou ha tenuto a dire che “bisogna dare ai giovani le capacità di cui hanno bisogno per avere successo nella vita, per trovare un impegno e mantenerlo – ha aggiunto – ed Erasmus+ è, probabilmente il più popolare programma scolastico nell’Unione europea”.
Dopo aver temuto per la permanenza in vita del progetto che in oltre 30 anni ha fatto viaggiare e studiare milioni di studenti e diverse generazioni, sono giunte buone notizie sulla sua conferma. Anzi, sul suo rilancio. È stato calcolato che per i prossimi sette anni Erasmus+ avrà una dotazione complessiva di 14,7 miliardi di euro, il 40% in più rispetto ai programmi precedenti: un programma che secondo Vassiliou è particolarmente importante in un periodo di crisi come quello che stiamo ancora attraversando perché può “dare molte opportunità ai giovani”.
Secondo le stime di settore, saranno circa 330.000 gli studenti italiani che ne beneficeranno entro il 2020: ciò significa che ogni anni circa 50.000 ragazzi avranno la possibilità di studiare in un terra straniera per un periodo medio di sei mesi.

I nuovi licei di scienze applicate promossi a pieni voti

da Tecnica della Scuola

I nuovi licei di scienze applicate promossi a pieni voti
di A.G.
In vista della loro prima Maturità, che arriverà nel 2015, a sostenerlo sono stati i docenti, dirigenti ed esperti riuniti a Torino per fare il punto della situazione a quattro anni dall’istituzione del nuovo orientamento. Il direttore generale Miur Carmela Palumbo: vogliamo creare una community di insegnanti che lavori insieme, allo stesso passo, per dare orientamenti uguali per tutti.
I 150 licei scientifici con l’indirizzo di scienze applicate vanno promossi a pieni voti. L’indicazione è giunta il 10 aprile dai docenti ed esperti riuniti a Torino per fare il punto della situazione a quattro anni dall’istituzione del nuovo orientamento. All’incontro c’erano dirigenti del Miur, alte personalità della cultura e della formazione, nonché docenti dell’Università di Torino, di Firenze, Roma Tre e Tor Vergata.
In vista della loro prima Maturità, che cadrà il prossimo anno scolastico, nell’estate del 2015, questi corsi stanno “incontrando il favore di molti giovani – ha detto Carmela Palumbo, direttore generale ordinamenti scolastici del Miur – proprio per il suo approccio fortemente laboratoriale. Questa di Torino è una tappa di accompagnamento delle scuole alle quali intendiamo fornire tutti gli strumenti utili per promuovere e incrementare questo indirizzo didattico. L’obiettivo è creare una community di docenti che lavori insieme, allo stesso passo. Il quadro normativo è definito, ma le scuole vanno accompagnate dando loro orientamenti uguali per tutti”.
“I nostri licei scientifici non hanno niente da invidiare – aggiunge Alberto Conte, presidente dell’Accademia delle Scienze di Torino – I due progetti ministeriali sono all’avanguardia nel mondo. Ma dobbiamo fare un salto di qualità usando sempre di più le nuove tecnologie informatiche per studiare la matematiche e le scienze. Dai docenti, inoltre, dovranno venire anche delle indicazioni per la prova della Maturità che riguarda questi nuovi licei con scienze applicate”.

Giannini come Gelmini: “Tagli alla scuola? Nessuno me lo ha detto”

da Tecnica della Scuola

Giannini come Gelmini: “Tagli alla scuola? Nessuno me lo ha detto”
di R.P.
Delrio parla di spending review anche per la scuola, ma il ministro Giannini dice di non saperne nulla, esattamente come disse Gelmini quando le fecero presente che Tremonti stava tagliando organici e risorse finanziarie.
La storia si ripete identica a se stessa Il ministro Stefania Giannini commenta una affermazione del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, secondo cui l’imminente spending review toccherà anche la scuola, e dichiara: ”Sarei stupita se ci fossero tagli alla scuola”. E, anzi, aggiunge: “A me non è stato comunicato niente di specifico, quindi credo che la spending review riguarderà l’alta dirigenza dello Stato e quindi includerà anche il nostro ministero”. Già alcuni anni fa MariaStella Gelmini in un talk show serale (Ballarò, se non ricordiamo male) a chi le segnalava che una legge finanziaria prevedeva tagli sull’istruzione rispondeva seraficamente: “Lo trovo strano, a me nessuno ha detto nulla”. La storia è sempre la stessa: il MEF interviene sulla scuola non solo senza concordarlo con il Ministero dell’Istruzione ma addirittura senza neppure fare una mezza telefonata al Ministro competente (o perlomeno così dichiara il Ministro competente di turno). Quale sia la verità dei fatti, non lo sappiamo, ma è certo che nel Governo, quando si parla di scuola, c’è sempre qualche problema di comunicazione.

“Quota 96”: si diano certezze o si taccia

da Tecnica della Scuola

“Quota 96”: si diano certezze o si taccia
di Pasquale Almirante
Ogni giorno ne arriva una sull’affaire “Quota 96” e tra attese e speranze il tempo passa, mentre 4000 persone stanno sulla graticola e a fuoco lento subiscono variegate dichiarazioni. Se non ci sono certezze, non si diano speranze. A Pasqua l’uovo senza soprese
Sta diventando ormai una sorta di altalena stramba la faccenda dei Q96, una oscillazione di pendolo che segna il tempo delle speranze e del loro opposto, toccando sia la sfera della fiducia, nella risoluzione definitiva di una emerita ingiustizia, e sia quell’altra della malora, nel senso di mandare tutto alla malora e tagliare i ponti con chi grida dalla coffa dell’albero maestro l’avvistamento della terra promessa. Risale infatti al gennaio 2012 (dopo il varo a dicembre 2011 della riforma sulle pensioni di Fornero e l’angosciata constatazione del blocco della quiescenza anche per i lavoratori della scuola, titolari di una sola finestra di uscita in coincidenza con la fine dell’anno scolastico) l’odissea perigliosa di questo personale che, constatata l’ennesimo raffazzonamento legislativo a loro danno, si affrettò, prima a costituire un Comitato civico nella constatazione che uniti si vince, e poi a rivolgersi a politici e quindi pure ai tribunali che però si sono pronunciati sempre in modo non uniforme, ambiguo, altalenante e pendolare, esattamente alla stesso modo con cui ancora oggi tanti si pronunciano. Se si tralasciano i soldi, molti, spesi per gli studi legali coinvolti, nonostante alcuni sindacati della scuola abbiano per certi versi contribuito a portare similare istanze davanti ai giudici, ma sempre con similari risultati, ciò che ha sbandato è stato l’atteggiamento della politica, equivoca e pure cinica talvolta, visto che in fase di campagna elettorale si spergiurò che nulla ostava per mandare in pensione una platea di personale sul cui numero, altra beffa subita da costoro, non c’è stata mai uniformità di vedute, fino a lanciare un censimento nelle scuole per certificare i possessori del benefici legati alle quote della Legge Damiano sulle pensioni. Dal gennaio 2012 dunque, da due anni, che si disquisisce, che si danno speranze, che si fanno promesse, che si portano su blog e siti specializzati, come il nostro, le proposte politiche e no, le opzioni legali e no, le dichiarazioni governative e no, per trovare i soldi innanzitutto e poi per modificare la legge Fornero e per intervenire a sedare una ingiustizia, mentre illustri costituzionalisti chiaramente descrivevano le storture della legge. E questo personale ha dovuto crederci, ha letto tra le pieghe di tante dichiarazioni e di tanti interventi di illustri e qualificati governanti che Itaca fosse finalmente a portata di sbarco, ma le bussole altre rotte indicavano e ad oggi dobbiamo ancora constatare la nebulosità opaca di tali astrolabi. Fra l’altro si confondono gli esodati, brutto neologismo nato dalla legge Fornero, degli altri ambiti lavorativi con quelli della scuola che non sono tali, ma più semplicemente inseriti in un calderone dove non dovevano stare perché ancora oggi, pur avendo età venerabile, continuano a lavorare, di malavoglia, come è comprensibile, ma sono ancora lì, sul pezzo, dietro la cattedra a beffa dei precari, giovani, che attendono di prendere il loro posto. Da qui il nostro invito, sollecitato da molti docenti, alla politica di smetterla con le promesse, con le possibili soluzioni, con l’indicazione delle botti da dove raschiare qualche milione di euro, mentre la graticola li affumica con la lentezza tipica del baccalà. Se si hanno certezze certe che vengano descritte, altrimenti si chiudano quelle porte, chiudendole pure agli altrettanti precari che su quei 4000 posti anche loro da due anni avrebbero voluto mettere il capello che, oggettivamente, è assai più legittimo di quello che tanti politici avrebbero voluto metterci sopra. Un atto umanitario insomma, per evitare batticuori, depressioni ed euforie, ansie e gioie, croci e delizie. Ma soprattutto a Pasqua si evitino dolorose sorprese e spaccando l’uovo che ciascuno ci trovi la realtà dei fatti e non le illusioni

La spesa per la scuola diminuirà ancora: lo dice il DEF

da Tecnica della Scuola

La spesa per la scuola diminuirà ancora: lo dice il DEF
di Reginaldo Palermo
Per il 2014 è previsto un ulteriore calo della spesa per gli stipendi del personale della scuola, già fortemente diminuita dal 2009. Dal 2015 si prevede la stabilizzazione, ma non ci sarà nessun aumento.
Al di là delle buone intenzioni e delle dichiarazioni ad effetto, contano i numeri che, per la verità, non sono molto rassicuranti. Basta leggere alcuni capitoli del DEF (Documento di Economia e Finanza) per rendersene conto. Parliamo per esempio della spesa che lo Stato deve sostenere per pagare gli stipendi pubblici. Nel 2013 – si legge nel documento – la spesa è ammontata a circa 164 miliardi, in calo dello 0,7% circa rispetto all’anno precedente. Tale contrazione si somma al -1,9 per cento del 2012 e alla diminuzione del 2,1 per cento registrata nel 2011 (“rafforzando – sottolinea testualmente il DEF – il trend decrescente che si è determinato dopo un lungo periodo di crescita tra il 1998 e il 2010″). E se poi si calcolano gli stipendi in  rapporto al PIL, si ha la conferma che il pubblico impiego (e la scuola soprattutto) hanno pagato in questi anni un prezzo particolarmente alto: nel 2013 la spesa  è stata del 10,5% rispetto al PIL, così come nel 2012, ed in netto calo rispetto agli anni precedenti (11,3% nel 2009, 11,1% nel 2010, 10,7% nel 2011). Tale dinamica, spiegano i tecnici del MEF,  è “la conseguenza dei molteplici interventi normativi disposti nel corso degli ultimi anni che hanno comportato sia un contenimento delle retribuzioni individuali, sia una riduzione del numero dei dipendenti pubblici (-5,6% circa nel periodo 2007- 2012)”. Il documento elenca con precisione gli interventi che hanno consentito di raggiungere tale risultato: la razionalizzazione del comparto scuola, il perdurare del blocco dei rinnovi contrattuali per il periodo 2010-2015, l’introduzione di un limite di spesa individuale rapportato alla retribuzione percepita nell’anno 2010, il riconoscimento solo ai fini giuridici delle progressioni di carriera disposte nel quadriennio 2011-2014, la decurtazione in base al numero delle unità di personale cessate dell’ammontare delle risorse disponibili per la contrattazione integrativa. Ma cosa si prevede per il futuro ? Nulla di buono per le tasche di docenti e Ata. “Nel quadro a legislazione vigente – si legge infatti nel DEF – la spesa per redditi da lavoro dipendente delle Amministrazioni Pubbliche è stimata diminuire dello 0,7 per cento circa per il 2014, per poi stabilizzarsi nel triennio successivo e crescere dello 0,3 per cento nel 2018, per effetto dell’attribuzione dell’indennità di vacanza contrattuale riferita al triennio contrattuale 2018-2020”. Esaminando poi alcuni dati di dettaglio si ha la conferma che il settore della scuola è stato particolarmente penalizzato negli ultimi anni. La spesa per i cosiddetti “consumi intermedi” (in pratica si tratta delle spese per il funzionamento ordinario di scuole, università ed enti di ricerca) è passata da 1,11 miliardi del 2011 a 0,95 del 2013, mentre nello stesso periodo la spesa complessivamente sostenuta dallo Stato è aumentata da 12,49 a 13,78 miliardi. Al MEF è quasi raddoppiata, da 2,62 a 4,79 e  nelle Agenzie fiscali è passata da un miliardo a 1,64.  Resta da capire in che modo secondo il ministro Giannini si possa valorizzare la scuola e chi in essa lavora. Perchè, per intanto, di soldi in arrivo per il personale non ce ne sono davvero.

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 85

Gazzetta Ufficiale

Sommario

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 febbraio 2014, n. 61


Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della
Repubblica 4 maggio 1998, n. 187 concernente la disciplina dei
procedimenti relativi alla concessione ai comuni di contributi per le
spese di gestione degli uffici giudiziari, a norma dell’articolo 20,
comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59. (14G00076)

 

 

Pag. 1

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


DECRETO 2 aprile 2014


Indicazione del prezzo medio dei buoni ordinari del Tesoro a 183
giorni. (14A02940)

 

 

Pag. 3

 

 

CIRCOLARI

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

 


CIRCOLARE 17 febbraio 2014, n. 2/2014


Decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni
nella legge 30 ottobre 2013, n. 125 – «Disposizioni urgenti per il
perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche
amministrazioni» – articolo 4, comma 16-bis – assenze per visite,
terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici. (14A02939)

 

 

Pag. 3

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Ferinject». (14A02829)

 

 

Pag. 6

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Triatec». (14A02830)

 

 

Pag. 6

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Triapin». (14A02831)

 

 

Pag. 6

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Ramipril Zentiva». (14A02832)

 

 

Pag. 7

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Artilog». (14A02833)

 

 

Pag. 7

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Celebrex». (14A02834)

 

 

Pag. 9

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Granulokine». (14A02835)

 

 

Pag. 10

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Zolmitriptan Actavis PTC» (14A02836)

 

 

Pag. 10

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Acido Folico Doc Generici» (14A02837)

 

 

Pag. 11

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Vellofent» (14A02838)

 

 

Pag. 11

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Zestril» (14A02839)

 

 

Pag. 12

 

 

 


COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Cerazette»
(14A02840)

 

 

Pag. 12

 

 

 


COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Pantorc»
(14A02841)

 

 

Pag. 12

 

 

 


COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Pantorc»
(14A02842)

 

 

Pag. 13

 

 

 


COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Pantorc»
(14A02843)

 

 

Pag. 13

 

 

 


COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Pantorc»
(14A02844)

 

 

Pag. 14

 

 

 


COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Pantorc»
(14A02845)

 

 

Pag. 14

 

 

 


COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Pantorc»
(14A02846)

 

 

Pag. 15

 

 

 


COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Augmentin»
(14A02847)

 

 

Pag. 15

 

 

 


COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Augmentin»
(14A02848)

 

 

Pag. 16

 

 

 


COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Pantorc»
(14A02849)

 

 

Pag. 16

 

 

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI MESSINA

 


COMUNICATO


Nomina del conservatore del registro delle imprese (14A02905)

 

 

Pag. 17

 

 

MINISTERO DELLA DIFESA

 


COMUNICATO


Concessione di ricompense al valore di Marina (14A02883)

 

 

Pag. 17

 

 

SUPPLEMENTI ORDINARI

MINISTERO DELLA SALUTE

 


DECRETO 13 marzo 2014


Entrata in vigore dei testi, nelle lingue inglese e francese,
pubblicati nella 8ª edizione della Farmacopea europea. (14A02744)

 

(Suppl. Ordinario n. 35)

Nota 11 aprile 2014, AOODGOS Prot. n° 2625

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica
Ufficio V

Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Tecnici Statali
LORO SEDI
Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine
BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di
TRENTO
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma Valle d’Aosta
AOSTA
Alla Direzione Generale per l’Università, lo Studente e il Diritto allo Studio Universitario
S E D E

OGGETTO: Esami Stato abilitazione esercizio libera professione PERITO AGRARIO – PERITO INDUSTRIALE – GEOMETRA – Sessione 2014 – Circolare Ministeriale n° 35 – MIURAOODGOS prot. n° 0002436/R.U./U del 3/04/2014, di reperimento Presidenti e Commissari d’esame: NOTA ESPLICATIVA.

Facendo seguito alla Circolare Ministeriale nominata in oggetto, si forniscono di seguito alcune istruzioni operative cui fare riferimento, nel caso dovessero verificarsi criticità nella fase di immissione a Sistema-SIDI dei dati richiesti nei Moduli A/2 – relativi a Dirigenti Scolastici e Docenti:


  • Nei campi – ISTITUTO DI TITOLARITA’ – ISTITUTO DI SERVIZIO (ed anche, eventualmente, ISTITUTO COMPLETAMENTO SERVIZIO), qualora non fosse possibile l’inserimento al SIDI del Codice meccanografico dell’Istituto Scolastico di riferimento, le persone incaricate dell’inserimento stesso dovranno con tempestività aprire un tagliando al n° verde 800 903 080 e, contestualmente, trasmettere per conoscenza all’Ufficio scrivente il Modulo A/2 (integralmente e compilato a mano in tutti i campi), in via telematica;
  • per quanto riguarda i campi – NUMERO ANNI DI SERVIZIO e – NUMERO ANNI DI INSEGNAMENTO MATERIA, qualora il dato da immettere a Sistema risultasse inferiore a 10 anni (pertanto, ricompreso tra 5 e 9 anni), le persone addette dovranno con tempestività aprire un tagliando al n° verde 800 903 080 e, contestualmente, trasmettere per conoscenza all’Ufficio scrivente il Modulo A/2 (integralmente e compilato a mano in tutti i campi), in via telematica;

Si comunica che tale trasmissione telematica dei Mod. A/2 dovrà essere effettuata agli indirizzi-mail paola.testi@istruzione.it e paola.lancia@istruzione.it e che ogni eventuale problematica potrà essere segnalata anche ai seguenti recapiti telefonici: 06/ 58 49 29 91 e 06/ 58 49 25 63.

Si raccomanda il puntuale adempimento di quanto sopra rappresentato e si ringrazia per la collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE
– firmato Palumbo –

Nota 11 aprile 2014, Prot. n. AOODGAI 3171

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per gli Affari Internazionali
Ufficio III – Unione europea: sviluppo e monitoraggio progetti e obiettivi

Agli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Alla Sovrintendenza Scolastica Regionale Provincia di
TRENTO

Alla Sovrintendenza Scolastica per la Provincia di
BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la Scuola in Lingua tedesca di
BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine di
BOLZANO

Sovrintendenza agli studi della Regione Autonoma
della Val d’Aosta
AOSTA

E p.c. Alla Direzione Generale del Personale della Scuola
N.D.G.

 

Oggetto: Corso di perfezionamento in Austria per docenti italiani di lingua e letteratura tedesca. Seminario per docenti italiani di lingua tedesca in Germania. Seminario pedagogico italo-francese in Italia. Seminario per docenti DNL in lingua francese in Francia. Anno 2014.

I corsi in oggetto rispondono all’esigenza espressa negli Accordi Culturali, stipulati dall’Italia con Austria, Francia e Germania, di promuovere le lingue dei Paesi proponenti la loro organizzazione e, per il nostro Paese, l’aggiornamento e il perfezionamento nelle rispettive lingue e culture.
In applicazione dei Protocolli esecutivi degli Accordi culturali, e a seguito delle indicazioni degli uffici competenti dei predetti Paesi, si comunicano di seguito le istruzioni concernenti la partecipazione alle attività indicate.

1. SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ E NUMERO DEI POSTI DISPONIBILI – ANNO 2014

1.1 CORSI DI LINGUA TEDESCA
a) Seminario in Germania – posti n. 13 – Berlino, 18-29 agosto 2014
Il corso, organizzato dal Goethe-Institut, si svolge a Berlino, con arrivo il 17 agosto e partenza il 30 agosto 2014, è destinato a 13 docenti italiani di lingua tedesca dell’istruzione superiore di II grado ed è rivolto ai docenti degli Istituti tecnici poiché avrà come tema centrale la cooperazione tra scuole e imprese in Germania.
Le condizioni del soggiorno sono le seguenti:
alloggio: camera singola in albergo incl. colazione
vitto: pasti nei giorni del corso
diaria complessiva per tutto il periodo: € 100 a persona (per pasti non compresi).
Il viaggio è a carico dei partecipanti.

b) Corso di perfezionamento in Austria – posti n. 50 – Klagenfurt, 24-30 agosto 2014
Il corso, solitamente organizzato dal Pädagogische Hochschule Kärnten, è destinato a n. 50 docenti italiani di lingua e letteratura tedesca prioritariamente, a livello nazionale, in servizio presso gli istituti d’istruzione secondaria di I grado e, nel caso non si raggiunga la totale copertura dei posti, a docenti di lingua e letteratura tedesca in servizio presso gli istituti d’istruzione secondaria di II grado.
Vitto e alloggio sono a carico del Pädagogische Hochschule Kärnten. Il viaggio è a carico dei partecipanti.

1.2 CORSI DI LINGUA FRANCESE
a) Corso di perfezionamento in Francia – posti n. 20 – Vichy, 14-25 luglio 2014
Il corso si svolge presso il CAVILAM di Vichy, con arrivo previsto la sera di domenica 13 luglio 2014 e partenza la mattina di sabato 26 luglio 2014. Nel voler contribuire a formare i futuri docenti DNL in CLIL, come previsto dai DD.PP.RR. attuativi della Riforma della Scuola Secondaria di II grado, il corso è destinato – per il conseguimento di un livello di competenza B2 nella lingua francese – prioritariamente a 20 docenti DNL (Disciplina Non Linguistica) che insegnano Storia in francese del dispositivo EsaBac, ed eventualmente, nel caso non si raggiunga la totale copertura dei posti, a docenti implicati in progetti CLIL di Storia in francese.
Vitto e alloggio sono a carico delle autorità francesi. Il viaggio è a carico dei partecipanti.

b) Seminario pedagogico in Italia – posti n. 14 – Aosta, 14 -25 luglio 2014
Il Seminario destinato a 10 docenti italiani di lingua francese nelle scuole secondarie di I grado e II grado – accompagnati da 4 tutors scelti tra coloro che hanno partecipato l’anno precedente – che si svolge ad anni alterni in Italia ed in Francia, per il corrente anno si realizzerà in Italia ad Aosta dal 14 al 25 luglio 2014 (arrivo il pomeriggio del 13 e partenza il 26).
Vitto e alloggio sono a carico del MIUR. Il viaggio è a carico dei partecipanti.

2. REQUISITI PER L’AMMISSIONE
Tutti i corsi sono rivolti ai docenti a tempo indeterminato e a tempo determinato purché abbiano l’incarico per l’anno scolastico 2013-2014.
Per l’ammissione alla selezione i docenti, pena l’esclusione, dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni, di:

non avere un’età superiore ai 55 anni;
prestare effettivo servizio nelle scuole secondarie di I o II grado statali o paritarie, quali docenti in attività di insegnamento per la lingua straniera (tedesca o francese) ovvero per l’insegnamento della disciplina non linguistica (insegnamento della storia; vedi punto 1.2, paragrafo a);
prestare effettiva attività di insegnamento;
non aver partecipato, nell’ultimo triennio (2011-2013), a medesime od analoghe attività di formazione, né di aver fruito di borse di studio o di ricerca o di perfezionamento linguistico offerte dal Ministero degli Affari Esteri o assegnate da Enti, Governi stranieri o organizzazioni comunitarie ed internazionali.

I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione.

3. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E TERMINE DI SCADENZA
Le domande di partecipazione, corredate da un dettagliato curriculum e redatte in formato elettronico (Word) – utilizzando l’Allegato 1 – dovranno pervenire, tramite posta certificata (PEC) degli Istituti di appartenenza, agli Uffici Scolastici Regionali, alle Sovrintendenze Scolastiche e alle Intendenze Scolastiche, competenti per sede di servizio, entro e non oltre il 10 maggio 2014.

Non saranno prese in considerazione le domande presentate direttamente a questa Direzione Generale.

N.B. Per qualsivoglia ulteriore chiarimento i docenti dovranno rivolgersi agli Uffici Scolastici Regionali, alle Sovrintendenze Scolastiche e alle Intendenze Scolastiche.

4. SELEZIONE E DESIGNAZIONE DEI PARTECIPANTI
Al fine di assicurare una equilibrata partecipazione su tutto il territorio nazionale, si invitano gli Uffici in indirizzo a voler selezionare, sulla base dei titoli posseduti e del curriculum presentato, n. 2 docenti per ciascuna delle iniziative sopra descritte (esclusivamente per il corso in Austria – ai fini della copertura di tutti i posti offerti – potranno essere selezionate fino a un massimo di 10 candidature).
I soli elenchi dei docenti selezionati (utilizzando l’Allegato 2, in formato Word) indicati in ordine di priorità e distinti per i singoli corsi dovranno essere trasmessi dagli uffici in indirizzo entro il 10 giugno 2014 al Dirigente del’Uff. III – Ministero dell’Istruzione della Università e della Ricerca – Dip. per la Programmazione – D. G. per gli Affari Internazionali – Viale Trastevere 76/A – 00153 ROMA – esclusivamente tramite posta certificata (PEC) all’indirizzo: dgainternazionali@postacert.istruzione.it.

5. ASSEGNAZIONI
Questa Direzione Generale procederà alle assegnazioni dei docenti per la partecipazione alle attività di perfezionamento, tenuto conto delle designazioni degli Uffici Scolastici Regionali e in base al criterio di favorire la più ampia distribuzione sul territorio nazionale dei posti offerti per ciascuna iniziativa, nei seguenti modi:

individuazione dei primi designati dagli USR, dalle Sovrintendenze e dalle Intendenze scolastiche e successivamente – se non si è raggiunta la copertura dei posti – dei secondi;
per eventuali rinunce dei partecipanti si prosegue con gli stessi criteri citati fino a copertura dei posti per ogni singolo corso.

I docenti che riceveranno la lettera di assegnazione saranno tenuti entro 3 giorni, a pena di decadenza, a comunicare l’accettazione o la rinuncia al Dirigente dell’Ufficio III – Direzione Generale per gli Affari Internazionali – Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, per posta elettronica al seguente indirizzo: l.leone@istruzione.it.
Al fine di consentire il pieno utilizzo dei posti, si raccomanda ai docenti di comunicare tempestivamente:

gli eventuali impedimenti improvvisi che dovessero intervenire successivamente all’accettazione;
gli eventuali cambiamenti di sede di servizio e/o di domicilio.

L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità nel caso di mancato recapito di comunicazione dipendente da inesatta indicazione dell’indirizzo o da mancata ovvero tardiva comunicazione del cambiamento dello stesso, né da eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili all’Amministrazione stessa. Per il periodo di partecipazione ai corsi di perfezionamento, ivi compresi i relativi spostamenti, i docenti partecipanti saranno considerati in servizio a tutti gli effetti.

6. DISPOSIZIONI FINANZIARIE
Non è previsto alcun intervento finanziario (rimborsi spese, missione ecc.) da parte della scrivente Direzione Generale oltre quello indicato al punto 1.2, paragrafo b).
Come già indicato per i singoli corsi, a carico dei Paesi ospitanti sono: l’iscrizione, la frequenza al corso ed il soggiorno (vitto e alloggio). I corsisti, pertanto, dovranno provvedere al pagamento delle sole spese di viaggio.

I docenti che non riceveranno l’assegnazione da parte di questa Direzione Generale non sono autorizzati a partecipare ai corsi e seminari suddetti.
Inoltre, i Paesi ospitanti non assumeranno alcun onere né responsabilità per eventuali accompagnatori (familiari, ecc.), che in nessun caso possono partecipare ai corsi.

Il presente bando, insieme ai programmi dei corsi, è pubblicato sul sito del MIUR nelle pagine web dedicate alla Direzione Generale per gli Affari Internazionali.

Si invita a voler dare la massima diffusione e si ringrazia per la collaborazione.

Per IL DIRETTORE GENERALE
Fto IL DIRIGENTE
Annamaria Leuzzi

Allegati

Nota 11 aprile 2014, AOODGSC Prot. n. 2362

Ministero dell’Istruzione dell’Università e, della Ricerca
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Agli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Italiana di
BOLZANO
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Tedesca di
BOLZANO
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Ladina di
BOLZANO
Alla Provincia di Trento Servizio Istruzione
TRENTO
Alla Sovrintendenza Agli Studi per la Regione Autonoma della Valle D’Aosta
AOSTA

Oggetto: Proroga termine invio elaborati Concorso giornalistico “Giuseppe Fava”

In riferimento alla nota protocollo AOODGSC n. 1119 del 24/02/2014 con la quale è stato indetto il concorso giornalistico Giuseppe Fava (in allegato), viste le numerose richieste di partecipazione pervenute da parte delle Istituzioni scolastiche, si comunica che il termine di invio degli elaborati previsto per il 15 aprile 2014 è prorogato al 15 maggio 2014.

Il Direttore generale
Giovanna Boda

Nota 11 aprile 2014, Prot. n. AOODGPER 3524

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico
Uff. V

AI DIRETTORI GENERALI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI
LORO SEDI

Oggetto: Determinazione dotazione degli organici di diritto del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario anno scolastico 2013/2014 decreto interministeriale comunicazione estremi

Per opportuna conoscenza, si comunica che il provvedimento relativo agli organici del personale ATA, per l’anno scolastico 2013/14 è stato registrato alla Corte dei Conti e riporta gli estremi di seguito indicati : decreto interministeriale del 31 gennaio 2014, n. 60; registrato alla Corte dei Conti il 20 marzo 2014 foglio 687.

per IL DIRETTORE GENERALE
IL DIRIGENTE VICARIO
f.to Gildo De Angelis

11/04/2014 – Obiettivo/ Azione H.2 – Avvio delle attività seminariali di approfondimento nelle Regioni Campania (provincia di Salerno), Puglia (provincia di Bari)

Oggetto: PON FSE “Competenze per lo sviluppo” – Asse II “Capacità Istituzionale” – Obiettivo/ Azione H.2 “Percorsi di formazione sulle procedure di acquisto della PA in ottemperanza alle direttive europee e comunque finalizzate a promuovere la trasparenza dell’azione amministrativa e la legalità”. Progetto “Sviluppo delle competenze dei dirigenti scolastici e dei DSGA nella programmazione e gestione di attività e progetti: formazione e social networking”. Avvio delle attività seminariali di approfondimento nelle Regioni Campania (provincia di Salerno), Puglia (provincia di Bari) e apertura iscrizioni sul sistema informativo.

Nota prot. 3079 del 9 aprile 2014