DdL Scuola: ecco il testo ufficiale del maxi-emendamento

da La Tecnica della Scuola

DdL Scuola: ecco il testo ufficiale del maxi-emendamento

La riforma della scuola salta la commissione Istruzione e, senza mandato al relatore, finisce nell’aula del Senato dove a ore si attende che il governo ponga la questione di fiducia. Entro giovedi’ stesso ci sara’ il voto di fiducia e poi la “buona scuola” farà un ultimo, e blindatissimo, passaggio alla Camera per diventare legge entro fine mese (ovvero martedi’ prossimo) e, nelle intenzioni del governo, essere a regime per settembre prossimo.

Le opposizioni hanno denunciato l’ennesima forzatura di una maggioranza sorda al confronto che, su un provvedimento fortemente contestato da docenti e studenti, ha impedito alla Commissione istruzione di votare e migliorare il testo.

Tra le novità previste dal maxi-emendamento una valutazione dei presidi triennale e un Comitato di valutazione docenti rivisto nella sua composizione con una maggiore presenza di docenti e l’aggiunta di un membro esterno; l’assunzione dei circa 6 mila 500 idonei al concorso 2012 inseriti nel piano di assunzione straordinaria dei docenti precari operativo da settembre; la destinazione del 10% dello school bonus alle scuole con meno risorse e il tetto di 100 mila euro per le erogazioni liberali agli istituti.

Ecco il testo ufficiale integrale del provvedimento (clicca qui)

Trattamento economico spettante per lo svolgimento degli esami di maturità

da La Tecnica della Scuola

Trattamento economico spettante per lo svolgimento degli esami di maturità

 

 

Il Miur fornisce chiarimenti sui compensi spettanti ai commissari interni ed esterni, agli esperti nominati per gli esami dei candidati con disabilità e nei licei musicali e coreutici

Con nota prot. n. 5850 del 23 giugno 2015 il Miur ha fornito chiarimenti in relazione ai costi per lo svolgimento degli Esami di stato del secondo ciclo.

Ai commissari interni spetta un unico compenso forfetario qualora operi su un’unica commissione: TABELLA 1, Quadro A, punto 3) e Quadro B, punto a) del Decreto interministeriale del 24 maggio 2007, mentre al commissario interno che svolga la funzione su due classi della stessa commissione o su più commissioni viene attribuito un secondo ed unico compenso aggiuntivo relativo esclusivamente alla funzione: TABELLA 1, Quadro A, punto 3).

Per quanto riguarda i commissari esterni, per l’individuazione dei tempi di percorrenza per l’attribuzione

delle quote di compenso di cui al Quadro B della Tabella 1 “i compensi sono determinati da una quota, indicata nella Tabella 1 – Quadro B, attribuita con riferimento ai tempi della sede di servizio o di residenza a quella di esame. Per l’individuazione dei tempi di percorrenza, si fa riferimento agli orari ufficiali dei mezzi di linea extra-urbani più veloci effettivamente utilizzabili per raggiungere la sede di esame in tempo utile per l’espletamento dell’incarico; nel caso in cui gli orari ufficiali dei mezzi di linea extra-urbani più veloci non siano identici tra l’andata e il ritorno, si conteggiano,fra i due orari, ai fini della determinazione dell’entità del compenso, i tempi più favorevoli all’interessato. Non vanno presi in considerazione i tempi impiegati per i trasbordi, per coincidenze …”

In ogni caso, ai fini del calcolo del compenso, non assumono alcuna rilevanza né i mezzi effettivamente utilizzati per l’espletamento dell’incarico né le spese effettivamente sostenute (spese di viaggio, vitto, pernottamento, ecc.), dovendosi fare riferimento esclusivo ai tempi di percorrenza.

La nota Miur spiega anche che per le istituzioni scolastiche paritarie non è previsto alcun compenso per l’effettuazione degli esami preliminari ai candidati esterni.

Al personale del consiglio della classe dell’istituto statale, collegato alla commissione alla quale il candidato esterno è stato assegnato, spetta il compenso previsto dalla Tabella 1, Quadro C del citato decreto interministeriale. In particolare, il compenso per ciascuna materia e ciascun candidato spettante a tale personale è pari a 15 euro. Ad ogni modo, l’importo complessivo del compenso attribuibile ad ogni singolo componente è pari massimo a 840 euro.

Infine, gli esperti nominati per gli esami dei candidati con disabilità hanno diritto esclusivamente ad un unico compenso forfetario pari a euro 171,00.

Tale articolo si applica anche agli esperti nominati nei licei musicali e coreutici.

Il governo chiede la fiducia

da tuttoscuola.com 

Il governo chiede la fiducia
Si conclude la discussione generale. Il Ddl andrà alla Camera il 7 luglio

Viene presentato giovedì 25, quando è prevista la replica del governo, il maxi-emendamento sulla riforma della scuola sul quale il governo porrà la questione di fiducia. Lo confermano fonti di governo e parlamentari.

Alla prima votazione sul ddl ‘Buona scuola’ comunque la maggioranza in aula al Senato ha tenuto. Con un’unica votazione sono state infatti respinte le pregiudiziali presentate dalle opposizioni (M5s, Sel, Lega, Fi e Cri) che hanno inoltre criticato la “forzatura” decisa della maggioranza (con la connivenza, hanno detto, dal presidente del Senato Grasso) di portare il testo direttamente in aula bloccando i lavori della commissione Istruzione che non ha terminato l’esame degli emendamenti.

Il Ddl, dopo il voto al Senato, passerà di niovo alla Camera, che lo esaminerà il prossimo 7 luglio.

Marcucci (Pd): Ecco perché siamo andati direttamente in Aula

da tuttoscuola.com 

Marcucci (Pd): Ecco perché siamo andati direttamente in Aula

I nostri due relatori hanno fatto l’ultimo sforzo per recepire emendamenti delle opposizioni, senza successo. La conferenza dei capigruppo, visti i tempi stretti per le assunzioni, nel pomeriggio ha chiuso una commissione appesantita da tremila richieste di variazioni e ha mandato il testo in aula. Ora si vota“. Lo afferma Andrea Marcucci, presidente della Commissione Istruzione in Senato, in un’intervista al quotidiano “La Repubblica” in edicola oggi sul ddl scuola.

Ho partecipato a quattro riunioni del Pd in cui si è parlato a lungo della riforma, ricordo interventi di Tocci e di Mineo. La scorsa settimana si era creata una situazione di stallo, l’unica strada era scrivere un testo che potesse diventare un maxi-emendamento – sottolinea Marcucci –. C’è stato un momento di difficoltà, ma la conferenza sull’istruzione andrà fatta a prescindere. La Buona scuola è frutto della più consistente consultazione popolare mai realizzata. A cui si è aggiunto il lavoro profondo in queste settimane. C’è stato dibattito fino all’ultima ora“.

Assunzioni, 101mila o 107mila?

da tuttoscuola.com 

Assunzioni, 101mila o 107mila?

I commi del maxiemendamento al disegno di legge n. 1934 sulla scuola più attesi dagli aspiranti docenti sono senz’altro quelli sul piano assunzionale straordinario, che si situano dal comma 94 al comma 113 (94-104 piano assunzioni; 105-106 disposizioni sulle graduatorie; 107 piano straordinario di mobilità; 108-113 disciplina di accesso alla professione e definizione del bando di concorso entro il 1° dicembre 2015).

La prima domanda cui vorremmo dare risposta è: qual è il numero massimo di assunzioni previsto? A leggere le tabelle dei fabbisogni ci si fa un’idea, ma considerato che la relatrice di maggioranza Francesca Puglisi ha ribadito la cifra di 100.701 (cfr. Puglisi (Pd), 100.000 assunzioni e concorso per 60.000), qualche dubbio viene.

Proviamo a fare il raffronto.

Questo è il prospetto contenuto nella Relazione Tecnica al disegno di legge sulla scuola dello scorso 27 marzo. L’ammontare delle assunzioni è effettivamente 100.701.

Inf./Prim. Sec. I Sec. II ITP
Assunti su posti liberi a seguito di cessazioni 8292 4854 5102 288 18536
Assunti su nuovi posti di sostegno – art. 15 DL 104/2013 3057 1252 4586 8895
Assunti su posti vacanti e disponibili 5515 3015 7996 309 16835
Assunti su posti stabili già attivati (spezzoni) 2237 1558 3725 103 7623
Assunti su nuovi posti in organico, aggiuntivi 18133 7206 22889 584 48812
37234 17885 44298 1284 100701

Nella tabella 1 a conclusione del maxiemendamento è presente una voce aggiuntiva, “Posti di potenziamento per il sostegno”, che porterebbero il totale delle assunzioni a 107.147.

Inf./Prim. Sec. I Sec. II ITP
Assunti su posti liberi a seguito di cessazioni 8292 4854 5102 288 18536
Assunti su nuovi posti di sostegno – art. 15 DL 104/2013 3057 1252 4586 8895
Assunti su posti vacanti e disponibili 5515 3015 7996 309 16835
Assunti su posti stabili già attivati (spezzoni) 2237 1558 3725 103 7623
Posti di potenziamento 18133 7206 22889 584 48812
Posti di potenziamento per il sostegno 6446
37234 17885 44298 1284 107147

Ballano circa 6.500 posti, dato che il potenziamento del sostegno pare una funzione aggiuntiva. Forse potrebbe essere opportuno un chiarimento.

Democrazia a rischio

DEMOCRAZIA A RISCHIO di Umberto Tenuta

CANTO 482 Non si nasce democratici, lo si diventa.

 

Uomini non si nasce ma si diventa[1].

Allo stesso modo non si nasce cittadini democratici ma lo si diventa.

E lo si diventa solo attraverso l’educazione democratica.

La Democrazia è figlia dell’educazione[2].

Solo una scuola democratica garantisce un’educazione democratica.

Al riguardo, sembra ovvio precisare che una scuola è democratica quando tutti coloro che in essa operano sono democratici.

Ne consegue che una scuola governata da dirigenti autoritari non educa alla democrazia.

Troppo facilmente si sono dimenticate le educazioni naziste. fasciste, comuniste… !

Troppo facilmente si cede alle tentazioni autoritarie.

E, questa volta, si sta oltrepassando il limite!

Il limite della Costituzione repubblicana del 1948.

Costituzione democratica!

I cittadini democratici di questo paese che ha nome Italia non consentiranno a nessuno di ritornare indietro di un secolo!

Le scuole italiane non saranno governate da RAS!

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html

Altri saggi sono pubblicati in

www.rivistadidattica.com

E chi volesse approfondire questa o altra tematica

basta che ricerchi su Internet:

“Umberto Tenuta” … “voce da cercare”

 

[1] Scrive Kant che <<La bestia è già resa perfetta dall’istinto… L’uomo invece… non possiede un istinto e deve quindi formulare da sé il piano del proprio modo di agire… La specie umana deve esprimere con le sue forze e da se stessa le doti proprie dell’umanità. Una generazione educa l’altra… L’uomo può diventare tale solo con l’educazione>>[1] (KANT E., Pedagogia, O.D.C.U., Rimini, 1953, pp.25-27).

[2] DEWEY J., Democrazia e educazione, Firenze, La Nuova Italia, 1949 (1916).

Dirigenti

DIRIGENTI AUTOREVOLI Sì AUTORITARI NOOOO di Umberto Tenuta

CANTO 481 La Scuola di un paese democratico ha bisogno di Dirigenti democratici.

 

Atene e Sparta.

L’educazione spartana è militaresca.

L’educazione ateniese è democratica.

Nazismo, Comunismo, Fascismo, Franchismo e tutti gli ISMI contemporanei dovrebbero aver insegnato qualcosa.

Ma sembra che si abbia solo la memoria a breve termine.

Certamente alla Ministra liberale va benissimo una dirigenza che ci faccia ritornare alla Riforma gentiliana.

Quello che io, almeno io, non capisco è che la BUONASCUOLA sia sostenuta da un Primo Ministro che ancora ama chiamarsi democratico.

È come dire che un governo democratico si crea una scuola liberale.

È inutile tergiversare!

Che i dirigenti debbano essere autorevoli, per competenze ed atteggiamenti, è indiscutibile.

Ma guai se essi sono autoritari!

Un’educazione autoritaria crea cittadini autoritari.

La democrazia ha bisogno di un’educazione democratica.

E l’educazione democratica la possono garantire solo dirigenti e docenti democratici.

E poi, in questo nostro paese riuscite ad immaginare quello che potrebbe combinare un dirigente autoritario?
Suvvia, non lasciamo spazio alle tentazioni!

“… e non ci indurre in tentazione!”

Gli ultimi eventi dovrebbero insegnare qualcosa.

Date alla Scuola di un paese democratico un governo democratico della Scuola!

Le leggi ci sono.

Basta applicarle.

Piuttosto confermate, riconfermate, affermate che la BUONASCUOLA deve sempre garantire il SUCCESSO FORMATIVO a tutti i suoi studenti.

Altro non chiedono i cittadini di una società democratica.

Altro non chiedono i docenti della Scuola italiana!

 

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E chi volesse approfondire questa o altra tematica

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“Umberto Tenuta” − voce da cercare

Nota 25 giugno 2015, AOODGOSV 5983

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado
LORO SEDI
e p.c. Al Capo di Gabinetto
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Al Capo Ufficio stampa
SEDE
Ai Dirigenti Tecnici
LORO SEDI
Al Presidente dell’INDIRE
Al Presidente dell’INVALSI

Nota 25 giugno 2015, AOODGOSV 5983

Oggetto: Chiusura del rapporto di autovalutazione entro luglio 2015 e aggiornamento entro settembre 2015