“CLASSI POLLAIO”: UNA NUOVA SENTENZA DEL TAR SICILIA

“CLASSI POLLAIO”: UNA NUOVA SENTENZA DEL TAR SICILIA

Il TAR Sicilia con la sentenza n. 1831/2015, depositata lo scorso 22 luglio, ha imposto all’U.S.R. Sicilia – Ambito Territoriale della provincia di Trapani di sdoppiare una “classe pollaio” con 29 alunni di cui 2 disabili, riconoscendo quanto da noi sempre sostenuto: l’eccessivo numero di alunni per classe, oltre a aggravare i rischi relativi alla sicurezza, incide negativamente sulla qualità della didattica pregiudicando la formazione degli alunni e, in particolar modo, non consentendo la piena integrazione dei disabili.
I genitori e gli studenti di un Istituto Superiore di Castelvetrano – rappresentati dall’avv. Mariachiara Garacci legale dei Cobas Scuola della Sicilia – hanno impugnato il decreto con cui il Provveditorato di Trapani costituiva una sola classe prima con 29 alunni dei quali 2 disabili.
La sentenza accoglie la tesi, da noi sostenuta e già condivisa dal TAR, che in casi del genere, il numero di alunni per ciascuna classe (iniziale, intermedia o finale) non può superare il tetto di venti unità, come previsto dall’art. 5, comma 2, del d.P.R. n. 81/2009: “Le classi iniziali delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado, ivi comprese le sezioni di scuola dell’infanzia, che accolgono alunni con disabilità sono costituite, di norma, con non più di 20 alunni …”.
Un limite che deve permanere anche nelle classi successive, infatti – continua la sentenza – “una lettura improntata a parametri di logicità impone di ritenere che, in presenza di alunni disabili, il limite dei venti alunni previsto per le «classi iniziali» debba considerarsi valido per tutte le classi”.
Siamo di fronte ad un’altra sentenza dagli effetti dirompenti, che rimette in discussione il modo in cui vengono formate le classi in presenza di alunni disabili e la logica del risparmio che attraversa la politica scolastica negli ultimi anni.
Un nuovo successo contro le “classi pollaio”, che si aggiunge alla sentenza del TAR Palermo n. 2250/2014, per l’avv. Mariachiara Garacci e i Cobas Sicilia che continueranno a sostenere i diritti degli alunni e delle famiglie, perché siano rispettate almeno le condizioni essenziali di vivibilità: numero di alunni per classe, capienza delle aule, piena integrazione dei disabili.

Specializzazioni mediche, concluse le prove del concorso nazionale

Specializzazioni mediche, concluse le prove del concorso nazionale

Da lunedì 3 agosto on line quesiti e risposte

Si sono concluse nella giornata odierna le prove del secondo concorso nazionale per l’accesso alle Scuole di specializzazione in Medicina. Nella giornata di lunedì 3 agosto, sul sito dedicato scuole-specializzazione.miur.it, verranno pubblicati domande e risposte dei test che si sono svolti nelle giornate dal 28 al 31 luglio. Contestualmente alla pubblicazione, in questa area riservata di UniversItaly, verrà reso disponibile un modulo, che resterà attivo fino alle ore 17:00 di lunedì 3 agosto, per eventuali segnalazioni al MIUR su quesiti e/o risposte relativi alla prova concorsuale.

Alle prove si sono iscritti 13.188 candidati, in 12.726 si sono presentati effettivamente alla prima prova comune a tutti i partecipanti che si è svolta il 28 luglio con una votazione media conseguita di 40,2 (a fronte di 70 punti massimi). Alla seconda prova (Area Medica) erano 11.227 i candidati previsti, 10.624 i partecipanti reali, 21,3 il punteggio medio (quello massimo era di 30). Alla terza prova (Area Chirurgica) erano 5.443 i candidati previsti, 5.128 i partecipanti reali, 18,2 il punteggio medio (quello massimo possibile era di 30). Per l’Area dei Servizi i candidati erano 8.935, 8.212 i partecipanti reali, 19,7 il punteggio medio (quello massimo possibile era di 30). Le graduatorie saranno pubblicate giovedì 6 agosto 2015.

Educazione&Scuola Newsletter n. 1055


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Luglio 2015 – XX Anno

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Notizie

31 luglio Riorganizzazione Amministrazioni pubbliche al Senato

Il Senato esamina il DdL sulla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche

31 luglio Assunzioni Docenti Conservatori

Il Consiglio dei ministri autorizza l’assunzione, per l’anno accademico 2014/2015, a tempo indeterminato, 167 docenti di I fascia e II fascia per incarichi di insegnamento nelle Istituzioni AFAM

31 luglio Chiusura RAV

La chiusura del Rapporto di Autovalutazione deve avvenire entro la data del 31 luglio 2015

31 luglio Razionalizzazione Classi Concorso in CdM

Il Consiglio dei ministri esamina il Decreto Presidenziale “Regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, a norma …

31 luglio DL Enti territoriali alla Camera

La Camera esamina il DdL di conversione in legge del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali

29 luglio Edilizia scolastica: i primi 1.200 interventi finanziati con mutui BEI

Elenco dei primi 1.215 interventi di edilizia scolastica per il 2015 che saranno finanziati attraverso lo strumento dei mutui agevolati BEI (Banca europea per gli investimenti)

29 luglio Cura Autismo al Senato

Il Senato esamina il testo unificato dei disegni di legge per la prevenzione, la cura e la riabilitazione dell’autismo

29 luglio Diffusione Libro in 7a Camera

La Camera esamina il DdL Disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura

28 luglio Piano straordinario di assunzioni

Pubblicato il bando per la procedura nazionale del Piano straordinario di assunzioni: le domande dal 28 luglio al 14 agosto 2015

La Buona Scuola: dalla consultazione pubblica alla legge

3 settembre 2014 – 9 luglio 2015

9 luglio Riforma Sistema Nazionale Istruzione alla Camera

La Camera approva definitivamente il DdL di riforma del sistema nazionale di istruzione

9 luglio Rapporto nazionale Invalsi 2015

Il 9 luglio viene presentato il Rapporto nazionale 2015 sulle rilevazioni degli apprendimenti degli alunni in italiano e matematica

6 luglio Corsi di laurea a numero programmato

Dal dal 6 al 23 luglio è possibile iscriversi alle prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale

Norme

Circolare Ministeriale 30 luglio 2015, n. 16

Interventi assistenziali a favore del personale dell’Amministrazione Centrale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Anno 2015

Nota 28 luglio 2015, AOODGPER 22374

Area V della dirigenza scolastica. Trasmissione quantificazionc Fondi Unici Nazionali per la retribuzione di posizione e risultato per gli aa.ss. 2012-2013 e 2013-2014

Disegno di Legge (Senato, 28.7.15)

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi …
Nota 27 luglio 2015, AOODGPER 22173

Adeguamento organico di diritto alle situazioni di fatto personale A.T.A anno scolastico 2015/2016

Nota 27 luglio 2015, AOODGOSV 7206

Progetto pilota Traineeship – Avviso di selezione Istituzioni scolastiche

Nota MAE 27 luglio 2015, Prot. 896

CONSIGLIO D’EUROPA. RICHIESTA DI DISTACCO DI 1 FUNZIONARIO NAZIONALE PRESSO LA DIREZIONE GENERALE DEMOCRAZIA. RIF. S3/2015

Nota 27 luglio 2015, AOODGOSV 7201

Diplomi di stato – Esame di Stato a.sc. 2014-2015

Accordo MIUR – GLIC 24 luglio 2015, Prot.n. 4868

Ausili informatici ed elettronici per disabili

Nota 24 luglio 2015, AOODGSIP 4855

Permanenza nella Scuola dell’Infanzia degli alunni adottati. Precisazioni

Nota 24 luglio 2015, Prot.n. 4854

Rettifica art. 6 dell’Avviso DD 169 del 11-01-2015 “L’Eredità di Expo per la scuola” e proroga termine di scadenza

Nota 24 luglio 2015, AOODGSIP 4853

Proroga termine D.D.G. 770 del 17/07/2015 – Expo Milano 2015

Avviso 23 luglio 2015, AOODGRUF 11448

A.S. 2014/15 – Apertura della funzione “Rilevazione oneri indennità di bilinguismo e trilinguismo, indennità di direzione al sostituto del DSGA”

Decreto Dipartimentale 23 luglio 2015, AOODPIT 793

Rettifica Decreto Dipartimentale 17 luglio 2015, AOODPIT 769

Comunicato PCM (GU 22.7.15, n. 168)

«Sostegno ai giovani talenti» per il finanziamento di azioni volte a sostenere i giovani nell’espressione del proprio talento e della creativita’, attraverso iniziative che consentano di valorizzare …

Nota 22 luglio 2015, AOODGPER 21739

Assunzioni a tempo indeterminato del personale docente per l’anno scolastico 2015/16 ai sensi dell’art. 1, comma 98, lettera a) della Legge n. 107 del 13 luglio 2015

Decreto Direttore Generale 22 luglio 2015, AOODPIT 787

Modifica elenco enti certificatori competenze linguistico-comunicative in lingua straniera del personale scolastico

Avviso (GU 4a SS 21.7.15, n. 55)

Indizione delle procedure di assunzione del personale docente in attuazione dell’articolo 1, comma 95, della legge n. 107 del 13 luglio 2015 concernente la Riforma del sistema nazionale di istruzione e …

Avviso 21 luglio 2015, AOODGPER 21622

Decreto Ministeriale prot. n. 499 del 20 luglio 2015. Iscrizione nell’elenco degli aspiranti alla nomina nelle Commissioni esaminatrici della prova scritta finale, di cui all’articolo 1, comma 87, della …

Protocollo d’Intesa Regione Emilia Romagna – USR Emilia Romagna

Avvio sperimentale di attività formative finalizzate all’acquisizione della qualifica di OSS – Operatore Socio Sanitario – da attuarsi presso le istituzioni scolastiche autonome dell’Emilia Romagna ad …

Ordinanza Ministeriale 20 luglio 2015, n. 15

Calendario delle festività e degli esami per l’anno 2015/2016

Comunicato MIUR (GU 20.7.15, n. 166)

Adozione dello Statuto dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI)

Avviso 20 luglio 2015, Prot.n.19992

Disponibilità posto di funzione dirigenziale non generale presso gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro di cui all’articolo 10, comma 2, del D.P.R. n. 16/2009

Decreto Ministeriale 20 luglio 2015, n. 501

Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado. Sessione straordinaria. Anno scolastico 2014/2015

Decreto Ministeriale 20 luglio 2015, AOOUFGAB 499

Modalità di svolgimento di un corso intensivo di formazione e della relativa prova scritta finale, ai sensi dell’articolo 1, comma 87, della legge 13 luglio 2015, n. 107, ovvero della sessione speciale …

Comunicato Corte Suprema di Cassazione (GU 18.7.15, n. 165)

Annuncio di una richiesta di referendum popolare

Nota 17 luglio 2015, AOODGSIP 4664

Designazione partecipanti seminario formazione docenti sull’insegnamento della Shoah, 1 settembre – 9 settembre 2015 presso lo Yad Vashem (Gerusalemme)

Disegno di Legge (Camera, 17.7.15)

Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche

Nota 17 luglio 2015, Prot.n. 4670

DD 770 del 17.7.2015 – Partecipazione Scuole ad EXPO Milano 2015

Nota 17 luglio 2015, AOODGSIP 4632

Celebrazioni ufficiali italiane per la Giornata mondiale dell’ alimentazione 2015

Decreto Dipartimentale 17 luglio 2015, AOODPIT 769

Progetti di eccellenza presentati dalle istituzioni scolastiche e volti a promuovere la valorizzazione dell’educazione alimentare e a corretti stili di vita in relazione alle tematiche oggetto della manifestazione …

Legge 17 luglio 2015, n. 109

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 maggio 2015, n. 65, recante disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR

Decreto Direttore Generale 17 luglio 2015, AOODPIT 770

Regole e modalità di assegnazione dei fondi finalizzati alla concessione dei contributi previsti dal DM 435 del 16 giugno 2015 art. 10 punto 1 al fine di promuovere la valorizzazione dell’educazione alimentare …

Nota 17 luglio 2015, Prot.n. 4671

Avviso “Eredità di EXPO per la Scuola”

Decreto Direttore Generale 17 luglio 2015, AOODPIT 767

Indizione delle procedure di assunzione del personale docente in attuazione dell’art. 1 comma 95, della legge 13 luglio 2015, n. 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega …

Nota 16 luglio 2015, AOODGPER 21129

Riapertura termini presentazione domande di assegnazione provvisoria interprovinciale personale docente

Decreto Direttore Generale 16 giugno 2015, Prot.540

Valorizzazione Eccellenze – Requisiti per l’individuazione delle fasce e le attribuzioni delle fasce per ciascuna competizione

Nota 16 luglio 2015, AOODGPER 21022

Graduatorie di istituto personale docente ed educativo. D.M. 16 aprile 2015. n. 223. Istanze di scelta delle sedi da parte di aspiranti non appartenenti a Paesi dell’Unione Europea

Nota 15 luglio 2015, AOODGCASIS 2406

Scrutini finali analitici – Dati alunni con sospensione dal giudizio e finanziamento corsi di recupero – a.s. 2014-15

Nota 15 luglio 2015, AOODGPER 20965

Disposizioni concernenti la definizione dei criteri e dei parametri per la determinazione degli organici del personale amministrativo tecnico ed ausiliario (A.T.A.). Consistenza della dotazione organica …

15/07/2015 – Avviso pubblico PON “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Obiettivo specifico – 10.8 Azione 10.8.1

Nota prot. n. 9035 del 13 luglio 2015 e allegati

Decreto Ministeriale 14 luglio 2015, n. 486

Aggiornamento Indicatori ISEE-ISPE e Importo minimo Borse di Studio a.a. 2015-2016

Legge 14 luglio 2015, n. 110

Istituzione del «Giorno del dono»

Legge 13 luglio 2015, n. 107

Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti

Nota 10 luglio 2015, Prot.n. 4502

A Scuola di OpenCoesione 2015/16

10/07/2015 – Programmazione 2007/2013 – Modello allegato IV-bis – Chiarimenti

Nota prot. 8863 del 10 luglio 2015

Nota 10 luglio 2015, AOODGPER 20299

Assunzioni a tempo indeterminato del personale docente per l’anno scolastico 2015/16. Istruzioni operative finalizzate alle nomine in ruolo ai sensi dell’ art. 39, comma 3, della legge 27 dicembre 1997, …

Decreto Dipartimentale 9 luglio 2015, Prot. n.699

Procedura di selezione del personale interessato all’assegnazione ai compiti ed alle attività indicate nella C.M. 14/2015

Avviso 9 luglio 2015, AOODGEFID 8904

Selezione di n. 7 (sette) unità di personale docente e dirigente scolastico, da destinare a prestare servizio, in posizione di fuori ruolo, presso la Direzione generale per interventi in materia di edilizia …

Nota 9 luglio 2015, AOODGOSV 6490

Questionario Monitoraggio Docenti DNL – CLIL nei Licei Linguistici, Europei, Internazionali Statali e Paritari – “Progetto Azioni a supporto della metodologia CLIL nei Licei Linguistici – Anno Scolastico …

Decreto Dipartimentale 9 luglio 2015, AOODPIT 726

Elenco dei soggetti esterni accreditati per il periodo compreso dall’a.s.2015/2016 all’a.s.2017/2018 al fine di collaborare con l’Amministrazione scolastica per promuovere e realizzare procedure di confronto …

Decreto Direttoriale 8 luglio 2015, n. 1524

Bando per presentazione delle domande finalizzate alla concessione dei contributi previsti dalla legge. n.113/1991, come modificata dalla legge n.6/2000, per gli strumenti di intervento ivi previsti: contributi …

Decreto Direttoriale 8 luglio 2015, n. 1523

Bando pubblico per la concessione del contributo triennale destinato al funzionamento di enti, strutture scientifiche, fondazioni e consorzi TRIENNIO 2015-2017

07/07/2015 – Programmazione 2007/2013 – Modello allegato IV – bis – Chiarimenti

Nota prot. 8700 del 3 luglio 2015 e allegato

Disegno di Legge (Camera, 7.7.15)

Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie

Decreto Ministeriale 7 luglio 2015, n. 470

Assunzioni a tempo indeterminato del personale docente per l’anno scolastico 2015/16

Decreto Ministeriale 6 luglio 2015, n. 466

Organico dirigenti scolastici anno scolastico 2015-2016

Decreto Direttore Generale 6 luglio 2015, Prot.n.680

Graduatorie di Istituto Personale docente – Attuazione delle disposizioni di cui al D.M. 3 giugno 2015 n. 326

Nota 6 luglio 2015, AOODGSIP 4321

Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.)

Nota 3 luglio 2015, AOODGPER 19400

Anno scolastico 2015/2016 – adeguamento degli organici di diritto del personale docente alle situazioni di fatto

Circolare Ministeriale 3 luglio 2015, n. 14

Legge 23 dicembre 1998, 448- articolo 26, comma 8 e successive moditiche e integrazioni. Assegnazione di dirigenti scolastici e di docenti per lo svolgimento di compiti connessi con l’attuazione dell’ …

Decreto Ministeriale 3 luglio 2015, n. 465

Programmazione posti per l’accesso ai corsi di laurea delle professioni sanitarie a.a. 15/16

Decreto Ministeriale 3 luglio 2015, n. 463

Modalità di svolgimento dei test per i corsi di laurea a ciclo unico ad accesso programmato a.a. 15/16

Decreto Ministeriale 3 luglio 2015, n. 464

Modalità e contenuti della prova di ammissione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia in lingua inglese a.a. 15-16

Decreto Direttore Generale 2 luglio 2015, AOODPIT 651

Elenco degli Enti per la certificazione delle competenze linguistico – comunicative in lingua straniera del personale scolastico

Nota 2 luglio 2015, AOODGOSV 6197

Insegnamento delle materie classiche – II edizione della Summer School, anno 2015

Nota 2 luglio 2017, AOODGSIP 4241

CONCORSO “I giovani ricordano la Shoah” – Anno scolastico 2015/2016

Decreto Ministeriale 2 luglio 2015, n. 460

Modalità per le prove di ammissione al corso di laurea magistrale in Scienze della formazione primaria

Avviso 2 luglio 2015, AOODGPER 19202

L’associazione CLIO ’92 organizza un convegno nazionale sul tema “ Incroci di Linguaggi. Rappresentazioni artistiche del passato nella didattica della storia”

 

 


Rubriche

in Bacheca della Didattica

LEGGE 107/2015 (la buona scuola): MATERIALI DI STUDIO E APPROFONDIMENTO

di Giuseppe Guastini

Riforma Scuola – XVII Legislatura (2013 – )

a cura di Dario Cillo – ultimo aggiornamento: 16 luglio 2015

La nuova legge di riforma della scuola

di Fabio Scrimitore

LA BUONA SCUOLA Il provvedimento in sintesi

MIUR

…caduto in trappola

di Enrico Maranzana

Linea dura della Cassazione contro gli abusi dei permessi ex L.104/92

di Agata Scarafilo

in Concorsi

Concorso Dirigenti Scolastici

24 luglio: pubblicata la graduatoria definitiva del concorso DS in Toscana

in Europ@Fondi Strutturali di Fabio Navanteri

in Famiglie

Sportello Genitori Studenti e Scuola

a cura di Cinzia Olivieri

in Handicap&Società di Rolando Alberto Borzetti

Contributo Finanziario all’Inclusione

di Salvatore Nocera

S. Nocera e N. Tagliani, La normativa inclusiva nella nuova legge di riforma sulla “buona scuola”

L’utilizzo della nuova legge di riforma da parte degli operatori della scuola, delle famiglie e degli …

La riforma sulla “buona scuola” è legge

di Salvatore Nocera

La sindrome di Asperger

Istituto Superiore di Sanità

Relazione attuazione Legge 12 marzo 1999, n. 68 – Anni 2012-2013

Parlamento

in InformagiovaniLa Rete di Vincenzo Andraous

L’accoglienza e il rispetto delle regole

di Vincenzo Andraous

in LRE di Paolo Manzelli

Transdisciplinarità e crescita culturale per la formazione giovanile

di Paolo Manzelli

in PSSP&MD di Umberto Tenuta

Schola Renovanda Est

in Recensioni

K. Vonnegut, Un uomo senza patria

di Antonio Stanca

W. Siti, Resistere non serve a niente

di Mario Coviello

Jurgen Habermas: la ritrovata tracotanza germanica nell’analisi critica del filosofo

di Luigi Manfrecola

Andrea Jublin, Banana

di Mario Coviello

H. Tuzzi, Il principe dei gigli

di Antonio Stanca

P. De Marzo, Frammenti di luce

di Carlo De Nitti

in Software

Internet, Reti, Nuove tecnologie

Dichiarazione dei diritti in Internet (Camera, 28.7.15)

in Statististiche

Esiti Scrutini ed Esami A.S. 2014/2015

Il MIUR rende noti i risultati di scrutini ed esami dell’A.S. 2014/2015

in Tiriticcheide di Maurizio Tiriticco

Per una scuola a dimensione europea

di Maurizio Tiriticco

Rassegne

Stampa

Sindacato

Gazzetta Ufficiale

 

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 luglio 2015

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU’ E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 luglio 2015

Riparto delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per le politiche giovanili volto a promuovere il diritto dei giovani alla formazione culturale e professionale e all’inserimento nella vita sociale, anche attraverso interventi per agevolare la realizzazione del diritto dei giovani all’abilitazione, nonche’ a facilitare l’accesso al credito per l’acquisto e l’utilizzo di beni e servizi. (16A00301)

(GU Serie Generale n.16 del 21-1-2016)

 
                       IL MINISTRO DEL LAVORO 
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI 
 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  "Disciplina
dell'attivita'  di  governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei Ministri"; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
22  novembre   2010,   concernente   la   disciplina   dell'autonomia
finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto legge 16  maggio  2008,  n.  85,  convertito,  con
modificazioni, nella legge 14  luglio  2008,  n.  121,  che  ha,  tra
l'altro, attribuito al  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  le
funzioni  di  indirizzo  e  coordinamento  in  materia  di  politiche
giovanili; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  1°
ottobre 2012, recante "Ordinamento  delle  strutture  generali  della
Presidenza del  Consiglio  di  ministri"  pubblicato  sulla  Gazzetta
Ufficiale n. 288 del 11 dicembre 2012, che individua tra le strutture
generali della Presidenza del Consiglio dei ministri il  Dipartimento
della Gioventu' e del Servizio civile nazionale; 
  Visto l'art. 19, comma 2, del decreto legge 4 luglio 2006, n.  223,
convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n.  248,  con
il  quale,  al  fine  di  promuovere  il  diritto  dei  giovani  alla
formazione culturale e professionale  e  all'inserimento  nella  vita
sociale,  anche  attraverso  interventi   volti   ad   agevolare   la
realizzazione del  diritto  dei  giovani  all'abitazione,  nonche'  a
facilitare l'accesso al credito per l'acquisto e l'utilizzo di beni e
servizi,  e'  istituito,  presso  la  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri, il Fondo per le politiche giovanili (di seguito "Fondo"); 
  Visto il decreto legge 27 dicembre 2006,  n.  297,  convertito  con
modificazioni  nella  legge  23  febbraio  2007,   n.   15,   recante
"Disposizioni urgenti per il recepimento delle direttive  comunitarie
2006/48/CE e 2006/49/CE e per l'adeguamento  a  decisioni  in  ambito
comunitario  relative  all'assistenza  a   terra   negli   aeroporti,
all'Agenzia nazionale per i giovani e  al  prelievo  venatorio"  che,
all'art. 5, istituisce, ai sensi dell'art. 8 del decreto  legislativo
30 luglio 1999, n. 300, l'Agenzia nazionale per i giovani; 
  Considerato che, ai sensi dell'art. 1, comma 4, del  decreto  legge
16 maggio 2008, n. 85, convertito con modificazioni  nella  legge  14
luglio 2008, n. 121, sono attribuite in via esclusiva alla Presidenza
del Consiglio dei ministri  le  funzioni  di  indirizzo  e  vigilanza
sull'Agenzia nazionale per i giovani; 
  Visto il dPR 21 febbraio 2014 registrato alla Corte dei conti il 25
febbraio 2014 al n. 571, con il quale il  Sig.  Giuliano  Poletti  e'
stato nominato Ministro del lavoro e delle politiche sociali; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  23
aprile 2014, registrato alla Corte dei conti in data 8  maggio  2014,
n. 1213, con il quale il predetto Ministro  e'  stato  delegato,  tra
l'altro, ad esercitare le funzioni ed i compiti, ivi compresi  quelli
di  indirizzo  e  coordinamento,  di  tutte  le   iniziative,   anche
normative, nella materie concernenti  le  politiche  giovanili  e  il
Servizio civile nazionale; 
  Vista l'Intesa in data 7 maggio 2015, come modificata  in  data  16
luglio 2015, sancita in sede  di  Conferenza  Unificata,  di  cui  al
decreto legislativo 28 agosto 1997, n.  281,  avente  ad  oggetto  la
ripartizione del "Fondo" per il 2015 tra lo  Stato,  le  Regioni,  le
Province Autonome e il sistema delle  Autonomie  locali  (di  seguito
solo Intesa); 
  Considerato, in particolare, che l'Intesa medesima, ai  fini  della
determinazione della quota-parte del "Fondo" destinata annualmente  a
cofinanziare gli interventi delle Regioni e delle  Province  Autonome
di Trento e Bolzano (art. 2), nonche' degli Enti Locali (art. 4),  fa
espresso riferimento agli  stanziamenti  annuali,  come  quantificati
"dalla  legge  di  stabilita'  per  l'anno  2015  e  dagli  eventuali
aggiornamenti e  riallocazioni  disposti  da  successive  manovre  di
finanza pubblica"; 
  Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante "Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2015)" e, in particolare,  l'allegata  Tabella  C,  che
indica la quantificazione delle dotazioni da  iscrivere  nei  singoli
stati di previsione del bilancio per l'anno finanziario 2015 e per il
triennio 2015 - 2017 in relazione a leggi di spesa permanente la  cui
quantificazione e' rinviata alla legge di stabilita'; 
  Vista la legge  23  dicembre  2014,  n.  191  di  approvazione  del
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2015 e  per
il triennio 2015 - 2017; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
18 dicembre 2014, recante "Approvazione del  bilancio  di  previsione
della Presidenza del Consiglio dei ministri  per  l'anno  finanziario
2015", che ha assegnato al  capitolo  853  "Fondo  per  le  politiche
giovanili" del bilancio autonomo della Presidenza del  Consiglio  dei
ministri, nell'ambito del CdR n.  16  "Gioventu'  e  Servizio  civile
nazionale", una dotazione finanziaria di euro 5.761.589,00; 
  Visto l'art. 7, comma 1, lettera  b)  del  decreto-legge  6  luglio
2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto  2012,
n. 135, che ha stabilito che la Presidenza del Consiglio dei ministri
debba operare "un  contenimento  delle  spese  per  le  strutture  di
missione e riduzione degli stanziamenti per le politiche dei  singoli
Ministri senza portafoglio e Sottosegretari,  con  un  risparmio  non
inferiore a 20 milioni di euro per l'anno 2012 e  di  40  milioni  di
euro a decorrere dall'anno 2013"; 
  Visto l'art. 1, comma 291, della citata legge 23 dicembre 2014,  n.
190, che ha stabilito che "Ai fini  del  concorso  al  raggiungimento
degli obiettivi programmati di finanza pubblica,  la  Presidenza  del
Consiglio  dei  ministri  assicura,  a  decorrere   dall'anno   2015,
un'ulteriore riduzione delle spese del proprio bilancio,  rispetto  a
quelle gia' previste a  legislazione  vigente,  non  inferiore  a  13
milioni di euro."; 
  Vista la nota prot. 8796 del  21.04.2015,  con  la  quale  l'UBRRAC
della Presidenza del Consiglio  dei  ministri,  in  attuazione  delle
suddette norme di finanza pubblica, ha  proceduto  all'accantonamento
di euro 675.431,00 sull'ammontare del Fondo per l'anno 2015; 
  Vista la nota prot. n. DGSCN/4385 del 24.02.2015, con la  quale  il
Dipartimento della gioventu'  e  del  servizio  civile  nazionale  ha
richiesto la riassegnazione sul "Fondo per  le  politiche  giovanili"
delle economie derivanti da pregressi accordi con ANCI e UPI, per  un
importo complessivo di euro 2.692.463.38; 
  Considerato che, a seguito del  parere  favorevole  del  Segretario
Generale pro tempore della Presidenza del Consiglio dei ministri,  in
data 1° aprile 2015, con il dPCM n. 66/BIL,  una  prima  quota  delle
economie richieste, pari ad euro 1.354.194,41, e' stata  riassegnata,
nell'esercizio finanziario 2015,  sul  capitolo  853  "Fondo  per  le
politiche giovanili"; 
  Vista la nota prot. n. DGSCN/9930 del 16.04.2015, con la  quale  il
Dipartimento della gioventu'  e  del  servizio  civile  nazionale  ha
richiesto la riassegnazione della restante quota di economie, pari ad
euro 1.338.268,97; 
  Considerato che, in attuazione delle novita' introdotte dalla legge
7 aprile 2014, n. 56, l'Intesa ha stabilito che l'ANCI rappresentera'
complessivamente il sistema delle Autonomie locali nelle attivita' di
gestione del Fondo per le politiche giovanili; 
  Vista la nota prot. n. DGSCN/12380 datata 11.05.2015, con la  quale
il Dipartimento della gioventu' e del servizio  civile  nazionale  ha
rinnovato la richiesta  di  riassegnazione  della  suddetta  restante
quota di economie, pari ad euro 1.338.268,97, derivanti da  pregressi
accordi con ANCI e UPI; 
  Visto il dPCM 138/BIL in data 03.06.2015  con  il  quale  e'  stata
riassegnata sul pertinente  capitolo  853  "Fondo  per  le  politiche
giovanili" la somma di euro 1.338.268,97; 
  Visto il dPCM 37/BIL in data 09.03.2015 con il quale, nel  corrente
esercizio finanziario, e' stata riassegnata,  a  valere  sulla  quota
nazionale del "Fondo per le politiche giovanili", la  somma  di  euro
903.931,20, quali  economie  derivanti  da  pregresse  iniziative  di
rilevanza nazionale attuate dal Dipartimento; 
  Viste le note prot. n. DGSCN/8313 del 02.04.2015 e  DGSCN/9927  del
16.04.2015 con  le  quali  il  Dipartimento  della  gioventu'  e  del
servizio civile nazionale ha richiesto la  riassegnazione,  a  valere
sulla quota nazionale del "Fondo per le politiche  giovanili",  delle
economie, pari ad euro 1.150.143,96, derivanti da varie iniziative di
rilevanza nazionale a suo tempo attuate dal Dipartimento; 
  Visto il dPCM 134/BIL in data 27.05.2015  con  il  quale  e'  stata
riassegnata sul capitolo 853 "Fondo per le  politiche  giovanili"  la
suddetta somma di euro 1.150.143,96; 
  Visto il decreto legge  31  maggio  2010,  n.  78,  convertito  con
modificazioni dalla legge 30 luglio  2010,  n.  122,  recante  misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita'
economica, e in particolare l'art. 14, comma 2, concernente "Patto di
stabilita' interno ed altre disposizioni sugli enti territoriali"; 
  Visto l'art. 12, comma 11-septies, del decreto legge 2 marzo  2012,
n. 16, convertito con modificazioni dalla legge 26  aprile  2012,  n.
44, che, con riferimento alla disposizione di cui al punto precedente
(gia'  autorizzativa  di  trasferimenti  compensativi,  a   finalita'
indistinta, a favore delle Regioni, previa corrispettiva riduzione di
risorse statali), sancisce altresi' la finalizzazione di  quota-parte
delle medesime riduzioni di risorse statali "al  finanziamento  degli
interventi regionali in materia di edilizia  sanitaria",  sulla  base
dell'Accordo tra Governo e regioni del 21  dicembre  2011  e  secondo
criteri di riparto adottati  nell'Intesa,  sancita  dalla  Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato,  le  regioni  e  le  province
autonome di Trento e Bolzano, in data 18 novembre 2010; 
  Vista la Deliberazione n. 2/2013/G, emessa dalla Corte dei conti  -
Sezione centrale di controllo sulla  gestione  delle  Amministrazioni
dello Stato, concernente l'indagine di controllo sul  "Fondo  per  le
politiche giovanili", e, in particolare,  le  pagine  62  e  seguenti
della  relazione  approvata  con  la  Deliberazione  che,  al   primo
capoverso  del  paragrafo  10,  recitano  testualmente:  "Il   quadro
normativo di riferimento delle  risorse  regionali,  per  i  progetti
concernenti le politiche giovanili, deve  collocarsi  nella  corretta
applicazione dei principi d'ordine costituzionale, che  prevedono  la
competenza regionale per detti  interventi  e  che  trovano  similari
esempi nel caso del Fondo per le politiche sociali, sul quale  si  e'
pronunciata la Corte costituzionale, nel senso che le risorse  vadano
trasferite  tout  court,  alle  regioni,  tanto  da   aver   statuito
l'esigenza che non vi  sia  un'articolazione  del  Fondo  predefinita
dall'Amministrazione statale, come avveniva in passato. Le  modalita'
di trasferimento delle risorse  alle  regioni  sono  espressione  del
dettato costituzionale (Legge costituzionale 18.10.2001, n.  3),  che
fa rientrare le  politiche  giovanili  nell'ambito  delle  competenze
concorrenti tra Stato e Regioni"; 
  Visto il decreto 22/BIL del Segretario  Generale  della  Presidenza
del  Consiglio  dei  ministri  in  data  26  febbraio  2015  che,  in
attuazione dell'autonomia finanziaria e  contabile  di  cui  gode  la
Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,  ai  sensi   del   decreto
legislativo  30  luglio  1999,  n.  303,  ha  quantificato  in   euro
2.216.015,63 le variazioni in aumento del capitolo n. 853 CdR n.  16,
denominato «gioventu' e servizio civile nazionale»,  per  l'esercizio
finanziario  2015,  in  considerazione   dell'avanzo   di   esercizio
realizzatosi nel precedente esercizio finanziario 2014; 
  Visto l'art. 2,  comma  1,  dell'Intesa,  che  individua  la  quota
destinata  a  cofinanziare  gli  interventi  delle  regioni  e  delle
province autonome nella misura del 30% dello stanziamento annuale del
"Fondo" come determinato dalla  legge  di  stabilita'  2015  e  dagli
eventuali  aggiornamenti  e  riallocazioni  disposti  da   successive
manovre di finanza pubblica (pari, pertanto, ad  euro  1.525.847,40),
come risultante dall'Allegato 1 dell'Intesa stessa; 
  Visto inoltre l'art. 4, comma  1,  dell'Intesa,  che  individua  la
quota destinata a cofinanziare gli interventi  a  favore  degli  Enti
Locali nella misura del 24% dello stanziamento  annuale  del  "Fondo"
come determinato dalla legge di stabilita'  2015  e  dagli  eventuali
aggiornamenti e  riallocazioni  disposti  da  successive  manovre  di
finanza pubblica (pari, pertanto, ad euro 1.220.677,92); 
  Visto l'art. 2, comma 109, della citata legge 23 dicembre 2009,  n.
191, che, a decorrere dal 1° gennaio  2010,  abroga  l'art.  5  della
legge 30 novembre 1989, n. 386, e sancisce,  tra  l'altro,  il  venir
meno di ogni erogazione a carico dello  Stato  in  favore  delle  due
Province Autonome prevista da leggi di settore -  ad  esclusione  dei
contributi erariali in essere sulle rate di ammortamento di  mutui  o
prestiti  obbligazionari,  nonche'  dei   rapporti   giuridici   gia'
definiti; 
  Vista la Circolare n. 128699 del  5  febbraio  2010  del  Ministero
dell'economia e delle finanze, che, in attuazione del  predetto  art.
2, comma 109, della legge 23 dicembre  2009,  n.  191,  richiede  che
ciascuna Amministrazione si astenga dall'erogare  finanziamenti  alle
Autonomie speciali; 
  Considerato che occorre determinare i criteri di utilizzo del Fondo
medesimo per l'anno 2015,  al  fine  di  garantire  l'attuazione  dei
principi di imparzialita', buon andamento,  efficacia,  efficienza  e
trasparenza  dell'azione  amministrativa,  nonche'  il  principio  di
sussidiarieta': 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
          Ripartizione del Fondo per le politiche giovanili 
 
  1. Il Fondo per  le  politiche  giovanili,  istituito  al  fine  di
promuovere  il  diritto  dei  giovani  alla  formazione  culturale  e
professionale e all'inserimento nella vita sociale, anche  attraverso
interventi volti  ad  agevolare  la  realizzazione  del  diritto  dei
giovani all'abitazione, nonche' a facilitare l'accesso al credito per
l'acquisto e l'utilizzo di beni e servizi, e' destinato a  finanziare
le  azioni  ed  i  progetti   di   rilevante   interesse   nazionale,
specificamente indicati all'art. 2, nonche' le azioni ed  i  progetti
destinati  al  territorio,  individuati   d'intesa   con   gli   Enti
territoriali, secondo i criteri di riparto  indicati  negli  articoli
seguenti. 
                               Art. 2 
 
         Azioni e progetti di rilevante interesse nazionale 
 
  1. Per l'anno 2015, alle "Azioni e progetti di rilevante  interesse
nazionale"  e'  destinata  una  quota  del   Fondo   pari   ad   euro
2.339.632,68. 
  2. Le risorse di cui al comma 1 sono destinate ad azioni  ricadenti
nelle seguenti aree di intervento prioritarie: 
  a) compartecipazioni finanziarie, ai sensi della normativa  vigente
(art. 2, comma 3,  del  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri in data 22 novembre 2010), da destinare al rimborso parziale
delle spese sostenute da soggetti  pubblici  o  privati,  non  aventi
finalita' di lucro, per la realizzazione di  progetti  culturali  e/o
sociali di alta rilevanza; 
  b) implementazione dell'iniziativa  "Campi  Giovani",  destinata  a
ragazzi e ragazze residenti in Italia, di eta' compresa tra i 14 ed i
22 anni, consistente nella partecipazione degli stessi ad  attivita',
da realizzarsi in collaborazione con enti e corpi  militari  (Guardia
costiera;  Marina  militare;  Croce  rossa  italiana  e  altri)   che
manifesteranno  la  propria  disponibilita'  in  materia  di:  difesa
dell'ambiente, aiuto alla  popolazione,  prevenzione  dagli  incendi,
apprendimento  di  nozioni  di  primo  soccorso  e   gestione   delle
emergenze, sicurezza sul lavoro, avvicinamento alla cultura del  mare
e alla  protezione  dell'ambiente  marino,  educazione  alla  salute,
servizio verso la comunita' e cooperazione, anche internazionale; 
  c)  iniziative  volte  alla  rimozione  degli  ostacoli  al   pieno
esercizio dei diritti dei giovani, anche in condizioni di disagio,  e
alla promozione di azioni positive per  il  rafforzamento  del  ruolo
attivo dei giovani nella vita sociale,  istituzionale,  culturale  ed
economica; 
  d) progetti volti alla promozione di attivita' di volontariato  dei
giovani nella  scuola  per  fornire  loro  un'occasione  di  crescita
personale, di sviluppo della capacita' di lavorare  in  gruppo  e  di
assumere responsabilita', promuovendo la cultura della partecipazione
e della solidarieta'; 
  e) iniziative finalizzate a sostenere il talento e  la  creativita'
dei giovani, attraverso iniziative che consentano di  valorizzare  le
loro  esperienze  e  competenze  anche  nel  campo   dell'innovazione
tecnologica; 
  f) somme da destinare al cofinanziamento di progetti in materia  di
politiche giovanili che  prevedono  contributi  finanziari  da  parte
dell'UE. 
  3.  Costituiscono,  altresi',  azioni  e  progetti   di   rilevante
interesse nazionale l'attivita' dell'Agenzia Nazionale per i Giovani,
l'organizzazione di eventi, convegni,  tavole  rotonde,  incontri  di
studio  ed  altre   iniziative   istituzionali   di   discussione   o
approfondimento, da realizzarsi, previa autorizzazione  del  Ministro
delegato ove ricorrano i presupposti di cui all'art. 6, comma 8,  del
decreto legge 31 maggio 2010, n.  78,  convertito  con  modificazioni
dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, anche in collaborazione con  enti
locali,  universita',   enti   pubblici   e   privati   di   ricerca,
organizzazioni  ed  associazioni  rappresentative  di  istanze  della
societa' civile ed associazioni di categoria e professionali, nonche'
tutte le altre iniziative finalizzate alla verifica, sul  territorio,
dei fabbisogni in materia di politiche giovanili ed alla  conseguente
definizione, implementazione e  divulgazione  di  efficaci  azioni  e
modelli di  intervento.  Con  separato  successivo  decreto  possono,
inoltre, individuarsi ulteriori azioni da realizzare con  le  risorse
di cui al presente articolo. 
  4. In considerazione della precipua  finalizzazione  delle  risorse
del Fondo e dell'importanza  della  comunicazione  ai  giovani  delle
opportunita' loro offerte attraverso canali comunicativi  innovativi,
le attivita' informative realizzate mediante piattaforme  web,  anche
tecnicamente  gestite  da  terzi,  ma  comunque  riconducibili   alla
titolarita' del Dipartimento della gioventu' e  del  servizio  civile
nazionale, si intendono non rientranti  nell'ambito  di  applicazione
dell'art. 41 del decreto legislativo  31  luglio  2005,  n.  177,  in
conformita' a quanto sancito dai punti 1.1, ultimo capoverso, ed 1.3,
ultimo capoverso, della direttiva approvata  con  dPCM  29  settembre
2009, recante "Indirizzi interpretativi ed applicativi in materia  di
destinazione delle spese per  l'acquisto  di  spazi  pubblicitari  da
parte delle Amministrazioni dello Stato ai sensi dell'articolo 41 del
decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177". 
  5. Per la realizzazione delle azioni  e  dei  progetti  di  cui  ai
precedenti  commi  del  presente  articolo,  il  Dipartimento   della
gioventu'  e  del  servizio  civile  nazionale  puo'  stipulare   con
l'Agenzia nazionale per i  giovani  -  Agenzia  di  diritto  pubblico
vigilata  dal  Ministro  pro  tempore  con  delega   alle   politiche
giovanili, di cui all'articolo 5 del decreto-legge 27 dicembre  2006,
n. 297, convertito, con modificazioni, nella legge 23 febbraio  2007,
n. 15, ed all'articolo 8 del decreto legislativo 30 luglio  1999,  n.
300 - specifici accordi ai sensi dell'art. 15 della  legge  7  agosto
1990,  n.  241,  che  definiscano  analiticamente  gli  obiettivi  da
perseguire e i tempi  e  le  modalita'  di  attuazione,  a  tal  fine
trasferendo, in tutto o in parte, le risorse  finanziarie  necessarie
all'attuazione degli interventi concordati.  Accordi  possono  essere
stipulati anche con altre Pubbliche amministrazioni, ivi  incluse  le
regioni e le province autonome e gli enti  locali,  aventi  specifica
competenza nella materie in cui le azioni ed i  progetti,  volta  per
volta, intervengano. 
  6. L'individuazione delle azioni di rilevante interesse nazionale e
delle connesse modalita' di utilizzazione delle risorse  finanziarie,
come  definite  dal   presente   articolo,   continuano   a   trovare
applicazione,  anche  per  gli  anni   successivi   al   2015,   fino
all'emanazione  del  successivo  decreto  ministeriale   recante   la
disciplina del Fondo per le politiche giovanili. 
  7. In considerazione dell'integrale assolvimento, con  l'emanazione
del presente decreto e, in particolare, ai sensi degli articoli  2  e
4, degli obblighi assunti dallo Stato con l'Intesa sancita in sede di
Conferenza unificata del 7 maggio 2015, come modificata  in  data  16
luglio 2015, nei confronti delle regioni e province autonome e  degli
enti  locali,  eventuali  incrementi  e/o  riduzioni  delle   risorse
iscritte sul  capitolo  n.  853  del  bilancio  di  previsione  della
Presidenza del Consiglio  dei  ministri,  denominato  "Fondo  per  le
politiche  giovanili",  disposte,  nell'esercizio  finanziario  2015,
successivamente alla data  di  emanazione  del  presente  decreto  in
virtu' di successive manovre di finanza pubblica,  incideranno  sulla
quota del "Fondo" destinata  alle  azioni  e  progetti  di  rilevante
interesse nazionale di cui al presente articolo. 
                               Art. 3 
 
  Azioni e progetti destinati alle Regioni e alle Province Autonome 
 
  1. Per l'annualita' 2015 alle  regioni  e  alle  province  autonome
sara' attribuita una quota pari ad euro 1.525.847,40 ripartita fra le
regioni e le province autonome secondo i criteri indicati nell'Intesa
e, in particolare, secondo la ripartizione stabilita nell'Allegato  1
alla stessa ("Quota FPG 2015"). 
  2. La quota, di cui al precedente comma 1, e' integrata dalle quote
derivanti  dalle  risorse  afferenti  il  FPG  2013   e   FPG   2014,
complessivamente pari ad euro 2.210.529,53, non erogate alle  regioni
che non hanno sottoscritto gli Accordi  previsti  nelle  Intese  rep.
114/CU del 17 ottobre 2013 e rep. 80/CU  del  10  luglio  2014.  Tali
quote sono ripartite fra tutte le  regioni  e  le  province  autonome
secondo  i  criteri   indicati   nell'Intesa   e,   in   particolare,
nell'Allegato 1 che ne costituisce  parte  integrante  ("Residui  FPG
2013" e "Residui FPG 2014"). Le  suddette  quote  saranno  trasferite
solo ad avvenuta riassegnazione delle stesse, da parte del competente
organo di controllo della Presidenza del Consiglio  dei  Ministri,  a
valere sul Fondo per le politiche giovanili. 
  3. Ai sensi dell'art. 2, comma 9, dell'Intesa, i finanziamenti alle
regioni e alle  province  autonome  saranno  erogati  entro  sessanta
giorni dalla sottoscrizione degli Accordi di collaborazione di cui al
comma 7,  e  comunque,  a  seguito  dell'approvazione  degli  Accordi
stessi, da parte degli organi di controllo. 
  4. Si applicano, altresi', le disposizioni di cui ai commi 6, 7,  8
e 10 dell'art. 2 dell'Intesa. 
  5. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, comma 109,  della  legge
23 dicembre 2009, n. 191,  ed  in  applicazione  della  Circolare  n.
128699 del 5  febbraio  2010  del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze,  le  somme  riferite  alle  province  autonome   sono   rese
indisponibili. 
                               Art. 4 
 
              Azioni e progetti destinati al territorio 
 
  1. A valere sugli stanziamenti previsti per l'esercizio finanziario
2015, quali risultanti dalla legge 23 dicembre 2014 n. 190 (legge  di
stabilita' 2015)  e  dai  successivi  aggiornamenti  e  riallocazioni
disposti  da  successive  manovre  di  finanza  pubblica,  citati  in
premessa,  la  quota  parte  del  Fondo  destinata   a   cofinanziare
interventi proposti dagli enti  locali,  in  conformita'  all'art.  4
dell'Intesa, e' pari ad euro 1.220.677,92. 
  2. Per la quota 2015, ai fini dell'attuazione  e  del  monitoraggio
dei cofinanziamenti degli  interventi  proposti  dagli  enti  locali,
trova applicazione l'art. 4, comma 2, dell'Intesa. 
  3. La quota di  cui  al  comma  1  dell'art.  5  dell'Intesa,  come
indicato dal successivo comma 2 dello stesso  art.  5,  e'  integrata
dalle economie, pari a complessivi euro  2.692.463.38,  derivanti  da
pregressi accordi sottoscritti con gli  enti  locali  e  riassegnate,
nell'esercizio finanziario 2015, al Fondo per le politiche giovanili. 
  4. Per la quota 2014, ai fini dell'attuazione  e  del  monitoraggio
dei cofinanziamenti degli  interventi  proposti  dagli  enti  locali,
trova applicazione l'art. 5, comma 3, dell'Intesa. 
                               Art. 5 
LA  PUBBLICAZIONE  ORIGINALE  DEL  PRESENTE  DECRETO  NON   COMPRENDE
                            L'ARTICOLO 5 
                               Art. 6 
 
         Avanzo di gestione dell'esercizio finanziario 2014 
 
  1. In considerazione  dell'integrale  assolvimento,  nell'esercizio
finanziario 2014, degli obblighi assunti dallo  Stato  nei  confronti
delle regioni e delle province autonome e degli enti locali, mediante
puntuale assunzione di impegni contabili a favore dei  suddetti  Enti
nella misura prevista dal decreto ministeriale in data  30  settembre
2014, recante «Riparto delle  risorse  del  Fondo  per  le  politiche
giovanili per l'anno 2014», le risorse finanziarie costituenti avanzo
di esercizio, riportate in aggiunta alle disponibilita' di competenza
del capitolo 853, denominato «Fondo per le politiche  giovanili»  del
bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri  -
E.F.  2015,  ammontanti  ad  euro  2.216.015,63,  devono   intendersi
integralmente  destinate  alla  realizzazione  delle  «Azioni  e  dei
progetti di interesse nazionale», di  cui  all'art.  2  del  presente
decreto. 
                               Art. 7 
 
  Economie derivanti da pregresse iniziative di rilevanza nazionale 
 
  1. Le economie, pari a complessivi euro 2.054.075,16, derivanti  da
varie iniziative di rilevanza  nazionale  a  suo  tempo  attuate  dal
Dipartimento, riassegnate nell'esercizio finanziario 2015,  a  valere
sulla quota nazionale del  pertinente  capitolo  853  "Fondo  per  le
politiche   giovanili",   saranno   integralmente   destinate    alla
realizzazione delle «Azioni e dei progetti di  interesse  nazionale»,
di cui all'art. 2 del presente decreto. 
                               Art. 8 
 
                        Attivita' strumentali 
 
  1. Una quota, non superiore  al  10%  delle  risorse  di  interesse
nazionale di  cui  all'art.  2  del  presente  Decreto,  puo'  essere
destinata  alle  attivita'  strumentali  necessarie  per   l'efficace
realizzazione delle iniziative previste dal presente  decreto  e,  in
particolare, alle attivita' di  studio  e  ricerca  ed  a  quelle  di
supporto specialistico e di valutazione tecnica dei progetti,  quando
non siano disponibili presso il Dipartimento della  gioventu'  e  del
servizio civile nazionale adeguate professionalita'. 
    Roma, 31 luglio 2015 
 
                     Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali 
                                         Poletti                      

Registrato alla Corte dei conti il 9 settembre 2015 
Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia  e  affari  esteri,
reg.ne prev. n. 2286 

31 luglio Assunzioni Docenti Conservatori

Il Consiglio dei ministri, nel corso della seduta del 31 luglio, ha autorizzato il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca – Direzione generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore – ad assumere, per l’anno accademico 2014/2015, a tempo indeterminato, 167 docenti di I fascia e II fascia per incarichi di insegnamento nelle Istituzioni di alta formazione artistica e musicale – AFAM.

31 luglio Chiusura RAV

Come previsto dalla Nota 25 giugno 2015, AOODGOSV 5983, la chiusura del Rapporto di Autovalutazione nella prima fase deve avvenire entro la data del 31 luglio 2015.

Dal primo settembre si riapriranno le funzioni per la possibile regolazione e/o integrazione dei RAV.

Entro il 30 settembre la chiusura del processo deve essere definitiva, in modo da consentire la pubblicazione dei RAV nell’apposita sezione di “Scuola in chiaro” dedicata alla valutazione.

PON “Per la scuola” – Precisazioni inerenti la partecipazione dei CPIA Avviso LAN/WLAN

Oggetto: Precisazioni inerenti la partecipazione dei CPIA Avviso LAN/WLAN
PON “Per la scuola” – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN- Asse II Infrastrutture per l’istruzione

Nota prot. n. 9738 del 31 luglio 2015

31 luglio Razionalizzazione Classi Concorso in CdM

Il Consiglio dei ministri, nel corso della seduta del 31 luglio, esamina lo schema di decreto del Presidente della Repubblica “Regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, a norma dell’articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto-legge n. 112 del 2008”

CLASSI DI CONCORSO A CATTEDRE E POSTI DI INSEGNAMENTO
Disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento (decreto presidenziale – esame preliminare)

Il Consiglio dei ministri ha approvato in esame preliminare e su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Stefania Giannini, un decreto del Presidente della Repubblica recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e posti di insegnamento ai sensi dell’articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.

Il regolamento è adottato in attuazione delle Disposizioni in materia di organizzazione scolastica che ha attribuito al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con quello dell’economia e delle finanze, il potere di incidere sull’attuale assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del sistema scolastico, anche seguendo il criterio della razionalizzazione e dell’accorpamento delle classi di concorso per una maggiore flessibilità nell’impiego dei docenti.

Rispetto alle classi di concorso previste dalla legislazione vigente, lo schema di regolamento prevede:

il loro aggiornamento: infatti le classi di concorso attualmente vigenti corrispondono agli insegnamenti previsti dagli ordinamenti previgenti e prevedono requisiti di accesso ai percorsi abilitanti ancora espressi in termini di lauree del vecchio ordinamento;
il loro accorpamento: è previsto per una maggiore fungibilità dei docenti e consente di aumentare il numero di posti per classe di concorso e il tasso di sostituibilità degli insegnanti. Ad esempio vengono accorpate le classi di concorso di elettronica ed elettrotecnica; la nuova classe di tecnologie e tecniche della comunicazione ne accorpa ben sei di quelle attualmente in vigore e le classi di concorso di arte sono state accorpate per settore produttivo;
l’aggiunta di 11 nuove classi di concorso per l’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado: lingua italiana per discenti di lingua straniera (alloglotti); Scienze e tecnologie della calzatura e della moda; Scienze e tecnologie della logistica; Storia della musica; Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado; Tecnica della danza classica; Tecnica della danza contemporanea; Tecniche di accompagnamento alla danza; Tecnologie musicali; Teoria analisi e composizione; Teoria e tecnica della comunicazione. Inoltre sono state aggiunte altre 2 nuove classi di concorso che riguardano posti di insegnante tecnico-pratico. Le nuove classi di concorso sono Laboratorio di logistica e Laboratori di scienze e tecnologie della calzatura e della moda.

Scuola, al via iter per la revisione delle classi di concorso
Giannini: “Primo passo per poter avviare nuova selezione docenti”

Il Consiglio dei Ministri ha avviato oggi l’esame del Regolamento di revisione delle classi di concorso che vengono rese coerenti con gli indirizzi di studio della riforma delle superiori avviata nel 2010 e adeguate ai titoli universitari dell’attuale ordinamento.

Le classi di concorso indicano, attraverso un codice alfanumerico, l’insieme di materie che possono essere insegnate da un docente. Ogni classe prevede specifici titoli di accesso ai percorsi abilitanti. Con la revisione avviata oggi, vengono accorpate e semplificate quelle esistenti (che passano da 168 a 114) e ne vengono introdotte 11 nuove per l’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado, fra cui la A-23, Lingua italiana per discenti di lingua straniera, e alcune classi relative a nuovi indirizzi della scuola di secondo grado come quello musicale e coreutico. Vengono anche introdotte 2 nuove classi di concorso che riguardano posti di insegnante di materie tecnico-pratiche.

“La revisione delle classi di concorso è il primo passo per poter avviare le procedure del prossimo concorso per insegnanti – dichiara il Ministro Stefania Giannini – Dopo il Piano straordinario di assunzioni di quest’anno torneremo infatti a bandire regolarmente concorsi per entrare nella scuola”.

Con l’adeguamento delle classi di concorso ai nuovi ordinamenti universitari, alcune categorie di laureati finora escluse dall’insegnamento di materie coerenti con il loro piano di studi potranno accedere agli specifici percorsi abilitanti. Ad esempio i laureati in Scienze politiche potranno insegnare discipline giuridiche ed economiche.
L’iter del Regolamento prevede ora il passaggio in Conferenza Unificata, al Consiglio di Stato, nelle Commissioni parlamentari e per il via libera definitivo, nuovamente in Consiglio dei Ministri.

Programmazione 2007-2013 – Adempimenti urgenti relativi alla chiusura del periodo di programmazione 2007-13

Oggetto: Adempimenti urgenti relativi alla chiusura del periodo di programmazione 2007-13
Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007-2013. PON FSE “Competenze per lo Sviluppo”e PON FESR “Ambienti per l’apprendimento”

Nota prot. 9723 del 31 luglio 2015

Esiti Scrutini ed Esami A.S. 2014/2015

Il MIUR rende noti i risultati di scrutini ed esami dell’A.S. 2014/2015

Maturità 2015, oltre il 60% dei candidati ha preso un voto sopra il 70
In calo i 60, promosso il 99,4% degli studenti
In terza media passa il 99,8% degli ammessi all’esame
Scrutini di fine anno: alle superiori 1 su 4 deve recuperare le insufficienze

Maturità 2015, aumentano gli studenti che conseguono il diploma con una votazione sopra il 70, con un leggero incremento delle lodi e una consistente diminuzione dei 60. All’Esame di terza media passa il 99,8% dei candidati. Mentre 1 ragazzo su 4, alle superiori, dovrà colmare a settembre una o più insufficienze. Sono i dati sugli Esami di Stato e gli scrutini finali che emergono dalle rilevazioni condotte dal Miur. Il quadro completo e definitivo sarà pubblicato in appositi Focus nel mese di ottobre.

Maturità, migliorano i risultati dei candidati
All’Esame di quest’anno è stato ammesso il 95,6% degli alunni di quinta superiore. Il 99,4% dei maturandi ha ottenuto la promozione, con un leggero incremento (era il 99,2%) rispetto al 2014. Aumenta il numero di studenti, dal 59,6% al 62,2%, che prende un voto superiore ai 70 centesimi. Mentre diminuiscono i 60, la votazione minima per conseguire il diploma.

In leggero aumento i diplomati con lode: sono lo 0,9%, rispetto allo 0,8% dell’anno scorso. Le Regioni con il maggior numero di ‘super bravi’ sono: Puglia (788 lodi), Campania (455), Sicilia (372) e Lazio (345). Un quadro stabile rispetto al 2014. Anche i 100 aumentano, passando dal 4,5% al 4,9%, così come crescono le votazioni 91-99, che salgono dal 7,7% all’8,4%, e quelle 81-90, dal 18% al 18,9%. Salgono dal 28,6% al 29,1% anche i voti fra il 71 e l’80 e diminuiscono i voti più bassi: i 61-70 scendono dal 30,8% al 29,3% e i 60 dal 9,6% all’8,4%.

Le votazioni dei liceali sono mediamente più alte: l’1,5% ha conseguito la lode, il 6,9% il 100, il 10,7% ha preso tra 91 e 99, il 22,3% tra 81 e 90. Ma le performance dei candidati sono in miglioramento anche nei Tecnici e nei Professionali dove aumentano i 100 e i voti sopra il 70.

Scrutini di fine anno, bocciati in calo
Alle superiori scende la percentuale dei bocciati: dal 9,8% del 2014 al 9% di quest’anno. I non ammessi si concentrano soprattutto nel primo anno: sono il 13,7% (14,8% lo scorso anno). La percentuale di non promossi è del 15,2% negli Istituti professionali, seguono gli Istituti tecnici con l’11,5% e i Licei con il 4,8%.
Gli studenti con giudizio sospeso restano il 25% (25,1% nel 2014), concentrati maggiormente negli Istituti tecnici (29,1%), seguiti da Professionali (27,6%) e Licei (21,2%). Per un ragazzo su quattro si profila, dunque, un’estate di ripassi. La Regione con più promossi è la Puglia con il 72%. Seguono Umbria (71,5%), Molise (71,4%), Calabria (70,8%). Il maggior numero di sospensioni dal giudizio è in Sardegna (30%), seguita da Lombardia (28%) e Toscana (27,4%). In Sardegna anche la più elevata percentuale di bocciature (14,1%), seguono Campania (11,2%) e Sicilia (10,5%).

La scuola secondaria di I grado
La percentuale degli ammessi all’Esame del I ciclo si conferma quella dell’anno scorso: 97,2%. Aumentano dello 0,1% i ragazzi che hanno poi superato l’esame: il 99,8%, rispetto al 99,7% del 2014. Aumenta, infine, il numero degli ammessi alla classe successiva: 96,9% rispetto al 96,5% dello scorso anno.

IMMISSIONI IN RUOLO: “BATTAGLIA VINTA SU COMPENSAZIONI TRA AREE SOSTEGNO”

IMMISSIONI IN RUOLO, GILDA: “BATTAGLIA VINTA SU COMPENSAZIONI TRA AREE SOSTEGNO”

“Partita vinta sulle compensazioni tra le aree di sostegno negli istituti superiori: finalmente il Miur, con una nota interna inviata ieri agli Usr, ha autorizzato la procedura così come avevamo chiesto durante un recente incontro a viale Trastevere. Fino a oggi si combatte contro i mulini a vento, ma almeno questa piccola battaglia vinta possiamo rivendicarla,
perché per i docenti da immettere in ruolo si tratta di un grande risultato”. A dichiararlo è Maria Domenica Di Patre, vice coordinatrice nazionale della Gilda degli Insegnanti.

“Limitatamente alle quattro aree disciplinari del sostegno dell’istruzione secondaria di secondo grado – si legge nella nota – codesti Uffici scolastici possono valutare di effettuare eccezionalmente la compensazione tra le aree in cui si registri un maggior numero di posti rispetto agli aspiranti e quelli in cui il numero dei posti risulti inferiore al numero degli aspiranti stessi”.

“In pratica – spiega Di Patre – si permette di spostare i ruoli da un’area priva di candidati all’altra in cui invece sono presenti. Già da tempo, nel periodo della contrattazione sulla mobilità, la Gilda si era opposta all’unificazione delle aree solo per la mobilità in tempi diversi dall’unificazione per i precari: per questo motivo fu l’unica sigla a non firmare quel
contratto. Anche durante l’ultima riunione al Miur, la delegazione Gilda aveva chiesto con forza la compensazione fra le aree di sostegno, ricevendo però un netto rifiuto da parte dell’amministrazione. Ecco perché adesso la nota inviata agli Usr rappresenta per noi un successo significativo e chiediamo – conclude Di Patre – che il Miur dia il via libera alle compensazioni anche per le altre classi di concorso”.

Contributo Finanziario all’Inclusione

UN PICCOLO CONTRIBUTO FINANZIARIO PER IL SUPPORTO ORGANIZZATIVO ALL’INCLUSIONE SCOLASTICA DAL SENATO
 
di Salvatore Nocera

In sede di conversione in legge del decreto-legge n. 78/2015, il Senato ha approvato il 28 Luglio sera uno stanziamento di 30 milioni di Euro per sopperire all’inerzia di moltissime Regioni nell’assegnare a Città metropolitane ed enti sostitutivi delle Province i finanziamenti per il supporto all’inclusione nelle scuole superiori, cuiavrebbero dovuto provvedere entro fine 2014 in base alla l.n. 56/14.

Trattasi dell’art 8 comma 13 quater, frutto di un emendamento fortemente richiesto da f i s h e f a n d , ( che hanno immediatamente diramato un comunicato-stampa ) cui adesso dovrà seguire un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per la ripartizione immediata dei fondi.Essi verranno assegnati alle Città metropolitane ed alle Province e serviranno a concorrere alle spese sino a Dicembre 2015 enon ricadono nel patto di stabilità interna; pertanto tali somme potranno sforare il 3% del deficit di ciascun ente.

 

OSSERVAZIONI

​In vero la somma è assai scarsa se si pensa che le Regioni più grandi singolarmente già superano l’intero stanziamento di 30 Milioni.

Però è da tener presente che tutte le Province o il loro commissari avevano provveduto a mettere in bilancio a tal fine delle somme per il 2015,cui questo finanziamento dà un piccolo aiuto.

Adesso il problema sarà quello di come assicurare fin dall’inizio di Settembre l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione ed il trasporto gratuito nelle scuole superiori e per gli alunni con disabilità visive ed uditive anche nelle altre scuole, poiché normalmente tutte le procedure d bandi alle cooperative per l’asssegnazione numerica alle singole scuole avveniva entro Luglio.    

Ci si augura che tutte le Province, per evitare le lungaggini dei bandi ( i cui risultati si vedrebbero a Dicembre, quando ormai sono stati bruciati i primi tre mesi di scuola ), provvedano a prorogare sino a Dicembre 2015 le cooperative vincitrici dei bandi che scadevano a Giugno 2015. Ciò permetterebbe di far partire regolarmente l’anno scolastico nuovo.

Altro problema però riguarda il 2016, perché, laddove le Regioni non abbiano provveduto con l’apposita legge, mancheranno i fondi per proseguire i servizi e già le associazioni sono sul piede di guerra per denunciare le Giunte Regionali inadempienti per interruzione di pubblico servizio.

Ci si augura che con la prossima legge di stabilità il Governo provveda non solo agli stanziamenti per il prossimo anno, ma stabilisca pure che, fino a quando le Regioni non avranno precisato con apposita legge chi dovrà svolgere i servizi di supporto organizzativo all’inclusione scolastica , finanziando almeno come per gli anni precedenti tali servizi, le competenze ed i finanziamenti di tale “ supporto organizzativo “ permangano a carico delle Città metropolitane e delle Province.

Le famiglie intanto , se non l’avevano già fatto, provvedano immediatamente ad inoltrare alle scuole la richiesta di assistenza per l’autonomia e la comunicazione e per il trasporto gratuito per il prossimo anno scolastico a partire dal I° Settembre 2015.

Giannini firma decreto edilizia: subito 1215 interventi

da tuttoscuola.com

Giannini firma decreto edilizia: subito 1215 interventi
On line l’elenco degli interventi finanziati con mutui BEI

È disponibile da oggi sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca l’elenco dei primi 1.215 interventi di edilizia scolastica per il 2015 che saranno finanziati attraverso lo strumento dei mutui agevolati BEI (Banca europea per gli investimenti), con oneri di ammortamento a carico dello Stato. Gli interventi saranno coperti subito con un finanziamento totale di 739.272.550,50 euro.

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha infatti firmato il decreto interministeriale Miur-Mef che autorizza le Regioni a stipulare i mutui con la BEI. Ogni Regione può ora utilizzare la quota di risorse che le è stata assegnata e gli enti locali indicati nel piano annuale 2015 possono avviare le procedure di gara e i relativi appalti per gli interventi nelle scuole del proprio territorio.

I 1.215 interventi rientrano fra quelli che le Regioni hanno indicato come prioritari nella programmazione nazionale per l’edilizia scolastica di cui l’Italia si è dotata quest’anno per la prima volta a maggio. Una programmazione che riguarda il triennio 2015-2017, per il quale il finanziamento totale previsto attraverso lo strumento dei mutui agevolati è di 905 milioni. A seguito delle verifiche sui progetti presentati per la prima annualità hanno avuto il via libera 1.215 interventi. I fondi non assegnati nel 2015 saranno utilizzati nel 2016 e nel 2017.