Question Time alla Camera con ministro Giannini

da La Tecnica della Scuola

Question Time alla Camera con ministro Giannini

Si svolgerà oggi, mercoledi’ 29 luglio alle 15.00, il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio.

La ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, risponderà ad interrogazioni sul mancato finanziamento da parte della Regione Sardegna di contratti di formazione medico specialistica (Capelli – PI-CD); sulle iniziative in merito alle cosiddette “classi di concorso atipiche” (Rabino – SCpI); sulle iniziative per garantire alle scuole e ai dirigenti scolastici la possibilità di avvalersi del collaboratore designato mediante l’utilizzo dell’esonero o del semiesonero (Centemero ed altri – FI-PdL); sulle iniziative volte a contrastare la divulgazione di ideologie gender in ambito scolastico (Fedriga e Rondini – LNA).

Il Parlamento vara la dichiarazione dei diritti in internet

da La Tecnica della Scuola

Il Parlamento vara la dichiarazione dei diritti in internet

Il Parlamento italiano ha prodotto la “dichiarazione dei diritti in internet”: il primo documento del genere al mondo, ad essere stato prodotto a livello istituzionale.

La sua presentazione, avvenuta il 28 luglio a Montecitorio, giunge ad un anno dalla costituzione della commissione per i diritti ed i doveri in internet. Il documento – postato’ on line sul sito della Camera – si compone di 14 punti. Questo l’iter che ha portato alla sua produzione: dodici sedute, sei incontri di audizioni di 46 esperti nazionali ed internazionali ed una consultazione pubblica durata cinque mesi, con 14mila accessi e 590 opinioni espresse.

Ad illustrarne le particolarità e l’importanza, in una conferenza stampa, è stata la presidente della Camera Laura Boldrini, che ha parlato di iniziativa verso “l’affermazione dei diritti dell’utente digitale: da quello di accesso fondamentale della persona ad internet come condizione per il pieno sviluppo individuale e sociale, a quello alla conoscenza ed alla consultazione in rete”.

Per il presidente della commissione Stefano Rodotà sostiene che la Dichiarazione “sarà uno strumento per contribuite a costruire una cittadinanza nell’era di internet e rappresenta una novità vera: rappresenta infatti che anche in sede parlamentare sia possibile fare un buon lavoro”.

Il prossimo obiettivo dopo l’approvazione della Carta, ha continuato Boldrini, annunciando che il testo sarà presentato al prossimo Internet governance forum in Brasile, è quello di farne confluire i principi in una mozione parlamentare unitaria. E la presidente della Camera auspica anche che, con la riforma del regolamento di Montecitorio, si possa considerare anche la istituzione di una commissione permanente su Internet.

“Oggi – ha sottolineato – è una giornata di grande soddisfazione -: abbiamo costituito questa commissione composta di di deputati e di esperti, tutti a titolo gratuito, per mettere insieme persone con sensibilità e opinioni diverse per arrivare a una sintesi che potesse avere l’adesione di tutti”.

Boldrini ha aggiunto che la dichiarazione è “rivolta ai giovani”, e si augura “che possa avere amplissima diffusione nelle scuole”. E il lavoro della commissione non si ferma. “Questo è un lavoro che, al momento, abbiamo ritenuto il più omnicomprensivo e innovativo possibile. Ma quello di internet è un fenomeno in continuo cambiamento, quindi anche una carta che vuole offrire dei diritti deve essere in evoluzione”, ha concluso Boldrini.

Giannini: niente caos, sarà un anno scolastico affascinante

da La Tecnica della Scuola

Giannini: niente caos, sarà un anno scolastico affascinante

Altro che inizio scuola denso di problemi e all’insegna del caos: il prossimo anno scolastico sarà affascinante. Così la pensa il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini.

“Insegnanti, dirigenti scolastici, famiglie e anche studenti affronteranno con noi questa avventura cercando di vedere anche quali sono i limiti, i punti da modificare, ma mi aspetto che ci sarà un anno molto più affascinante rispetto ai molti trascorsi”, ha commentato il responsabile del Miur, il 28 luglio, a margine di un evento a Expo, parlando degli effetti immediati della riforma della scuola.

Dal punto di vista tecnico il ministro si aspetta invece “un avvio anche più efficiente del passato, perché stiamo rispettando un crono programma che dettaglia ogni passaggio. Prima questo non era avvenuto ma forse perché non era stata una necessità, soprattutto in anni in cui gli insegnanti si ‘tagliavano’ invece che assumerli”.

“Altrimenti può darsi che la protesta, che è andata in vacanza, ritorni e ci confronteremo con essa sulla base dei fatti concreti. Primo tra tutti che le scuole a settembre avranno il doppio delle risorse per il funzionamento”, ha puntualizzato il ministro.

Quaderni vel Tablet

QUADERNI VEL TABLET di Umberto Tenuta

CANTO 507 PARTE PRIMA

Sostituire il TABLET alla carta?

 

Il PANTA REI eracliteo coglie un aspetto significativo del mondo umano.

Il divenire hegeliano è proprio dell’uomo.

Dalle fronde degli alberi alle capanne, alle case di fango, di tufo, di pietra, di cemento armato.

Dai piedi ai cavalli, alle carrozze, ai treni, alle automobili, agli aerei, alle navicelle spaziali che porteranno l’uomo sulla Nuova Terra.

Dalla paglia alle pelli degli animali, alla lana, al cotone, alla seta, al nylon per vestirsi.

E dalla pietra alle tavolette di argilla, al papiro, alle pergamene, alla carta per scrivere.

È finito il lungo cammino dell’uomo?

L’Apocalisse!

Vada per il papiro!

Vada per le pergamene!

Vada pure per la carta!

Ma ora basta!

Eternità cartacea.

Un uomo ce la ha data.

Guai a chi la tocca!

Davvero?

Ho cominciato col pennino ed il calamaio.

Poi la stilografica.

Poi la biro.

Ora la tastiera.

Il pennino digitale.

Le dita.

Scrivo e cancello, riscrivo, correggo.

Non vedete bene?

Ingrandisco.

Sbaglio?

Il Correttore educatamente mi dice: sei sicuro che è ortograficamente e sintatticamente corretto?

Vado a vedere su INTERNET.

Vocabolari a iosa!

I miei cari Melzi, Palazzi e Ragazzini se ne stanno lì, nell’alta scansia della libreria, smessi e dimessi.

E poi?

Poi le dita ed il pennino digitale non mi servono più.

Io parlo e lui, il mio fedele segretario, scrive.

 

Un bello e orribile

Mostro si sferra,

Corre gli oceani,

Corre la terra:

 

Passa benefico

Di loco in loco

Su l’infrenabile

Carro del foco.

 

Salute, o Satana,

O ribellione,

O forza vindice

De la ragione!

 

Tu preferisci il somarello?

Io il Tablet.

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html

Altri saggi sono pubblicati in

www.rivistadidattica.com

E chi volesse approfondire questa o altra tematica

basta che ricerchi su Internet:

“Umberto Tenuta” − voce da cercare

 

 

Belli siate o giovani

BELLI SIATE O GIOVANI di Umberto Tenuta

CANTO 506 SIATE BELLI, O GIOVANI.

Indossate i bei vestiti!

Modulate i vostri capelli.

Calzate gli sneakers.

 

Giovani tutti belli!

Tutti belli di fuori.

E dentro?

Che sanno fare le vostre belle gambe?

Ballare, danzare, saltare, correre…

Che fanno le vostre manine?

Suonare il pianoforte, l’arpa, la chitarra…

Dipingere il roseo tramonto del sole sul mare…

Scrivere le dolci poesie che vi detta il cuore?
Stringere le manine dei vostri amici?

Che fanno i vostri verdi occhi?

Ammirare il meraviglioso spettacolo del sole che sorge dai monti ogni primo mattino?

Incantarsi al meraviglioso volo delle rondini nel cielo azzurro?

Estasiarsi ad ogni spettacolo bello che la natura e l’arte vi offrono?

E che fanno le vostre orecchie a ventola?

Incantarsi allo stormir della foglie del pioppeto?

Ascoltare il frinire dei grilli saltellanti tra le verdi erbe dei prati?

Godersi ogni canto della natura.

Gioire di ogni musica che ogni smartphone offre.

E che fa la simmetrica coppia delle vostre narici?

Oh i dolci profumi dei prati, dei giardini, dei saporosi piatti che le mamme vi preparano!

E qui finisce tutto?

E no, giovani belle e belli!

C’è qualcosa di ancora più bello!

La bellezza del vostro cuore.

La bellezza della vostra intelligenza.

La bellezza della vostra anima.

Abbiatene cura.

Sono queste che vi fanno uomini belli.

Sono queste che vi fanno donne belle!

Belli e buoni.

Grandi!

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html

Altri saggi sono pubblicati in

www.rivistadidattica.com

E chi volesse approfondire questa o altra tematica

basta che ricerchi su Internet:

“Umberto Tenuta” − voce da cercare

Scuola democratica

SCUOLA DEMOCRATICA DI Umberto Tenuta

CANTO 505 Art. 3 COSTITUZIONE ITALIANA: <<È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese>>.

Ossia, la Scuola deve garantire il successo formativo di tutti i figli di donna.

 

La SCUOLA −semplicemente la Scuola− deve garantire il successo formativo di tutti i giovani.

Sappiamo quanta protezione oggi la normativa riserva al parto delle donne.

A nessun ostetrico è consentito non essere all’altezza del suo compito.

Chi sbaglia viene punito e radiato dall’albo dei ginecologi!

E che avviene della seconda gestazione, l’EDUCAZIONE, la quale fa uomo il figlio di donna?

Il figlio di donna non può essere abbandonato nella foresta, come Victor, il Selvaggio dell’Aveyron.

E la scuola non può essere una foresta, nella quale vige la legge del più forte.

Eppure, quanti inni all’auspicio: VINCA IL MIGLIORE!

Cavalli di razza!

Muli di razza!

Bestie di razza!

<<Pieno sviluppo della persona umana>>.

No, no, no, e poi no!

Che non si parli di merito!

Tutti OTTIMI.

Che non si parli di scuole di serie A e scuole di serie B.

Che non si parli di Dirigenti e di Docenti di serie A e di serie B.

Nessuna lotta fratricida!

Il successo formativo garantito a tutti!

Purtroppo la BUONASCUOLA non parla di SUCCESSO FORMATIVO.

È una scuola aristocratica.

Scuola dei migliori, aristoi!

Non è la scuola dell’Italia democratica.

È una scuola che tradisce la Costituzione repubblicana del 1948.

E, quel che più conta, non è una SCUOLA CRISTIANA.

Antidemocratica e non cristiana.

Scuola degli odi fratricidi tra studenti, tra docenti, tra dirigenti!

“Ama il prossimo tuo come te stesso”!

Garantisci il successo formativo a tutti i giovani come vorreste per i tuoi figli.

Educali all’amore.

Non all’odio.

Educali alla pace.

Non alla guerra.

O materna scuola, accogli i tuoi figli, tutti tuoi figli, con materno amore.

 

Era il tramonto: ai garruli trastulli

erano intenti, nella pace d’oro

dell’ombroso viale, i due fanciulli.

Nel gioco, serio al pari d’un lavoro,

corsero a un tratto, con stupor de’ tigli,

tra lor parole grandi più di loro.

A sè videro nuovi occhi, cipigli

non più veduti, e l’uno e l’altro, esangue,

ne’ tenui diti si trovò gli artigli,

e in cuore un’acre bramosia di sangue;

e lo videro fuori, essi, i fratelli,

l’uno dell’altro per il volto, il sangue!

Uomini, pace! Nella prona terra

troppo è il mistero; e solo chi procaccia

d’aver fratelli in suo timor, non erra.

Pace, fratelli! e fate che le braccia

ch’ora o poi tenderete ai più vicini,

non sappiano la lotta e la minaccia.

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html

Altri saggi sono pubblicati in

www.rivistadidattica.com

E chi volesse approfondire questa o altra tematica

basta che ricerchi su Internet:

“Umberto Tenuta” − voce da cercare

 

 

Programmazione 2007-2013 – Asse II “qualità degli ambienti scolastici” – Chiarimenti in merito agli obblighi informativi verso l’ANAC

Oggetto: Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007-2013 – PON FESR “Ambienti per l’apprendimento” – Asse II “qualità degli ambienti scolastici” –Obiettivo C. Chiarimenti in merito agli obblighi informativi verso l’ANAC di cui all’art.7,comma 8, del D.Lgs. 163/06

Nota prot. 9677 del 29 luglio 2015

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020 – Nota informativa: sito MIUR Istruzione, pagina PON

Oggetto: Nota informativa: sito MIUR Istruzione, pagina PON – Fondi Strutturali Europei, helpdesk e contatti ADG.
Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020. PON “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento”.

Nota prot. n. 9635 del 29 luglio 2015

Nota 29 luglio 2015, AOODGRIC 15841

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la Formazione Superiore e per la Ricerca
Direzione Generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca

A tutte le Università, a tutti gli Enti Pubblici di Ricerca e a tutte le scuole di ogni ordine e grado.

OGGETTO: Lancio della “XXVa Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica”.

Si comunica che la “XXVa Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica” si svolgerà dal 12 al 18 ottobre 2015.
La Settimana della Cultura Scientifica, attraverso gli eventi, le mostre, gli incontri e le iniziative che verranno organizzate in tutto il Paese, si rivolge a tutti i cittadini ed, in particolare, agli studenti, perché diventino protagonisti di questo processo di partecipazione e sensibilizzazione nei confronti della scienza per comprenderne l’ impatto costante e rilevante che essa ha sul vivere quotidiano.
Si ritiene opportuno, anche quest’anno, indicare alcuni argomenti come aspetti da sviluppare specificamente, pur lasciando libertà di scegliere altre tematiche di interesse scientifico. I contenuti scientifici proposti sono i seguenti:
“Scienza e alimentazione”
“2015: anno inyernazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce”;
“L ‘impatto sociale delle tecnologie della comunicazione”.

Saranno accolte con particolare favore, pertanto, e verranno pubblicate sulla piattaforma Sirio nell’area dedicata alla Settimana, tutte le iniziative per la diffusione della cultura scientifica che presentino un buon grado di qualificazione e che incidano in modo significativo sul pubblico.
L’invito è rivolto alle università, agli enti di ricerca, alle scuole, ai musei, alle associazioni, alle
aziende, alle amministrazioni locali e a tutte le istituzioni culturali e scientifiche al fine di assicurare un’attiva ed incisiva partecipazione.
In particolare, le università e gli enti pubblici di ricerca sono invitati a proporre iniziative ed eventi capaci di attrarre l’i nteresse di un vasto pubblico ricercando il massimo coinvolgimento degli insegnanti e degli studenti attraverso una capillare diffusione di informazione della scuola.
Per poter partecipare, occorrerà inserire i dati relativi alle manifestazioni nel predetto sistema
telematico Sirio, seguendo le indicazioni contenute nel sito del MIUR, homepage Ricerca, sezione “Diffusione della Cultura Scientifica” (http://www.istruzione.it/web/ricerca/diffusione).

IL MINISTRO
Stefania Giannini