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Nota 10 maggio 2024, AOODGSIP 1526

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Al Dipartimento istruzione Provincia Autonoma di Trento
Alla Sovrintendenza Scolastica per la Provincia di Bolzano
All’Intendenza Scolastica per la Scuola in lingua tedesca – Bolzano
All’Intendenza Scolastica per le Località Ladine – Bolzano
Alla Sovrintendenza agli studi per la Regione Valle d’Aosta
e per il Loro tramite Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie del primo e del secondo ciclo di istruzione
e, p.c., All’Ufficio di Gabinetto
Al Dipartimento per il sistema educativo di formazione ed istruzione

Oggetto: Protocollo di intesa tra il Ministero dell’istruzione e del merito e la Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Percorso formativo a distanza sulle “Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio delle alunne e degli alunni che sono stati adottati – 2023”

Nota 25 marzo 2024, AOODGRUF 9072

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie – Ufficio III

Ai Dipartimenti Sede
Alle Direzioni Generali Sede
Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali Loro Sedi

Oggetto: Bando ENFP – Pubblicazione n. 1 bando seconda sessione anno 2024 (scadenza bando 19.4.2024). Periodo: inizio ottobre 2024.

Avviso 3 marzo 2023, AOODGRUF 6187

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie – Ufficio III

Ai Dipartimenti Sede
Alle Direzioni Generali Sede
Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali Loro Sedi

Oggetto: Esperti Nazionali Distaccati in Formazione Professionale – Pubblicazione n. 1 bando per Esperti Nazionali in Formazione Professionale (ENFP). Seconda Sessione anno 2023. Periodo: inizio ottobre 2023.

Nota 13 ottobre 2022, AOODGOSV 26295

Ministero dell’istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione

MAECI
Scuole italiane all’estero, statali e paritarie Sezioni italiane presso le scuole straniere e internazionali, comprese le Scuole Europee
Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi della Valle d’Aosta AOSTA
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia Autonoma di TRENTO
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico della Provincia di BOLZANO
Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie del secondo ciclo di istruzione LORO SEDI
e.p.c. Al Capo Dipartimento SEDE
Al Capo Ufficio Stampa SEDE

OGGETTO: X Giornata ProGrammatica RADIO3 – LA LINGUA BATTE 17 ottobre 2022

Decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 2022, n. 191

Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, in attuazione dell’articolo 22 della legge 7 aprile 2017, n. 47, recante misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati. (22G00202)

(GU Serie Generale n.290 del 13-12-2022)

Premio EITA 2022

Scuola: quattro progetti Erasmus+ italiani vincono premio EITA 2022

Il 25 ottobre a Bruxelles la consegna degli European Teaching Award

Firenze, 26 settembre 2022 – La Commissione europea ha appena annunciato gli istituti scolastici vincitori dell’edizione 2022 del Premio europeo per l’insegnamento innovativo EITA- European Innovative Teaching Award.

Il riconoscimento celebra i risultati raggiunti da docenti e scuole che utilizzano pratiche di insegnamento e apprendimento innovative in partnership europee.

Il premio EITA è stato assegnato ai progetti Erasmus+ realizzati e già conclusi, selezionati dalle Agenzie nazionali Erasmus+ su base annuale, a partire dal 2021.

Nel 2022, il tema annuale di EITA è “Imparare insieme, promuovere la creatività e la sostenibilità”. È direttamente collegato all’iniziativa della Commissione europea New European Bauhaus (NEBche collega il Green Deal europeo alla nostra vita quotidiana e agli ambienti, per invitare tutti gli europei a immaginare e costruire insieme un futuro sostenibile e inclusivo.

Ogni paese aderente al Programma ha selezionato quattro progetti Erasmus+. In l’Italia l’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire ha individuato le attività migliori realizzate dagli istituti scolastici (dalla prima infanzia alla secondaria) nell’Azione Chiave 1 per la mobilità e Azione Chiave 2 per la cooperazione in progetti. Per il settore dell’Istruzione e della formazione professionale (VET), invece, la selezione del progetto Erasmus+ è stata curata dall’Agenzia Erasmus+ Inapp. 

Le scuole selezionate rappresentano tutti i livelli scolastici: educazione e cura della prima infanzia; istruzione primaria; istruzione secondaria di I grado e di II grado con percorsi generali; istruzione secondaria di II grado con percorsi di istruzione e formazione professionale (istituti tecnici/professionali). Nella fase di selezione dei progetti, le Agenzie hanno tenuto conto di una serie di indicatori di qualità inerenti le metodologie, gli ambienti di apprendimento (incluso il digital learning) e l’impatto sui processi di apprendimento e insegnamento nella scuola.

Le scuole italiane vincitrici di EITA 2022

Il riconoscimento EITA 2022 per il settore dell’Istruzione e formazione tecnico professionale va all’Istituto tecnico agrario A. Trentin di Lonigo (Vicenza) per il progetto Green thinking 2018. La partnership ha visto collaborare insieme scuole di Italia, Polonia, Germania, Francia, Slovenia, Regno Unito e Spagna. Il progetto, coordinato dall’insegnante Ambrogio Raso, è stato realizzato in un contesto economico industriale e agricolo che ha subito un impatto negativo nel recente passato e si è impegnato nell’innovazione e nella sostenibilità. Sviluppando la conoscenza e la riflessione sui temi verdi, il progetto ha indotto comportamenti individuali positivi e pratiche eco-compatibili nelle scuole. Il sostegno ai partecipanti con bisogni speciali e minori opportunità ha contribuito all’inclusione e alla coesione sociale, in un contesto di massiccia immigrazione.

Il progetto Promoting wellbeing in pre-school through healthier lifestyles, coordinato dall’Istituto Comprensivo Ettore Guatelli a Collecchio (Parma) è stato selezionato per il livello educazione e cura della prima infanzia. Qui le scuole, coordinate dall’insegnante Simone Mazza, hanno lavorato in partenariato con istituti di Grecia, Portogallo e Svezia. Insieme tutti i partner hanno analizzato il tema del benessere per i piccoli fra 3 e 6 anni, in relazione ad un’alimentazione sana, la salute e le buone relazioni fra compagni. Le attività di progetto si sono sviluppate attraverso il confronto iniziale tra docenti ed educatori nei seminari previsti; successivamente sono stati coinvolti anche i genitori in incontri per la condivisione delle nuove pratiche di apprendimento sperimentate con i bambini nel progetto.

Alla Scuola Secondaria Statale di Primo Grado G.Bianco- G. Pascoli di Fasano (Brindisi) va il premio per il progetto The different colors of music relativo al livello istruzione secondaria generale. L’insegnante coordinatrice Maria Dibello ha lavorato in partenariato con scuole in Francia, Grecia, Polonia, Portogallo e Regno Unito per sperimentare una visione comune dell’uso della musica come linguaggio universale, in grado di promuovere l’inclusione, la comunicazione e la maturazione delle competenze sociali e culturali per tutti, indipendentemente dalle condizioni di disagio sociale, economico, culturale, o dalla presenza di specifiche disabilità. Gli studenti hanno sperimentato l’attività musicale in modo attivo e creativo secondo le diverse abilità di cui disponevano.

Il progetto Do you speak green? dell’Istituto comprensivo D’Azeglio-Nievo di Torino è stato selezionato nell’ambito dei progetti per la mobilità Erasmus+ per la formazione degli insegnanti. Un gruppo di 27 docenti della scuola e l’insegnante referente Stefania Massaccesi hanno realizzato mobilità per acquisire maggiori competenze nell’outdoor education. I nuovi ambienti educativi creati nella scuola hanno dato agli alunni la possibilità di sviluppare un’identità ecologica, che rappresenta un prerequisito  fondamentale per l’educazione all’ambiente e per azioni concrete sostenibili.

Il prossimo 25 ottobre è in programma una Cerimonia europea per la consegna dei premi a tutti i progetti vincitori, che si terrà in presenza a Bruxelles, nella sede della Commissione europea.

Hashtag ufficiale #EITA2022

Il video di presentazione dei vincitori EITA 2022:  https://youtu.be/hiZc4AFIWbs

Enti certificatori per le lingue straniere


Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha firmato il nuovo decreto riguardante l’elenco degli Enti certificatori per le lingue straniere del personale scolastico. Il decreto nasce dall’esigenza di riformulare il D.M. del 7 marzo 2012 a dieci anni dalla sua pubblicazione, prevedendo criteri più selettivi per l’individuazione degli Enti che certificheranno le competenze linguistico-comunicative del personale scolastico.

Gli Enti interessati potranno presentare domanda di accreditamento tramite la nuova piattaforma online “ENTI CERTIFICATORI LINGUE STRANIERE”.

Gli Enti già inseriti nell’elenco ufficiale del Ministero dell’Istruzione non dovranno ripresentare domanda per il corrente anno scolastico poiché l’attuale elenco resterà in vigore fino a marzo 2023.

Le medesime modalità telematiche sono previste per la pubblicazione dei nuovi Enti che saranno selezionati da una Commissione nominata dal Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, incaricata di verificare il possesso dei requisiti e validare le candidature per l’inclusione nell’elenco.

Orientamenti Interculturali

Una scuola che sia sempre più in grado di accogliere, di includere e di educare alla multiculturalità. È questo l’obiettivo degli “Orientamenti Interculturali. Idee e proposte per l’integrazione di alunne e alunni provenienti da contesti migratori”, il documento curato dall’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e l’educazione interculturale del Ministero dell’Istruzione, che è stato presentato oggi all’Università degli Studi “Roma Tre”. Un documento ancora più attuale, alla luce di quanto sta avvenendo nel contesto internazionale e delle azioni che le scuole italiane stanno mettendo in campo per accogliere bambine e bambini provenienti dall’Ucraina.

Sono intervenuti, il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, il Sottosegretario Rossano Sasso, la Direttrice generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico, Maria Assunta Palermo, il Direttore generale dell’Università degli Studi “Roma Tre”, Pasquale Basilicata, e il Direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione dello stesso ateneo, Massimiliano Fiorucci. Oltre a esperti, rappresentanti dei territori, dirigenti scolastici e docenti, che hanno raccontato le proprie esperienze di inclusione, condividendo le buone pratiche in atto nel sistema d’istruzione.

Il documento aggiorna e attualizza le precedenti Linee guida per l’integrazione degli alunni stranieri del 2014 e si propone di offrire modalità organizzative e indicazioni operative per favorire l’inclusione di ogni studentessa e studente e una dimensione interculturale in ogni istituto. Sono anche sviluppati focus sul sistema integrato di educazione e istruzione da 0 a 6 anni, sull’insegnamento trasversale dell’Educazione civica, sulla cittadinanza e le nuove generazioni, sull’insegnamento della Lingua italiana e la valorizzazione del plurilinguismo. 

“Siamo portati spesso a definire i nostri bambini e ragazzi ‘nativi digitali’. I giovani oggi sono anche ‘nativi multiculturali’, viviamo in società aperte e interconnesse, in relazione tra loro. La nostra scuola ha una grande tradizione di inclusione – ha dichiarato il Ministro Patrizio Bianchi – che dobbiamo aggiornare alla luce degli avvenimenti degli ultimi anni, dalla pandemia a ciò che sta accadendo in Ucraina. Ma anche alla luce della sensibilità delle nuove generazioni. Essere cittadini deve voler dire saper rispettare e valorizzare la diversità, essere solidali, vedere nello scambio e nell’interazione una fonte di arricchimento. Possiamo potenziare il lavoro delle nostre comunità scolastiche in tal senso grazie all’Educazione civica. Ma dobbiamo impegnarci anche a collaborare sempre più con i territori, le associazioni, le famiglie, tutti i soggetti coinvolti, per far sì che ogni bambino e ragazzo che arriva nel nostro Paese possa trovare tra i banchi una formazione qualificata, un orientamento al futuro, una rete di relazioni”.

Gli Orientamenti costituiscono un punto di riferimento per le scuole e gli Uffici Scolastici Regionali anche per la definizione di interventi e misure che saranno resi possibili grazie alle risorse stanziate con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per quanto riguarda, ad esempio, il superamento dei divari territoriali, la formazione continua e l’orientamento.

“In questi giorni i nostri istituti scolastici stanno dimostrando che la scuola è casa e rifugio per chi fugge dalla guerra. Stanno accogliendo bambini e ragazzi ucraini, dando testimonianza concreta di cosa sia la solidarietà richiesta dalla nostra Costituzione. La scuola deve essere luogo di riscatto e crescita, di futuro. È qui che si costruisce, attraverso la conoscenza e l’educazione, la nostra comunità democratica, per tutti”, ha concluso Bianchi.

Avviso MAECI 25 maggio 2021, n. 2979

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DEL SISTEMA PAESE
UFFICIO V

Vacanza del posto di Direttore della Scuola europea di Lussemburgo II per Dirigenti Scolastici, per Direttori e Vice-Direttori di Scuole europee – Anno Scolastico 2021/22

Avviso 29 marzo 2021, AOODGOSV 6679

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione
e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione


Oggetto: Selezione degli assistenti di lingua italiana all’estero a. s. 2021/2022. Riapertura termini. Avviso prot.1046 del 18 gennaio 2021.

Avviso 29 dicembre 2020, AOODGOSV 23931

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Riconoscimento professione docente Regno Unito

Avviso 23 novembre 2020, AOODGOSV 21356

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Vacanza del posto di Vice Direttore del ciclo di scuola dell’infanzia e primaria della Scuola europea di Karlsruhe (Germania) per docenti di scuola dell’infanzia e primaria, per dirigenti scolastici, per Direttori e Vice-Direttori di Scuole europee – Anno Scolastico 2021/22

Settimana delle Lingue 2020

SETTIMANA DELLE LINGUE 2020

In occasione della Giornata Europea delle Lingue 2020 (26 settembre) ANILS (Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere) offre a tutti una settimana di formazione gratuita a distanza.

Dal 21 al 26 settembre 2020 sono previsti dei webinar pomeridiani, in totale dieci, per la formazione e l’aggiornamento dei docenti di lingue straniere, di italiano e di sostegno nonché di tutte quelle figure professionali che ruotano intorno all’educazione linguistica.

La Settimana delle Lingue ANILS 2020 è organizzata in collaborazione con Loescher, Educo, Intercultura, DEAL,  L-Senior e Trinity College ed è inserita nella programmazione ufficiale della Giornata Europea delle Lingue sul sito del Centro Europeo per le Lingue Moderne del Consiglio d’Europa.

I relatori che interverranno durante l’evento sono (in ordine alfabetico): Paolo Balboni, Manuela Kelly Calzini, Manuela Cameranesi, Fabio Caon, Jenny Cappellin, Mario Cardona, Mattia Cavallucci, Manuela Cohen, Moira De Iaco, Roberto Di Scala, Giuseppa Giangrande e Carlos Melero.

Ciascun webinar potrà accogliere un numero massimo di partecipanti pari a 250.

Il programma completo è disponibile sul sito www.anils.it

LA GIORNATA EUROPEA DELLE LINGUE

La prima Giornata Europea delle Lingue fu organizzata congiuntamente dal Consiglio d’Europa e dall’Unione europea nel 2001 e coinvolse milioni di persone nei 45 stati partecipanti. Le sue attività celebrarono le diversità linguistiche in Europa e promossero l’apprendimento delle lingue.

Vedendo il successo dell’evento il Consiglio d’Europa dichiarò che la giornata Europea delle Lingue si sarebbe celebrata il 26 settembre di ogni anno. 

Gli obiettivi generali della Giornata Europea delle Lingue sono: 

·         informare il pubblico sull’importanza dell’apprendimento delle lingue e diversificare la gamma di lingue studiate con l’obiettivo di incrementare il plurilinguismo e la comprensione interculturale;

·         promuovere la diversità linguistica e culturale europea, preservarla e favorirla;

·         incoraggiare l’apprendimento delle lingue durante tutto l’arco della vita dentro e fuori la scuola per motivi di studio, per esigenze professionali, ai fini della mobilità o per piacere personale.

Giulia Tardi e Mattia Cavallucci

Gli alunni con cittadinanza non italiana – Anno scolastico 2018/2019

Ministero dell’Istruzione – Ufficio Gestione Patrimonio Informativo e Statistica


Nell’anno scolastico 2018/2019 le scuole hanno accolto complessivamente 8.580.000 studenti di cui 857.729 di cittadinanza non italiana (10% del totale). Rispetto all’anno precedente, il 2017/2018, la popolazione scolastica è calata complessivamente di quasi 85 mila unità, pari all’1%. Gli studenti con cittadinanza italiana hanno registrato una flessione di oltre 100 mila unità (-1,3%) a fronte, invece, di una crescita di 16 mila studenti con cittadinanza non italiana (+1,9%), per cui la loro incidenza sul totale passa dal 9,7% al 10%. Al contempo, i dati di trendmostrano comunque che la presenza di questi ultimi tende a stabilizzarsi. Nel decennio 2009/2010 – 2018/2019 gli studenti con cittadinanza non italiana sono complessivamente aumentati del 27,3% (+184 mila unità), un ritmo di crescita assai lontano da quello verificatosi nel decennio 1999/2000 – 2008/2009, durante il quale l’incremento è stato del 425,9%, corrispondente a 510 mila unità. Si tratta per lo più di studentesse e studenti di seconda generazione, nati cioè in Italia da genitori non italiani. In particolare, la quota dei nati in Italia sul totale degli studenti di origine migratoria è salita al 64,5%, oltre un punto percentuale in più rispetto al 2017/2018 (63,1%).

I dati confermano che la maggior parte degli studenti con cittadinanza non italiana si concentra nelle regioni del Nord (65%), seguite dal Centro (22%). La presenza nel Mezzogiorno è di poco superiore al 13%. In Emilia-Romagna, gli studenti con cittadinanza non italiana sono, in rapporto alla popolazione scolastica regionale, il 16,4%, valore più elevato a livello nazionale. Seguono Lombardia (15,5%)Toscana (14,1%)Umbria (13,8%)Veneto (13,6%) e Piemonte (13,5%). Al Sud l’incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana è ovunque inferiore alla media nazionale del 10%. L’indice varia tra il 7,5% dell’Abruzzo e il 2,6% della Sardegna.

Il 46,3% degli studenti con cittadinanza non italiana proviene da un Paese europeo. A seguire, ci sono gli studenti di provenienza o origine africana (25,7%) e asiatica (20,1%). Assai più contenuta la percentuale degli studenti provenienti dall’America e dall’Oceania (7,9% e 0,03%).

S. Coluccelli, Il metodo Montessori nei contesti multiculturali

SONIA COLUCCELLI, IL METODO MONTESSORI NEI CONTESTI MULTICULTURALI

Esperienze e buone pratiche dalla scuola dell’infanzia all’età adulta

Può, oggi, una scuola montessoriana dare risposta a domande che non erano ancora state formulate all’epoca della pedagogista di Chiaravalle?

Quando Maria Montessori elaborava il proprio metodo, ancora non si poneva la questione dell’accoglienza e dell’istruzione dei bambini migranti.

Il metodo Montessori nei contesti multiculturali cerca di mettere il metodo Montessori in connessione con i temi della convivenza, del dialogo e della relazione tra esseri umani di differente provenienza e identità, applicandolo a diversi contesti: dal nido alla scuola primaria, passando per l’insegnamento dell’italiano come L2 per adulti con background linguistico anche molto distante, inclusi i casi di analfabetismo.

L’autrice, oltre a raccontare le esperienze concrete di insegnanti che hanno operato in contesti multiculturali (in Italia, ma anche in Africa), aiuta a comprendere i contorni del fenomeno riportando dati aggiornati sulla percentuale di studenti di origine straniera nelle nostre scuole, la loro provenienza, la previsione di successo e di abbandono scolastico.

«In un momento storico in cui siamo chiamati a costruire ponti, strade, barche, a tendere la mano a chi sta in cammino, questo libro ci mostra che il metodo Montessori è una delle migliori esperienze educative tra quelle che ci permettono di guardare agli altri e riconoscerli nostri fratelli, aiutandoli a crescere e imparare, perché siamo tutti allo stesso modo intelligenti, affascinati dal mondo, alla continua ricerca di significati, immersi nella speranza di amare e essere amati, conosciuti e riconosciuti. Perché siamo uomini e donne che vogliono vivere bene assieme.» scrive nella prefazione Andrea Lupi, segretario generale di Fondazione Montessori Italia.

Sonia Coluccelli, laureata in filosofia, dal 1994 è docente di scuola primaria. Dal 2013 è coordinatrice della Rete scuole Montessori dell’Alto Piemonte, formatrice e responsabile della formazione per Fondazione Montessori Italia. Per le Edizioni Erickson ha pubblicato Montessori incontra… Intrecci pedagogici tra scuola montessoriana e didattiche non tradizionali (2018), Il metodo Montessori oggi. Riflessioni e percorsi per la didattica e l’educazione (con S. Pietrantonio, 2017).Si occupa di ricerca educativa e di sostenere e supervisionare esperienze che promuovono un approccio dialogico che legga il pensiero montessoriano alla luce delle domande educative contemporanee e dei contributi di pedagogia e scuola attiva più recenti.