Ho fatto un sogno!

Ho fatto un sogno!

di Maurizio Tiriticco

 

La maestra Alessandra Pirozzi ha redatto un appello contro la Buona scuola e il ddl che ne è seguito (https://www.facebook.com/maurizio.tiriticco/posts/10202915093353475), ricco di note e di argomentazioni. E’ bene acquisirlo! Io lo condivido.

Cara maestra Alessandra! Il tuo appello mi ha molto colpito e… ho fatto un sogno! Mi è venuto a trovare Don Lorenzo e mi ha chiesto se non sia il caso oggi di scrivere una LETTERA… indovina a chi? A una MINISTRA. Mi ha detto che, quando i suoi alunni nel 1967 scrissero la famosa Lettera, la inviarono a una Professoressa (in effetti, implicitamente, anche a me, che allora insegnavo nella scuola media e – confesso – insegnavo maluccio), non a un Professore, e sai perché? Perché il ministro di allora, Luigi Gui, stava realizzano con grande fatica una riforma epocale, l’innalzamento dell’obbligo di istruzione da 5 a 8 anni, da concludersi in un triennio successivo alle scuole elementari, che non venne più distinto nella scuola media per PIERINO e nella scuola di avviamento al lavoro (ovviamente manuale) per il povero GIANNI, ma che fu unificato. Non a caso si parlò di “scuola media unica”.

Si trattava di una delle leggi più belle della nostra Repubblica, così ardita e avanzata che noi stessi, professori e professoresse, stentavamo a realizzare: era la legge n. 1859 del 1962, sempre con il ministro Gui. Ebbene, dall’anno scolastico 1962/63 le bocciature fioccavano, e sai perché? Perché a noi insegnanti nessuno aveva detto che avremmo dovuto modificare i tradizionali modi di insegnare. E quella lettera degli alunni di Don Lorenzo – a cinque anni dalla riforma – per noi fu una vera e propria bomba! Infatti, furono proprio gli alunni della scuola di Barbiana a insegnare a me e a tanti altri insegnanti come si doveva – e si deve – insegnare nella Scuola di una Repubblica che nella Sua Carta Costituzionale ha inserito l’istruzione come strumento primario dell’eguaglianza e della democrazia.

Io questa notte ero un po’ frastornato! Sogno o realtà? Don Lorenzo stava lì… ai piedi del letto e mi esortava a scrivere una nuova lettera, stavolta a un Ministro, o meglio a una Ministra, e a un intero Governo: una lettera in cui si dicesse chiaro e tondo che la vera scuola è quella che vuole e deve garantire a tutti e a ciascuno il proprio personale successo formativo! “Lo avete scritto voi – mi ha detto – nel Regolamento sull’autonomia delle istituzioni scolastiche! All’articolo !! E ve ne siete dimenticati? Ma che diavolo state combinando? Ma che governanti avete? Io sto nell’aldilà e un ufficio postale qui non c’è! Ma voi che state nell’aldiquà e avete pure il web… ai miei tempi non c’era… che aspettate? Scrivetela questa nuova lettera ai vostri cattivi ministri! La scuola che vi stanno proponendo non ha nulla a che vedere con quella che io e i miei alunni avevamo impiantato su a Barbiana. Faceva un freddo cane d’inverno. La scuola era in un casolare, però io e i miei ragazzi imparavamo… e tanto… e ci divertivamo pure. Però eravamo anche rigorosi! La disciplina era al primo posto! Ma si era tutti d’accordo! Eravamo convinti di questo: se non si impara a leggere e a scrivere, ci sarà sempre qualcuno che ci comanda e ci sfrutta e noi questo non lo vogliamo più! E allora non c’erano le multinazionali, credo; non c’era la globalizzazione! Tutte cose molto pericolose, oggi, per il lavoro, la vita, l’istruzione. Eravamo convinti di questo! Dai! Maurizio! Datti da fare”!

Cara Maestra Alessandra! Mi sono svegliato tutto sudato e mi sono chiesto: ma è stato veramente un sogno? Un odore acre di campagna si sentiva per tutta la camera… e io sono un professorino di città! A volte i sogni sono più veri della realtà! Così dicono. A presto, Maestra Alessandra! Il 5 maggio di tanti anni fa è morto un Grande uomo – si fa per dire… sempre ai posteri le ardue sentenze…, ma il 5 maggio del 2015 può nascere un’altra Grande Scuola! Un abbraccio solidale!

Nota 4 maggio 2015, AOODGCASIS 1533

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica
Servizio Statistico

Ai Dirigenti/ Coordinatori scolastici delle istituzioni scolastiche secondarie di II grado statali e paritarie
e, p.c. Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici scolastici Territoriali
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Al Presidente dell’Indire
Ai Referenti Regionali e Provinciali dell’Anagrafe degli studenti
Loro Sedi

OGGETTO: Monitoraggio dei percorsi di alternanza scuola-lavoro – a.s. 2014/2015.

La legge di stabilità 2015 (legge 23 dicembre 2014 n. 190), nonché il disegno di legge in corso di esame parlamentare sulla Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione, pongono particolare attenzione sul potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro in tutti i percorsi di istruzione secondaria superiore.
L’attività di monitoraggio dei percorsi di alternanza scuola-lavoro attivati dalle scuole è stata finora curata dall’Indire, per la rilevazione degli aspetti sia quantitativi che qualitativi del fenomeno.
A partire dal corrente anno scolastico, il monitoraggio dei percorsi di alternanza scuolalavoro viene assunto direttamente dal MIUR, limitatamente alla rilevazione degli aspetti quantitativi riguardanti i percorsi di studio, attraverso l’inserimento dei dati nell’area “Alunni” del SIDI.
Resta invece attribuita all’Indire, secondo indicazioni opportunamente impartite quanto prima, la rilevazione degli aspetti qualitativi dell’alternanza.
Si sottolinea il particolare rilievo di tale rilevazione soprattutto per il fatto che la comunicazione dei dati è condizione indispensabile per l’assegnazione dei relativi finanziamenti.
A partire dal 4 maggio 2015 p.v., sul portale SIDI Area Alunni – Gestione Alunni viene resa disponibile la nuova funzione “Alternanza scuola lavoro” che sostituisce l’attuale modalità di raccolta delle informazioni su Alternanza-tirocini-stage presenti nella scheda Alunno.
La funzione si articola nelle due seguenti sotto-funzioni:

  1. “Percorsi di alternanza scuola lavoro”: la scuola deve inserire i dati generali relativi ad ogni specifico percorso attivato quali descrizione del percorso, tipologia (Alternanza scuola lavoro o Impresa Formativa Simulata), durata prevista, data inizio, fonti di finanziamento, strutture associate, etc.
    L’attività di inserimento dei percorsi è propedeutica e funzionale per la fase successiva.
  2. “Alunni in alternanza scuola Lavoro”: la scuola, una volta selezionata la classe sulla quale intende lavorare, associa i percorsi precedentemente definiti agli alunni.
    A conclusione dell’anno scolastico, inoltre, è previsto l’inserimento delle certificazioni delle competenze conseguite dagli alunni, con modalità e tempistica che verranno comunicate con successiva nota.

Considerata la rilevanza della tematica trattata, l’Amministrazione provvederà a monitorare l’andamento dell’acquisizione dei dati da parte delle scuole, al fine di garantire la massima copertura possibile. Si sottolinea che a chiusura delle funzioni, prevista il 31 luglio, le scuole non potranno più modificare i dati inseriti in quanto questi saranno oggetto di studi ed analisi su aspetti specifici di tale tematica.
A supporto dell’utilizzo delle nuove funzioni viene resa disponibile una Guida operativa specifica, nell’Area Procedimenti Amministrativi, che illustra nel dettaglio l’intero processo. Per eventuali chiarimenti può essere contattato il Servizio Statistico, mentre per l’assistenza relativa ad aspetti tecnici dell’applicazione è disponibile il numero verde del gestore del sistema informativo del Ministero (800 903 080).
La presente è pubblicata sulla intranet.

Il Direttore Generale
Marco Ugo Filisetti

Decreto Ministeriale 4 maggio 2015, n. 248

Decreto Ministeriale 4 maggio 2015, n. 248

Integrazione Graduatorie di Istituto di II fascia del personale docente

4 maggio Riforma elettorale alla Camera

Il 4 maggio la Camera approva il Disegno di Legge recante disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati

Il 29 e 30 aprile la Camera esprime il voto sulla questione di fiducia posto dal Governo sul Disegno di Legge recante disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati

Il 27 gennaio l’Aula del Senato approva con modifiche, con 184 voti favorevoli, 66 contrari e 2 astenuti, il ddl n. 1385, recante disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati.

Il 7, 8, 13, 14, 15, 20, 21, 22, 23 e 26 gennaio l’Aula del Senato esamina la proposta di riforma elettorale.