Archivi tag: ICT

Protocollo d’Intesa MIUR – Microsoft

Protocollo d’Intesa

tra

MINISTERO dell’ISTRUZIONE, dell’UNIVERSITA’ e della RICERCA

e

Microsoft S.r.l.

“A supporto della promozione e dello sviluppo della cultura digitale nella Scuola”

Avviso 30 marzo 2015

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Il 15 Aprile a Genova si aprono i lavori della 29° edizione di DIDAMATICA, il convegno annuale divenuto punto di riferimento critico per tutta la filiera della formazione che si propone di fornire un quadro ampio e approfondito delle ricerche, delle innovazioni e delle esperienze nel settore del digitale applicato alla didattica, nei diversi domini e nei molteplici contesti di apprendimento.
Come ormai consueto, all’edizione di quest’anno collabora anche MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, insieme ad AgID, l’Agenzia per l’Italia Digitale, e la manifestazione avrà come tema portante “Studio Ergo Lavoro – Dalla Società della Conoscenza alla Società delle Competenze”
Il programma dei tre giorni è molto intenso; segnaliamo in particolare:
• 15 Aprile, ore 14.00 – Sessione plenaria organizzata dal MIUR “Studio, Valutazione e Lavoro”, con due panel dedicati rispettivamente a “La valutazione delle competenze nell’istruzione attraverso la lente dei progetti digitali” e a “Sistemi ed Esperienze di valutazione delle competenze nella formazione”. La premiazione dei vincitori del concorso Webtrotter – il giro del mondo in 80 minuti concluderà la plenaria.
• 16 Aprile, ore 14.15 – Sessione plenaria organizzata da MIUR e Agenzia per l’Italia Digitale sul tema “La Buona Scuola Digitale con l’intervento di Francesco Luccisano, Responsabile Segreteria Tecnica del Ministro
La partecipazione è aperta a tutti ed è inoltre possibile prenotare visite di scolaresche.
Per iscriversi, aggiornamenti e ulteriori dettagli sul programma consultare il sito www.didamatica2015.unige.it

Il Direttore Generale
f.to Carmela Palumbo

Nota breve n. 58 – marzo 2015

Nota breve n. 58 – marzo 2015

Servizio studi del Senato

Pronunce della Corte di giustizia dell’Unione europea del 5 marzo 2015 sull’applicazione di un’aliquota ridotta dell’imposta sul valore aggiunto alla fornitura di libri digitali o elettronici: i casi della Repubblica francese e del Gran-ducato di Lussemburgo

Stampa la tua idea in 3D

Science Centre Immaginario Scientifico e ICTP

Stampa la tua idea in 3D: il concorso che premia la creatività degli studenti

Prorogate al 28 marzo le iscrizioni al concorso di modellazione tridimensionale per le scuole secondarie di II grado del Friuli Venezia Giulia. Per gli interessati anche un corso pratico introduttivo

Sono prorogate fino al 28 marzo le iscrizioni al concorso Stampa la tua idea in 3D, promosso da Immaginario Scientifico, Science Dissemination Unit (SDU) del Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP) di Trieste, e SciFabLab-Scientific Fabrication Laboratory. Il concorso è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado del Friuli Venezia Giulia, per favorire la conoscenza della tecnologia della stampa 3D e stimolare le abilità tecniche e creative degli adulti di domani.

Dai primi esordi negli anni ’70 a oggi, la stampa 3D ha compiuto passi da gigante, avventurandosi in campi d’applicazione sempre più vari e diventando sempre più accessibile ai non esperti.
Ogni giorno nel mondo si stampano in 3D oggetti di qualunque tipo, dai componenti di aeromodelli ai capi d’abbigliamento: la Nasa, per esempio, sta studiando il modo di ottenere dalle stampanti 3D persino il cibo per gli astronauti impegnati in lunghe missioni nello spazio. La tecnologia della “produzione additiva” sta vivendo il suo momento di maggiore notorietà e diffusione, anche e soprattutto per merito della filosofia open source che consente la libera circolazione di idee e progetti in Rete, l’abbattimento dei costi di realizzazione e la semplificazione dei processi.

Il concorso Stampa la tua idea in 3D è rivolto agli studenti di tutte le scuole secondarie di II grado del Friuli Venezia Giulia. Potranno partecipare al concorso gli studenti che frequentano i licei, gli istituti tecnici e professionali nonché coloro che frequentano corsi di Istruzione e Formazione Professionale Regionale.

Per partecipare al concorso, bisogna immaginare un oggetto che non esiste e realizzarne il progetto grafico, utilizzando un software di modellazione tridimensionale. L’oggetto disegnato potrà essere quanto più originale nella forma, nelle dimensioni e nelle possibilità di impiego, purché possa essere trasposto dallo schermo di un computer alla realtà, attraverso una stampante 3D. Una commissione di esperti del settore valuterà gli elaborati pervenuti e selezionerà i più meritevoli.

I concorrenti più abili e creativi avranno l’onore di vedere la loro idea trasformarsi in realtà: i progetti più originali, più utili e che meglio avranno saputo interpretare la sfida saranno stampati in 3D e saranno esposti al pubblico nel corso della Trieste Mini Maker Faire del 9 e 10 maggio 2015.

La partecipazione al concorso è gratuita, per iscriversi è necessario compilare l’apposito form online sul sito www.immaginarioscientifico.it entro il 28 marzo 2015, seguendo le istruzioni per l’invio degli elaborati.

Gli studenti interessati a iscriversi al concorso, avranno inoltre la possibilità di partecipare gratuitamente a un corso gratuito pratico introduttivo alla modellazione di un file digitale e al funzionamento delle stampanti 3D, che si terrà il giorno giovedì 12 marzo 2015, dalle ore 16 alle ore 18.00 presso lo SciFabLab dell’ICTP, in via Beirut 6 (Enrico Fermi Building) a Trieste. Per partecipare è necessario iscriversi telefonando allo 040 224337.

3 marzo Banda ultralarga e Crescita digitale in Cdm

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della riunione del 3 marzo, approva la Strategia italiana per la banda ultralarga e per la crescita digitale 2014-2020.

STRATEGIA ITALIANA PER LA BANDA ULTRALARGA E PER LA CRESCITA DIGITALE
Su proposta del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi,  il Consiglio dei Ministri ha approvato la Strategia italiana per la banda ultralarga e per la crescita digitale 2014-2020. Le due strategie sono state definite dall’Agenzia per l’Italia digitale e dal Ministero dello Sviluppo Economico sotto il coordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le due strategie mirano  a colmare il ritardo digitale del Paese sul fronte infrastrutturale (Strategia Per La  Banda Larga e Ultralarga) e nei servizi (Strategia per la Crescita  Digitale).
L’Italia nel 2014 risultava ancora il Paese con la minor copertura di reti digitali di nuova generazione (NGA) in Europa, sotto la media europea di oltre 40 punti percentuali per l’accesso a più di 30 Mbps (Megabyte per secondo), un 20% di copertura, contro il 62% europeo; con la prospettiva di giungere solo nel 2016 al 60% di copertura a 30 Mbps e in assenza di piani di operatori privati per avviare la copertura estensiva a 100 Mbps.
Da qui, la necessità di recuperare il gap e raggiungere l’obiettivo strategico di massimizzare la copertura entro il 2020 da un punto di vista infrastrutturale, raggiungendo come minimo gli obiettivi definiti per il secondo pilastro dell’Agenda Digitale Europea –  cioè  Internet in ultrabroadband ad almeno 100 Mbps per almeno il 50% della popolazione come utente, con un  100% dei cittadini che abbiano la copertura a 30 Mbps – ma dandosi come obiettivo del piano il raggiungimento dei 100 Mbps fino all’85% dei cittadini.
Parallelamente alla creazione delle infrastrutture digitali, attraverso la Strategia per la Crescita Digitale, il Governo intende stimolare la creazione e l’offerta di servizi che ne rendano appetibile l’utilizzo e la sottoscrizione di abbonamenti in ultrabroadband.

Strategia Italiana per la Banda Ultralarga
Il nuovo piano nazionale per la Banda Ultralarga si propone un mix virtuoso di investimenti pubblici e privati. Qualora i privati investiranno in misura uguale al pubblico, l’obiettivo che si può raggiungere è superiore a quello minimo europeo. L’obiettivo della Strategia Italiana per la Banda Ultralarga   è quello di rimediare a questo gap infrastrutturale e di mercato, creando le condizioni più favorevoli allo sviluppo integrato delle infrastrutture di telecomunicazione fisse e mobili, con azioni quali:
– agevolazioni tese ad abbassare le barriere di costo di implementazione, semplificando e riducendo gli oneri amministrativi;
– coordinamento nella gestione del sottosuolo attraverso l’istituzione di un Catasto del sotto e sopra suolo che garantisca il monitoraggio degli interventi e il miglior utilizzo delle infrastrutture esistenti;
– adeguamento agli altri Paesi europei dei limiti in materia di elettromagnetismo;
– incentivi fiscali e credito a tassi agevolati nelle aree più redditizie per promuovere il “salto di qualità”;
– incentivi pubblici per investire nelle aree marginali;
– realizzazione diretta di infrastrutture pubbliche nelle aree a fallimento di mercato.
Le risorse pubbliche a disposizione sono i fondi  europei FESR  e FEASR, il Fondo di Sviluppo e Coesione, per complessivi 6 miliardi, a cui si sommano i fondi collegati del Piano Juncker.
Dall’impegno, più o meno significativo, da parte dei privati dipenderanno in parte i risultati per la copertura nei 4 cluster individuati dal Piano sul territorio italiano, in base a caratteristiche simili ma con costi e complessità di infrastrutturazione crescenti.
Infatti le sole risorse pubbliche non saranno sufficienti per sviluppare una rete estesa di nuova generazione (fino all’85% della popolazione collegato ad almeno 100 Mbps). La soluzione individuata dalla Strategia  è quella di un sistema articolato di nuove regole, che accompagni alla migrazione, progressiva e concordata, verso la nuova rete in fibra ottica.  Una serie di misure ad hoc verranno inserite in un provvedimento specifico:

  • il “servizio digitale universale”;
  • un fondo di garanzia;
  • voucher di accompagnamento alla migrazione verso la fibra ottica; 
  • convergenza di prezzo per i collegamenti in fibra ottica realizzati con sovvenzioni statali, al prezzo dei collegamenti in rame.

Strategia per la Crescita Digitale
Il piano nazionale per la banda ultralarga è sinergico alla Strategia per la Crescita Digitale. La strategia ha un carattere dinamico, per essere capace di adattarsi progressivamente agli scenari nel periodo di riferimento 2014-2020. E’ una strategia che punta alla crescita digitale di cittadini e imprese, anche utilizzando le leve pubbliche. Integrerà in modo sussidiario quanto realizzato o in fase di realizzazione sia nel settore pubblico, sia nel settore privato e, deve realizzarsi una piena sinergia con altre strategie pubbliche in essere, sia di pertinenza del governo nazionale sia di competenza regionale, per mettere utilmente “a sistema” obiettivi, processi e risultati.
Tra gli obiettivi che si pone:
–           obbligo dello switch-off nella Pubblica Amministrazione:  digital First, con il superamento della tipologia tradizionale di fruizione dei servizi al cittadino; percorso di centralizzazione  della programmazione e della spesa, monitoraggio delle modalità e tempistiche;
–           nuovo approccio architetturale basato su logiche aperte, standards, interoperabilità e architetture flessibili, user-centered;
–           trasparenza e condivisione dei dati pubblici (dati.gov.it);
–           nuovi modelli di Partnership Pubblico/Privato;
–           coordinamento di tutti gli interventi di trasformazione digitale;
–           la diffusione di cultura digitale e lo sviluppo di competenze digitali in imprese e cittadini;
–           un approccio architetturale basato su logiche aperte e standard, che garantiscano accessibilità e massima interoperabilità di dati e servizi;
–           soluzioni volte a stimolare la riduzione dei costi e migliorare la qualità dei servizi, contemplando meccanismi di remunerazione anche capaci di stimolare i fornitori a perseguire forme sempre più innovative di erogazione/fruizione dei servizi;
–           progressiva adozione di Modelli Cloud;
–           innalzamento dei livelli di affidabilità e sicurezza.
Tra le azioni infrastrutturali cross, che la Strategia si pone:
–           Servizio Pubblico d’Identità Digitale (SPID) per un accesso sicuro e protetto ai servizi digitali.
–           Digital Security per la PA per tutelare la privacy, l’integrità e la continuità dei servizi della PA.
–           Centralizzazione e programmazione della spesa/ investimenti reingegnerizzazione e virtualizzazione dei servizi in logica cloud con conseguente progressiva razionalizzazione datacenter.
–           Sistema Pubblico di Connettività linee guida, regole tecniche e infrastrutture per garantire la connettività e l’interoperabilità Wifi negli uffici pubblici e nelle scuole/ospedali, in sinergia con il piano nazionale banda ultralarga massimizzando la copertura a 100 mbps e garantendo almeno 30 mbps nelle aree più marginali.
La Piattaforma Italia Log In è destinata ad essere la “casa” del cittadino su Internet. La crea un’unica piattaforma, ove apre i suoi dati e offre e riprogetta i servizi a disposizione delle imprese e dei cittadini. Il sistema è pensato come una struttura aperta dove i vari attori della Pubblica Amministrazione contribuiscono per la propria area di competenza. Ogni cittadino con la propria identità digitale ha tutte le informazioni e servizi che lo riguardano.
La strategia è stata redatta a valle di un processo di consultazione partecipato sia online sia offline, svoltosi dal 20 novembre 2014 al 20 dicembre 2014 e che ha coinvolto tutti gli stakeholders pubblici e privati, nonché numerosi cittadini e associazioni civiche.
Nei 30 giorni in cui il testo del documento è stato esposto a consultazione pubblica online sono stati ricevuti 587 commenti da 83 diversi utenti. Sono, inoltre pervenuti all’Agenzia per Digitale oltre 50 documenti di proposta da soggetti pubblici e privati, tutti tenuti in considerazione per integrazioni e modiche.

Programma il Futuro

#Coding, successo per il progetto “Programma il Futuro”
Oltre 290.000 studenti coinvolti, 1.900 scuole e 15.000 classi

Quasi 2.000 scuole iscritte, 300.000 studenti coinvolti e 15.000 classi protagoniste. Sono solo alcuni dei numeri del progetto sul #Coding, Programma il Futuro, realizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con il Cini (il Consorzio Interuniversitario nazionale per l’informatica) per lanciare la programmazione informatica tra i banchi. Partito nel mese di settembre 2014 (con una apposita circolare ministeriale), il progetto è stato ufficialmente presentato lo scorso 3 dicembre dal Ministro Stefania Giannini. Programma il Futuro ha una durata triennale, si inserisce tra gli obbiettivi del piano di Governo de “La Buona Scuola”, e vuole insegnare agli alunni i rudimenti della programmazione con il pc in maniera semplice, divertente, accessibile.

Programma il Futuro piace, non solo agli alunni, ma anche ai docenti. Stando al monitoraggio effettuato tra settembre 2014 e gennaio 2015, hanno attivamente partecipato al progetto e svolto attività di formazione culturale all’informatica 1.911 scuole, 14.948 classi e 290.516 studenti. Al 15 gennaio, gli iscritti registrati erano, in totale, oltre 7.400 (si tratta di singoli insegnanti, studenti e utenti interessati).

L’Italia, durante la settimana internazionale dell’Ora del Codice (dall’11 al 17 ottobre scorsi), è stato il Paese con la maggiore partecipazione all’iniziativa, a parte gli Usa.

Le scuole primarie, più degli altri ordini, sono protagoniste di Programma il Futuro: più della metà (il 55% per esattezza) delle iscrizioni. Seguono poi le medie, con un’adesione del 28 per cento, e le secondarie (il 15%).

A metà dicembre gli iscritti erano 6.840 (7.400 all’ultima rilevazione). Di questi: quasi 7 su 10 sono insegnanti (il 67,9 per cento), il 20,1 per cento sono studenti e il 12 per cento utenti di altro tipo.

Ma come sono arrivate le scuole a conoscere il #Coding? Più della metà (il 57,1% degli iscritti) tramite la circolare diramata dal Miur, mentre quasi una su quattro dal sito web del Ministero dell’Istruzione.
La Lombardia, con il 15,6 per cento, è in testa alla classifica regionale della partecipazione. Seguono la Puglia (10,2%), l’Emilia Romagna (9,8%), il Piemonte (9,7%), il Veneto (7,7%), la Campania (7,6%) e il Lazio (7%).

Programma il Futuro piace, appunto. Quattro iscritti su cinque si sono detti soddisfatti delle attività; il 72,5% ha utilizzato il servizio di supporto; il 67,6% le risposte alle domande più frequenti (le Faq), il 59,5% ha fatto ricorso al Forum. Il 94,7% ha seguito le lezioni interattive e il 66,5% quelle cosiddette “senza rete”. L’89,8% ha utilizzato i video introduttivi delle lezioni.
Il 97% degli insegnanti ha valutato il progetto utile o molto utile e una percentuale uguale di studenti si è detto interessato o molto interessato.
Il progetto, al quale le scuole possono aderire facoltativamente, proseguirà per tutto l’anno scolastico, con la possibilità per gli istituti di iscriversi ancora.
Tra i suggerimenti e le osservazioni forniti dai partecipanti, emergono in particolare la richiesta di proseguire ed estendere la formazione sul “pensiero computazionale”, andando al di là dell’iniziale alfabetizzazione digitale.


Rapporto monitoraggio (settembre 2014 -gennaio 2015)

Scuola e apprendimento digitale

Lunedì 2 e Martedì 3 MARZO 2015 (ore 15:00)

ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PASCOLI”
MASSAFRA (TA) (PLESSO ANDRIA via Aosta s.n.)

SEMINARIO DI FORMAZIONE

SCUOLA E APPRENDIMENTO DIGITALE

INTERVENTI:

Maria Rosaria CHIRULLI (Docente)

Dario CILLO
Dirigente Scolastico Polo Professionale “L. SCARAMBONE”

Marcello CAFIERO
Docente / Learning & Technology Consultant

  • Modelli e pratiche didattiche innovative
  • Creazione di Learning Objects

programma_sviluppo

Linux Lubuntu Ogigia 2015

Terminata la realizzazione di un altro Linux utile per l’economia italiana, un derivato di Lubuntu progettato per sostituire Windows Xp (abbandonata lo scorso anno dalla Microsoft) scaricabile gratis. Funziona sui Pentium 3 e 4 oppure equivalenti, e richiede appena 256 mb di ram:
http://ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1390847528
permettera’ il recupero di tantissimi computer in tutta Italia, alleggerendo un pochino la crisi. Tra le novita’ c’e’ il sistema Telegram gia’ installato.

Linux_Lubuntu_Ogigia_2015

Deriva da Lubuntu 14.04 LTS a 32 bit, ovvero Long Term Support, che significa Supporto a Lungo Termine (3 anni in questo caso, cioe’ fino al 17 aprile 2017). E’ preinstallato tutto il necessario per organizzare la ricostruzione dopo una catastrofe, come software per il medici o per i tecnici elettronici o per il disegno Cad, cosi’ anche se non andasse Internet si puo’ avere le risorse di base perfino per i campi profughi. Tutto secondo i canoni del progetto base da cui derivano i vari Linux Ogigia:
http://ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1196451935
Tutti i codec multimediali, il Java, il Flash ed altro sono preinstallati e gia’ configurati. Non serve essere bravi con Linux quando e’ gia’ tutto pronto, basta solo installare. Un progetto originale, italianizzato, che sostiene il paese nella crisi e nel diminuire l’esubero di vecchi computer altrimenti destinati alle discariche.

NAO Tour: il robot umanoide per studenti e ricercatori arriva in Sicilia

CampuStore porta a Catania il NAO Tour

Il robot umanoide per studenti e ricercatori arriva in Sicilia

 

NAO1Il NAO Tour sembra inarrestabile: dopo il successo delle tappe di Genova, Pontedera e Bologna l’umanoide più accattivante del mercato si spinge a sud dello stivale. Sarà infatti Catania la quarta meta dell’itinerario tematico che mira a presentare le soluzioni robotiche firmate da Aldebaran al pubblico italiano.

Media Direct, con il brand Campustore, è promotrice dell’evento, rivolto in particolare a professori, ricercatori universitari e docenti delle scuole superiori e medie.

NAO rappresenta uno strumento unico per lo studio e la sperimentazione nelle materie scientifiche e osservarlo in azione non può che essere un’inesauribile spinta allo studio e all’approfondimento delle materie tecnico-scientifiche.

Obiettivo del NAO Tour è quello di illustrare, praticamente, come sarà la nostra vita in un domani non troppo lontano, quando ci saranno nelle case dei robot umanoidi. Quale sarà il percorso che porterà questi strumenti nelle nostre abitazioni? Come si possono preparare gli studenti di oggi – che saranno gli ingegneri di domani – ad affrontare le richieste di questo mercato in continua ascesa? La soluzione potrebbe essere NAO.

NAO è un Robot umanoide, alto 58 cm, che reagisce agli stimoli esterni ed è caratterizzato da una resa dei movimenti estremamente naturale. NAO riconosce facilmente visi, forme e colori, è in grado di studiare l’ambiente in cui si trova e di adattarsi ad esso e sa individuare un oggetto in movimento che si dirige verso di lui. Se viene toccato rileva la pressione e reagisce a seconda di come è stato programmato e se cade è in grado di rialzarsi da solo.

Dotato di diversi sensori, microfoni, due videocamere HD e mani prensili, l’umanoide è pensato come un supporto alla ricerca volta a migliorare le condizioni di vita dell’uomo.


Per conoscerlo dal vivo sarà sufficiente recarsi all’Istituto Tecnico Archimede di Catania, in viale Regina Margherita 22, dalle 10 alle 12 di martedì 17 febbraio.

Ai partecipanti sarà consegnato un Attestato di Partecipazione e sarà fornito gratuitamente il software di programmazione di NAO.
L’iscrizione è gratuita ma i posti sono limitati.

Nota 22 gennaio 2015, AOODGSIP 629

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano
Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Trento
All’ Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca
Bolzano
All’ Intendente Scolastico per la Scuola Località Ladine
Bolzano
Al Sovrintendente degli studi per la Regione Valle D’Aosta
Aosta
Ep.c.
Ai Coordinamenti regionali delle Consulte Provinciali Studentesche
LORO SEDI
Ai Forum regionali delle associazioni dei genitori
LORO SEDI
Al Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche
LORO SEDI

Nota 22 gennaio 2015, AOODGSIP 629

Oggetto: 10 febbraio 2015, – Safer Internet Day – SID

Avviso 20 gennaio 2015, AOODPPR 276

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Dipartimento della Programmazione

Avviso 20 gennaio 2015, AOODPPR 276

Progetto “Smart Future”: fornitura, a partire dall’anno scolastico 2014/2015, di tecnologie digitali a 54 classi di scuola primaria e di scuola secondaria di primo grado

Piani «Banda Ultra Larga» e «Crescita Digitale»: online i primi report della consultazione

Sono disponibili i primi report della consultazione pubblica online dei piani «Banda Ultra Larga» e «Crescita Digitale», conclusa il 20 dicembre 2014.

I piani, elaborati dalla Presidenza del Consiglio insieme al Ministero dello Sviluppo Economico, all’Agenzia per l’Italia Digitale e all’Agenzia per la Coesione, sono finalizzati al perseguimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea in Italia.

La consultazione online ha contato 5.500 visite, fatte da 3.985 differenti utenti unici. Il testo Strategia italiana per la banda ultralarga ha ricevuto 349 commenti da 33 differenti utenti commentatori, mentre il testo Strategia per la crescita digitale 2014-2020 ne ha ricevuti 578 da 83 differenti utenti.

Insieme alla consultazione pubblica online, i due documenti sono stati discussi in riunioni e seminari sia con le amministrazioni regionali, sia con i vari stakeholders. Oltre ai commenti ricevuti con la consultazione online sono arrivati oltre 50 documenti di raccomandazioni da diversi attori economici del settore.

La documentazione è consultabile sul sito dell’AgID (Agenzia per l’Italia digitale).

Entro gennaio 2015 saranno adottati i documenti finali comprensivi della valutazione di tutte le osservazioni, commenti e raccomandazioni ricevute.

Nota 17 dicembre 2014, Prot. AOODPPR 5447

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
e p.c Al Capo di Gabinetto dell’Onorevole Ministro
Al  Capo Dipartimento per il Sistema educativo di istruzione e formazione
Al Direttore Generale per lo Studente l’Integrazione e la Partecipazione
Al Direttore Generale per il Personale Scolastico
Al Direttore Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione
Al Direttore Generale per le risorse umane e finanziarie
Al Direttore Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica
Al Direttore Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale
LORO SEDI

Nota 17 dicembre 2014, Prot. AOODPPR 5447

Oggetto: Area web Protocolli in rete (http://www.istruzione.it/ProtocolliInRete)