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“Editoria Digitale”: innovazione e tecnologia nelle scuole

Immaginario Scientifico – Progetto Editoria Digitale
“Editoria Digitale”: innovazione e tecnologia nelle scuole

Mercoledì 7 settembre vengono presentati i risultati del progetto “Editoria Digitale”, finalizzato a promuovere presso le scuole strumenti e ambienti di apprendimento innovativi.

La scuola di oggi e di domani può crescere e cambiare anche grazie alle iniziative locali: nell’anno scolastico 2015-2016 l’Immaginario Scientifico è stato capofila del progetto speciale della Regione Friuli Venezia Giulia Editoria Digitale-Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio per nuovi ambienti di apprendimento, di cui mercoledì 7 settembre verranno presentati i risultati, a Trieste, presso il Liceo Scientifico G. Galilei.
Il progetto ha avuto come obiettivo quello di mettere a disposizione di docenti e alunni delle scuole secondarie di I e di II grado strumenti e ambienti di apprendimento innovativi, mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie. A partecipare attivamente al progetto, in qualità di partner, sono stati diversi Istituti Comprensivi e Scuole secondarie di II grado della Regione: l’IC di Codroipo, l’IC di Maniago, l’IC “Ai Campi Elisi” di Trieste, l’ISIS “Brignoli-Einaudi-Marconi” di Gradisca d’Isonzo (GO), l’ISIS “A. Malignani” di Udine, i Licei Scientifici “G. Oberdan” e “G. Galilei” di Trieste.
Attraverso corsi di formazione e incontri con i docenti, si è cercato di promuovere l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in modo da aumentare l’interazione fra docenti della medesima disciplina e di discipline interconnesse, implementando modalità collaborative con tecnologie innovative, aumentando al contempo le possibilità di condivisione di materiali fra docenti e alunni.
Lo strumento adottato per la condivisione dei materiali è stato individuato nella piattaforma Moodle, sistema open che permette l’implementazione continua di contenuti testuali e multimediali, nonché l’inserimento di animazioni e quiz per testare il grado di conoscenza acquisita. La piattaforma è disponibile sul sito dell’Università di Trieste: editoriascolasticafvg.units.it. Inoltre, è stata sviluppata una App gratuita, a cura di Divulgando, per la visualizzazione dei contenuti anche su smartphone e tablet.

Il programma di mercoledì, che inizierà alle ore 10.00 ed è aperto a tutti gli interessati, prevede interventi da parte di alcuni insegnanti che hanno preso parte al progetto, e che illustreranno quali possono essere le applicazioni delle nuove tecnologie nello studio di diverse discipline scolastiche, nonché un approfondimento sulla didattica informale e sugli strumenti oggi disponibili per corredare le lezioni che si tengono in classe.

Programma:

ore 10.00 – Registrazione partecipanti
ore 10.15 – Indirizzo di saluto – Lucia Negrisin, Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico Galilei
ore 10.30 – Introduzione al Progetto “EDITORIA DIGITALE” – Serena Mizzan, Direttore del Science Centre Immaginario Scientifico
ore 10.45 – “Percorsi di educazione alimentare” – prof.ssa G. Rocco (I.C. Maniago)
ore 11.00 – “e_ducazione stradale” – prof. D. Grigoletti (I.C. “Campi Elisi” Trieste)
ore 11.15 – “Introduzione al coding” prof.ssa M.C. Brocato (ISIS “Malignani” Udine)
ore 11.30 – “Mappe nelle nuvole” – prof. M.Gardenal (ISIS “Brignoli-Einaudi-Marconi” Gradisca d’Isonzo)
ore 11.45 – Pausa
ore 12.00 – “Didattica informale e nuove tecnologie” – dott. Giuseppe Menegoz (Immaginario Scientifico)
ore 12.15 – “Strumenti mobile per la didattica e prove tecniche di app” – Alessio Mereu (Divulgando S.r.l.)
ore 12.30 – Dibattito

Giubileo della Formazione superiore 2016

Giubileo della Formazione superiore 2016
Iniziative del sistema dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM)

Nell’ambito delle iniziative del Giubileo delle Università, dei Centri di ricerca e dell’Alta formazione artistica, il prossimo 8 settembre alle 10, nella sala accademica del conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, si terrà il Forum dedicato al rapporto tra arte e società, dal titolo “OPERE” PER LA MISERICORDIA, RIPENSARE LE PERIFERIE UMANE: ARTE, MUSICA E ARCHITETTURA. L’evento è promosso dal MIUR, in collaborazione con la Congregazione per l’educazione cattolica della Santa Sede, insieme al Vicariato di Roma – Ufficio per la Pastorale Universitaria. L’incontro vuole affrontare uno dei temi più spinosi della civiltà contemporanea, cioè la marginalizzazione delle persone, declinandolo nella riflessione, nell’azione e nelle opere dei vari settori artistici, e partendo dalle città lette come luogo nel quale maggiormente tale marginalità viene in luce.

Nel corso della giornata si succederanno alcune delle personalità più eminenti del dibattito culturale ed artistico internazionale, a partire dalla Presidente della Commissione cultura del Parlamento Europeo On. Silvia Costa, dal Sottosegretario di Stato del MIUR On. Angela D’Onghia e al Prof  Marco Mancini, già Presidente della Conferenza dei Rettori italiani e attuale Capo dipartimento per la Formazione superiore e la Ricerca del MIUR.

Il Forum inizierà interrogandosi sul ruolo delle periferie urbane, con il Rettore dello IUAV di Venezia, Alberto Ferlenga, in conversazione con Francesco dal Co Direttore di Casabella, ed uno dei più insigni storici dell’architettura internazionali. Alla sessione parteciperanno Solano Benitez, Leone d’oro 2016 per l’architettura alla Biennale di Venezia. Inoltre, parteciperanno Annamaria Giovenale Preside della Facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza di Roma, l’antropologo e regista Giorgio De Finis e Ángeles Albert Direttrice della Real Academia de España en Roma.

La seconda sessione dedicata alla musica, al teatro e alla danza, ed al loro possibile ruolo di contrasto all’emarginazione sociale attraverso l’azione educativa ed artistica, sarà aperta da Vincenzo de Gregorio Preside del Pontificio istituto di musica sacra, insieme a Paolo Troncon Presidente dei direttori dei conservatori italiani, e vedrà partecipare Gaston Fournier-Facio Direttore artistico del Teatro Regio di Torino, Giorgio Battistelli compositore e Direttore artistico del Teatro dell’Opera di Roma (sinfonica e contemporanea), Fabio Vacchi compositore e Accademico di Santa Cecilia, Efva Lilja coreografa e Direttrice artistica della “Dansehallerne” di Copenhagen, Frans de Ruiter Direttore dell’Accademia universitaria per le arti dell’Università di Leida e David Grenier Direttore dell’Istituto “Magnificat” di Gerusalemme.

A seguire,  la terza ed ultima sessione dedicata alle arti figurative ed applicate ove interverranno Giuseppe Furlanis Direttore dell’Istituto superiore per le industrie artistiche (ISIA) di Firenze, insieme ai registi Paolo e Vittorio Taviani, a Lorenzo Canova dell’Università degli Studi del Molise, a Marco Bussagli e Gabriele Simongini dell’Accademia di Belle arti di Roma, a Omar Galliani, Tiziana Tacconi e Nicoletta Agostini dell’Accademia di Brera di Milano.

Le iniziative Giubilari dedicate all’arte e alla musica prevedono anche: il giorno 6 settembre, in Accademia, una Mostra dedicata alle collezioni dell’Accademia di belle Arti di Roma a cura della sua Direttrice Tiziana D’Acchille, seguita da un Concerto in Conservatorio degli allievi del Santa Cecilia Jazz Ensemble diretti dal M° Paolo Damiani. Il giorno 7 settembre, l’Orchestra Barocca ed Ensemble Vocale dei Conservatori, diretti dal M° Alessandro Quarta e con il Coordinamento artistico di Daniele Ficola e Renato Meucci, eseguiranno i Vespri solenni a San Giovanni in Laterano e il giorno 8 settembre, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, si terrà il Concerto giubilare dell’Orchestra Nazionale Sinfonica dei Conservatori di Musica, Direttore M° Giuseppe Grazioli, Violino solista M° Marco Rizzi  e Coordinamento Artistico Paolo Chiavacci, alla presenza del Card. Gianfranco Ravasi.


Programma Giubileo AFAM

Summer School per studenti delle superiori lombarde

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo

 

Dal 5 al 7 settembre a San Pellegrino Terme

Summer School “La matematica incontra il mondo”

Atteso appuntamento scientifico per 108 studenti delle superiori lombarde

Il mondo come aula grazie al fascino dei numeri. Dal 5 al 7 settembre 108 giovani aspiranti “scienziati” di 29 istituti superiori lombardi (quarta e quinta superiore), con 31 loro docenti accompagnatori, s’incontrano a San Pellegrino Terme per il tradizionale e attesissimo appuntamento della Summer School, che quest’anno s’intitola “La matematica incontra il mondo”.

Grande è l’entusiasmo che gli istituti scolastici bergamaschi e lombardi ogni anno mostrano verso questo appuntamento con le scienze matematiche integrate, proposte in un paradigma di apprendimento sulla base di applicazioni del mondo reale.

“Questo successo – dichiara Patrizia Graziani, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo – ci conferma il gradimento dell’iniziativa che si prefigge, tra gli scopi principali, di mostrare come possa essere efficace e coinvolgente lo spostare il focus della nostra azione sulle occasioni di apprendimento offerte dalla didattica per problemi rispetto a una impostazione metodologica più ripetitiva.

Questa esperienza per studenti e docenti ci aiuta infatti a comprendere che la metodologia didattica in discipline fondanti quali le scienze matematiche e le Stem in genere (Scienze, Tecnologia, Matematica) può arricchirsi e migliorare la propria efficacia aprendo nuovi spazi di lavoro didattico alle situazioni problematiche reali, che per essere risolte implicano la concatenazione virtuosa di concetti, tecniche e significati”.

Inserita nelle attività del Piano Nazionale Lauree Scientifiche, la Summer School bergamasca costituisce per le scuole della Lombardia un’importante esperienza orientativa in vista della futura scelta post-diploma, organizzata nell’ambito delle attività promosse dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, dal Centro MatNet-CQIA dell’Università degli Studi di Bergamo in collaborazione con Confindustria Bergamo, con il contributo del Comitato per gli Istituti Tecnici Industriali “Paleocapa e Natta” di Bergamo, degli Istituti Superiori “Turoldo” di Zogno e IPSSAR di San Pellegrino Terme, di Mathesis di Bergamo e del Comune di San Pellegrino.

 

 

Saranno tre giorni d’immersione totale: al mattino conferenze di docenti di alto rilievo provenienti da vari ambiti universitari e scientifici su temi specifici, presso il Casinò municipale di San Pellegrino, mentre al pomeriggio dalle 14.30 all’Istituto Alberghiero (Ipssar) di San Pellegrino, si terranno attività laboratoriali per insegnanti (aperte anche ai docenti interessati delle scuole bergamasche) e coinvolgenti laboratori interattivi per gli studenti (6 e 7 settembre); il 5 settembre dalle 15 ragazzi e insegnanti potranno assistere alla conferenza-spettacolo “Fate il nostro gioco” al Teatro dell’Oratorio San Giovanni Bosco.

Sono due le iniziative serali: il 5 settembre dalle 18 serata alle Terme di San Pellegrino e il 6 settembre dalle 20.30 è in programma una caccia al tesoro sul tema della matematica.

E’ davvero ricco, quindi, il programma di questa nuova edizione della Summer School, dove gli studenti avranno l’occasione di comprendere che la matematica è un linguaggio utilizzato anche dalle altre scienze per elaborare modelli interpretativi della realtà.

Sono 29 le scuole partecipanti: 13 da Bergamo e provincia, 16 da altre province lombarde.

Bergamo città: Natta, Paleocapa, Quarenghi, Sarpi

Bergamo provincia: Alberghiero di San Pellegrino Terme, Betty Ambiveri di Presezzo, Einaudi di Dalmine, Fantoni di Clusone, Federici di Trescore Balneario, Maironi da Ponte di Presezzo, Majorana di Seriate, Marconi di Dalmine, Turoldo di Zogno.

Altre province lombarde: Leonardo Da Vinci di Milano, Curie di Cernusco sul Naviglio, Leonardo da Vinci-
Giovanni Pascoli di Gallarate, Balilla Pinchetti di Tirano, Bassi di Lodi, Gandini di Lodi, Manzoni di Suzzara, Alberti di Bormio, Capirola di Ghedi, Cerebotani di Lonato, Einaudi di Chiari, Casiraghi di Cinisello Balsamo, Crespi di Busto Arsizio, Mantegna di Mantova, Volta di Lodi, Rota di Calolziocorte.

Per ulteriori informazioni:

http://www.istruzione.lombardia.gov.it/bergamo

http://matnet.unibg.it/summerschool/intro.php


Programma Summer School 2016

Summer School 2016 – San Pellegrino Terme

 

5 settembre 2016

ore 9.00: Interventi di apertura dei lavori e saluti istituzionali

Remo Morzenti Pellegrini, Rettore Università degli studi di Bergamo

Patrizia Graziani, Dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo

Coordinatore: Adriana Gnudi – Università degli studi di Bergamo

 

ore 10.00: La matematica vista dagli altri a cura del Centro MatNet – CQIA Università degli studi di Bergamo

Mistici, disadattati, fuori di testa, ma anche consiglieri del principe. I matematici nell’immaginario comune.

 

ore 11.00: coffee break

ore 11.30: Gian Italo Bischi – Università di Urbino

Modelli dinamici, prevedibilità e complessità

La lezione ha lo scopo di introdurre in modo didattico i principali concetti della teoria qualitativa dei sistemi dinamici, proponendo nel contempo esempi concreti di come si costruisce un modello dinamico che rappresenta sistemi reali della Fisica, Biologia, scienze sociali, che evolvono nel tempo. Questo permetterà di introdurre i concetti di biforcazione, irreversibilità, caos deterministico, collegati alla non linearità e complessità dei sistemi. Si parlerà di concetti che sono entrati a far parte anche di una vasta letteratura divulgativa che ha contribuito a renderli noti non solo fra i vari settori della comunità scientifica ma anche in letteratura, in pittura, nel cinema.

 

Pausa pranzo

ore 15.00

Laboratorio-spettacolo: Fate il nostro giocotaxi1729 società di formazione e comunicazione scientifica di Paolo Canova e Diego Rizzuto – Teatro dell’Oratorio San Giovanni Bosco, Piazza San Francesco, San Pellegrino Terme (locandina).

 

ore 18.00: Serata alle terme

 

 

6 settembre 2016

Coordinatore: Ippolito Perlasca – Centro MatNet-CQIA Università degli studi di Bergamo

 

ore 9.00: Sabino Matarrese, Università di Padova

 

Simmetrie e asimmetrie dalla fisica delle particelle elementari alla cosmologia

La ricerca di simmetrie nei fenomeni naturali ha giocato un ruolo di primaria importanza nello sviluppo della scienza, dalla fisica delle interazioni fondamentali tra le particelle elementari fino alla disciplina che studia l’Universo nella sua globalità, la Cosmologia. Si discuterà di come la ricerca di simmetrie nei sistemi fisici e della loro eventuale “rottura” abbiano portato nel secolo scorso ad indubbi progressi nella nostra capacità di comprendere i fenomeni naturali, conducendo verso uno schema unificato di interpretazione delle leggi fisiche. Tuttavia, nella fisica contemporanea sta via via emergendo l’esigenza di allontanarsi da regole troppo rigide, focalizzandosi sulle possibili violazioni delle leggi di simmetria, come strumenti utili alla ricerca di nuove chiavi interpretative delle leggi della Natura.
ore 10.30: coffee break
ore 11.00: Giovanna Boccuzzo, Università di Padova
“Mi ami? Ma quanto mi ami?” La misurazione e analisi di fenomeni astratti e complessi mediante la costruzione di indicatori compositi

Qualità della vita, benessere, felicità, ma anche sviluppo sostenibile, sviluppo umano, qualità delle università, avanzamento tecnologico. Tutti termini che denotano concetti astratti, diremmo non misurabili. Eppure nei quotidiani leggiamo della classifica delle città italiane per qualità della vita, la classifica delle università, la classifica dei Paesi per sviluppo umano, e via dicendo. Come sono costruite queste classifiche? Come sono misurati questi concetti così complessi? E perché tali classifiche sono spesso differenti a seconda di chi le propone? Un ampio ambito della statistica si occupa della costruzione di Indicatori Compositi, il cui obiettivo è proprio quello di misurare fenomeni astratti e complessi non misurabili direttamente. In quest’ambito sono stati sviluppati approcci matematici anche molto articolati, ma la matematica e la statistica non bastano: sono necessarie scelte logiche e concettuali oculate e lungimiranti, è necessario il lavoro congiunto di esperti di diversa esperienza (statistici, matematici, sociologi, psicologi, economisti, informatici, ingegneri). In questa relazione racconterò alcuni approcci per la costruzione di indicatori compositi e mostrerò dei casi reali, evidenziando potenzialità e problematicità di tali approcci.

Pausa pranzo

ore 14.30 per gli studenti attività di laboratorio

 

per gli insegnanti attività laboratoriali su Percorsi didattici sull’uso e la rappresentazione dei numeri: La costruzione dei dati e la rappresentazione di informazione statistica Giovanna Boccuzzo, Università di Padova

“Science is not finished until it’s communicated” questa frase va attribuita a Sir Mark Walport, capo dell’UK Government Office for Science, che la utilizzò parlando nel 2013 alla Royal Society del cambiamento climatico e della necessità di saper trasmettere correttamente l’informazione scientifica. Non c’è frase che si addica meglio alla statistica, scienza presente ovunque ma ancora assai sconosciuta. La comunicazione di informazione statistica è spesso lasciata a chi statistico non è, all’approssimazione e all’interpretazione equivoca dei dati. Durante l’incontro si tratterà di come proporre nella didattica un approccio corretto alla costruzione e alla rappresentazione dei dati statistici, affinché i dati diventino informazione. Inizialmente si tratterà di come impostare un’indagine campionaria per la costruzione dei dati statistici. Nella seconda parte dell’intervento, si tratterà di come promuovere un’attenzione alla rappresentazione corretta di dati statistici, affinché i numeri “parlino” correttamente e l’informazione dedotta sia attendibile.
ore 20.30: Caccia al tesoro matematica

7 settembre 2016

Coordinatore: Caterina Scarpaci – Centro MatNet-CQIA Università degli studi di Bergamo

 

ore 9.00: Alessandro Zaccagnini, Università di Parma

I numeri primi: teoremi, congetture e applicazioni

Utilizzando strumenti della matematica di base, quali i coefficienti binomiali, la somma della serie geometrica e qualche limite notevole, otterremo delle informazioni qualitative e quantitative sulla distribuzione dei numeri primi. Dimostreremo in più modi diversi che esistono infiniti numeri primi e in questo modo potremo “indovinare” il Teorema dei Numeri Primi, e anche parlare delle grandi congetture e dei numerosi problemi aperti. Concluderemo con qualche cenno alle applicazioni pratiche dei numeri primi, come la crittografia.
ore 10.30: coffee break
ore 11.00: Piercesare Secchi, Politecnico di Milano

Data Science, il futuro della statistica

Nell’era dei Big Data, la statistica dovrà vincere una sfida epocale adattando il proprio approccio epistemologico, i propri paradigmi, metodi e algoritmi all’accresciuta complessità degli oggetti dei quali esplora la variabilità per estrarne informazione. Nelle applicazioni scientifiche, i Big Data non sono solo “big” in termini di volume, velocità e varietà, ma sempre più spesso sono dati intrinsecamente complessi, come curve o superfici, immagini, matrici, reti, testi. In questo seminario illustrerò alcuni esempi in cui gli aspetti teorici e computazionali relativi all’analisi dei Big Data si integrano con specifiche conoscenze di ambito medico o biologico, geologico, finanziario o industriale.

 

Pausa pranzo
ore 14.30

per gli studenti attività di laboratorio

 

per gli insegnanti attività laboratoriali su Percorsi didattici sull’uso e la rappresentazione dei numeri: Dal problema alle diverse possibili rappresentazioni e alla sua formalizzazione – Maddalena Andreoletti, Silvia Turlon

 

È opinione diffusa che l’insegnamento della matematica soffra da tempo di gravi problemi che ne riducono l’efficacia, soprattutto quando questa viene misurata sul lungo periodo. Il laboratorio matematico in modalità collaborativa è una metodologia per un apprendimento consapevole e duraturo della matematica che si pone come risposta a questo problema. Nell’incontro si propone un approfondimento su questa metodologia articolato in due momenti: nel primo i partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi di lavoro, analizzeranno alcuni problemi proposti e successivamente ne discuteranno; nel secondo momento verrà presentata un’esperienza svolta in classe con i relativi risultati. Nel corso dell’incontro verranno evidenziati due aspetti fondamentali dell’insegnamento-apprendimento: il percorso a spirale che, partendo da un livello informale, porta via via ad acquisire metodi, strategie, strumenti sempre più formalizzati e la valorizzazione degli errori che, come dice Rodari, “….. sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli”.
ore 17.00: Conclusione dei lavori

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I laboratori pomeridiani

Laboratorio 1: Capire la relatività
Ippolito Perlasca, Marco Sgrignoli – Centro MatNet-CQIA Università degli studi di Bergamo

Laboratorio 2: Media-mente
Antonio Rinaldi, Maddalena Raineri – Centro MatNet-CQIA Università degli studi di Bergamo

 

Proposte formative

Proposte formative Fondazione Zancan

 ll welfare attuale affronta crescenti difficoltà nell’affrontare efficacemente i bisogni della società. La via d’uscita è rappresentata da innovazioni capaci di produrre un maggior rendimento degli interventi erogati e garantirne la sostenibilità socio-economica, rendicontando i risultati ottenuti alle comunità di riferimento. Questa è la sfida che attende enti pubblici e organizzazioni del privato sociale negli anni a venire.

Per approfondire soluzioni innovative a tutti i livelli (tecnico-professionale, giuridico, economico, …), la Fondazione Zancan propone un’ampia gamma di corsi di formazione:

I contenuti proposti riflettono alcuni dei principali temi di ricerca – teorica e applicata – della Fondazione Zancan, potendo contare su team di relatori con competenze multidisciplinari.

I corsi si tengono a Padova, presso la sede della Fondazione Zancan (via Vescovado, 66).

Per iscriversi, va compilato l’apposito modulo on-line disponibile a questo link.

Per ulteriori informazioni:

email fz@fondazionezancan.it 

tel. 049 663800 

Imparare in una scuola aperta al cambiamento

Convegno Regionale – “Imparare in una scuola aperta al cambiamento”

La sezione AID di Vibo Valentia, in collaborazione con il coordinamento AID della Regione Calabria, organizza il convegno regionale “Imparare in una scuola aperta al cambiamento – L’esperienza come nuova prospettiva per l’apprendimento”.

La conferenza, che si terrà lunedì 5 settembre 2016 presso l’Hotel 501, in via Bucciarelli, a Vibo Valentia, si concentrerà sul ruolo dell’esperienza nelle nuove metodologie di apprendimento scolastico e sullo stato dell’arte in tema di diagnosi dei DSA, anche per adolescenti ed adulti.

Il programma della giornata prevede:

Ore 8:30 – Registrazione dei partecipanti

Ore 9.00 – Apertura lavori e Saluti

Prof.ssa Maria Pia Scafuro, Coordinatore Regionale AID
Dott. Elio Costa, Sindaco di Vibo Valentia
Avv. Raimondo Bellantoni, Ass. alla Pubb Istruzione Comune di Vibo Val
Prof.ssa Maria Carmela Siclari, Referente DSA MIUR Calabria
Dott.ssa Rosanna Barbieri Coordinatrice ATP Vibo Valentia
On. Giuseppe Giordano, già Consigliere Regionale della Calabria
Dott.ssa Federica Roccisano, Ass. Politiche Sociali Regione Calabria
Ore 10:30 – Relazioni

Prof. Giacomo Stella – “Apprendimento e apprendimento scolastico: due strade che a volte non si incontrano”
Dott. Massimo Ciuffo – “Adolescenti e adulti con DSA: dalla diagnosi al successo accademico”
Ore 13.30 – Pausa Pranzo

Ore 15:00 – Saluti

Franco Botticelli, Presidente Nazionale AID
Prof. Pietro Gentile, Dirigente CTS di Vibo Valentia
Prof. Carlo Pugliese, Dirigente Scolastico IPSSEOA di Vibo Valentia
Ore 15:30 – Relazioni

Prof.ssa Antonella Valenti – “Punto della situazione sui DSA in Calabria: progetto di screening dell’UniCal”
Prof. Salvatore Giuliano – “L’esperienza di una scuola dell’apprendimento”
Ore 18:00 – Dibattito e chiusura dei lavori

Moderatore: Nicola Rombolà, Giornalista e critico letterario

Il programma completo della giornata è disponibile a questo link.

Il convegno è rivolto a neuropsichiatri, psicologi, assistenti sociali, educatori, e a tutte le figure che ruotano attorno al mondo della scuola (dirigenti scolastici, personale docente, genitori e alunni).

L’evento è ad ingresso gratuito. A tutti i presenti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Il Miur al Meeting di Rimini

Il Miur al Meeting di Rimini, ecco il programma
Il Miur partecipa al Meeting di Rimini quest’anno con una serie di iniziative sui temi dell’alternanza scuola-lavoro, politiche giovanili e contrasto alla dispersione scolastica, ITS e alta formazione tecnologica, Piano Nazionale Scuola Digitale.

Tra queste, mercoledì 24 agosto alle ore 19.00, si svolgerà il convegno “Alternanza scuola-lavoro: l’esperienza che fa scuola” cui parteciperà il Sottosegretario di Stato Gabriele Toccafondi.


Programma

Elementari nel Bosco

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Matematica, italiano, inglese, storia, scienze e tutte le materie previste dai programmi didattici ufficiali della scuola primaria, affrontate con metodi di apprendimento internazionali

 

Nascono a Fiesole le Elementari nel Bosco: apertura 14 settembre

 

Un percorso didattico coinvolgente, motivante, nella natura, che pone al centro

la crescita e la spontaneità di ogni bambino

 

Fiesole, 26 luglio 2016 – Sulle colline di Fiesole nasce Elementari nel Bosco: un percorso didattico nella natura che ripercorre il programma della scuola primaria ma lo affronta con metodologie esperenziali, ponendo al centro la personalità e i tempi di apprendimento di ogni singolo bambino.

 

Dal 14 settembre le Elementari nel Bosco offriranno ai bambini in età scolastica un percorso di apprendimento diverso dove la motivazione regna sovrana.

Maestri motivati, consapevoli del loro ruolo didattico e pronti a stimolare i bambini nel rispetto dei loro ritmi di apprendimento e interessi personali senza perdere di vista l’importanza dei programmi ufficiali e delle materie da imparare. Genitori motivati, consapevoli del loro ruolo educativo e delle potenzialità e peculiarità dei propri figli che spesso non riescono a emergere. Un progetto motivato dall’idea che l’”uomo nuovo”, oggi bambino, deve vivere esperienze e valori come la relazione, il gruppo, l’ambiente, la condivisione, l’individualità in modo positivo e costruttivo perchè domani possa decidere, scegliere, confrontarsi con certezza e rispetto.

 

“Elementari nel Bosco – afferma Giannozzo Pucci, fondatore dell’Asilo del Bosco – è la naturale conseguenza del successo dell’Asilo, una realtà che da 13 anni offre un percorso di giochi, di esperienze e di crescita nella natura ai bambini tra i 2 e i 6 anni che lo frequentano”.

 

Elementari nel Bosco è una iniziativa che integra la didattica Montessori con l’approccio basato sulla natura della Ashley Primary School di Londra, partner pedagogico di questa esperienza. Anche l’insegnamento dell’inglese sarà uno dei punti di forza: molte attività saranno gestite da un maestro madrelingua e svolte in inglese.

 

I maestri sono già stati selezionati, la struttura è pronta ad accogliere i bambini: ma non pensate a una aula scolastica classica, pensate piuttosto a una colonica, dove, in alcune stanze e negli spazi all’aperto, si condivide una esperienza didattica, si mangia insieme, si mette a posto insieme, si impara insieme.

 

Ho sposato un italiano e vivo qui da 15 anni – rivela Ina di origine tedesca la cui figlia frequenterà le Elementari nel Bosco – e cercavo una realtà dove la cultura internazionale fosse un valore aggiunto e la crescita dei bambini un obiettivo e questo progetto è quello che cercavo”.

 

Gli fa eco Chern, trasferitasi con la famiglia da Taiwan per lavoro a Firenze. Abbiamo sperimentato l’Asilo nel Bosco, e quello che i bambini hanno imparato e ci hanno trasmesso in questo anno, ci ha convinto a scegliere Elementari nel Bosco”.

 

Elisa e Francesco entrambi italiani e con una forte convinzione:- quando il bambino entra a scuola, affidiamo a qualcuno la sua voglia di conoscere, il suo potenziale e buona parte delle sue giornate. Cercavamo una soluzione che ci confortasse in questo senso ma che potevamo anche permetterci. L’abbiamo trovata con le Elementari nel Bosco.

 

Per informazioni su Elementari nel Bosco, incontrare i maestri, vedere la sede:

Benedetta 3316895639, Alessandra 3396637510

Mail: elementarinelboscofirenze@gmail.com

Sito: www.elementarinelboscofirenze.it

Facebook: Elementari nel Bosco Fiesole Firenze

Digital Summer

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Buona Scuola Digitale
Nuovo appuntamento con la DigitalSummer@Miur, la scuola estiva di formazione sul digitale del Ministero dell’Istruzione.

Il 26 luglio nella Sala della Comunicazione del Miur, a partire dalle ore 10, quaranta docenti partecipano all’incontro“Think, Make, Improve. Didattica con la stampante 3D”, organizzato in collaborazione con l’Indire.
Le prime due date della DigitalSession@Miur, organizzata nell’ambito dell’attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale e rivolto ai docenti, avevano coinvolto 60 insegnati in presenza e un numero elevato di partecipanti che hanno seguito i lavori attraverso la diretta streaming.
Anche per il nuovo appuntamento, i docenti che intendono seguire le lezioni in presenza dovranno iscriversi attraverso la piattaforma appositamente dedicata accessibile mediante il link inviato all’indirizzo e-mail istituzionale della scuola, fino alle ore 12 di venerdì 22 luglio. Per tutti gli altri sarà possibile seguire l’intera giornata attraverso la diretta streaming disponibile sul sito www.istruzione.it.

Barbiana e la scuola. La parola fa eguale

Futura Festival, una mostra fotografica su don Milani

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Indire è partner culturale con eventi dedicati alla didattica digitale

Civitanova Marche, 25 luglio 2016 – La figura di don Lorenzo Milani e l’esperienza didattica nella sua scuola a Barbiana, un piccolo paese del Mugello, in provincia di Firenze. E’ questo il filo conduttore della mostra “Barbiana e la scuola. La parola fa eguale”, che sarà visibile fino al 31 luglio, al Futura Festival di Civitanova Marche.

La mostra è una narrazione fotografica dedicata alla scuola di Barbiana, animata da don Lorenzo Milani e dalle decine di ragazzi e ragazze che la frequentarono tra il 1956 e il 1968, anno in cui si sciolse, dopo la morte del priore. La mostra, curata dalla ricercatrice Indire Pamela Giorgi e da Sandra Gesualdi, direttore scientifico della Fondazione Don Lorenzo Milani, racconta la storia di un nuovo modo di fare scuola, quella “costruita” da don Lorenzo Milani a Barbiana. Le immagini, accompagnate dalle frasi del sacerdote, raccontano il vissuto della scuola e dei ragazzi, il luogo, i volti e le atmosfere che don Lorenzo Milani trovò in quel pezzo di mondo ai margini della società. Si può quindi ripercorrere la vita del priore: la sua giovinezza, il seminario, l’arrivo a Barbiana, la nascita della scuola e i suoi sviluppi. Le immagini sono tratte dall’archivio della Fondazione, in prevalenza sono scatti realizzati da Agostino Ammannati (fotografo amatoriale e storico collaboratore della scuola di Barbiana), da vari altri visitatori e da fotografi professionisti dell’epoca.

L’Indire, in qualità di partner culturale di Futura Festival, sarà presente con i ricercatori dell’area innovazione e tecnologica per discutere sulle nuove forme di apprendimento e le metodologie didattiche innovative. Gli interventi in programma sono i seguenti: giovedì 28 luglio, alle ore 19, allo Spazio Multimediale San Francesco, Andrea Benassi, ricercatore Indire area tecnologica, parlerà di “La realtà virtuale e futuro dell’apprendimento visivo (in replica venerdì 29 luglio ore 22).
Sempre lo stesso giorno, alle 21,30, allo Spazio Multimediale San Francesco, è prevista una tavola rotonda con Elisabetta Mughini, dirigente di ricerca e responsabile area innovazione Indire, la quale affronterà il tema “La ricreazione può attendere. Il valore delle relazione e delle emozioni nella costruzione degli ambienti di apprendimento”. Partecipano Paolo Masini, Emanuele Palagi e Saverio Tommasi. Sabato 30 luglio, alle 18,30, al Chiostro di San Francesco, Giovanni Nulli, ricercatore Indire area innovazione organizzerà un “Laboratorio di robotica” (replica anche sabato 30 luglio alle 21,30, domenica 31 luglio alle 18.30 e 21.30). Domenica 31 luglio, alle 19,30, Spazio multimediale San Francesco, Pamela Giorgi ricercatrice Indire parlerà di “Rivoluzionare la didattica tradizionale: l’esperienza di Don Milani”.

Corsi propedeutici per insegnanti 2016-2017

Fondazione Marco Besso
CORSI DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PER DOCENTI DI OGNI ORDINE E GRADO SUI TEMI D ELL’INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
L’U.S.R. Lazio ha autorizzato la direzione della Fondazione Ernesta Besso all’apertura delle iscrizioni ai corsi organizzati per l’anno scolastico 2016/17 a decorrere dal giorno 5 luglio 2016.
Pertanto si invitano gli interessati a prendere visione dell’offerta formativa prevista per il sopra citato anno scolastico, indicati nell’ambito del progetto formativo della Fondazione e a presentare la propria iscrizione online presso il sito: http://www.fondazionemarcobesso.it/cataloghi/scholars
Riceverete un’apposita email in cui vi si darà conferma dell’avvenuta iscrizione.
Non sarà possibile iscriversi a più di cinque corsi all’anno.

Eventi formativi

Per approfondire soluzioni innovative di welfare (a livello tecnico-professionale, giuridico, economico …) la Fondazione Zancan questa estate vi propone un’ampia offerta di corsi formativi.

Gli eventi formativi sono a carattere residenziale e si tengono a Malosco (TN) nello splendido scenario dell’Alta Val di Non.
E’ un’occasione per vivere un’esperienza di studio e confronto, in un clima conviviale e a contatto con la natura.

Di seguito le proposte per l’estate 2016:
– Capacità e risorse delle persone e delle famiglie (4-5 luglio)
– Valutare la generatività e il suo impatto sociale – Laboratorio di livello 3 sul welfare generativo (6-8 luglio)
– Diritti, doveri, responsabilità: principi etici e tecnici di un aiuto professionale generatore di nuove risorse (15-16 luglio)
– Saper leggere e capire i dati – Laboratorio 1 per assistenti sociali (18-19 luglio)
– Emergenze e sfide dell’accoglienza residenziale per minori (25-26 luglio – presentazione disponibile a breve)
– Metodi e tecniche del lavoro educativo con minori: colloquio, osservazione e gruppi di lavoro (27-28 luglio – presentazione disponibile a breve)

FONDAZIONE “E. ZANCAN” Onlus
Centro Studi e Ricerca Sociale
Via Vescovado, 66 – 35141 Padova
tel. 049 663800 – fax 049 663013
e-mail: fz@fondazionezancan.it
www.fondazionezancan.it

#DiarioDigitale


Festa di fine anno all’insegna del #coding e della sicurezza in Rete

A Roma evento di chiusura dei progetti ‘Generazioni Connesse’ e ‘Programma il Futuro’

Giannini: “Pensiero computazionale fra i banchi per 1 milione di studenti, obiettivo raggiunto.

8.654.100 le Ore del Codice svolte, con una media di 8,48 ore ad alunno”

Il Sottosegretario Gabriele Toccafondi premia i vincitori del concorso Codi-Amo

L’anno scolastico 2015/2016 si è chiuso oggi all’insegna del digitale con un evento a Roma, all’Aranciera di San Sisto, per fare il punto su Generazioni Connesse, il progetto finanziato dalla Commissione europea e guidato dal Miur per educare i ragazzi alla navigazione sicura in Rete, e su Programma il Futuro, l’iniziativa realizzata dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con il Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) per portare fra i banchi della scuola il pensiero computazionale e la programmazione informatica.
Un pomeriggio speciale, con gli “arrivederci 2.0” del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e del Sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi che ha premiato le 34 scuole vincitrici del concorso Codi-Amo. Ai ragazzi è stato chiesto di realizzare storie, giochi e grafica con la programmazione. Hanno partecipato 790 scuole producendo oltre 1.800 elaborati (964 dalla scuola primaria, 714 dalla secondaria di I grado, 150 dalla secondaria di II grado).
“Con il Piano Nazionale Scuola Digitale abbiamo avviato un cambiamento culturale importante nella nostra scuola. Il digitale non è più solo lavagne interattive e apparecchi tecnologici, ma uno strumento per rinnovare profondamente la didattica e renderla più attrattiva per i ragazzi usando metodi e linguaggi vicini alle loro sensibilità. Abbiamo lanciato il piano ad ottobre, oltre il 65% delle azioni previste sono già partite insieme a 350 milioni di finanziamenti. Siamo molto soddisfatti così come siamo felici del fatto che in due anni di sperimentazione oltre 1 milione di studenti in tutta Italia è stato coinvolto in attività di programmazione informatica. L’obiettivo che ci eravamo prefissati a settembre è stato raggiunto. In totale sono state 8.654.100 le Ore del Codice svolte, con una media di 8,48 ore ad alunno. Prima d’ora non era mai stato portato il pensiero computazionale nelle nostre aule. Il successo dell’iniziativa ci spinge ad andare avanti e a prevedere un sempre maggior coinvolgimento di docenti e studenti, con particolare riferimento alle ragazze: il pensiero computazionale può essere una straordinaria forma di avvicinamento alle materie scientifiche da cui spesso le nostre studentesse restano lontane. Importanti sono anche i risultati dell’attività di Generazioni Connesse, progetto attraverso il quale il Ministero e i partner che lavorano con noi raggiungono ogni anno migliaia di ragazzi e genitori aiutandoli a comprendere meglio i rischi che si corrono in Rete e guidandoli all’uso consapevole delle nuove tecnologie. L’evento di oggi è una chiusura d’anno all’insegna dell’innovazione e dell’attenzione ai nuovi linguaggi, è un segnale di attenzione forte nei confronti delle nuove generazioni che sono le assolute protagoniste della nostra Buona Scuola”, ha dichiarato il Ministro Stefania Giannini in occasione dell’evento #DiarioDigitale.
Generazioni Connesse

A Roma oggi si sono riuniti tutti i protagonisti del SIC, il Safer Internet Centre italiano, progetto cofinanziato dalla Commissione Europea e coordinato dal Miur in partenariato con la Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, l’Università degli Studi di Firenze, l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Save the Children Italia Onlus, SOS Il Telefono Azzurro Onlus, Cooperativa E.D.I., Movimento Difesa del Cittadino e Skuola.net, giunto alla sua seconda edizione.
Grazie alle attività di Generazioni Connesse migliaia di ragazze e ragazzi hanno avuto la possibilità di riflettere sull’uso consapevole dei nuovi media. Da settembre 2015 a giugno 2016, sulla pagina ufficiale di Facebook, le attività del SIC 2 hanno ottenuto 8 milioni di visitatori, 950.000 visualizzazioni video, per oltre 4 milioni di persone raggiunte.
Numeri resi possibili anche dal successo della campagna di comunicazione dal titolo “Super Errori” in cui sette personaggi, uno per ogni rischio sulla Rete, hanno accompagnato i ragazzi lungo la loro esperienza digitale e di approccio alle nuove tecnologie e alle piattaforme social. Chat Woman, l’Incredibile Url, l’Uomo Taggo, la Ragazza Visibile, Silver Selfie, Tempestata e Il Postatore Nero, questi i Super Errori protagonisti della campagna che hanno tenuto banco anche lo scorso 9 febbraio a Roma in occasione del SID 2016, il Safer Internet Day, giornata nazionale di riflessione sui rischi della Rete. Nelle Capitale il confronto è avvenuto alla presenza di oltre 400 studenti che hanno interagito con i partner dell’Advisory Board del Safer Internet Centre.
Fra questi la Polizia Postale, che con il truck multimediale della campagna educativa itinerante di Una Vita da Social, ha raggiunto centinaia di studenti in 40 tappe nelle piazze di tutto il territorio nazionale, per momenti di confronto e formazione sui rischi e i pericoli della Rete. La compagnia teatrale Ilteatroinmovimento e Una Vita Da Social hanno poi unito le forze portando nelle scuole lo spettacolo teatrale “Condividi?”, che racconta la storia vera di Paolo e Francesca, due ragazzi bullizzati che si interrogano sulle proprie paure e speranze.
Le attività del SIC hanno coinvolto insegnanti e famiglie, formandoli e invitandoli a dialogare con i propri studenti e figli. Sono 79.284 i giovanissimi raggiunti attraverso le diverse attività di sensibilizzazione e prevenzione, a cui si aggiungono 3.132 docenti, 2.375 genitori, 3.070 scuole e 1.432 operatori professionisti. I bandi di “Scelgo Io”, a cura di Cuore e Parole Onlus e promossi da Generazioni Connesse, hanno coinvolto migliaia di studenti, che hanno inviato i propri elaborati multimediali (video, poesie, brani musicali, sketch, disegni, cartoon) sulla sicurezza online e i rischi del cyberbullismo.
Con Generazioni Connesse, poi, anche gli adulti vanno a “scuola di cyberbullismo”! È accaduto con i seminari dedicati ai professionisti dell’infanzia, organizzati a Roma e Milano in primavera da Save The Children e Telefono Azzurro. Le stesse associazioni sono inoltre impegnate con l’Helpline di S.O.S. Il Telefono Azzurro (1.96.96) e della ch@t, a sostegno del Progetto, servizi in grado di fornire supporto, in particolare a bambini, adolescenti e genitori in merito a esperienze negative e/o problematiche inerenti l’utilizzo dei nuovi media. La linea di ascolto e la chat permettono di contattare professionisti qualificati per porre domande o esporre problemi legati all’uso delle nuove tecnologie digitali e alla sicurezza online o denunciare situazioni di disagio. A queste attività si aggiunge il rafforzamento di due Hotline, http://www.azzurro.it/it/clicca-e-segnala di S.O.S. Il Telefono Azzurro e www.stop-it.it di Save the Children Italia Onlus, riservate agli utenti della Rete per segnalare la presenza online di materiale pedopornografico e ogni genere di contenuto illegale o potenzialmente dannoso sul web. Nel corso dell’evento #DiarioDigitale sono stati premiati i ragazzi vincitori del concorso “Il Regista sei tu”, promosso da “IoStudio – la Carta dello Studente” in collaborazione con Canon Italia.
La comunicazione 2.0 pervade sempre più l’attività scolastica dei ragazzi, tanto che ormai quasi tutte le classi hanno un gruppo Whatsapp sul quale comunicano 24 ore su 24 per scambiarsi informazioni e materiale scolastico. Meno popolare, ma pur sempre utilizzato, è il Social per antonomasia: su Facebook si trova il gruppo classe di uno studente su 2. E’ quanto emerge dall’indagine condotta da Skuola.net su impulso di Generazioni Connesse. Il 75% dei teenager si definisce multitasking, il 90% non riesce a stare un giorno senza connessione. Circa 1 su 3 usa i social mentre è sui mezzi pubblici, altrettanti prima di andare a dormire e qualcuno si sveglia persino la notte per controllare le notifiche (4%). Non sono pochi, inoltre, i ragazzi che sostengono di non riuscire a distogliere l’attenzione dai loro profili neppure quando sono di fronte al professore che spiega la lezione (11%) o mentre fanno i compiti a casa (17%). Un comportamento comune quest’ultimo, tanto che 1 ragazzo su 3 di chi afferma di dare un occhio ai libri e uno ai social durante lo studio, lo fa più di qualche volta, il 46% addirittura spesso o molto spesso.
Programma il Futuro

Si tratta del progetto lanciato a settembre 2014 e realizzato grazie alla collaborazione tra il MIUR e il CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) per introdurre tra i banchi di scuola i primi rudimenti della cultura informatica in maniera semplice, divertente e accessibile. Oltre 1.000.000 di studenti hanno svolto attività di #coding, esercitandosi nel pensiero computazionale, facendo registrare un incremento del 235% rispetto al primo anno di progetto a riprova del grande interesse di insegnanti e studenti per gli aspetti culturali della programmazione informatica. Sono stati coinvolti 13.998 insegnanti, 4.448 scuole, 54.010 classi. In totale sono 8.654.100 le Ore del Codice svolte, con una media di 8,48 ore ad alunno. In soli due anni il progetto, la cui adesione è lasciata alla libera scelta delle scuole, si è diffuso nel 15% del sistema scolastico italiano ed attira in ugual misura ragazze e ragazzi.
Quest’anno grande interesse ha suscitato anche il concorso Codi-Amo, che il MIUR ha proposto alle scuole con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti alla riflessione sullo sviluppo del pensiero computazionale, fornendo loro l’opportunità di cimentarsi con forme di espressione originali e stimolanti, e mettendoli in condizione di esprimere le proprie peculiarità e le proprie visioni. 34 le scuole premiate con le risorse (sistemi per la didattica, dispositivi digitali, libri) messe a disposizione dai partner che sostengono il progetto a più livelli: TIM, Samsung Italia; Engineering, Microsoft Italia; Cisco, De Agostini Scuola, Hewlett-Packard Enterprise, Intel. Oltre 300 le menzioni speciali assegnate a classi, docenti, scuole che si sono particolarmente distinti per qualità ed impegno. Il progetto si avvale anche del sostegno di CA Technologies e del supporto di Andinf, ANP, Facebook, SeeWeb e del patrocinio di associazioni nazionali di categoria, quali Confindustria Digitale e IAB Italia.
L’evento #DiarioDigitale è stato, infine, l’occasione per richiamare tutti gli stakeholder per una “call to action” in vista dell’approvazione della terza edizione del SIC da parte della Commissione Europea. Tutta la grande famiglia di Generazioni Connesse è pronta per i compiti delle vacanze!