Osservatorio Integrazione alunni stranieri e Intercultura

Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha incontrato oggi, in videoconferenza, i coordinatori dell’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e per l’intercultura. Al centro della riunione, in particolare, l’aggiornamento delle Linee guida dedicate proprio all’inclusione delle studentesse e degli studenti con cittadinanza non italiana, ferme al 2014. 

Tra gli altri temi affrontati, il rafforzamento dell’orientamento, la formazione del personale scolastico, l’attenzione alle scuole delle aree più periferiche. L’obiettivo di lavoro emerso dalla riunione è quello di intervenire rispetto alle situazioni di criticità, ma anche disporre di una mappatura delle esperienze efficaci sul territorio per metterle a disposizione delle istituzioni scolastiche. Il Ministro ha invitato i coordinatori dell’Osservatorio a lavorare tutti insieme per la concreta attuazione delle proposte di aggiornamento discusse nel corso dell’incontro odierno, dando indicazioni pratiche alle scuole e con il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio. In questo senso, ha aggiunto, il Pnrr è un’occasione importante per intervenire con efficacia su queste tematiche.

Protocollo d’intesa Ministeri Istruzione e Salute

Attivare programmi e iniziative per la tutela e la promozione della salute e del benessere psicofisico di studentesse e studenti, famiglie e insegnanti. Favorire campagne di informazione e sensibilizzazione sui temi della prevenzione dei comportamenti che determinano rischi per la salute. Rafforzare e potenziare l’inclusione scolastica di bambini, alunni e studenti con disabilità, con disturbi evolutivi specifici e con altri bisogni educativi speciali. Questi i principali obiettivi del Protocollo d’intesa “Tutela dei diritti alla salute, allo studio e all’inclusione” sottoscritto nei giorni scorsi dal Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e dal Ministro della Salute, Roberto Speranza.

L’accordo prevede un percorso di conoscenza e di formazione da promuovere all’interno delle istituzioni scolastiche. Studentesse e studenti saranno accompagnati in attività articolate secondo specifiche aree tematiche: dalla conoscenza del valore delle vaccinazioni, all’educazione alimentare, dalla mobilità sostenibile, all’inclusione scolastica di bambini, alunni e studenti con disabilità, fino alla prevenzione del fenomeno del cyberbullismo. Il tutto, attraverso iniziative condivise di sensibilizzazione e di informazione alle famiglie, con il coinvolgimento delle associazioni. Saranno favoriti il coordinamento tra le istituzioni scolastiche, la formazione del personale e la costituzione di reti di scuole.

Il Protocollo ha la durata di tre anni e prevede la costituzione di un comitato e la formazione di gruppi di lavoro specifici ai quali potranno partecipare esperti del mondo della scuola, dell’università, della sanità e delle associazioni.

Disabilità Così Sofia abbatte il tabù della sessualità

Disabilità Così Sofia abbatte il tabù della sessualità
Vita del 17/02/2022

Martina Fuga, vicepresidente Coordown, analizza la scelta del brand Victoria’s Secret di chiamare una giovane modella con sindrome di Down per una linea di intimo. C’è un po’ di diversity washing, osserva, ma può consentire un passo nuovo verso l’inclusione

È rimbalzata sui giornali e le tv di tutto il mondo la notizia della giovane modella portoricana, Sofia Jirau, 25 anni, scelta come testimonial dal celebre brand di intimo Victoria’s Secret. La notizia ha attirato l’attenzione dei media perché la modella ha la sindrome di Down.

Non è la prima volta che accade come tante testate riportano erroneamente: Gucci due anni fa aveva scelto Ellie Goldstein, 18 anni inglese. Non è la prima volta nemmeno nel settore dell’intimo, Aerie il celebre marchio di American Eagle aveva scelto la modella e ginnasta Chelsea Werner.

La scelta di Sofia Jirau (sopra il suo profilo Instagram, ndr) rientra in un progetto più ampio: la campagna Love Cloud che annuncia una collezione “all-day confort” ha come protagoniste donne molto diverse fra loro, ma soprattutto lontane dai famosi “angeli”: una modella curvy, una nera, una incinta, una con una disabilità fisica, una con sindrome di Down, una donna matura.

È uno sforzo enorme, quello del brand, di voltare davvero pagina rispetto al marketing altamente sessualizzato che lo ha sempre caratterizzato. Il ceo Martin Waters si è persino scusato per averci messo così tanto a rappresentare tutti i consumatori e Raúl Martinez, Head Creative Director l’ha definita una tappa cruciale nell’evoluzione del brand.

Saremmo ingenui se non leggessimo un po’ di diversity washing in questa iniziativa, ma credo che valga la pena di coglierne il buono e dimenticarsi la strada che ci ha portati fino a qui.

Certo sarebbe bello sapere se c’è anche altro, se il brand ha preso qualche impegno concreto verso le identità che ha voluto rappresentare in questa occasione, ma il valore di una campagna di questo tipo è troppo grande per fermarsi alle critiche.

Nelle intenzioni del brand di fare un passo così netto verso la diversità e l’inclusività vedo non solo il desiderio di riallinearsi con i competitors, ma anche una grande occasione di cambiamento culturale.

Credo che sia un’opportunità da non perdere per fare cultura della diversità, ci si è battuti a lungo perché venissero rappresentate persone provenienti da diversi background, perché venisse valorizzata la bellezza curvy, si andasse oltre gli stereotipi di genere, da qualche anno si chiede a gran voce di includere nella pubblicità anche la disabilità. Molti brand hanno già risposto, ma la potenza di una marchio come Victoria Secret certamente fa fare un passo in avanti straordinario.

Ci liberiamo, in una volta sola, dello sguardo pietistico e paternalistico, ma anche dell’inspiration porn che purtroppo ci circonda.

Non c’è nulla di ispirazionale nelle immagini di Sofia Jirau, vedere una giovane donna con sindrome di Down, bellissima ed estremamente sexy, permette piuttosto di scolpire un nuovo immaginario, sradicare pregiudizi e stereotipi che vedono le persone con sindrome di Down da accudire e proteggere e ridefinisce lo sguardo: lasciamo da parte gli “eterni bambini” e vediamo finalmente una giovane donna consapevole e sensuale.

Speriamo che molti altri brand seguano Victoria’s Secret, Gucci, Benefit, è una lenta rivoluzione quella culturale, che passa anche attraverso i media e la pubblicità e che vede nei grandi marchi degli alleati straordinari, ma di questo passo ci arriveremo e forse sradicheremo anche l’ultimo grande tabù che circonda le persone con disabilità: la sessualità.

di Martina Fuga,
Disability advocate e Vice-presidente di CoorDown, mamma di una ragazza con sindrome di Down

COVID, FLOP SCUOLE SENTINELLA

COVID, FLOP SCUOLE SENTINELLA È SOLTANTO ULTIMO DI TANTI FALLIMENTI

“L’epidemia forse sta scemando, ma sul fronte delle misure di contenimento dei contagi adottate dal ministero dell’Istruzione dobbiamo purtroppo registrare un fallimento totale. La serie di flop va dalla ricerca di ulteriori spazi dove svolgere le attività didattiche, che non sono stati trovati, lasciando dunque immutato il fenomeno delle classi pollaio, all’organizzazione dei trasporti, passando per la sanificazione dell’aria nelle aule, la maggior parte prive degli appositi dispositivi. L’ultimo fallimento riguarda la campagna di testing che, secondo il Piano scuole sentinella per il monitoraggio della circolazione del Covid-19, avrebbe dovuto garantire tamponi gratuiti agli alunni ogni 15 giorni”. A dichiararlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Fgu-Gilda degli Insegnanti.

“Le scuole sono già bombardate di adempimenti ed è fallimentare anche la sola idea di coinvolgerle con questa ulteriore incombenza. Il tracciamento, lo abbiamo sempre sostenuto, ha rappresentato e rappresenta l’anello debole della lotta alla pandemia. Questo fallimento, così come l’ingolfamento delle Asl che non riescono a stare al passo con la catena dei contagi, lo dimostra”.

Un libro tante scuole

Con il progetto nazionale di lettura condivisa “Un libro tante scuole” più di 6.000 studenti leggeranno L’isola di Arturo di Elsa Morante

Con gli interventi di Angela Bubba, Giulia Caminito, Giuliana Zagra, Antonella Lattanzi, Vittorio Lingiardi, Valeria Parrella e Telmo Pievani che diventeranno una serie di podcast, curata da Chora Media

www.salonelibro.it

Riparte in questo mese di febbraio Un libro tante scuole, il progetto nazionale di lettura condivisa che riunisce attorno a un grande classico studentesse e studenti da tutta Italia, per favorire nelle classi un confronto sulla comprensione di sé, del mondo e del nostro tempo, stimolando la riflessione grazie anche a contributi testuali e audio originali di autrici e autori contemporanei.

Un libro tante scuole è promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e ha come main partner Intesa Sanpaolo e il sostegno dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, con la partecipazione di Chora Media.

Dopo il successo della prima edizione nel 2021, dedicata a La Peste di Albert Camus, la seconda edizione di Un libro tante scuole vedrà arrivare a marzo sui banchi di scuola un grande classico della narrativa italiana, con la collaborazione della casa editrice Einaudi: Lisola di Arturo di Elsa Morante, vincitore del Premio Strega nel 1957, tra i romanzi più importanti del secondo Novecento. Lisola di Arturo, che costruisce un fitto dialogo tra l’uomo e il paesaggio, intreccia due poli insieme concettuali e narrativi, riuscendo a parlare a un pubblico di giovani e adulti: da una parte Arturo e il suo sguardo di ragazzino su ciò che lo circonda, dall’altra un’isola selvaggia in cui la natura detta i tempi delle esperienze di crescita, facendo diventare l’esplorazione uno strumento privilegiato di formazione.

L’isola di Arturo raggiungerà più di 6.000 studentesse e studenti in Italia, che riceveranno il libro gratuitamente. Il volume entra così a fare parte della “Biblioteca del Salone” che, nel corso degli anni, si arricchirà di voci che hanno saputo diventare universali e parlare alle lettrici e lettori di ogni tempo.

La scelta de L’isola di Arturo vuole essere anche un modo per celebrare Procida Capitale Italiana della Cultura nel 2022.

La copertina e l’impostazione grafica, anche per questa seconda edizione di Un libro tante scuole, sono state affidate a Riccardo Falcinelli, tra i più noti art director editoriali italiani.

Autrici e autori d’eccezione accompagneranno studentesse e studenti, ma anche il pubblico adulto, alla lettura de L’isola di Arturo, grazie a lezioni e interventi audio del podcast in sei puntate Il Salone presenta Elsa Morante, realizzato in collaborazione con Chora Media, scaricabile su SalTo+ e sulle principali piattaforme di streaming gratuite a partire da marzo.

Interverranno: la giornalista e scrittrice Angela Bubba, la vincitrice Premio Campiello 2021 Giulia Caminito con Giuliana Zagra, responsabile dell’Archivio Elsa Morante alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, la scrittrice Antonella Lattanzi, lo psicoanalista attento alla poesia e alla letteratura Vittorio Lingiardi, la scrittrice Valeria Parrella che con Almarina è stata finalista al Premio Strega 2020 (e che oltre al podcast terrà anche una video lezione registrata), il filosofo e storico della biologia Telmo Pievani. Ogni ospite si concentrerà su un aspetto della poetica e delle tematiche di Elsa Morante, fornendo una propria chiave di lettura e un approccio specifico all’opera della prima donna che riuscì a vincere il Premio Strega, proprio con L’isola di Arturo. Dalla riflessione universale sulla difficoltà di crescere, a una panoramica sulla cultura letteraria negli anni Cinquanta, dall’esplorazione del rapporto tra l’uomo e la natura al riconoscimento dello slancio vitale verso il cambiamento di cui ogni nuova generazione è portatrice, diversi sono gli ambiti esplorati.

Dopo il viaggio virtuale alla scoperta di Elsa Morante attraverso i loro audio, autrici e autori incontreranno dal vivo studentesse e studenti delle scuole nelle diverse sedi delle Gallerie d’Italia, i musei di Intesa Sanpaolo a MilanoNapoliVicenza e Torino (il programma con il dettaglio degli incontri sarà comunicato nel mese di marzo sul sito www.salonelibro).

Per rendere visibile il lavoro delle classi sul romanzo e permettere lo scambio e la condivisione, studenti e docenti pubblicheranno scritti e recensioni sul Bookblog del Salone, lo spazio di racconto condiviso che il Salone mette a disposizione dei ragazzi e delle scuole, nell’apposita area dedicata al progetto, dove sono già presenti i tanti contributi su La peste di Albert Camus.

Il momento conclusivo del grande percorso di lettura de L’isola di Arturo sarà alla XXXIV Edizione del Salone del Libro, con un appuntamento corale aperto a tutte le ragazze e i ragazzi coinvolti nel progetto, in cui saranno chiamati a parlare ospiti da sempre legati alle opere di Elsa Morante.

Per aderire a Un libro tante scuole, le scuole devono candidarsi sulla piattaforma SalTo+.

Le dichiarazioni

«Lavorare con la scuola e per la scuola – spiega Nicola Lagioia, direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino – è tra gli obiettivi più alti che il Salone del Libro possa darsi. Il dialogo con studenti e professori in questi anni è stato molto intenso, non si è interrotto neanche nei periodi più duri della pandemia. “Un libro tante scuole” arriva così alla seconda edizione, nel segno di una scrittrice amatissima. Coraggio, immaginazione, talento, anticonformismo: quella di Elsa Morante è una grande lezione di etica e di stile a cui gli studenti sono molto sensibili. Questo progetto li avvicinerà ancora di più a temi e istanze in grado di dare una possibilità in più al futuro di tutti noi.»

«Intesa Sanpaolo continua il proprio impegno al fianco dell’importante fiera torinese per la promozione del libro e della lettura, partecipando a una nuova iniziativa che è dedicata al mondo della scuola e si inserisce in una forte sinergia tra realtà pubbliche e private. Apriamo tutte le Gallerie d’Italia, che si confermano così luoghi vivi di condivisione, di idee e di opportunità di approfondimento, diventando presenza sempre più significativa in continua relazione con le città», dichiara Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici, Intesa Sanpaolo

«Dopo il successo della passata edizione, l’iniziativa ‘Un libro tante scuole’ torna anche quest’anno grazie al sostegno dell’Associazione delle fondazioni bancarie piemontesi, che da sempre affianca il Salone Internazionale del Libro nella promozione della lettura, soprattutto tra le nuove generazioni – afferma Giovanni Quaglia, Presidente della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria –. In questi tempi di pandemia i libri possono rappresentare per i più giovani un importante antidoto alla solitudine e un prezioso strumento di crescita e arricchimento, come lo sono per Arturo, il protagonista del romanzo di Elsa Morante scelto per questa edizione.»

I protagonisti 

(il programma con il dettaglio degli incontri sarà comunicato nel mese di marzo sul sito www.salonelibro).

L’arcipelago delle relazioni

Con: Vittorio Lingiardi

Pochi libri hanno saputo raccontare i legami come L’isola di Arturo. Padri che sembrano eroi e si scoprono fantasmi, solitudini e amori impossibili. Le difficoltà di crescere raccontate da uno psicoanalista attento alla poesia e alla letteratura.

Morante e la sua storia

Con: Antonella Lattanzi

Un viaggio nella società e nella cultura letteraria di quegli anni, per capire le radici e il retroterra, approfondirne i protagonisti.

Dove comincia l’isola?

Con: Telmo Pievani

Dove finisce Arturo e dove comincia l’isola? Come si leggono i confini tra gli esseri umani e il loro ambiente circostante? La letteratura come strumento per decifrare il libro della natura.

Il mondo salvato dai ragazzini

Con: Angela Bubba

Lo sguardo di Arturo deforma e poi ricompone il mondo. Assomiglia al modo in cui le nuove generazioni chiedono un mondo diverso, capace di accogliere nuovi paradigmi. Una lezione per raccontare i rapporti generazionali, una gioventù “selvaggia” spinta al cambiamento.

Nell’officina di Elsa

Con: Giulia Caminito e Giuliana Zagra

Giuliana Zagra, responsabile dell’Archivio Elsa Morante alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Un incontro alla scoperta delle sue carte e dei suoi appunti: per guardare da vicino il suo lavoro di scrittrice.

www.salonelibro.it

EUROPA E COMPETENZE: IL DIRITTO ALLO STUDIO E AL LAVORO AI TEMPI DEL PNRR

Camera dei Deputati – Sala del Cenacolo Palazzo Valdina, 22 febbraio 2022

In occasione della Giornata internazionale della Giustizia Sociale L’Università Popolare LUCE, IRSEF (Istituto di Ricerca e Studi sull’educazione e la Famiglia) e l’Associazione socio-culturale AGIAMO, con il patrocinio del MAIE (Movimento Associativo degli Italiani all’Estero) hanno organizzato un BARCAMP sul tema: “EUROPA E COMPETENZE: IL DIRITTO ALLO STUDIO E AL LAVORO AI TEMPI DEL PNRR” che avrà luogo a Roma alla Camera dei Deputati presso la Sala del Cenacolo in Palazzo Valdina dalle ore 16 alle ore 19.

Il tema delle competenze, dei diritti delle persone speciali, il loro riconoscimento in Italia, come avviene negli altri Paesi Europei è al centro di questo evento.

Saranno trattati anche temi particolarmente significativi con sentenze di Tar, Consiglio di Stato e

Corte Europea di Giustizia, chiamati a tutelare i diritti sanciti dall’Art. 117 della Costituzione e dal QUADRO NAZIONALE DELLE QUALIFICHE

Oggi il tema delle Certificazioni e validazioni di Competenze è ancora poco conosciuto e applicato in Italia. Spesso studenti e lavoratori per vedere riconosciuti i loro diritti sanciti da norme europee e nazionali e dalla Giurisprudenza sono costretti ad avviare azioni legali, mentre diverse Regioni pubblicano, ancora oggi, bandi in piena violazione dei diritti e in spregio alle fonti del diritto.

Il Barcamp è un nuovo modo di incontrarsi e confrontarsi è, come viene ormai comunemente definita una “Non conferenza”, in inglese “unconference”, dove il contenuto è creato e deciso dagli stessipartecipanti. Non si tratta quindi, di una conferenza come la si intende normalmente e cioe’ un evento organizzato prima del suo svolgimento, bensi’ il tema emerge dalle stesse persone che vi partecipano e che hanno qualcosa da condividere o il desiderio di imparare in un ambiente “aperto” libero e non prefigurato.

Lo scopo del Barcamp è quello di favorire il libero pensiero, la curiosità, la circolazione di idee oltre che le problematiche e la diffusione dei temi legati di solito, all’innovazione, ai social media e a tutto cio’ che riguarda il Web.

Come funziona il Barcamp. I protagonisti del BarCamp, come è stato gia’ detto, sono tutti quei partecipanti che hanno, non solo voglia di ascoltare e partecipare, ma anche di contribuire e sono definiti BarCamper. La regola fondamentale che viene seguita è quella che nessuno sia spettatore, ma che tutti contribuiscano alla riuscita dell’evento presentando un’idea, una proposta, un progetto attraverso un video, delle slides o un paper, partecipando alla discussione e/o aiutando nell’organizzazione.

Introdurrà i lavori l’On. Antonio TASSO presidente dell’Associazione AGIAMO, capogruppo alla Camera del Gruppo MAIE e Vice Presidente del Gruppo Misto.

Le relazioni saranno affidate a ELIA MANNETTA, membro del Board of Italian Language Foundation di New York, il Dr. CARLO CAPRIA, già Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la Promozione e coordinamento della Politica Economica, l’AVV. MAURIZIO DANZA, Professore di Diritto del Lavoro dell’Università Mercatorum; il Dr. FRANCESCO FLORENZANO, Presidente UNIEDA; la Prof. MARIA DARI, Presidente dell’Istituto di Ricerca IRSEF, la Prof.ssa PAOLA LIVERANI, Chief Learning & Research Officier IRSEF, la Prof.ssa BARBARA ANGELILLIS, dello Studio di Consulenza e Progettazione Didattica; la Dr.ssa ISA MAGGI, Presidente degli Stati Generali delle donne e la Prof.ssa ANNAMARIA SABATINI, docente esperta di inclusione sociale.

Subito dopo la parola passerà, come detto ai partecipanti collegati in diretta streaming, grazie alla collaborazione di Sharing TV e agli invitati presso la Sala del Cenacolo, moderati dal Portavoce Nazioni Unite Academic Impact Domenico Di Conza.

Come previsto dalle norme anticovid vigenti, i partecipanti in presenza potranno accedere in sala esibendo il super green pass e indossando mascherina FFP2.

Sciopero 18 febbraio 2022

Comparto Istruzione e Ricerca Sezione Scuola. Azion e di sciopero previst a per il 18 febbraio 2022 Unione Sindacale di base USB P.I. Scuola
Adempimenti previsti dall’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del 2 dicembre 2020 (Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2021) con particolare riferimento agli artt. 3 e 10.

Centenario dalla nascita di Mario Lodi

In occasione del centenario della nascita di Mario Lodi, la Direzione generale per gli Ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione ricorda la figura e l’opera di uno dei maestri protagonisti del rinnovamento educativo in chiave democratica della scuola italiana, nonché autore di molti libri per ragazzi, come “Cipì”, scritto in collaborazione con i suoi allievi.   

“In un tempo di profonde trasformazioni per la scuola, l’efficacia delle sperimentazioni di Lodi”, si legge nella nota del Ministero, “e l’innovatività delle sue ricerche, promosse all’inizio degli anni ‘50 del secolo scorso ‘insieme’ agli alunni e alla comunità scolastica e sociale, possono contribuire ancora oggi ad alimentare il confronto anche sulla funzione educativa e sulla professionalità docente”.  

Le scuole, nell’organizzare in piena autonomia le loro attività, potranno prendere spunto dai materiali presenti sul sito Spazio Lodi | 100 anni di pedagogia rivoluzionaria (indire.it), messo a disposizione dall’INDIRE, l’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa. Potranno poi seguire le iniziative promosse dal Comitato scientifico per il centenario di Lodi consultabili all’indirizzo https://www.centenariomariolodi.it/.  

In particolare, il prossimo 17 febbraio, il Comitato celebrerà Lodi con un evento online al quale prenderà parte anche il Ministro Patrizio Bianchi. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della “Casa delle arti e del gioco Mario Lodi” alle ore 17.