Nota 16 maggio 2019, AOODGSIP 2259

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione

A Direttori Generali Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Dirigenti Ambiti Territoriali Provinciali
LORO SEDI
Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano
BOLZANO
Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
TRENTO
Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca
BOLZANO
Intendente Scolastico per la Scuola in località Ladine
BOLZANO
Sovrintendente per gli Studi della Regione Valle d’Aosta
AOSTA
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado
LORO SEDI

OGGETTO: 17 maggio – Giornata internazionale contro l’omofobia

Esame maturità per studenti con disabilità

Disabili.com del 16.05.2019

Esame maturita’ per studenti con disabilita’: tempi, tipo di prove, attestato e titolo conseguibile 

Centralità del PEI, organizzazione delle prove, tempi e colloquio orale: l’Esame di Stato per i ragazzi con disabilità.

ROMA. Nelle scorse settimane ci siamo occupati dell’Esame di Stato delle Scuole Secondarie di Secondo Grado per gli alunni con disabilità, DSA e altri BES. Torniamo sull’argomento per un approfondimento riguardante le diverse prove d’esame per gli alunni con disabilità. Ricordiamo che l’intero esame, per i ragazzi con disabilità certificata ai sensi della L. 104/92 dev’essere organizzato sulla base di quanto previsto dal Piano Educativo Individualizzato (PEI), delle attività didattiche ed educative realizzate e delle modalità di valutazione attivate nel corso dell’anno.

CHI ACCEDE ALL’ESAME?
Tutti gli studenti sono ammessi a sostenere l’esame se in possesso dei requisiti previsti dall’art. 13 del D.lgs n.62/17, vale a dire se hanno frequentato per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fermo restando quanto previsto dall’art. 14 co 7 del DPR n.122/09 , secondo cui le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.
Devono inoltre avere una votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può comunque deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame.

LE PROVE D’ESAME.
Il consiglio di classe, sulla base del PEI, stabilisce la tipologia delle prove e se le stesse debbano avere o meno valore equipollente. La commissione d’esame, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, relativa alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all’assistenza previste, predispone, se indicato, una o più prove differenziate, in linea con gli interventi educativi e didattici attuati sulla base del PEI, con le modalità di valutazione in esso previste. Può avvalersi del supporto dei docenti e degli esperti che hanno seguito lo studente durante l’anno scolastico. Se indicato nel documento del consiglio di classe, il Presidente della commissione può nominare il docente di sostegno o eventuali altre figure a supporto dello studente con disabilità.
Il colloquio orale si svolge secondo quanto previsto dal D.lgs. n.62/17: a ciascun candidato la commissione sottopone i materiali selezionati e predisposti in coerenza con il PEI.
In presenza di studenti non vedenti o ipovedenti, le prove devono essere predisposte in base alle loro esigenze. Per i candidati non vedenti i testi delle prove scritte devo essere trasmessi dal MIUR anche in Braille, se le scuole lo richiedano. Se i candidati che non conoscono il Braille si possono richiedere ulteriori formati (ad esempio audio). Per i candidati ipovedenti, i testi delle prove scritte devono essere trasmessi in conformità alle richieste delle scuole le quali indicano in tali richieste tipologia, dimensione del carattere e impostazione interlinea.

TEMPO A DISPOSIZIONE PER SVOLGERE LE PROVE.
La commissione può assegnare un tempo differenziato per l’effettuazione delle prove da parte del candidato con disabilità, come previsto dal D.lgs n.62/17. I tempi più lunghi, previsti dall’art. 16 co 3 della L. n. 104/92, non possono di norma comportare un numero di giorni maggiore rispetto a quello stabilito dal calendario degli esami. In casi eccezionali, però, la commissione, tenuto conto della gravità della disabilità e della relazione del consiglio di classe, può deliberare lo svolgimento di prove equipollenti in un numero maggiore di giorni.

PROVE EQUIPOLLENTI E PROVE DIFFERENZIATE.
Se le prove sono equipollenti e predisposte sulla base di un PEI con obiettivi globalmente riconducibili a quelli della classe, lo studente consegue il regolare titolo di studio previsto al termine del percorso degli studi nel secondo grado. Agli studenti con disabilità, per i quali, sulla base del PEI, siano state invece predisposte prove non equipollenti a quelle ordinarie, che non partecipano agli esami o che non sostengono una o più prove, viene rilasciato un attestato di credito formativo recante gli elementi informativi relativi al percorso di studi, che non consente l’accesso agli studi universitari. Per questi studenti il riferimento all’effettuazione delle prove differenziate è indicato solo nell’attestazione e non nelle tabelle affisse all’albo dell’istituto.

Decreto Dipartimentale 16 maggio 2019, AOODPPR 19

Procedura di selezione per n. 6 (sei) unità di personale, appartenenti al ruolo di Dirigente scolastico o Docente, ai sensi dell’art. 26, comma 8, della legge n. 448/1998, da utilizzare presso gli Uffici di supporto al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane finanziarie e strumentali, per lo svolgimento di compiti connessi con l’autonomia scolastica

Nota Ministero Difesa 16 maggio 2019, M_D GCIV 35858

MINISTERO DELLA DIFESA
DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE
1° Reparto – 1^ Divisione – Servizio

A MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
Direzione Generale per lo Studente l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio 8^
Viale Trastevere 76/A
00153 ROMA
pubblicazioni.comunicazione@istruzione.it

OGGETTO: Concorsi a cattedre vacanti presso le Scuole Militari – anno scolastico 2019/2020.

Si trasmettono, in allegato alla presente, per la pubblicazione sul sito istituzionale di codesto Ministero, le copie dei n. 3 bandi di concorso relativi alle sottonotate Scuole Militari, nonché il modello, uguale per tutti, della domanda di partecipazione:
– Scuola Militare “Teuliè” di Milano – bando del 15/05/2019;
– Scuola Navale Militare “F. Morosini” di Venezia – bando del 15/05/2019;
– Scuola Militare Aeronautica “G. Douhet” di Firenze – bando del 15/05/2019.
Tanto si rappresenta per eventuali seguiti di competenza.

IL CAPO DIVISIONE
Dr.ssa Daniela APPICE