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Circolare INPS 15 novembre 2013, n. 159

INPS
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito
Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici

Circolare INPS 15 novembre 2013, n. 159

Ai Dirigenti centrali e periferici
Ai Responsabili delle Agenzie
Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali
Al Coordinatore generale Medico legale e Dirigenti Medici

e, per conoscenza,
Al Presidente
Al Presidente e ai Componenti del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza
Al Presidente e ai Componenti del Collegio dei Sindaci
Al Magistrato della Corte dei Conti delegato all’esercizio del controllo
Ai Presidenti dei Comitati amministratori di fondi, gestioni e casse
Al Presidente della Commissione centrale per l’accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati
Ai Presidenti dei Comitati regionali
Ai Presidenti dei Comitati provinciali

OGGETTO: Sentenza della Corte costituzionale n. 203 del 3 luglio 2013 – Estensione del diritto al congedo di cui all’ art. 42, comma 5, decreto legislativo n. 151 del 26 marzo 2001 a parente o affine entro il terzo grado convivente con la persona in situazione di disabilità grave.

Nota 15 novembre 2013, AOODGSC Prot. n. 7450

Ministero dell’ lstruzione, dell’Universita e della Ricerca
Dipartimento per l’lstruzione
Direzione Generate per lo Studente, l’lntegrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio Ill

agli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
all’lntendenza Scolastica per la Lingua ltaliana di
BOLZANO
all’lntendenza Scolastica per la Lingua Tedesca di
BOLZANO
all’lntendenza Scolastica per la Lingua Ladina di
BOLZANO
alla Provincia di Trento Servizio lstruzione
TRENTO
alla Sovrintendenza Agli Studi per la Regione Autonoma della Valle D’Aosta
AOSTA

Nota 15 novembre 2013, AOODGSC Prot. n. 7450

OGGETTO: La musica contra lo sfruttamento del lavoro minorile. Progetto nazionale per gli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado

Nota AT Sienna 15 novembre 2013, Prot.8185/C12/1

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana

Ufficio Scolastico XVIII in Ambito Territoriale di Siena

Ufficio Integrazione

 

Ai   Dirigenti Scolastici

Ai   Docenti referenti per l’integrazione

Oggetto : Corso di Formazione\Informazione di base  per docenti di sostegno  in servizio non specializzati

 

Si porta a conoscenza dell’iniziativa promossa ed organizzata  da questo Ufficio  con l’approvazione del GLIP di alcuni incontri di formazione\informazione  sulle tematiche inerenti la professionalità del  docente. Si chiede alle SSLL di portare a conoscenza dei potenziali interessati la presente comunicazione e facilitare loro la partecipazione

Il corso è rivolto prioritariamente agli insegnanti che svolgono attività per il  sostegno senza titolo di specializzazione che desiderino sviluppare le competenze di base per affrontare con maggiore consapevolezza la professione. Il corso avrà sede presso la sede dell’UST di Siena. – P.zza Amendola 29

Il corso è a numero chiuso ed è necessario iscriversi entro il 26 nov. p.v. collegandosi al link:
https://docs.google.com/forms/d/1GOrU3WDxd4G5EVUJaiYqAzjgkLNyPUT_mel3AFdIeSc/viewform

 

A conclusione del corso sarà rilasciato da questo Ufficio l’attestato di partecipazione in base alle ore di presenza effettuate.

Siena 15 novembre  2013

f.to  Il Dirigente

dott. Adelmo Pagni

 

 

h

Corso di Formazione \Informazione per docenti di sostegno  in servizio non specializzati

                                                            

28 Novembre   ore 16- 18,30 

Clara Rossi

Referente provinciale Integrazione  UST  Siena

I Riferimenti normativi per l’Inclusione  degli alunni\e in situazione di disabilità

Le linee guida

Il docente per il sostegno  nel sistema  scolastico: ruoli, compiti, responsabilità

 

4 dicembre     Dicembre  ore 16-18,30

Dott. Arturo Calignano

Psicologo e psicoterapeuta

Usl 7  – zona Amiata-Val d’Orcia

La classe accogliente:  Condizioni e presupposti  per l’inclusione

 

11 Dicembre 2013  ore16-18,30

Dott. Arturo Calignano

Psicologo e psicoterapeuta

Usl 7  – zona Amiata-Val d’Orcia

Funzione di aiuto: vissuti e relazioni

 

12 Dicembre 2013  

Dott.ssa Giuliana Galli 

Direttore Unità Operativa NPI \Responsabile UF SMIA Siena

Le principali  patologie osservabili nell’età evolutiva: cenni informativi

 

18 dicembre   ore16-18,30

Carla Toninelli  ore16-18,30

Operatore CTS  Siena

Gli strumenti per progettare e realizzare l’inclusione:

dalla Diagnosi funzionale al Piano Educativo individualizzato

La nuova modulistica

 

Gennaio 2014 ore 16-18,30

Associazione Sesto Senso\ Associazione Autismo Siena

 Dalla parte delle famiglie:

Gli insegnanti e la relazione con le famiglie degli alunni/e con bisogni speciali

Il sapere della famiglia: risorsa e opportunità per una collaborazione efficace

 

 

Nota 15 novembre 2013, AOODGOS Prot.n. 6159

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
DIREZIONE GENERALE ORDINAMENTI SCOLASTICI

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

OGGETTO: Concorso “CAD Olympics” anno scolastico 2013/2014

L’Istituto tecnico economico e tecnologico “Felice e Gregorio Fontana” di Rovereto (TN) organizza la 13″ edizione del concorso “CAD Olympics”, competizione nazionale riconosciuta nel programma annuale di promozione delle eccellenze per l’a. s. 2013/2014 (D. M. 30 luglio 2013).
AI concorso possono partecipare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Gli istituti scolastici che intendono partecipare all’iniziativa dovranno inviare la scheda di adesione entro il 30 novembre 2013.
Tutte le informazioni relative alle modalità di partecipazione e alle caratteristiche del concorso sono reperibili sul bando e sul regolamento che si trasmettono in allegato, oppure direttamente sul sito internet www.fqfontana.eu
In considerazione della rilevanza dell’iniziativa, si invitano le SS.LL. a voler diffondere la presente nota presso gli istituti interessati del territorio di competenza, tenendo comunque conto che la stessa verrà pubblicata sul sito del Ministero.

Si ringrazia per la collaborazione.

Il Direttore Generale
Carmela Palumbo

Allegati

Nota 15 novembre 2013, MIURIAOODGOS n. 6167

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

– Ufficio II –

 

Ai  Direttori Generali  degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico  per la Provincia Autonoma di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico  per la Provincia Autonoma di Trento
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano
All’Intendente Scolastico  per la scuola in lingua tedesca di Bolzano 

Oggetto: Concorso nazionale ““Vetro & Food: dalla sicurezza alimentare al riciclo””

Assovetro Servizi (Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro) e CO.RE.VE. (Consorzio Recupero Vetro), nell’ambito del Protocollo d’Intesa tra MIUR e Assovetro, promuovono il Concorso nazionale “Vetro & Food: dalla sicurezza alimentare al riciclo”, rivolto alle classi IV e V di Scuola Primaria e I, II di Scuola Secondaria di I grado, statali e paritarie.

Il Concorso è finalizzato a evidenziare le proprietà del vetro a tutela della salute e l’opportunità del suo riciclo a tutela dell’ambiente, attraverso elaborati da cui dovrà emergere chiaramente il concetto di Sostenibilità, nonché il riferimento ad entrambe le due principali tematiche:

a) Alimentazione – Nutrizione – Salute

b) Ambiente – Riciclo.

Le classi che intendano partecipare al concorso dovranno compilare la scheda di iscrizione presente sulla pagina del sito www.vetro-food.it

Il termine ultimo per l’invio dei lavori è il 30 aprile 2014.

Ulteriori informazioni sono reperibili nel Regolamento del Concorso che si allega.

 

IL DIRETTORE GENERALE

Carmela PALUMBO

CONCORSO NAZIONALE
VETRO & FOOD: dalla sicurezza alimentare al riciclo

Assovetro Servizi Srl e Co.Re.Ve. promuovono il Concorso nazionale “Vetro & Food: dalla
sicurezza alimentare al riciclo” finalizzato a evidenziare le proprietà del vetro a tutela della salute
e l’opportunità del suo riciclo a tutela dell’ambiente.
Il contenitore in vetro è il materiale più adatto alla conservazione di alimenti e bevande perché è
naturale, sano e puro. La totale inerzia del vetro impedisce infatti reazioni di cessione o di
assorbimento con il contenuto, favorendo la migliore conservazione delle caratteristiche
organolettiche, quali il gusto e il profumo. Il vetro è igienico, perché in grado di resistere alle alte
temperature, permettendo la pastorizzazione e la sterilizzazione dei prodotti contenuti, ed è sicuro,
poiché inviolabile ed inattaccabile da agenti esterni, non è soggetto a processi di ossido-riduzione e
resiste agli attacchi degli acidi. La sua trasparenza, inoltre consente di controllare “a vista” la
qualità e lo stato di conservazione del prodotto.
Il vetro è anche il materiale ecologico per definizione: non è inquinante perché chimicamente inerte
ed è totalmente ed infinitamente riciclabile.
Il riciclo del vetro in vetreria, ovvero la sostituzione delle materie prime tradizionali (sabbia, soda,
calcare, dolomite, feldspato, ecc.) con rottame di vetro, permette cospicui vantaggi ambientali ed
energetici, L’impiego del rottame di vetro nella miscela vetrificabile consente di ottenere un
prodotto con le stesse caratteristiche di un prodotto fabbricato con le sole materie prime naturali,
garantendo le medesime condizioni di inerzia, di igienicità e di inattaccabilità.

Destinatari e tematiche
Possono partecipare al Concorso le classi quarte e quinte della Scuola Primaria e le classi prime e
seconde della Scuola Secondaria di I grado del territorio nazionale, statali e paritarie.
La partecipazione al Concorso è riservata alla classe, non alle Scuole, né ai singoli studenti.
Possono partecipare più classi della medesima Scuola e ciascuna classe può partecipare con più
elaborati.
I lavori potranno essere presentati come testi (non più di 12.000 battute spazi inclusi), ipertesti,
illustrazioni grafiche e video (accompagnati da breve spiegazione/motivazione – al massimo 1000
battute spazi inclusi) e dovranno essere prodotti in formato compatibile con i più diffusi sistemi di
lettura e riproduzione.
La durata dei video non dovrà superare i 10 minuti per la scuola primaria e i 15 minuti per la scuola
secondaria di I grado.
Dagli elaborati dovrà emergere chiaramente il concetto di Sostenibilità, nonché il riferimento ad
entrambe le due principali tematiche:
a) Alimentazione – Nutrizione – Salute
b) Ambiente – Riciclo.
I materiali presenti sul sito dedicato (www.vetro-food.it), nelle sezioni “Didattica” e “Ispirazioni”
(che possono essere visualizzati e scaricati solo previa iscrizione al sito), possono considerarsi
stimoli per riflettere e creare.
Modalità di partecipazione
Le classi che intendano partecipare al concorso dovranno compilare la scheda di iscrizione presente
sulla pagina del sito www.vetro-food.it e inviare l’elaborato esclusivamente in formato elettronico
all’indirizzo mail vetro-food@noesis.net
Il termine ultimo per l’invio dei lavori è il 30 aprile 2014. Farà fede la data di ricezione della mail.
Qualsiasi elaborato giunto oltre tale termine sarà ritenuto non valido e verrà automaticamente
escluso dal Concorso.

Giuria del concorso – Criteri di valutazione
Tutti gli elaborati di ciascuna classe giudicati idonei saranno sottoposti all’insindacabile valutazione
della Giuria di Qualità, composta da rappresentanti del MIUR, rappresentanti degli Industriali del
Vetro e da Esperti in comunicazione.
La Giuria valuterà i lavori sulla base dei seguenti criteri:
– contenuto e attinenza al tema;
– qualità e originalità;
– ruolo attivo degli studenti nell’esperienza didattica.
Gli elaborati provenienti dalle classi delle due differenti categorie (Scuola Primaria e Scuola
Secondaria di I grado) verranno valutati e selezionati separatamente.
Dal 15 novembre p.v. per ciascuna categoria saranno pubblicati mensilmente sul sito dedicato i
migliori elaborati pervenuti.
Fra i lavori pubblicati saranno selezionati i tre vincitori per ciascuna categoria.
La decisione della Giuria è insindacabile.

Premiazione
La Premiazione avverrà entro il 30 maggio 2014 e alle classi vincitrici saranno comunicati
direttamente data e luogo della premiazione.
Per la categoria Scuola Primaria i premi sono i seguenti:
1° classe classificata: PC portatile
2° classe classificata: Stampante a colori
3° classe classificata: Biblioteca composta da N.30 libri
Per la categoria Scuola Secondaria di I grado i premi sono i seguenti:
1° classe classificata: iPad 16Gb
2° classe classificata: Scanner a colori
3° classe classificata: Tavoletta grafica
Tutti gli allievi delle classi vincitrici riceveranno una simpatica chiavetta USB a forma di bottiglia!
Inoltre è previsto un premio straordinario alla Scuola che ha partecipato con più classi i cui elaborati
si siano distinti e siano stati selezionati e pubblicati: TV schermo piatto con lettore dvd incorporato.

Questioni etiche e legali
Assovetro Servizi e Co.Re.Ve. si riservano il diritto di modificare il presente Regolamento e i premi
in qualsiasi momento. Qualsiasi comunicazione relativa ad eventuali variazioni sarà pubblicata sul
sito www.vetro-food.it e sarà valida dalla data di pubblicazione.
Gli elaborati devono presentare un linguaggio corretto, privo di qualsivoglia elemento
potenzialmente offensivo o contrario al buon gusto e al pudore, o comunque in grado di offendere la
sensibilità di altri individui.
Gli elaborati non devono contenere affermazioni, fatti, informazioni o citazioni che possano
nuocere o danneggiare persone o gruppi di persone o che possano incoraggiare la persecuzione di
individui per razza, opinione, nazionalità, sesso, professione o credo. Non devono altresì
incoraggiare il crimine o incoraggiare a infrangere la legge.
Il mancato rispetto dei limiti indicati nei commi precedenti comporta l’immediata esclusione dal
Concorso.

Proprietà
Tutti i materiali pervenuti si intendono di esclusiva proprietà di Assovetro Servizi Srl e Co.Re.Ve.
che potranno utilizzarli per la realizzazione di successive iniziative, dandone comunicazione agli
autori interessati.

Rassegna Stampa 15 novembre 2013

in primo piano

 
il Sole 24 Ore  del  15-11-2013
UN GIORNALE PER DUE MILIONI (A.Biondi) [solo_testo] pag. 55
Italia Oggi  del  15-11-2013
SCUOLE SICURE, CORSA AI FONDI (R.Lenzi) [solo_testo] pag. 48
il Sole 24 Ore  del  15-11-2013
DIRIGENTI PA PAGATI TRE VOLTE LA MEDIA (M.Moussanet) [solo_testo] pag. 10
 

ministro

 
la Stampa  del  15-11-2013
SULLA SCUOLA LA MALEDIZIONE DI SAN MARTINO (W.Passerini) [solo_testo] pag. 27
Il Fatto Quotidiano  del  15-11-2013
UNIVERSITA’. ESPROPRIO PROLETARIO (F.Colombo) [solo_testo] pag. 19
Latina Editoriale Oggi  del  15-11-2013
NOVANTA ANNI DI IMMOBILISMO SCOLASTICO (G.Cecconi) [solo_testo] pag. 6
 

ministero

 
Italia Oggi  del  15-11-2013
FINANZIATA L’ISTRUZIONE [solo_testo] pag. 48
il Sole 24 Ore  del  15-11-2013
UNA RIFORMA DELLA SCUOLA POCO INTEGRATA ALL’IMPRESA (N.Amadore) [solo_testo] pag. 8
il Sole 24 Ore  del  15-11-2013
“SOLO LA CRESCITA CREA LAVORO” (N.Picchio) [solo_testo] pag. 8
l’Espresso  del  21-11-2013
CACCIA AL NUOVO TESORO (M.Maggi) [solo_testo] pag. 130/34
il Sole 24 Ore  del  15-11-2013
L’INDIRIZZO TECNICO ALZA QUALITA’ E ISCRIZIONI (A.Grandi) [solo_testo] pag. 8
Italia Oggi  del  15-11-2013
VENETO, AIUTI A ENTI SISMICI [solo_testo] pag. 48
Secolo d’Italia  del  15-11-2013
PARTE L’APPELLO: RILANCIARE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE NELLE REGIONI [solo_testo] pag. 5
Libero Quotidiano  del  15-11-2013
DIPLOMARSI LAVORANDO E’ IL VERO SEGRETO DEL SUCCESSO TEDESCO (G.Bocchieri) [solo_testo] pag. 25
Italia Oggi  del  15-11-2013
ESAME REVISORI NEL CAOS (S.Pizzutelli) [solo_testo] pag. 40
Corriere della Sera  del  15-11-2013
Int. a A.Ceccherini: L’ANNO RECORD DEI LETTORI STUDENTI (L.Berberi) [solo_testo] pag. 27
Corriere della Sera  del  15-11-2013
CLASSI UNICHE, UGUAGLIANZA ILLUSORIA (M.Zappella) [solo_testo] pag. 49
Corriere della Sera – ed. Roma  del  15-11-2013
“GENITORE 1 E GENITORE 2” I PRESIDI SI DIVIDONO IL CENTRODESTRA ALL’ATTACCO (S.De santis) [solo_testo] pag. 5
Avvenire  del  15-11-2013
CORO DI CRITICHE PER LA DECISIONE DEL MAMIANI [solo_testo] pag. 12
Avvenire  del  15-11-2013
CARTELLE ESATTORIALI, IL GOVERNO TRATTA SCUOLE PARITARIE, C’E’ UNA MODIFICA [solo_testo] pag. 7
Avvenire  del  15-11-2013
“SCUOLE CRISTIANE, IDENTITA’ DA SALVARE [solo_testo] pag. 12
La Repubblica – Cronaca di Roma  del  15-11-2013
“NO AD AUSTERITY E LEGGE DI STABILITA'” OGGI IL DOPPIO CORTEO DEGLI STUDENTI (S.Grattoggi) [solo_testo] pag. 1
il Mattino  del  15-11-2013
ALLEGRA MA NON TROPPO, LA PROTESTA DEI MANDOLINI (E.Romanazzi) [solo_testo] pag. 44
Sette (Corriere della Sera)  del  15-11-2013
LEZIONI FUORI DALL’AULA (G.Pacchiano) [solo_testo] pag. 107
l’Espresso  del  21-11-2013
NIENTE SESSO SIAMO ITALIANE (E.Manacorda) [solo_testo] pag. 114/18
Il Tempo – Cronaca di Roma  del  15-11-2013
DISABILE TORTURATO DAI BULLI CON LE CICCHE (G.Coletti) [solo_testo] pag. 8
la Stampa  del  15-11-2013
“LA MIA SCUOLA UNICA AL MONDO PER BAMBINI UN PO’ SPECIALI” (F.Semprini) [solo_testo] pag. 44
Corriere della Sera  del  15-11-2013
LA PARITA’ SECONDO LA CRUSCA (P.Di stefano) [solo_testo] pag. 29
Avvenire  del  15-11-2013
UNA PICCOLA BABELE FELICE A SCUOLA (E.Genovese) [solo_testo] pag. 25
Corriere della Sera  del  15-11-2013
SCIOPERO DELLA SCUOLA LA GUERRA DEL MERCOLEDI’ CHE TRAVOLGE HOLLANDE (S.Montefiori) [solo_testo] pag. 17
la Gazzetta del Mezzogiorno  del  15-11-2013
FONDI TAGLIATI AGLI ATENEI UNA SETTIMANA DI LOTTA (L.Barile) [solo_testo] pag. VIII
il Sole 24 Ore  del  15-11-2013
PER RILANCIARE IL MATTONE SERVONO REGOLE PIU’ SNELLE (P.Dezza) [solo_testo] pag. 30
la Repubblica – ed. Milano  del  15-11-2013
L’IMPORTANZA DELL’UNIVERSITA’ APERTA AL MONDO (A.Rosina) [solo_testo] pag. 1
la Gazzetta del Mezzogiorno  del  15-11-2013
RESTARE PARTIRE TORNARE RESISTERE (L.Patruno) [solo_testo] pag. 1
Roma  del  15-11-2013
NOVE BORSE DI STUDIO PER RAGAZZI BISOGNOSI [solo_testo] pag. 11
la Voce Repubblicana  del  15-11-2013
FATTI E FATTACCI [solo_testo] pag. 2
Italia Oggi  del  15-11-2013
BOOM DI STRANIERI NEGLI ATENEI USA (A.Ratti) [solo_testo] pag. 18
La Repubblica – Cronaca di Roma  del  15-11-2013
INDIVIDUATO ALL’IDI IL GENE DI UN TUMORE DELLA CUTE E DEL SANGUE (C.Picozza) [solo_testo] pag. 13
Sette (Corriere della Sera)  del  15-11-2013
Int. a D.Mountford: LE NUOVE CITTA’ GLOBALI MOTORE DELLA RIPRESA (S.Gandolfi) [solo_testo] pag. 79
l’Espresso  del  21-11-2013
SONO TUTTE BALLE SPAZIALI (G.Sabato) [solo_testo] pag. 121/22
l’Espresso  del  21-11-2013
REALTA’ VIRTUALE? NO, SINTETICA (L.Amoroso) [solo_testo] pag. 124/26
il Messaggero  del  15-11-2013
AUSTRALIA, CULLA DELLA VITA (V.Arcovio) [solo_testo] pag. 23
 

pubblica  amministrazione  e  societa’

 
Corriere della Sera  del  15-11-2013
LETTA: CARTE IN REGOLA, CE LA FAREMO E INCORAGGIA LA SPD SULLE LARGHE INTESE (P.Lepri) [solo_testo] pag. 9
Corriere della Sera  del  15-11-2013
LA CADUTA DEL PIL FRENA (S.Tamburello) [solo_testo] pag. 11
la Repubblica  del  15-11-2013
Int. a M.Schulz: “IL VERO PROBLEMA E’ IL DIKTAT SUL RIGORE CANCELLIAMOLO E CI SARA’ CRESCITA PER TUTTI” (A.Tarquini) [solo_testo] pag. 35
la Repubblica  del  15-11-2013
PROCESSO ALLA GERMANIA (B.Spinelli) [solo_testo] pag. 33/35
Corriere della Sera  del  15-11-2013
PREVIDENZA A RISCHIO, SCOPPIA IL CASO POI L’INPS PRECISA: ASSEGNI REGOLARI (M.Sensini) [solo_testo] pag. 10/11
Italia Oggi  del  15-11-2013
DIRIGENTI P.A., L’ITALIA E’ AL TOP (B.Migliorini) [solo_testo] pag. 36
Avvenire  del  15-11-2013
SUPERSTIPENDI ALL’ITALIANA E LA RISPOSTA SVIZZERA (F.Riccardi) [solo_testo] pag. 28
Corriere della Sera  del  15-11-2013
QUEI MILIARDI PRELEVATI DAL FISCO CHE FINISCONO A CHI NON LI MERITA (A.Ichino) [solo_testo] pag. 49
Corriere della Sera  del  15-11-2013
GLI ERRORI DEI LIBERISTI, LA PREPOTENZA DEI PRIVILEGI (F.Giavazzi) [solo_testo] pag. 1
Italia Oggi  del  15-11-2013
PENSIONATO 1 CONTRIBUENTE SU 3 (V.Stroppa) [solo_testo] pag. 35
L’Unita’  del  15-11-2013
I LAVORATORI SONO PIU’ RICCHI DEI PADRONI (G.Vespo) [solo_testo] pag. 2/3
il Sole 24 Ore  del  15-11-2013
SOLO IL 19% DEI CITTADINI DIALO VIA WEB CON LA BUROCRAZIA (D.col.) [solo_testo] pag. 10
Corriere della Sera  del  15-11-2013
NAPOLITANO ACCOGLIE IL PONTEFICE: IN ITALIA IL CLIMA E’ AVVELENATO (M.Breda) [solo_testo] pag. 2/3
la Repubblica  del  15-11-2013
DA SCALFARI A MUTI, IL FACCIA A FACCIA CON I SEI SAGGI (M.ans.) [solo_testo] pag. 4
Corriere della Sera  del  15-11-2013
“OGNI GIORNO 500 EURO MA NON E’ UN BEL GIOCO ANDARE CON GLI ADULTI” (F.Sarzanini) [solo_testo] pag. 23
Avvenire  del  15-11-2013
DA QUELL’ “IO SONO MIA” ALLE GIOVANI DONNE DI NESSUNO (L.Ballerini) [solo_testo] pag. 28
l’Espresso  del  21-11-2013
ORA LA STORIA E’ UNO SHOW (A.Codacci-pisanelli) [solo_testo] pag. 98/101
il Venerdi’ (la Repubblica)  del  15-11-2013
QUEGLI EROI DEI DUE MONDI CHE SCOLPIRONO UN PAESE (M.Smargiassi) [solo_testo] pag. 24/25
 
 
A cura di Giuseppe Colella e Federico Bandi

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 268

Gazzetta Ufficiale

Sommario

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

 


DECRETO 29 luglio 2013


Recepimento della direttiva 2011/97/UE che modifica gli allegati I,
II e III della direttiva 1999/31/CE per quanto riguarda i criteri
specifici di stoccaggio del mercurio metallico considerato rifiuto.
(13A09099)

 

 

Pag. 1

 

 

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


DECRETO 6 novembre 2013


Determinazione del tasso cedolare reale annuo e accertamento
dell’importo emesso dei buoni del Tesoro poliennali, indicizzati
all’inflazione italiana, con godimento 12 novembre 2013 e scadenza 12
novembre 2017. (13A09232)

 

 

Pag. 3

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


DECRETO 31 ottobre 2013


Rettifica del decreto 31 maggio 2012, relativo alla variazione di
denominazione di una varieta’ di pomodoro iscritta al registro delle
varieta’ di specie ortive. (13A09125)

 

 

Pag. 3

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 


DECRETO 30 settembre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «B-Group cooperativa
sociale», in Citta’ Sant’Angelo e nomina del commissario liquidatore.
(13A09128)

 

 

Pag. 4

 

 

 


DECRETO 30 settembre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Chrysalis societa’
cooperativa», in Orbassano e nomina del commissario liquidatore.
(13A09129)

 

 

Pag. 5

 

 

 


DECRETO 30 settembre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Agenzia di stampa regionale
Abruzzese – A.S.T.R.A. soc. coop. a r.l.», in Pescara e nomina del
commissario liquidatore. (13A09132)

 

 

Pag. 6

 

 

 


DECRETO 8 ottobre 2013


Scioglimento della «La Villa 2000 – Societa’ cooperativa edilizia»,
in Nuoro e nomina del commissario liquidatore. (13A09033)

 

 

Pag. 6

 

 

 


DECRETO 8 ottobre 2013


Scioglimento della «T.B.S. – The Best Service cooperativa sociale»,
in Cortino e nomina del commissario liquidatore. (13A09034)

 

 

Pag. 7

 

 

 


DECRETO 8 ottobre 2013


Scioglimento della «Gladio Security», in Ortona e nomina del
commissario liquidatore. (13A09037)

 

 

Pag. 8

 

 

 


DECRETO 10 ottobre 2013


Scioglimento della «Circolo Cooperativo di Cardana», in Besozzo e
nomina del commissario liquidatore. (13A09035)

 

 

Pag. 8

 

 

 


DECRETO 10 ottobre 2013


Scioglimento della «Team Service societa’ cooperativa», in
Alessandria e nomina del commissario liquidatore. (13A09036)

 

 

Pag. 9

 

 

 


DECRETO 14 ottobre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «La Peonia servizi societa’
cooperativa a r.l.», in Sassari e nomina del commissario liquidatore.
(13A09092)

 

 

Pag. 10

 

 

 


DECRETO 14 ottobre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Cooperativa Edilizia La
Scogliera societa’ cooperativa a responsabilita’ limitata – in
liquidazione», in Porto Torres e nomina del commissario liquidatore.
(13A09100)

 

 

Pag. 10

 

 

 


DECRETO 14 ottobre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Policorese Soc. Coop. a
r.l.», in Policoro e nomina del commissario liquidatore. (13A09101)

 

 

Pag. 11

 

 

 


DECRETO 14 ottobre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Donne Artigiane Manifatture
Sannite – s.c.r.l. in sigla “DAMS s.c. r.l.”», in Pago Veiano e
nomina del commissario liquidatore. (13A09130)

 

 

Pag. 12

 

 

 


DECRETO 14 ottobre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Le Primizie dello Ionio
societa’ cooperativa», in Corigliano Calabro e nomina del commissario
liquidatore. (13A09131)

 

 

Pag. 13

 

 

 


DECRETO 29 ottobre 2013


Revoca del decreto 13 marzo 2013, nella parte relativa allo
scioglimento della «Societa’ cooperativa fra gli olivicoltori di
Barbarano Romano», in Barbarano Romano. (13A09102)

 

 

Pag. 13

 

 

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 


DETERMINA 5 novembre 2013


Classificazione, ai sensi dell’art. 8, comma 10, della legge 24
dicembre 1993, n. 537, del medicinale per uso umano «Memantina
Mylan». (Determina n. 984/2013). (13A09095)

 

 

Pag. 14

 

 

 


DETERMINA 6 novembre 2013


Classificazione, ai sensi dell’art. 8, comma 10, della legge 24
dicembre 1993, n. 537, del medicinale per uso umano «Memantina Lek».
(Determina n. 988/2013). (13A09096)

 

 

Pag. 16

 

 

ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI

 


PROVVEDIMENTO 5 novembre 2013


Attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 23 della legge 28
dicembre 2005, n. 262, in materia di procedimenti per l’adozione di
atti regolamentari e generali dell’IVASS. (Regolamento n. 3).
(13A09103)

 

 

Pag. 18

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Sandoglobulina» (13A09020)

 

 

Pag. 22

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Trittico» (13A09021)

 

 

Pag. 22

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Imovax Polio» (13A09022)

 

 

Pag. 23

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Decapeptyl» (13A09023)

 

 

Pag. 23

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Decapeptyl» (13A09024)

 

 

Pag. 24

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Advantan» (13A09049)

 

 

Pag. 24

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Benzac» (13A09050)

 

 

Pag. 25

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Benzac» (13A09051)

 

 

Pag. 25

 

 

 


COMUNICATO


Annullamento e sostituzione della determinazione V & A/1475 del 10
settembre 2013, recante: «Modificazione dell’autorizzazione
all’immissione in commercio del medicinale “Nebid”.». (13A09282)

 

 

Pag. 25

 

 

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

 


COMUNICATO


Adozione del Piano Antincendio Boschivo (piano AIB), con periodo di
validita’ 2013-2017, del Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena,
ricadente nel territorio della Regione Sardegna. (13A09126)

 

 

Pag. 26

 

 

 


COMUNICATO


Adozione del Piano Antincendio Boschivo (piano AIB), con periodo di
validita’ 2012-2016, del Parco Nazionale del Circeo ricadente nel
territorio della Regione Lazio. (13A09127)

 

 

Pag. 26

 

 

MINISTERO DELL’INTERNO

 


COMUNICATO


Riconoscimento della personalita’ giuridica della Casa di Procura
«Santa Teresa di Gesu’ Bambino», in Torino (13A08990)

 

 

Pag. 26

 

 

 


COMUNICATO


Estinzione della Confraternita del SS. Sacramento, in Avezzano
(13A08991)

 

 

Pag. 26

 

 

 


COMUNICATO


Estinzione della «Casa della Carita’» della Compagnia delle Figlie
della Carita’ di S. Vincenzo de’ Paoli, in Ugento (13A08992)

 

 

Pag. 26

 

 

 


COMUNICATO


Approvazione del trasferimento della sede della Provincia della Santa
Famiglia degli Oblati di S. Giuseppe, in Capaccio. (13A08993)

 

 

Pag. 26

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Bovilis IBR» marker live. (13A08989)

 

 

Pag. 26

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Bovilis BVD» (13A08994)

 

 

Pag. 28

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Medistin 120». (13A08995)

 

 

Pag. 29

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


COMUNICATO


Domanda di registrazione della denominazione «Almendra De
Mallorca»/«Almendra Mallorquina»/«Ametlla De Mallorca»/ «Ametlla
Mallorquina» ai sensi dell’articolo 49 del Regolamento (UE) n.
1151/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio sui regimi di
qualita’ dei prodotti agricoli e alimentari. (13A09093)

 

 

Pag. 29

 

 

 


COMUNICATO


Proposta di riconoscimento della Indicazione geografica protetta
«Vitelloni Piemontesi della coscia» (13A09094)

 

 

Pag. 29

 

 

RETTIFICHE

 


ERRATA-CORRIGE


Comunicato relativo al testo del decreto-legge 12 settembre 2013, n.
104, coordinato con la legge di conversione 8 novembre 2013, n. 128,
recante: “Misure urgenti in materia di istruzione, universita’ e
ricerca”. (Testo coordinato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale –
serie generale – n. 264 dell’11 novembre 2013). (13A09281)

 

 

Pag. 33

 

 

SUPPLEMENTI ORDINARI

MINISTERO DELL’INTERNO

 


DECRETO 24 settembre 2013


Riduzione di risorse ai comuni per l’anno 2013 adottato in
applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 16, comma 6, del
decreto-legge n. 95 del 2012 convertito, con modificazioni, dalla
legge n. 135 del 2012. (13A09059)

 

(Suppl. Ordinario n. 78)

Per assicurarsi il ruolo, i vincitori devono rivolgersi al giudice del lavoro

Concorso a cattedra – Il Sottosegretario Toccafondi conferma la tesi dell’Anief: per assicurarsi il ruolo, i vincitori devono rivolgersi al giudice del lavoro

 

Marcello Pacifico (Anief): la posizione del Governo è in palese contraddizione con il bando di concorso. Che quindi va necessariamente impugnato in tribunale

 

Le ammissioni giunte oggi in audizione alla Camera dal Sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, sulla necessità di avviare una graduatoria di merito triennale riguardante tutti i vincitori del concorso a cattedra confermano la tesi che l’Anief sostiene da tempo: per evitare il rischio di rimanere per strada dopo aver vinto la dura procedura concorsuale occorre necessariamente tutelarsi avviando apposito ricorso dinanzi al giudice del lavoro.

 

Le rassicurazioni del Sottosegretario Toccafondi – dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – sconfessano, se ce ne era bisogno, quanto previsto dal bando di concorso pubblicato il 24 settembre 2012 attraverso il D.D.G. n. 82: per essere assunti in ruolo, dopo aver vinto il ‘concorsone’, non c’è altra scelta che ricorrere. Nel bando ministeriale, infatti, è indicato che è di soli due anni il limite temporale che fa decadere la posizione di vincitore di concorso“.

 

Ora – continua il sindacalista – considerando le migliaia di vincitori rimasti al palo questa estate, perché nel frattempo i posti erano spariti, non vi è altra scelta: le promesse del Governo lasciano  il tempo che trovano, occorre quindi cautelarsi e rivolgersi al tribunale del lavoro“.

 

Per i docenti interessati, è ancora possibile ricorrere contro la mancata stipula del contratto a tempo indeterminato: i ricorsi sono infatti in via di deposito presso il tribunale del lavoro. Chi volesse ulteriori informazioni e/o ricevere le istruzioni operative può scrivere a tutti.inruolo@anief.net.

 

IL MINISTRO CARROZZA IN VISITA ISTITUZIONALE IN CINA

DA OGGI IL MINISTRO CARROZZA IN VISITA ISTITUZIONALE IN CINA

(Roma, 14 novembre 2013) E’ iniziato oggi il viaggio del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza in Cina. Il ministro avrà  una serie di incontri istituzionali a Pechino, Tianjin e Shanghai sia con le autorità cinesi, sia con le molte realtà italiane operanti nel Paese.
Oggi il Ministro a Pechino ha incontrato il Vice Ministro dell’istruzione e il Presidente della China National Space Administration (CNSA), Ma Xinrui.
Domani, venerdì 15 novembre, sempre a Pechino, Carrozza avrà un incontro con il Ministro della Scienza e della Tecnologia, Prof. Wan Gang. Insieme, i due Ministri inaugureranno il quarto Forum Italo-Cinese sull’Innovazione, in occasione del quale saranno firmate alcune intese tra centri di ricerca, università e imprese dei due paesi. Al forum parteciperanno circa cento rappresentanti della comunità scientifica e imprenditoriale italiana e altrettanti cinesi. Per la prima volta il forum avrà una sessione interamente dedicata alle start up.
Subito dopo il Ministro Carrozza incontrerà la signora Xu Lin, responsabile di Hanban, l’organizzazione da cui dipendono gli Istituti e le aule Confucio nel mondo (22 in italia). Seguirà un incontro con il Vice Presidente dell’Accademia delle Scienze con cui svolgerà una visita al Centro Nazionale di Nanotecnologia. La giornata si concluderà con un seminario con ricercatori e studenti italiani e cinesi e con un incontro con i partecipanti al forum sull’innovazione.
Sabato 16 novembre il Ministro svolgerà una lezione magistrale all’Università di Tianjin, che le conferirà il titolo di “Professore Onorario”. Farà seguito una visita alla sede del futuro campus universitario Sino-Italiano per architettura e design e un incontro con la comunità italiana.
Domenica il Ministro sarà a Shanghai dove visiterà il Centro ricerca e sviluppo per le tecnologie wireless della Huawei presso il quale ogni anno 13 studenti universitari italiani e due studenti delle scuole medie superiori fanno un periodo di formazione aziendale, nel quadro del programma “talentlab” lanciato da Miur e Huawei nel 2012. Nel pomeriggio è in programma un incontro con i responsabili di Expo Group e una visita dello Shanghai Italian Center.
Lunedì 18 novembre, tappa all’Università di Tongji, dove il Ministro farà una Lectio Magistralis e le verrà conferita una Laurea Honoris Causa.
Subito dopo si svolgerà la Cerimonia d’inaugurazione del Database dei talenti Sino-Italiani e un incontro con lo Strategic Advisory board Italo-Cinese di Shanghai, una piattaforma per sviluppare la cooperazione bilaterale nel settore della scienza e tecnologia, promossa dal consolato generale italiano. Seguirà un incontro presso il China-Italy Design and Innovation Center (CDIC), uno dei tre centri di collaborazione istituiti dai due governi per favorire i rapporti tra istituzioni, università e  aziende.
Nel pomeriggio, prima di ripartire per Roma, il Ministro Carrozza incontrerà  il Vice Presidente dell’Università di Jao Tong, che pubblica ogni anno a metà agosto l’Academic Ranking of World Universities (ARWU), ossia la classifica delle 500 migliori università del mondo. 

E’ iniziato oggi il viaggio del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza in Cina. Il ministro avrà  una serie di incontri istituzionali a Pechino, Tianjin e Shanghai sia con le autorità cinesi, sia con le molte realtà italiane operanti nel Paese.
Oggi il Ministro a Pechino ha incontrato il Vice Ministro dell’istruzione e il Presidente della China National Space Administration (CNSA), Ma Xinrui.
Domani, venerdì 15 novembre, sempre a Pechino, Carrozza avrà un incontro con il Ministro della Scienza e della Tecnologia, Prof. Wan Gang. Insieme, i due Ministri inaugureranno il quarto Forum Italo-Cinese sull’Innovazione, in occasione del quale saranno firmate alcune intese tra centri di ricerca, università e imprese dei due paesi. Al forum parteciperanno circa cento rappresentanti della comunità scientifica e imprenditoriale italiana e altrettanti cinesi. Per la prima volta il forum avrà una sessione interamente dedicata alle start up.
Subito dopo il Ministro Carrozza incontrerà la signora Xu Lin, responsabile di Hanban, l’organizzazione da cui dipendono gli Istituti e le aule Confucio nel mondo (22 in italia). Seguirà un incontro con il Vice Presidente dell’Accademia delle Scienze con cui svolgerà una visita al Centro Nazionale di Nanotecnologia. La giornata si concluderà con un seminario con ricercatori e studenti italiani e cinesi e con un incontro con i partecipanti al forum sull’innovazione.
Sabato 16 novembre il Ministro svolgerà una lezione magistrale all’Università di Tianjin, che le conferirà il titolo di “Professore Onorario”. Farà seguito una visita alla sede del futuro campus universitario Sino-Italiano per architettura e design e un incontro con la comunità italiana.
Domenica il Ministro sarà a Shanghai dove visiterà il Centro ricerca e sviluppo per le tecnologie wireless della Huawei presso il quale ogni anno 13 studenti universitari italiani e due studenti delle scuole medie superiori fanno un periodo di formazione aziendale, nel quadro del programma “talentlab” lanciato da Miur e Huawei nel 2012. Nel pomeriggio è in programma un incontro con i responsabili di Expo Group e una visita dello Shanghai Italian Center.
Lunedì 18 novembre, tappa all’Università di Tongji, dove il Ministro farà una Lectio Magistralis e le verrà conferita una Laurea Honoris Causa.
Subito dopo si svolgerà la Cerimonia d’inaugurazione del Database dei talenti Sino-Italiani e un incontro con lo Strategic Advisory board Italo-Cinese di Shanghai, una piattaforma per sviluppare la cooperazione bilaterale nel settore della scienza e tecnologia, promossa dal consolato generale italiano. Seguirà un incontro presso il China-Italy Design and Innovation Center (CDIC), uno dei tre centri di collaborazione istituiti dai due governi per favorire i rapporti tra istituzioni, università e  aziende.
Nel pomeriggio, prima di ripartire per Roma, il Ministro Carrozza incontrerà  il Vice Presidente dell’Università di Jao Tong, che pubblica ogni anno a metà agosto l’Academic Ranking of World Universities (ARWU), ossia la classifica delle 500 migliori università del mondo. 

Chi evade l’obbligo di istruzione? Il Miur!

Chi evade l’obbligo di istruzione? Il Miur!
lettera… chiusaperta al Ministro Carrozza per un curricolo verticale veramente decennale

 di MaurizioTiriticco

Gentile Ministro! Mi permetto di segnalarLe quanto segue.

Con l’anno scolastico 2007/08, in seguito al varo del dm 139 del 22 agosto 2007, l’obbligo di istruzione decennale (varato con la legge 296/96, art. 1, comma 622) avrebbe dovuto interessare il primo anno dell’istruzione secondaria di secondo grado e, alla fine dell’anno scolastico 2008/09, avremmo dovuto avere le prime certificazioni delle competenze acquisite dagli studenti. Il condizionale è d’obbligo – amara ironia – perché di quelle prime certificazioni… neanche l’ombra, salvo rarissime eccezioni!

Il fatto è che al decreto 139/07 avrebbe dovuto seguire in tempi brevi il modello di certificazione! Ma il Miur ha varato l’atteso modello ben tre anni dopo, con il dm 9 del 27 gennaio 2010. Un modello, peraltro, mutilato in una sua parte essenziale. Infatti, il dm 139/07 indicava, oltre alle competenze culturali, ordinate in quattro assi pluridisciplinari (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storico-sociale) otto competenze chiave per l’apprendimento permanente e l’esercizio della cittadinanza attiva, suggerite peraltro a tutti i Paesi membri dalla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 [1]. Ebbene! Nel tanto atteso modello di certificazione le otto competenze chiave, chiaramente descritte nel dm 139/07, sono scomparse! Vengono semplicemente citate in nota e tra parentesi in quanto, secondo il Miur, le competenze culturali “sono acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza”! Il che è semplicemente assurdo! Non è detto che un soggetto “competente” sotto il profilo culturale, sia tale anche sotto il profilo civile e viceversa! Com’è noto, il commercialista mafioso si avvale delle sue competenze culturali per frodare il fisco, non davvero per fini civili! E non solo! Non certificare le competenze di cittadinanza significa anche disattendere a quanto indicato dalla citata Raccomandazione e a quanto si attendono i partner europei! Ciò in relazione alla mobilità sia degli studenti che dei lavoratori.

Comunque, la nostra certificazione, pur se carente a fronte delle attese nazionali e sovranazionali, risulta oltremodo necessaria per una serie di ragioni, per quanto riguarda sia la progettazione dei percorsi dei bienni dell’istruzione secondaria sia le prospettive future dei nostri studenti obbligati e certificati. Infatti, per quanto riguarda la progettazione che gli insegnanti delle istituzioni scolastiche del secondo ciclo di istruzione dovrebbero elaborare agli inizi del biennio, è doveroso ricordare che, nonostante i percorsi siano differenziati, liceali, tecnici e professionali, il dm 139/07 insiste sul fatto che “i saperi e le competenze, articolati in conoscenze e abilità, con gli assi culturali di riferimento, assicurano l’equivalenza formativa di tutti i percorsi”. In altri termini, le “preoccupazioni maggiori” degli insegnanti del biennio dovrebbero vertere sugli assi pluridisciplinari più che sulle discipline specifiche in quanto tali. La cura degli insegnanti dei bienni dovrebbe essere duplice: adoperarsi perché i loro studenti maturino nel biennio le competenze richieste dall’obbligo di istruzione in forza dell’“equivalenza formativa di tutti i percorsi”, e nel contempo orientarli perché perseverino nella scelta di percorso effettuata fin dall’ultimo anno della scuola media oppure operino una scelta diversa. Si renderebbero così nuovamente operative quelle “passerelle” di cui al lontano dm 323/99, poi di fatto insabbiato in seguito alla damnatio memoriae operata dal ciclone Moratti.

Va inoltre ricordato che con l’“Accordo per la referenziazione del sistema italiano delle qualifiche al Quadro Europeo delle Qualifiche, EQF, di cui alla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2003”, sottoscritto lo scorso 20 dicembre 2012, si è stabilito tra l’altro che il nostro obbligo di istruzione equivale al livello secondo dell’EQF, in cui figurano le seguenti definizioni: CONOSCENZE pratiche di base in un ambito di lavoro e di studio; ABILITA’ cognitive e pratiche di base necessarie per utilizzare le informazioni rilevanti, al fine di svolgere compiti e risolvere problemi di routine utilizzando regole e strumenti semplici; COMPETENZE – lavorare o studiare, sotto una supervisione diretta, con una certa autonomia.

Pertanto, la certificazione delle competenze chiave di cittadinanza non possono assolutamente essere ignorate da una certificazione che abbia credito anche per circolare nei Paesi dell’UE. E, perché i nostri studenti raggiungano e acquisiscano tali competenze, occorre che il nostro “Sistema educativo di istruzione e formazione” si mobiliti fin dalla scuola primaria, se non dalla stessa scuola per l’infanzia. Nel nostro Paese, l’attuale annosa separazione tra un primo ciclo di istruzione e un secondo spezza di fatto quel curricolo verticale decennale che, invece, necessita assolutamente di una continuità senza rotture di sorta. E occorre anche pensare che il nostro attuale diploma di licenza media, equiparato al primo livello dell’EQF, non ha alcun valore, né formale né sostanziale, se non vede il proseguimento e il suo coronamento nella certificazione delle competenze di fine obbligo.

Gentile Ministro! Le problematiche che Le ho rappresentate e descritte non richiedono particolari interventi normativi che già esistono, ma solo un Suo forte e incisivo richiamo a che il nostro sistema di istruzione obbligatoria decennale, dopo 7 anni, ormai dal quel lontano 2007, cominci finalmente a funzionare!

Solo così il Miur, che Lei con tanta diligenza e intelligenza dirige, non evaderà più l’obbligo di istruzione! E non è una metafora!


[1] Le 8 competenze chiave, intese a favorire il pieno sviluppo della persona, sono così elencate: a) imparare ad imparare; progettare (la costruzione del Sé); b) comunicare; collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile (corrette e significative relazioni del Sé con gli altri); c) risolvere problemi; individuare collegamenti e relazioni; acquisire e interpretare l’informazione (positive interazioni del Sé con la realtà naturale e sociale). Si veda l’allegato 2 al dm 139/07.

Più solido il collegamento fra scuola, università e lavoro

da La Stampa

Più solido il collegamento fra scuola, università e lavoro

 La Legge n. 128/2013 di conversione, con modificazioni, del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, è entrata in vigore dal 12 novembre, il giorno dopo della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Le direttrici portanti dell’intervento normativo sono la valorizzazione del mondo universitario, della ricerca e dell’istruzione in senso lato.
L’art. 8-bis del D.L. è dedicato principalmente all’apprendistato e alle sue funzioni. Tra gli obiettivi principali vi sono: diffusione dell’apprendistato di alta formazione nei percorsi degli istituti tecnici superiori (ITS), anche attraverso misure di incentivazione finanziaria previste dalla programmazione regionale nell’ambito degli ordinari stanziamenti destinati agli ITS nel bilancio del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca: avvio di un programma sperimentale, concordato dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e della previdenza sociale e con il MEF, per lo svolgimento di periodi di formazione in azienda per gli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado per il triennio 2014-2016. Il programma contempla altresì la stipulazione di contratti di apprendistato, con oneri a carico delle imprese interessate e senza nuovi o maggiori oneri a carico della P.A.; esaltare il valore educativo e formativo del lavoro, anche attraverso giornate di formazione in azienda, agli studenti della scuola secondaria di secondo grado, con particolare riferimento agli istituti tecnici e professionali, organizzati dai politecnico-professionali.
Gli Atenei, con esclusione di quelli telematici, possono stipulare convenzioni con singole imprese o con gruppi di imprese per realizzare progetti formativi congiunti i quali prevedano che lo studente, nell’ambito del proprio curriculum di studi, svolga un adeguato periodo di formazione presso le aziende sulla base di un contratto di apprendistato. Saranno le stesse università a concorrere provvedendo nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Wireless per tutti: in arrivo 15 milioni per collegare a Internet gli studenti

da Corriere della Sera

Le domande di partecipazione solo online dal 6 al 16 dicembre

Wireless per tutti: in arrivo 15 milioni per collegare  a Internet gli studenti

Firmato il decreto per l’accesso ai finanziamenti. Carrozza: «Tappa importante verso la scuola digitale»

Antonella De Gregorio

Quindici milioni spendibili subito per la connettività e il wi-fi nelle scuole: il lavoro del ministero dell’Istruzione sui provvedimenti attuativi del pacchetto Scuola procede, recuperando porzioni di quel gap preoccupante che ci separa dal resto d’Europa. Con la firma del decreto che spiega alle scuole come accedere al finanziamento di 15 milioni di euro (5 per il 2013 e 10 per il 2014) previsto dal decreto legge «L’Istruzione riparte» per il potenziamento delle connessioni wireless, il ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, ha mosso un  passo decisivo sul sentiero della modernizzazione. L’Ocse aveva dichiarato che sarebbe stato necessario raddoppiare la spesa, «attingendo a investimenti sia pubblici che privati», per colmare le distanze; e che per affiancarsi a un paese come la Gran Bretagna, con l’80% delle scuole digitali, occorrerebbero stanziamenti ben più significativi degli attuali, per almeno 15 anni».

FINANZIAMENTI SUBITO –  Il decreto stanzia 15 milioni spendibili subito e dedicati alla connettività wireless nelle scuole secondarie, in cui quelle di secondo grado avranno la priorità. I fondi serviranno per realizzare o ampliare infrastrutture di rete. Obiettivo principale, incrementare l’uso di contenuti digitali in aula da parte degli insegnanti e, soprattutto, degli studenti per innovare e rendere più interattiva la didattica: l’accesso a materiali didattici e contenuti digitali sarà veloce e senza costi.

«PIÙ FORMAZIONE CHE PC» – «I fondi per la connettività sono un buon punto di partenza, il segno che si va nella direzione giusta, nonostante il ritardo sugli e-book», dice Emilio Civetta, direttore mercato Education di Microsoft Italia -. «Abbiamo visto troppe aule piene di computer inutilizzati:  l’ingrediente da cui partire è la formazione, non l’introduzione di nuovi device». Microsoft, insieme  a Giunti e Intel, ha presentato mercoledì al Salone dell’educazione di Genova Abcd il progetto Eureka!, idee digitali per la scuola: un kit di servizi e tecnologie ad alto valore socio-educativo «con l’obiettivo di supportarle nel processo di trasferimento necessario a colmare i gap che separano il Paese dagli standard europei», dice Civetta. Un solco che l’Istat fotografa così: un pc o tablet ogni 8 studenti, il 31% delle scuole senza connessione a Internet (che peraltro in  molti casi è riservata alle segreterie per gli atti amministrativi), l’84% priva di wi-fi.

«PASSI AVANTI» – «La connessione internet delle aule delle nostre scuole rappresenta una tappa importante nel percorso verso una scuola digitale per offrire pari opportunità di accesso alla Rete agli studenti italiani. Sono contenta – ha sottolinea il ministro – di aver creato questa opportunità di progresso, insieme agli interventi sull’edilizia scolastica. Stiamo facendo passi avanti sulle infrastrutture delle nostre scuole».

COME FARE DOMANDA – Sarà possibile candidarsi al finanziamento di una delle seguenti tipologie di progetto: ampliamento dei punti di accesso alla rete WiFi, potenziamento del cablaggio fisico, realizzazione o adeguamento dell’infrastruttura di rete (Lan/Wlan) di edificio o campus. Il finanziamento sarà proporzionato al tipo di progetto presentato, come spiega nel dettaglio l’Avviso pubblicato sul sito del Miur in contemporanea con il decreto ministeriale.  Ogni scuola potrà presentare un solo progetto. Le istituzioni scolastiche interessate potranno presentare la loro domanda di partecipazione, con progetto allegato, esclusivamente on line dal 6 dicembre 2013 al 16 dicembre 2013. Gli Istituti potranno mettersi in rete fra loro per ottenere risorse.

“Tuteli la dignità della scuola”. E l’aggressione dei genitori alla prof diventa un caso

da Repubblica.it

“Tuteli la dignità della scuola”. E l’aggressione dei genitori alla prof diventa un caso

Centinaia di interventi alla storia raccontata su Repubblica.it (che è stata condivisa decina di migliaia di volte sui social network). Testimoniano la crisi dell’universo scuola. E raccontano del rispetto reciproco dimenticato

di SALVO INTRAVAIA

“Non tornare indietro, la dignità va difesa”. Si trovano anche dubbi e contestazioni, ma non sono solo professori i tanti che – tra le centinaia di commenti arrivati a Repubblica.it – hanno deciso di intervenire per sostenere l’operato della prof aggredita verbalmente dal padre di un alunno. La storia, rigorosamente anonima , è stata raccontata due giorni fa da Repubblica.it. Oltre alla denuncia l’intenzione era – infatti – sollevare il problema del rapporto genitori-docenti nella scuola e, soprattutto, far riflettere sull’entrata in crisi di un rapporto di rispetto reciproco nel “triangolo dell’istruzione” (prof-genitori-ragazzi).

Un alunno accusato di avere copiato un compito a casa. I genitori che irrompono a scuola aggredendo (verbalmente) e offendendo l’insegnante davanti agli alunni (con l’aggravante di un “lei non sa che io sono un poliziotto…”). La professoressa li querela, poi agitata dal dubbio di accogliere la richiesta di ritirare tutto . E i lettori che si schierano sul sito di Repubblica, per lo più con la lei, la professoressa colpita nella sua dignità.

“Da genitore  –  scrive g67  –  dico alla professoressa di non scendere a compromessi e non ritirare la querela, per il bene del ragazzo che speriamo in futuro capisca l’errore dei suoi genitori e non lo ripeta quando a sua volta sarà genitore”. Ma quello che emerge è anche lo screditamento sociale che ha colpito la figura del docente negli ultimi anni. “L’educatrice  –  scrive Jov Attelappesca  –  deve proseguire l’azione intrapresa perché possa essere di esempio a tutti coloro che hanno seguito la vicenda. L’azione è aggravata dalla posizione del genitore che si qualifica come tutore della legge. Forse è arrivato il momento di tornare al rispetto della professione di insegnante”.

Segue un vero e proprio diluvio di critiche al genitore-poliziotto “arrogante, che svilisce la divisa che porta”. Alcuni non riescono a mandare giù episodi come quelli della scuola Diaz nel 2001, durante il G8 di Genova, o il caso Aldovrandi, che nel 2005 portò alla morte di Federico Aldovrandi ad opera di alcuni poliziotti che lo fermarono durante la notte del 25 settembre. Poliziotti che vennero ritenuti colpevoli e condannati a 3 anni e sei mesi di reclusione. Ma c’è anche chi invita a non fare di “tutta l’erba un fascio”. “Ammiro i tutori dell’ordine per il nobile lavoro che fanno”, aggiunge ninoben.

Anche se dai tutori dell’ordine gli italiani si aspettano di più. Quello che reputano insopportabile e diseducativo al massimo è quel “lei non sa chi sono io”, che troppo spesso si pronuncia in Italia.
“L’articolo dà la possibilità ad insegnanti e no di descrivere l’aria che si respira a scuola. Purtroppo  –  spiega cap82  –   questo è ciò che avviene giornalmente nella scuola italiana. I genitori non fanno altro che denigrare la figura dell’insegnante e i ragazzi ne approfittano. I presidi, a volte, si schierano contro i docenti; sono accecati dall’ansia di essere i “manager d’azienda” che deve far sembrare la propria scuola la migliore di tutte e dove gli studenti hanno i voti migliori”.

“Gli insegnanti non ne possono più”.  “Basta, se in Italia un docente rimprovera o corregge un nostro figlio (genio) è la fine del mondo”, commenta tano50. “Se ritira la querela  –  ammonisce quidvis  –  scredita la categoria”. Con i nostalgici che ricordano i tempi che furono. “Ai mie tempi  –  ricorda luigils65  –  vi era più rispetto per gli insegnanti”. In tanti raccontano di non avere mai “avuto ragione dai genitori nei confronti dell’insegnante”. Anche fabio54perugia, docente universitario,  è solidale con la prof offesa. “Esprimo tutta la mia solidarietà alla professoressa offesa e minacciata, per di più da un agente di polizia!! La scuola italiana deve divenire più selettiva, non il contrario”, scrive.

Ma, per tanti lettori, anche la scuola e le istituzioni scolastiche sono da condannare perché non hanno preso le difese dell’insegnante. “La decisione  –  spiega Cado Mai  –  andrebbe presa in modo collegiale dalla preside e da tutti gli insegnanti. Non è solo il singolo che è stato offeso ma tutto l’istituto”. “Le istituzioni dove sono?”, si chiede codiceporta. “Dove era il dirigente scolastico quando la scenata ha avuto luogo? Chiunque può entrare a scuola, interrompere le lezioni e insultare i prof?”. “Sarebbe auspicabile  –  aggiunge bagigioff  –  che il ministero diventi querelante al posto dell’insegnante”.

Ma secondo tantissimi lettori è il ruolo del genitore che oggi vacilla. “E’ proprio il comportamento di questi genitori che spingono i giovani a non essere responsabili di nulla”, osserva vifer35. E mistikpizza parla di “ragazzi iperviziati e genitori superprotettivi”. “Una volta  –  dice  –  l’alunno avrebbe avuto un rimprovero dai genitori per spronarlo a studiare di più”. Ma c’è chi getta la croce sui docenti. “L’insegnante  –  si chiede eldorado  –  come fa a dire che non era farina del suo sacco? Spesso gli insegnanti sono di basso livello come i poliziotti e magari ha giudicato l’allievo solo in base a simpatie personali o in base alla classe sociale di appartenenza del ragazzo, ormai l’Italia è diventata un reality a cielo aperto popolato da buffoni di tutti i tipi”.

“I professori  –  sostiene semprevigile  –   non sono dei santi o dei geni, sono delle persone come tutti che possono sbagliare, però difficilmente si può mettere in discussione il loro operato”. “Perché non succede mai che gli insegnanti abusino del loro potere?”, aggiunge istiklal85. I moderati invitano la docente ad assumere una soluzione “salomonica”. Non ha dubbi Claudio Marrocu: “Scuse pubbliche  –  scrive  –  in presenza di alunni e professori”. “Giunga ad un accordo bonario con quell’individuo  –  consiglia statodidiritto  –  rimettendo la querela in cambio di una grossa somma economica da devolvere in beneficenza, magari proprio alla parrocchia del quartiere di questo signore. Il modo migliore per punire certa gente, da sempre, è toccargli il portafoglio”.

E c’è perfino chi dubita della veridicità dell’episodio. “Dubito  –  sostiene titanio  –   che un agente di polizia, oltretutto sotto ufficiale, si metta a pubblicizzare apertamente la propria posizione lavorativa innanzi all’insegnate di suo figlio. E’ un altra delle tante invenzioni che devono comunque poter scatenare un dibattito e mettere in cattiva luce le forze dell’ordine. Ci saranno sicuramente occasioni in cui alcuni ufficiali fanno pesare il loro ruolo istituzionale, ma non credo sia questo il caso”. Mentre per luciano2206 “bisogna conoscere tutta la storia prima di sentenziare, i giornali scrivono sempre quello che vogliono! Devono vendere le notizie, è un business non è informazione!”.

Progetto “Eureka!”: idee e un kit di servizi per la scuola digitale

da La Stampa

Progetto “Eureka!”: idee  e un kit di servizi per la scuola digitale

Giunti Scuola, Intel  e Microsoft  presentano  al Salone dell’educazione di Genova un programma integrato per oltre 12.000 scuole pubbliche
genova

 Il 31% delle scuole italiane non ha una connessione a Internet e la dotazione di pc e tablet nelle classi è modesta. Il gap digitale che separa il nostro Paese dagli standard europei viene affrontato con una serie di soluzioni innovative ad «Abcd-Orientamenti», il Salone dell’educazione che a Genova, nel Padiglione B della Fiera, si snoda in tre giorni di proposte per riflettere sul futuro dei ragazzi. Giunti Scuola, Intel Italia e Microsoft Italia presentano «Eureka! Idee digitali per la scuola», un programma integrato che mira a dotare oltre 12.000 scuole pubbliche italiane di un kit di servizi e tecnologie ad alto valore socio-educativo.

In pratica, agli studenti saranno forniti tablet/notebook Acer basati su architettura Intel, con preinstallati sia il pacchetto Microsoft Office365, sia la suite di programmi Ies (Intel Education Software). I pacchetti sono diversificati tra scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e rispondono sia alle esigenze socio-educative sia a quelle legate all’orientamento scolastico.

Quindi forniscono un aiuto nella scelta dei percorsi di istruzione superiore ma anche una panoramica del mondo delle professioni, perché i ragazzi, con l’aiuto degli insegnanti, siano in grado di porre in essere scelte adeguate alle loro inclinazioni e capacità.

Nel dettaglio, per la scuola secondaria di I grado una batteria di test è finalizzata ad aiutare lo studente nella scelta della scuola secondaria di II grado, disegnando, in base alle risposte, un profilo individuale che sintetizza i punti di forza del ragazzo, fornisce un consiglio di orientamento complessivo e presenta uno schema delle competenze richieste per gli specifici settori professionali. Il passo successivo è la scelta universitaria, quindi la batteria di test per la scuola secondaria di II grado, basata su cinque aree di valutazione, in base alle risposte può fornire, tenendo conto delle aspirazioni e alla descrizione personale, un profilo di orientamento individuale, in cui, oltre al consiglio sul percorso universitario, sono evidenziati anche i requisiti richiesti dai vari ambiti di studio. Infine, un’applicazione software abbina gli interessi e le abilità di ogni studente con le caratteristiche delle professioni della banca dati, consentendo di individuare le professioni compatibili.

Ma all’inizio di ogni percorso scolastico e formativo c’è la scuola primaria, che getta le basi per ogni successivo sviluppo. E’ qui che vengono stimolati attitudini e talenti, curiosità ed entusiasmi. E soprattutto devono essere individuate eventuali problematiche di apprendimento da affrontare subito. Ecco quindi che specifici questionari di osservazione dei comportamenti del bambino ne tracciano un profilo funzionale che, evidenziandone aree di forza e di debolezza, consente di avviare percorsi di potenziamento specifici, offrendo alle famiglie un supporto prezioso per interagire con i pediatri e gli specialisti dell’età evolutiva.

Inoltre, un percorso di valutazione misura le conoscenze e le competenze degli alunni per pianificare attività di recupero o di potenziamento. Infine, contenuti digitali specifici consentono agli insegnanti di affrontare in modo sistematico temi di rilevante impatto sociale, quali l’educazione alimentare e ambientale, l’uso consapevole delle risorse, la cittadinanza attiva e la tutela dei minori.

Il progetto Eureka! comprende anche un registro elettronico, ovvero un’applicazione web studiata per la digitalizzazione del registro di classe e del docente per codividere le informazioni su tutte le attività svolte: famiglie e studenti possono consultare i dati che li riguardano.

Sicurezza scolastica, l’allarme dell’Upi: scuole superiori penalizzate

da Tecnica della Scuola

Sicurezza scolastica, l’allarme dell’Upi: scuole superiori penalizzate
di A.G.
In audizione alla Camera, il presidente del consiglio direttivo dell’Upi, Leonardo Muraro, ricorda che tramite il decreto del fare sono state destinate risorse per ristrutturare solo per il 13% del totale. E che il passaggio di oltre 5.000 edifici scolastici, sempre delle superiori, ai Comuni provocherà più spese e gravi inefficienze.
L’Unione delle Province Italiane è sempre più contrariata per l’operato del Governo Letta. Dopo le forti critiche per il passaggio delle competenze dalle province ai comuni previsto dal ddl del governo, espresse anche dal Censis e dall’Anief, l’Upi torna alla carica. E stavolta lo fa per le poche risorse assegnate all’edilizia scolastica attraverso il decreto del fare. “Dei 150 milioni stanziati dal decreto del fare per l’edilizia scolastica – ha detto il presidente del consiglio direttivo dell’Upi, Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso – alle scuole superiori sono stati destinati solo 19,9 milioni in tutto. Questo vuol dire che per la sicurezza degli studenti delle scuole superiori, che sono il 30% della popolazione scolastica italiana, sono state destinate risorse per ristrutturare le scuole solo per il 13% del totale”.
Le parole di Muraro sono state espresse il 13 novembre, nel corso di in un’audizione in Commissione cultura della Camera dedicata all’edilizia scolastica. “Vorrei che fosse chiaro che con questo sistema non sono state penalizzate le Province: sono stati penalizzati – ha affermato il rappresentante delle Province – quel 30% di studenti. Questa grave ingiustizia non si può ripetere: per questo chiediamo che le decisioni per la suddivisione degli 850 milioni di euro previsti dal Governo per l’edilizia, siano assunte nei Cal Regionali, in modo da potere assicurare maggiore equità e garantire a tutti gli alunni gli interventi necessari per avere scuole sicure”.
Ai deputati il Presidente Muraro ha poi rimarcato la necessità di definire con chiarezza nella Legge di stabilità l’esclusione dal patto degli investimenti per le scuole. “Se non si prevede con chiarezza l’esclusione, nel 2014 potremo destinare solo il 6% delle entrate a questi interventi, e considerando che a questo limite concorrono anche i mutui già accesi, di fatto vuol dire azzerare completamente ogni possibilità di investimento”.
Muraro, infine, si è soffermato sul previsto spostamento della gestione degli oltre 5.000 edifici scolastici delle superiori dalle Province ai Comuni: “non solo provocherà un drastico aumento della spesa pubblica – sostiene il rappresentante Upi – , ma produrrà anche gravi inefficienze in un servizio che è essenziale per il Paese, e di certo annullerebbe qualunque possibilità di raggiungere gli obiettivi di Europa 2020 sul risparmio energetico nelle scuole, oggi assicurati dalla gestione a rete delle Province”.