Memory Safe
Al via il bando di concorso per promuovere la cultura della sicurezza nelle scuole
Venerdì 24 aprile, ore 10
Sede Indire – Firenze, via M. Buonarroti 10
Conferenza stampa di presentazione del progetto “Memory Safe” e del relativo bando di concorso per finanziare progetti che promuovono e diffondono la cultura della sicurezza nelle scuole. Alla conferenza interverranno: Davide Faraone, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Cristina Giachi, Vicesindaca e Assessora all’Educazione del Comune di Firenze.
Sicurezza nella scuola: 4 milioni per la cultura della prevenzione
Indire avvia il bando di concorso di Memory Safe
Faraone: «Il progetto è nella direzione del ddl Buona scuola»
La cultura della sicurezza e della prevenzione entra direttamente nella scuola italiana grazie a Memory Safe, iniziativa promossa da Indire in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, grazie a un investimento di 4 milioni di euro finanziato dal Ministero del Lavoro.
Il 24 aprile apre il bando di concorso che, dopo la valutazione di una commissione di esperti, prevede l’assegnazione di contributi (fino a un massimo di 100 mila euro ciascuno) agli Istituti scolastici pubblici e legalmente riconosciuti di ogni ordine e grado per progetti relativi a due ambiti specifici: il primo riguarda la creazione e l’utilizzo di strumenti didattici innovativi sul tema della sicurezza; il secondo è relativo alla progettazione e la realizzazione di strumenti di formazione che permettano il dialogo tra scuola e mondo del lavoro.
Per partecipare, gli istituti scolastici devono essere collegati a soggetti con comprovata esperienza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. I progetti dovranno essere attuati entro il 30 giugno 2016 e in modo chiaro ed innovativo dovranno declinare nella didattica le tematiche della cultura della salute e della sicurezza.
La presentazione delle proposte potrà avvenire compilando l’apposito modulo on line all’indirizzo http://www.indire.it/bandi/memorysafe. In una fase successiva, i risultati dei progetti finanziati saranno pubblicati nel portale di Memory Safe. Il materiale condiviso potrà così entrare a far parte della didattica dei docenti, direttamente coinvolti nei progetti o interessati ai contenuti.
Il Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Davide Faraone, intervenuto oggi a Firenze alla presentazione del bando, dichiara: «Sicurezza nelle scuole e forte sinergia tra queste e il mondo del lavoro: il progetto Memory Safe va nella stessa direzione presa da questo governo con il ddl “La Buona Scuola”. Pensiamo alla scuola – prosegue il Sottosegretario – non solo come parte integrante della società ma come società essa stessa. Questo vuol dire abbattere i muri tra scuola, università, ricerca e mondo del lavoro. Questo vuol dire che sulla scuola, se vogliamo un futuro di crescita, dobbiamo investire: più risorse economiche, più risorse umane, riconoscimento del merito. Abbiamo messo un segno “più” davanti alla scuola e non torniamo indietro. Vogliamo che dalla scuola escano cittadini consapevoli, educati in ambienti sicuri e preparati al loro futuro. Perché dal loro futuro dipende lo sviluppo del nostro Paese».
Presente alla conferenza la vicesindaca e assessora all’educazione del Comune di Firenze, Cristina Giachi, che afferma: «La cultura non si cambia da un giorno all’altro, ecco perché è importante partire dai più piccoli. L’attivazione di azioni coordinate con le scuole contribuirà ad educare le giovani generazioni sul tema della sicurezza ben prima della loro entrata nel mondo del lavoro. Memory Safe è un’iniziativa che può orientarsi verso un pubblico ampio: coinvolgendo gli studenti si raggiungeranno anche le loro famiglie e così l’effetto moltiplicatore nella società di un progetto per le scuole potrà davvero avere una valenza significativa perché, non dimentichiamolo, gli studenti di oggi sono i lavoratori e gli imprenditori di domani».
Il Direttore Generale di Indire, Flaminio Galli, conclude: «L’Istituto conferma il suo ruolo centrale per la scuola italiana avviando un’iniziativa di grande impatto. Memory Safe ha il pregio di promuovere la crescita e la diffusione della cultura della prevenzione direttamente tra gli studenti, tra i giovani che saranno i cittadini e lavoratori di domani. È uno sforzo concreto e lungimirante che comporta in prospettiva una riduzione degli incidenti sul lavoro grazie ad una crescita consapevole in materia di cultura della sicurezza che si sviluppa durante il ciclo di istruzione. Inoltre, all’aggiornamento delle competenze dei docenti sul tema della prevenzione si accompagna un potenziale aumento delle assunzioni dei giovani neodiplomati da parte delle imprese. Con Memory Safe – aggiunge Galli – Indire diventa punto di riferimento in tema di sicurezza nel mondo dell’educazione, mettendo a sistema la gestione informatica dei progetti oltre a supportare le scuole con la partecipazione attiva di un gruppo di esperti».
Per informazioni:
www.indire.it/memorysafe
Contesto di riferimento e obiettivi del progetto
La prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali rappresenta un obiettivo centrale per l’Italia, solo che si considerino i sempre troppo elevati (per quanto in costante calo negli ultimi anni) indici infortunistici e, soprattutto, i drammi umani e familiari che sono legati alla persona che si infortuna o si ammala a causa del lavoro.
Negli ultimi anni si sono succeduti gli interventi legislativi in materia tanto che, soprattutto con il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e le sue successive modifiche e integrazioni, anche noto come “testo unico” di salute e sicurezza sul lavoro, ben può dirsi che l’Italia abbia una regolamentazione antinfortunistica completa e pienamente coerente con le direttive dell’Unione europea in materia.
Il “testo unico” attribuisce, in particolare, rilevanza strategica alla diffusione nelle scuole di ogni ordine e grado di conoscenze ed esperienze legate alla salute e sicurezza sul lavoro, sul presupposto che solo una generale crescita culturale dei cittadini (a partire, quindi, dagli studenti, lavoratori del futuro) possa portare a migliorare la condivisione delle regole della prevenzione da parte di tutti e, di conseguenza, a favorirne una completa ed efficace applicazione in ogni luogo di lavoro. In sostanza la legge chiede con forza di promuovere la “cultura della sicurezza” prima ancora che le misure di prevenzione e protezione in senso stretto, perché l’indifferenza, la superficialità e la non curanza di cui sono vittima spesso i lavoratori e gli adulti in generale, sono un problema innanzitutto di tipo culturale e, solo in un momento successivo, di tipo tecnico-specialistico.
Di conseguenza, il progetto “Memory Safe” punta innanzitutto alla ricognizione e disseminazione delle buone pratiche in tema di cultura della sicurezza, realizzate in ambito educativo nel decennio scorso e che meritano di essere valorizzate e portate a conoscenza dei docenti e degli operatori della salute e sicurezza sul lavoro. I materiali relativi a tali esperienze verranno, in particolare, selezionati e collocati in un’area dedicata della piattaforma informatica dell’INDIRE; ciò darà la possibilità ai docenti, in qualità di ricercatori, di attingere materiale prezioso da tale archivio integrando le proprie conoscenze in materia e potendo trarre ispirazione per attività didattiche dirette a fare in modo che i giovani studenti possano in futuro diventare lavoratori attivi e consapevoli.
La conoscenza e la diffusione di tali informazioni permetterà di indirizzare in modo efficace – tenendo conto di quanto già fatto e, quindi, di come migliorare ancora le iniziative promozionali – le attività del futuro. Infatti gli istituti scolastici, i docenti gli studenti saranno promotori di prossime azioni, realizzate anche tenendo conto di quanto già realizzato. Solo al termine della approfondita analisi di quanto il mondo della scuola ha già fatto per la diffusione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro verrà, infatti, predisposto e pubblicato il bando per il finanziamento delle iniziative del futuro, che costituisce la fase successiva del progetto.
Questo è, dunque, ciò che “Memory Safe” si propone di raggiungere: raccogliere e valorizzare le esperienze didattiche più significative in tema di cultura della sicurezza e condividere questo patrimonio come fonte di ispirazione per nuove iniziative mirate, dalla creazione di ulteriori strumenti didattici interattivi sino alla trattazione in modo trasversale della cultura della sicurezza nelle unità didattiche curriculari, attraverso il coinvolgimento dei docenti, degli alunni e degli esperti della sicurezza. Il progetto sarà anche spunto per proposte che consentiranno una correlazione diretta con il mondo del lavoro: da una parte, infatti, i docenti degli istituti tecnici e professionali saranno chiamati a sviluppare iniziative in grado di preparare i discenti a conoscere ed approfondire la figura professionale del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione in azienda, con benefici concreti per l’inserimento al lavoro; dall’altra, i giovani saranno incentivati a partecipare attivamente a tutte le fasi del processo di gestione del rischio all’interno del proprio istituto scolastico.
Obiettivi
In termini più discorsivi, il progetto tende a generare una migliore consapevolezza nei docenti e, di conseguenza, negli studenti (futuri lavoratori) della rilevanza dei temi della prevenzione dei pericoli e dei danni, con potenziale effetto di riduzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. Inoltre, esso persegue l’aumento del numero delle assunzioni dei giovani neodiplomati degli istituti tecnici da parte delle imprese, grazie ai percorsi didattici per la preparazione a svolgere il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione in azienda.
Memory-safe si propone in questa prima fase di raccogliere e valorizzare le esperienze didattiche (“buone pratiche”) più significative realizzate dalle scuole di ogni ordine e grado in tema di cultura della sicurezza, proprio perché “la sicurezza” è una competenza trasversale che si apprende lungo tutto il percorso di vita ma è importante che sia appresa ed esercitata sin dalla prima infanzia.
L’obiettivo di Memory Safe è di condividere questo patrimonio informativo come fonte di ispirazione per nuove iniziative: dalla creazione di ulteriori strumenti didattici interattivi sino alla trattazione in modo trasversale della cultura prevenzionale nelle attività didattiche curricolari attraverso il coinvolgimento dei docenti, degli alunni e degli esperti.
Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed è realizzato dall’INDIRE, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Didattica. Patecipano il Ministero della Istruzione , dell’Uninversità e della Ricerca e le parti sociali.
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