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You(th) and the 2024 European elections

Elezioni europee: un questionario per comprendere il punto di vista dei giovani

Il sondaggio “You(th) and the 2024 European elections”, lanciato oggi dall’Agenzia Erasmus+ INDIRE, è aperto fino al 10 giugno


Firenze, 5 marzo 2024 – Un sondaggio rivolto ai giovani cittadini europei per comprendere il loro reale interesse sulle questioni dell’Europa. Ma soprattutto, un questionario per conoscere a fondo le loro necessità e proporle con fermezza per l’agenda politica europea. 

Con questo obiettivo, l’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE, nell’ambito del progetto PEACE, acronimo di Participation Erasmus Alumni for Civic Engagement, lancia oggi una ricerca internazionale attraverso il questionario You(th) and the 2024 European elections, in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, in programma dal 6 al 9 giugno 2024. 

Il breve sondaggio, che richiede solo 8-10 minuti di tempo, è rivolto ai giovani europei dai 16 ai 35 anni di età per comprendere il loro punto di vista, e resterà disponibile fino al 10 giugno 2024La partecipazione è su base volontaria e completamente anonima.

Tra i temi chiave del questionario le questioni giovanili, come i problemi abitativi dei ragazzi europei, la disoccupazione e la precarietà nel mercato del lavoro, oltre all’aumento del costo della vita, ma anche quello che i giovani pensano sulle elezioni europee e sull’Unione europea.

Il sondaggio, in lingua inglese, è stato sviluppato da Paul Blokker, professore di Sociologia Politica presso Alma Mater Studiorum, Università degli studi di Bologna, insieme a un gruppo di ricercatori.

La scadenza per partecipare alla ricerca e rispondere al questionario è il 10 giugno 2024.
I risultati del survey faranno parte del prossimo report dedicato alla Partecipazione civica dei giovani, pubblicato all’interno del progetto PEACE. 

Link per rispondere al sondaggioYou(th) and the 2024 European elections
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSckrzI99VCYS_kNr5tpeOdbkxpa67EN7eSk6dk3UfnvDQQNoQ/viewform

Cos’è il progetto PEACE

PEACE è una attività di cooperazione a lungo termine dedicata alla Partecipazione civica (priorità trasversale del Programma) che promuove l’impegno civico e la partecipazione alla vita democratica dei giovani in Europa, e più in generale dei partecipanti al Programma Erasmus+. PEACE è un progetto coordinato dall’Agenzia Erasmus+ INDIRE e realizzato in cooperazione con le Agenzie nazionali di 11 paesi, ovvero Francia, Spagna, Lussemburgo, Germania, Belgio, Romania, Portogallo, Svezia, Lettonia, Irlanda e Repubblica Ceca. 

Maggiori info: https://www.erasmusplus.it/iniziative/peace/

Avviso 22 agosto 2023, AOOGABMI 106912

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza
Programma operativo nazionale “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020

All’ istituzione scolastica

OGGETTO: Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) – REACT EU Asse V – Priorità d’investimento: 13i – (FESR) “Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia” – Obiettivo specifico 13.1: Facilitare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia. Adesione iniziativa rif. Prot 100100/2023 in attuazione del decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 21 luglio 2023, n. 145. Proroga del termine per la trasmissione della candidatura.

PON “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento”

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha firmato un nuovo decreto riguardante l’assegnazione a 500 Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado delle risorse residue, pari a 95 milioni di euro, del PON “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento”, a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale per la programmazione 2014-2020, in chiusura il prossimo ottobre.

Gli importi, destinati a una platea di oltre 390.000 studenti, costituiranno per ciascuna scuola un’ulteriore opportunità per la realizzazione di reti locali, cablate o wireless, o per l’acquisto di schermi digitali o strumenti per la trasformazione digitale nella didattica o di attrezzature laboratoriali green.

Nell’individuazione delle 500 scuole il decreto dedica una particolare attenzione alle esigenze degli studenti in condizioni di fragilità negli apprendimenti sulla base del Rapporto Invalsi 2023. Il provvedimento destina il 56 per cento dei fondi alle regioni in cui il fenomeno risulta più accentuato.

Nota 31 gennaio 2023, AOOGABMI 11216

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza
Programma operativo nazionale “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020

A tutte le istituzioni scolastiche beneficiarie

OGGETTO: Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) – REACT EU Asse V – Priorità d’investimento: 13i – (FESR) “Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia” – Obiettivo specifico 13.1: Facilitare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia.
Azione 13.1.1 “Cablaggio strutturato e sicuro all’interno degli edifici scolastici”
Azione 13.1.2 “Digital board: trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione” Azione 13.1.3 – “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo”
Azione 13.1.4 – “Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo” Azione 13.1.5 – “Ambienti didattici innovativi per le scuole dell’infanzia”.
Proroga del termine per la chiusura dei progetti.

Ambienti didattici innovativi per la scuola dell’infanzia

Sono state pubblicate le graduatorie delle 3.571 scuole dell’infanzia statali beneficiarie dei 267,8 mln di fondi stanziati dall’Avviso pubblico “Ambienti didattici innovativi per la scuola dell’infanzia”.

Il bando prevede un finanziamento massimo di 75mila euro per ciascuna scuola ed è destinato agli istituti delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.

L’Avviso, pubblicato nello scorso mese di maggio, è finanziato con risorse PON e REACT EU, in coerenza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obiettivo è innovare la didattica anche nella Scuola dell’infanzia, tramite la creazione di ambienti che consentano, già dalla fascia di età 3-6 anni, l’acquisizione, da parte delle bambine e dei bambini, delle prime abilità nel pensiero critico, nel problem solving, nel pensiero computazionale, nella collaborazione, nella comunicazione, nella creatività, nell’alfabetizzazione tecnologica, nelle STEM (le discipline scientifiche – Science, Technology, Engineering and Mathematics). Spazi di apprendimento e strumenti adeguati garantiscono lo sviluppo delle abilità cognitive, emotive e relazionali nei diversi campi di esperienza previsti dalle Indicazioni nazionali per la Scuola dell’infanzia e per il Primo ciclo di istruzione, secondo quanto previsto dalle Linee pedagogiche per il sistema integrato zero-sei.

Gli interventi riguardano l’allestimento e/o l’adeguamento di arredi (nella percentuale massima del 60%), attrezzature digitali e attrezzature didattico-educative e dovranno essere realizzati tempestivamente.

Legge 4 agosto 2022, n. 127

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti normativi dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2021»,

(GU Serie generale n. 199 del 26.08.2022)

Ripubblicazione testo corredato delle relative note. (22A04941)
in GU Serie Generale n.213 del 12-09-2022

Ambienti didattici innovativi per la Scuola dell’Infanzia

Avviso pubblico Ambienti didattici innovativi per la scuola dell’infanzia: Inoltro candidature entro il 17 giugno 2022
Prot. 38007 del 27 maggio 2022


Un finanziamento complessivo pari a 159 milioni di euro per arredi, strumenti didattici e attrezzature digitali nella scuola dell’infanzia. C’è tempo fino al 17 giugno per partecipare all’avviso dal titolo “Ambienti didattici innovativi per la scuola dell’infanzia”, pubblicato oggi sul sito del Ministero dell’Istruzione.

L’obiettivo del bando, finanziato grazie ai Fondi Strutturali Europei (PON e REACT EU), in coerenza con il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, è quello di promuovere l’innovazione didattica con la creazione, anche nelle scuole dei più piccoli, di ambienti e spazi innovativi, che garantiscano sicurezza, accessibilità, inclusività, flessibilità, nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, e con arredi che consentano la riconfigurazione dello spazio sulla base delle attività di volta in volta previste. 

“Con l’utilizzo strategico dei fondi europei vogliamo garantire l’innovazione del sistema scolastico, fin dai primi anni di apprendimento”, spiega il Ministro Patrizio Bianchi. “Innovare la scuola significa non solo costruire nuovi edifici o aule, ma anche rimodulare e ridisegnare gli spazi interni, per consentire una didattica laboratoriale che metta al centro i nostri ragazzi, il loro successo formativo e che consenta di prevenire fenomeni come l’abbandono e la dispersione attraverso una nuova visione della scuola in cui studentesse e studenti sono protagonisti del loro apprendimento”.

Potranno partecipare all’avviso le istituzioni scolastiche statali con sezioni di scuola per l’infanzia attive, appartenenti alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto. Gli interventi dovranno essere realizzati, collaudati e conclusi con tempestività e comunque entro il 31 dicembre 2022.
L’importo massimo del finanziamento per ogni istituto è pari a 75.000 euro. Le scuole potranno presentare le proposte progettuali accedendo all’indirizzo http://www.istruzione.it/pon/. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato alle ore 12.00 del 17 giugno 2022.

Saranno ammesse a finanziamento le candidature regolarmente presentate, fino al limite delle risorse disponibili. Sul sito del Ministero verranno pubblicate le graduatorie regionali con l’elenco delle scuole, ammesse al finanziamento.

PON sulla transizione green


Nuove risorse a disposizione delle scuole secondarie di II grado per favorire la formazione alla transizione ecologica, per un totale di 100 milioni di euro di fondi PON-REACT EU. È disponibile da oggi sul sito del Ministero dell’Istruzione l’Avviso pubblico “Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo” per la realizzazione e il potenziamento di ambienti didattici utili nell’ambito dell’educazione alla sostenibilità. Il bando si rivolge agli istituti delle Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto. Con le risorse aggiuntive della tranche 2022 del REACT EU sarà possibile finanziare sia le scuole secondarie del Centro-Nord sia ulteriori scuole delle Regioni del Mezzogiorno.

Fino alle ore 15 del 6 maggio 2022, gli istituti interessati potranno presentare le proprie candidature. Ogni istituzione scolastica potrà candidare un solo progetto. Le scuole che saranno ammesse al finanziamento riceveranno 130.000 euro e grazie a queste risorse potranno realizzare laboratori didattici, ciascuno a seconda delle specificità di indirizzo, ad esempio su “Agricoltura 4.0”, alimentazione sostenibile, energie rinnovabili, produzione dei rifiuti, qualità dell’aria. Nella selezione sarà data priorità alle scuole a indirizzo agrario che necessitano di laboratori all’avanguardia per le annesse aziende agrarie.

“Il cambiamento è già in atto – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi – e dobbiamo dotare tutti i nostri istituti di strumenti e ambienti di apprendimento per facilitare l’educazione su temi e questioni, come la sostenibilità ambientale, l’efficientamento energetico, la transizione ecologica, fondamentali per il pieno sviluppo di ogni ragazza e ragazzo. Questo nuovo Avviso amplia la platea dei beneficiari rispetto al primo bando rivolto alle sole scuole del Mezzogiorno e costituisce una straordinaria opportunità per costruire passo dopo passo la nuova scuola di cui il Paese ha bisogno. Con il Piano ‘RiGenerazione Scuola’ abbiamo indicato la strada, il percorso che le nuove generazioni devono seguire per acquisire conoscenze e competenze per essere protagonisti di questo tempo e del futuro”. 

Inoltre si riaprono, con un ulteriore Avviso, anche i termini per la realizzazione dei laboratori green per le scuole delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia non finanziate a seguito del precedente Avviso, scaduto lo scorso 31 gennaio, che potranno candidare i propri progetti entro le ore 15 del 6 maggio 2022.


Giardini e orti didattici all’interno delle scuole del primo ciclo. Laboratori sulla transizione ecologica per quelle del secondo ciclo. Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato oggi le graduatorie dei 3.500 progetti finanziati con oltre 155 milioni di fondi PON-REACT EU che renderanno gli istituti italiani più innovativi e sostenibili.  

Sono stati autorizzati tutti i progetti presentati dagli istituti scolastici che hanno aderito ai bandi. Nello specifico, vengono finanziati 2.855 progetti, per un totale di oltre 71 milioni di euro, di scuole statali del primo ciclo e di istituti omnicomprensivi che hanno partecipato all’Avviso “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo”. Il Bando era rivolto alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto. Ogni scuola riceverà 25.000 euro e grazie a queste risorse alunne e alunni potranno apprendere elementi di scienze, di educazione alimentare e alla sostenibilità, sperimentando direttamente in ambienti naturali di esplorazione.  

Per quanto riguarda il secondo ciclo, sono 645 i progetti ammessi al finanziamento per l’Avviso “Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo”, che si rivolgeva alle istituzioni scolastiche statali del secondo ciclo di istruzione e agli istituti omnicomprensivi delle sole Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia). Le risorse stanziate complessivamente sono oltre 83 milioni di euro. Ciascun progetto otterrà 130.000 euro. Potranno essere realizzati laboratori sulla transizione ecologica e sulla sostenibilità, declinati in base alle specificità dell’istituto e con l’utilizzo di tecnologie innovative. Nei prossimi giorni, sarà pubblicato un ulteriore Avviso che amplia la platea dei beneficiari anche per le Regioni non comprese in questo bando.  

“Passo dopo passo stiamo costruendo la nuova scuola oltre l’emergenza – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi –. Una scuola inclusiva, innovativa, sostenibile. Se vogliamo vedere il cambiamento, dobbiamo realizzarlo con l’educazione. Questi Avvisi dimostrano che ci sono diversi modi di fare ed essere scuola. La grande partecipazione delle comunità scolastiche testimonia l’esigenza di trovarli e sperimentarli, per essere al passo con le sfide che questi tempi ci pongono”. 


Ambienti e laboratori per l’educazione e la formazione alla transizione ecologicaAvviso pubblico 50636 del 27 dicembre 2021

Un totale di 102 mln di euro per promuovere il tema della transizione ecologica e lo studio dell’educazione ambientale nelle scuole statali del primo e del secondo ciclo d’istruzione, con particolare riguardo alle regioni del Mezzogiorno. È lo stanziamento previsto dall’Avviso pubblicato sul sito del Ministero, in attuazione delle misure del React EU/PON “Per la Scuola” 2014-2020 sulla transizione green nelle istituzioni scolastiche, obiettivo fortemente sostenuto dalla Commissione europea e che si pone in sinergia con il piano #RiGenerazioneScuola del Ministero dell’Istruzione.

“La sostenibilità deve essere la spina dorsale dei percorsi di studio della nuova scuola che stiamo costruendo per le studentesse e gli studenti – dichiara il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi -. Questo ulteriore investimento in laboratori e strutture per l’educazione ambientale conferma il nostro impegno, che ho avuto modo di esporre anche alla COP26 di Glasgow, e ci consente di fare un altro passo concreto nella realizzazione degli obiettivi del Piano ‘RiGenerazione Scuola’, perché la formazione sui temi della sostenibilità diventi sistemica e trasversale”.

Due le Azioni previste dal bando. Nell’ambito dell’Azione 1, alle scuole del primo ciclo vengono assegnati 45 mln di euro per l’educazione ambientale di alunne e alunni, tramite la realizzazione o la riqualificazione di orti e giardini a fini didattici, innovativi e sostenibili, come luoghi di apprendimento delle discipline curricolari, delle scienze, delle arti, dell’alimentazione, degli stili di vita salutari, della sostenibilità. Ogni progetto potrà ricevere un finanziamento pari a 25 mila euro.

Nell’ambito dell’Azione 2, per gli istituti del secondo ciclo delle regioni del Mezzogiorno(Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia), con priorità per le scuole a indirizzo agrario, vengono stanziati 57 mln di euro per la realizzazione di laboratori didattici di “agricoltura 4.0”, anche con l’utilizzo di tecnologie idroponiche, di sistemi digitali per il monitoraggio delle colture basati sull’IoT (Internet of Things), di strumenti digitali per la qualità, la sicurezza alimentare, la tracciabilità dei prodotti, di laboratori per l’alimentazione sostenibile, per l’utilizzo delle energie rinnovabili e l’efficientamento energetico. Potranno essere finanziati anche laboratori per lo studio e la sperimentazione degli impatti delle attività economiche sull’ambiente, sulla produzione dei rifiuti, sulla qualità dell’aria, sui consumi di acqua, energia, suolo e altre risorse naturali e per il riciclaggio dei rifiuti. Ogni progetto potrà ricevere un finanziamento pari a 130 mila euro.

Le candidature potranno essere presentate esclusivamente online, sul portale del sito dedicato al PON “Per la Scuola” 2014-2020, (http://www.istruzione.it/pon/dalle ore 12.00 del’11 gennaio 2022 alle ore 12.00 del 31 gennaio 2022.

Ogni scuola potrà presentare una sola candidatura, a eccezione degli istituti omnicomprensivi delle regioni del Mezzogiorno che potranno candidarsi per entrambe le Azioni.

L’Europa è nelle tue mani

La Commissione esaminatrice prevista dal bando del concorso nazionale “L’Europa è nelle tue mani”, promosso dal Dipartimento per le Politiche Europee e dal Ministero dell’Istruzione, visionati gli elaborati pervenuti, al termine delle operazioni di valutazione, ha decretato le classi vincitrici per ciascuna categoria prevista.

Il concorso ha registrato un’ampia partecipazione con 350 lavori presentati. La Commissione ha selezionato 21 elaborati: 13 video, 4 power point, 4 contenuti per i social.

Gli istituti di seguito elencati riceveranno un premio di 7.000 euro da utilizzare secondo le finalità indicate nel bando.

Categoria video

ITET Vittorio Emanuele III – Lucera (FG) – classe IV A
Titolo dell’elaborato: “Vuoi ancora buttarla per terra quella carta?”
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IPC IPSIA Pellico – Saluzzo (CN) – Laboratorio sostegno
Titolo dell’elaborato: “Noi l’Unione”
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I.S.I.S. Da Vinci–Pascoli – Gallarate (VA) – classe III A LSA
Titolo dell’elaborato: “Conoscere per partecipare, la democrazia europea inizia dalla scuola”
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IIS Leonardo da Vinci – Lanusei (NU) – classe II DB
Titolo dell’elaborato: “Il futuro dell’Europa è giovane”
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IP Santarella–De Lilla – Bari – classe V AUS
Titolo dell’elaborato: “Apriamo gli occhi”
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IPSEOA Manlio Rossi-Doria – Avellino – classe III B
Titolo dell’elaborato: “Occupiamo l’Europa”
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ITC F. A. Bonelli – Cuneo – classe III A-SIA
Titolo dell’elaborato: “Hey tu”
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Liceo classico statale Quinto Orazio Flacco – Potenza – classe I A
Titolo dell’elaborato: “Bridges not walls. L’Europa che sogniamo”
Guarda il video

Istituto Maria Ausiliatrice, Liceo Scienze Umane – Milano – classe II A
Titolo dell’elaborato: “Accorgersi”
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IIS R. Casimiri – Gualdo Tadino (PG) – classe IV A
Titolo dell’elaborato: “Un’utopia concreta: l’Europa è nata per abbattere muri, non per erigerli”
Guarda il video

IS Pietro Branchina – Adrano (CT) – classe III B
Titolo dell’elaborato: “La nostra voce in Europa”
Guarda il video

Liceo scientifico statale Aristotele – Roma – classe II B
Titolo dell’elaborato: “Volere è potere, non una questione di genere!”
Guarda il video

Liceo di Cisternino “Don Q. Punzi” – Cisternino (BR) – classi V C, III C, I B
Titolo dell’elaborato: “#LookUpToYourFuture”
Guarda il video

Categoria power point

Liceo Scientifico Sportivo “Gianelli Campus” – Chiavari (GE) – classe IV
Titolo dell’elaborato: “La nostra Europa sarà…”
Guarda l’elaborato

I.I.S. Giuseppe e Quintino Sella – Biella – classe V B
Titolo dell’elaborato: “Corporate Next EU”
Guarda l’elaborato

ISIS Paschini–Linussio – Tolmezzo (UD) – classe V RIM
Titolo dell’elaborato: “Un nuovo futuro per i giovani”
Guarda l’elaborato

Istituto Salesiano Don Bosco – Brescia – classe I A
Titolo dell’elaborato: “Be part of the change”
Guarda l’elaborato

Categoria contenuto per social media

Liceo scientifico G. Pellecchia – Cassino (FR) – classe IV G
Titolo dell’elaborato: “Naturazioniamoci”
Guarda l’elaborato (video)

IIS Vittorio Emanuele – Genova – classe III BT
Titolo dell’elaborato: “Europe Motion”
Guarda l’elaborato (video) e il documento di accompagnamento

Liceo Classico N. Spedalieri – Catania – classe V D
Titolo dell’elaborato: “Unione solo di nome?”
Guarda l’elaborato

IIS Italo Calvino – Città della Pieve (PG) – classe IIB
Titolo dell’elaborato: “L’Europa che sogno per Te”
Guarda l’elaborato

Il concorso, rivolto agli studenti delle scuole secondarie, pubbliche e paritarie, di secondo grado del territorio nazionale, è stato promosso nel quadro delle iniziative della Conferenza sul futuro per l’Europa.

Premio europeo eTwinning 2022

Scuola: tre progetti didattici con scuole italiane vincono il premio europeo eTwinning 2022

Firenze, 24 marzo 2022 – La Commissione europea e l’Unità centrale eTwinning hanno annunciato i progetti vincitori dei Premi europei eTwinning 2022. eTwinning è parte del Programma Erasmus+ e comprende la più grande community europea di scuole con oltre 1 milione insegnanti attivi in progetti didattici di collaborazione a distanza, tramite piattaforma elettronica.

Dopo una selezione dei 1824 progetti candidati nelle 4 categorie per fascia d’età e nella categoria speciale per Initial Vocational Education and Training (IVET), sono 3 i progetti vincitori con 5 docenti italiani coinvolti (inclusi i secondi posti), che, con le loro classi e i rispettivi partner internazionali, hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento europeo per il lavoro svolto in eTwinning.

Tra le categorie per fascia d’età sponsorizzate dalla Commissione europea, sono due i progetti che hanno visto la partecipazione di docenti italiani:“DISCONNECT – Dive Into Social Communities Or Networks Navigating Everyday Completely Truthfully” per la categoria 12-15 anni, di Giacinta Fogli, del Liceo Statale “Ludovico Ariosto” di Ferrara e “eTw-T-R-A-I-N, nella categoria 16-19 anni, che vede tra i partner la docente Stefania Pesce dell’ IIS “8 Marzo-K. Lorenz” di Mirano (VE).

In quest’ultima categoria di età, sono 3 i docenti italiani premiati come “runner up” ossia secondi classificati con il progetto “A Speech Which Can Reach”: Christine Zingerle e Claudia Pellegrini del Sozialwissenschaftlichen, Klassischen, Sprachen- und Kunstgymnasiums di Merano (BZ) e Rita Giovanna Ogliari, dell’IISS “G. Galilei” di Crema.

La cerimonia ufficiale di premiazione avverrà nel corso della prossima Conferenza europea eTwinning, in programma a novembre, alla presenza dei rappresentanti della Commissione europea.


In Allegato: elenco di tutti i progetti premiati, i docenti italiani in evidenza e le sintesi dei progetti con i link all’area di lavoro Twin Space

Il sito italiano eTwinning: https://etwinning.indire.it/

Info sui premi e i riconoscimenti eTwinning: https://etwinning.indire.it/riconoscimenti-e-premi/

Nota 7 marzo 2022, AOOGABMI 12870

Ministero dell’Istruzione
Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza
Programma operativo nazionale “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020

Alle Istituzioni scolastiche
c.a. Dirigente scolastico

OGGETTO: Sondaggio della Corte dei Conti europea sulla digitalizzazione delle scuole.

La Corte dei Conti europea, nell’ambito delle sue attività di monitoraggio annuali, sta effettuando un performance audit sui contributi finanziari della Commissione europea a sostegno degli Stati membri per la digitalizzazione delle scuole.

A tal fine, la Corte dei Conti sta effettuando, a partire dal 7 marzo 2022, un sondaggio sul livello di digitalizzazione delle scuole italiane, tramite la piattaforma EU-Survey. All’indirizzo istituzionale della scuola è stato recapitato un link al questionario contenente alcune domande di semplice compilazione.

Si confida nella partecipazione al sondaggio e si ringrazia per la consueta collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE
Simona Montesarchio

L’Europa è nelle tue mani!

È stato prorogato all’8 marzo 2022 il termine di partecipazione al Concorso Nazionale “L’Europa è nelle tue mani!”, rivolto alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie, pubbliche e paritarie, di secondo grado del territorio nazionale. Il concorso, promosso nel quadro delle iniziative della Conferenza sul futuro dell’Europa, invita studentesse e studenti a realizzare un elaborato che rappresenti la loro visione dell’UE nell’ottica di chi è ‘nato europeo’, e che abbia come oggetto uno dei temi della Conferenza: cambiamento climatico, salute, economia, giustizia sociale e occupazione, l’UE nel mondo, valori e diritti, Stato di diritto, sicurezza, trasformazione digitale, democrazia europea, migrazione, istruzione, cultura, gioventù e sport.

I lavori sono ammessi in formato power point, video o contenuto adatto per essere veicolato tramite i social media. Alle scuole di appartenenza delle 21 classi vincitrici verrà assegnato un premio di importo pari a 7.000 euro da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico e/o per la realizzazione di iniziative formative relative alle tematiche europee.

I materiali:
La scheda di presentazione
Il bando
La nota
Liberatorie

Nota 1 febbraio 2022, AOODGSIP 261

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico
Ufficio 2

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca
All’Intendente Scolastico per la Scuola località Ladine
Al Sovrintendente degli Studi per la Regione Valle D’Aosta
e p.c. Ai Dirigenti scolastici degli istituti di istruzione Secondaria di II grado

OGGETTO: Consultazione dei giovani sul Futuro dell’Europa.

Avviso 18 gennaio 2022, AOODPIT 136

FONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE 2014 – 2020
Obiettivo specifico 2 Integrazione/Migrazione legale – Obiettivo Nazionale 3 Capacity building
PROG-3484 “Porte d’Europa 2020/2021””
Progetto co-finanziato dall’Unione Europea

Individuazione di istituzioni scolastiche per la realizzazione di attività educative volte a dare continuità al percorso svolto in occasione delle celebrazioni della giornata del 3 ottobre 2021 a Lampedusa. Progetto FAMI n.3484/2020 “Porte d’Europa 2020/2021” – Obiettivo specifico 2 “Integrazione e migrazione legale” – obiettivo nazionale 3 “Capacity building” – lettera m) “Scambio buone pratiche”