Archivi tag: Intese

Ipotesi di Intesa (13.6.23)

Utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed ATA A.S. 2023/2024

Protocollo d’Intesa MIM – ABF

Ministero dell’Istruzione e del Merito e Andrea Bocelli Foundation (ABF) rinnovano il Protocollo d’Intesa per la promozione di progetti in campo educativo

All’incontro presenti il Ministro Valditara con il fondatore Andrea Bocelli, il vicepresidente Veronica Berti e il direttore generale Laura Biancalani

Roma, 8 giugno 2023 – È stato firmato oggi il rinnovo del Protocollo d’Intesa tra Ministero dell’Istruzione e del Merito e Andrea Bocelli Foundation per la promozione di progetti in campo educativo, con l’obiettivo di garantire il diritto al benessere, all’educazione e all’istruzione di bambine, bambini e adolescenti.

Nel pomeriggio, il Ministro Giuseppe Valditara insieme al Maestro Andrea Bocelli e ai vertici della Fondazione hanno sottoscritto l’accordo, che promuove una collaborazione finalizzata alla diffusione di programmi educativi innovativi sviluppati da ABF che vertono sull’orientamento vocazionale e sull’innovazione metodologica e didattica attraverso i linguaggi della musica, dell’arte e delle nuove tecnologie nelle scuole e nelle Scuole in Ospedale. Per garantire l’attivazione e il monitoraggio delle iniziative e delle azioni previste nel Protocollo, è costituito il Gruppo di lavoro coordinato dal MIM e composto da rappresentanti di ciascuna delle parti. L’incontro è stato l’occasione per aggiornare il Ministro anche sullo stato delle iniziative della Fondazione e sui risultati già ottenuti nelle fasi iniziali dei progetti pilota avviati per la  maggior parte nelle Marche, regione in cui ABF è intervenuta nel post sisma 2016 ricostruendo 3 scuole in 150 giorni.

“Attuare progetti educativi che stimolino i talenti di ciascun ragazzo è un’azione dal grande valore pedagogico. L’impegno della ABF per garantire il benessere di tanti bambini e adolescenti è encomiabile e incarna alla perfezione il concetto di ‘merito’ su cui insisto fin dal primo giorno del mio insediamento al MIM. Il merito, infatti, non è un principio aristocratico o elitario ma la capacità di valorizzare le qualità di ogni studente, indipendentemente dal ceto sociale della famiglia o dalle sue fragilità. Assieme all’ABF, il Ministero accompagna i ragazzi nel loro percorso di crescita, utilizzando il linguaggio universale dell’arte e della musica per mettere in luce le loro abilità. Ad aiutarci in questo progetto ambizioso è l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali, per una didattica all’avanguardia e inclusiva”, ha dichiarato il Ministro Giuseppe Valditara.

Insieme, MIM e ABF si impegnano a operare soprattutto con specifico riferimento a coloro che si trovano in contesti sociali, economici e culturali poco favorevoli. Inoltre, l’intento del Protocollo è elaborare modelli di approcci di intervento e collaborazione tra enti del terzo settore e pubbliche amministrazioni per realizzare progetti in ambito educativo e di promozione sociale, anche attraverso l’acquisizione delle esperienze maturate dalla ABF.

“Festeggio il rinnovo di una proficua collaborazione che ribadisce come sia non solo possibile ma prezioso e fecondo, quel circolo virtuoso che s’innesca quando si uniscono le forze tra pubblico e privato”, – ha affermato il fondatore Andrea Bocelli –. “Insieme, si può fare sempre molto di più. Di fronte alla sfida di offrire con continuità un’educazione accessibile, efficace e di qualità, per formare i cittadini di domani, la fondazione che porta il mio nome è lieta e onorata di rinsaldare una cooperazione con il partner amministrativo istituzionale, nell’ottica della comune determinazione a costruire progetti concreti, donando a persone e comunità un’eredità di valore.”

L’Andrea Bocelli Foundation, Ente Filantropico la cui missione è “Empowering people and communities”, crea e promuove progetti che hanno come focus la valorizzazione e l’espressione del pieno potenziale delle persone e delle comunità nelle quali la Fondazione sceglie di lavorare.

ABF ha scelto l’educazione come chiave per favorire la costruzione di percorsi che portino a scrivere insieme storie di crescita, bellezza e opportunità che offrono occasioni vere di empowerment dove le condizioni di povertà, malattia e complesse situazioni sociali o catastrofi naturali invalidano o riducono la qualità della vita. La Fondazione crede fortemente che aver cura di un individuo sia aver cura della sua educazione con l’utilizzo di approcci e strumenti innovativi che riconoscono in arte, musica e digitale preziose risorse.

Inoltre, la Andrea Bocelli Foundation lavora per ripristinare condizioni di vita dignitose attraverso interventi che vanno dall’accesso a cure mediche, a servizi di recovery per emergenze umanitarie, a beni di prima necessità, come l’acqua potabile.

La Andrea Bocelli Foundation (ABF) nasce nel luglio 2011 dalla famiglia Bocelli, dopo essere stata ispirata dall’affetto e dalla positività ricevuti da fan e partner in tutto il mondo. Da allora ABF è cresciuta fino a diventare un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro guidata da professionisti di livello mondiale che sovrintendono allo sviluppo strategico dei progetti chiave.

La missione principale della Fondazione è quella di dare potere alle persone e alle comunità in situazioni di povertà, analfabetismo, disagio dovuto a malattie ed esclusione sociale, promuovendo e sostenendo progetti nazionali e internazionali che promuovano il superamento di queste barriere e l’espressione del loro pieno potenziale.

Dal 2011, ABF ha raccolto oltre 54 milioni di euro che hanno portato alla costruzione di 9 scuole in Italia e ad Haiti che offrono l’accesso quotidiano a un’istruzione di livello mondiale a più di 3.500 studenti. Inoltre, ABF ha creato progetti di welfare che garantiscono l’accesso all’acqua potabile e alle cure mediche di base a oltre 400.000 persone che vivono nelle zone più remote e povere di Haiti.

La Fondazione realizza e promuove anche progetti educativi che fanno leva sulla musica come ulteriore strumento per l’inclusione sociale e lo sviluppo dei talenti, il tutto in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, Obiettivo 4 – Fornire educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito: www.andreabocellifoundation.org

Protocollo d’Intesa MIM – ABF

Ministero dell’Istruzione e del Merito e Andrea Bocelli Foundation (ABF) rinnovano il Protocollo d’Intesa per la promozione di progetti in campo educativo

All’incontro presenti il Ministro Valditara con il fondatore Andrea Bocelli, il vicepresidente Veronica Berti e il direttore generale Laura Biancalani

Roma, 8 giugno 2023 – È stato firmato oggi il rinnovo del Protocollo d’Intesa tra Ministero dell’Istruzione e del Merito e Andrea Bocelli Foundation per la promozione di progetti in campo educativo, con l’obiettivo di garantire il diritto al benessere, all’educazione e all’istruzione di bambine, bambini e adolescenti.

Nel pomeriggio, il Ministro Giuseppe Valditara insieme al Maestro Andrea Bocelli e ai vertici della Fondazione hanno sottoscritto l’accordo, che promuove una collaborazione finalizzata alla diffusione di programmi educativi innovativi sviluppati da ABF che vertono sull’orientamento vocazionale e sull’innovazione metodologica e didattica attraverso i linguaggi della musica, dell’arte e delle nuove tecnologie nelle scuole e nelle Scuole in Ospedale. Per garantire l’attivazione e il monitoraggio delle iniziative e delle azioni previste nel Protocollo, è costituito il Gruppo di lavoro coordinato dal MIM e composto da rappresentanti di ciascuna delle parti. L’incontro è stato l’occasione per aggiornare il Ministro anche sullo stato delle iniziative della Fondazione e sui risultati già ottenuti nelle fasi iniziali dei progetti pilota avviati per la  maggior parte nelle Marche, regione in cui ABF è intervenuta nel post sisma 2016 ricostruendo 3 scuole in 150 giorni.

“Attuare progetti educativi che stimolino i talenti di ciascun ragazzo è un’azione dal grande valore pedagogico. L’impegno della ABF per garantire il benessere di tanti bambini e adolescenti è encomiabile e incarna alla perfezione il concetto di ‘merito’ su cui insisto fin dal primo giorno del mio insediamento al MIM. Il merito, infatti, non è un principio aristocratico o elitario ma la capacità di valorizzare le qualità di ogni studente, indipendentemente dal ceto sociale della famiglia o dalle sue fragilità. Assieme all’ABF, il Ministero accompagna i ragazzi nel loro percorso di crescita, utilizzando il linguaggio universale dell’arte e della musica per mettere in luce le loro abilità. Ad aiutarci in questo progetto ambizioso è l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali, per una didattica all’avanguardia e inclusiva”, ha dichiarato il Ministro Giuseppe Valditara.

Insieme, MIM e ABF si impegnano a operare soprattutto con specifico riferimento a coloro che si trovano in contesti sociali, economici e culturali poco favorevoli. Inoltre, l’intento del Protocollo è elaborare modelli di approcci di intervento e collaborazione tra enti del terzo settore e pubbliche amministrazioni per realizzare progetti in ambito educativo e di promozione sociale, anche attraverso l’acquisizione delle esperienze maturate dalla ABF.

“Festeggio il rinnovo di una proficua collaborazione che ribadisce come sia non solo possibile ma prezioso e fecondo, quel circolo virtuoso che s’innesca quando si uniscono le forze tra pubblico e privato”, – ha affermato il fondatore Andrea Bocelli –. “Insieme, si può fare sempre molto di più. Di fronte alla sfida di offrire con continuità un’educazione accessibile, efficace e di qualità, per formare i cittadini di domani, la fondazione che porta il mio nome è lieta e onorata di rinsaldare una cooperazione con il partner amministrativo istituzionale, nell’ottica della comune determinazione a costruire progetti concreti, donando a persone e comunità un’eredità di valore.”

L’Andrea Bocelli Foundation, Ente Filantropico la cui missione è “Empowering people and communities”, crea e promuove progetti che hanno come focus la valorizzazione e l’espressione del pieno potenziale delle persone e delle comunità nelle quali la Fondazione sceglie di lavorare.

ABF ha scelto l’educazione come chiave per favorire la costruzione di percorsi che portino a scrivere insieme storie di crescita, bellezza e opportunità che offrono occasioni vere di empowerment dove le condizioni di povertà, malattia e complesse situazioni sociali o catastrofi naturali invalidano o riducono la qualità della vita. La Fondazione crede fortemente che aver cura di un individuo sia aver cura della sua educazione con l’utilizzo di approcci e strumenti innovativi che riconoscono in arte, musica e digitale preziose risorse.

Inoltre, la Andrea Bocelli Foundation lavora per ripristinare condizioni di vita dignitose attraverso interventi che vanno dall’accesso a cure mediche, a servizi di recovery per emergenze umanitarie, a beni di prima necessità, come l’acqua potabile.

La Andrea Bocelli Foundation (ABF) nasce nel luglio 2011 dalla famiglia Bocelli, dopo essere stata ispirata dall’affetto e dalla positività ricevuti da fan e partner in tutto il mondo. Da allora ABF è cresciuta fino a diventare un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro guidata da professionisti di livello mondiale che sovrintendono allo sviluppo strategico dei progetti chiave.

La missione principale della Fondazione è quella di dare potere alle persone e alle comunità in situazioni di povertà, analfabetismo, disagio dovuto a malattie ed esclusione sociale, promuovendo e sostenendo progetti nazionali e internazionali che promuovano il superamento di queste barriere e l’espressione del loro pieno potenziale.

Dal 2011, ABF ha raccolto oltre 54 milioni di euro che hanno portato alla costruzione di 9 scuole in Italia e ad Haiti che offrono l’accesso quotidiano a un’istruzione di livello mondiale a più di 3.500 studenti. Inoltre, ABF ha creato progetti di welfare che garantiscono l’accesso all’acqua potabile e alle cure mediche di base a oltre 400.000 persone che vivono nelle zone più remote e povere di Haiti.

La Fondazione realizza e promuove anche progetti educativi che fanno leva sulla musica come ulteriore strumento per l’inclusione sociale e lo sviluppo dei talenti, il tutto in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, Obiettivo 4 – Fornire educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito: www.andreabocellifoundation.org

Protocollo d’intesa tra il MIM e la Procura generale della Corte dei conti

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il Procuratore generale della Corte dei conti Angelo Canale hanno sottoscritto ieri un Protocollo d’intesa per favorire la diffusione dei temi legati a un corretto utilizzo delle risorse pubbliche nelle scuole di tutta Italia. Obiettivo dell’iniziativa è insegnare agli studenti i primi rudimenti in materia, con nozioni di legalità finanziaria e gestione dei fondi pubblici, soffermandosi sull’importanza di contrastare lo spreco di risorse destinate alla collettività.

Per garantire il coinvolgimento degli studenti, nei prossimi mesi si svolgeranno incontri nelle scuole, con la partecipazione, tra gli altri, di esponenti della Guardia di Finanza, che impartiranno ai ragazzi le prime nozioni in materia di tutela della legalità finanziaria.

“L’obiettivo comune – dichiara il Ministro Valditara – è far sì che i nostri ragazzi diventino cittadini informati, acquisendo consapevolezza dell’importanza di tutte le azioni a tutela delle risorse pubbliche e a contrasto delle attività illecite, che danneggiano la collettività. Difendere le ‘risorse pubbliche’ significa permettere la costruzione di scuole grandi e accoglienti, avere banchi e lavagne nuove, laboratori di avanguardia, biblioteche fornite. Comprendere questo concetto fondamentale è il punto di partenza per diventare cittadini responsabili”.

Protocollo d’intesa MIM – Fondazione “Fratelli tutti”

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il Presidente della Fondazione “Fratelli tutti”, Cardinale Mauro Gambetti, hanno firmato il 4 aprile al Ministero il Protocollo d’intesa “Sensibilizzare i giovani nei confronti delle tematiche legate alla pace, al dialogo, alla salvaguardia del Pianeta e alla fraternità”. Obiettivo dell’Accordo è realizzare iniziative congiunte nelle scuole di ogni grado, nel rispetto dell’autonomia, per la promozione dei valori di pace, solidarietà, tutela dell’ambiente, in vista del “Meeting internazionale della fraternità”, che si svolgerà in Piazza San Pietro il prossimo 10 giugno.

Tra i progetti realizzati dalla Fondazione, il “Contest della Fraternità”, destinato alle Scuole primarie e secondarie. Agli istituti che quest’anno hanno aderito è stato proposto di realizzare percorsi di approfondimento e studio, fatti di incontri, letture, visioni di film e documentari, dibattiti in classe, dedicati al tema della fraternità, nel solco dell’Enciclica “Fratelli tutti”. Su questa base, gli studenti sono stati invitati a realizzare elaborati di vario tipo per rappresentare il tema della fraternità: creazioni grafiche, video, disegni, testi in prosa o poetici, ricerche, considerazioni, manufatti, ecc.

Una giuria composta da rappresentanti del MIM e dell’organizzazione del Meeting sceglierà dai 20 ai 30 lavori. I rappresentanti delle scuole selezionate si riuniranno la mattina dell’evento a Roma e voteranno l’opera più rappresentativa del Meeting. Lo studente vincitore sarà invitato a presentare il proprio elaborato nel corso della manifestazione, in Piazza San Pietro.

Protocollo d’Intesa Telefono Azzurro – Garante per la Protezione dei Dati Personali

TELEFONO AZZURRO SIGLA UN PROTOCOLLO D’INTESA CON IL GARANTE

La protezione dei minori e dell’uso sicuro di internet sono temi su cui Telefono Azzurro da sempre collabora attivamente con il Garante. L’accordo di siglato ieri rappresenta un passo ulteriore per sviluppare congiuntamente iniziative di educazione digitale e di sensibilizzazione al rispetto della vita privata e della protezione dei dati personali

Modena, 24 settembre 2022  Fondazione S.O.S – Il Telefono Azzurro Onlus e il Garante per la Protezione dei Dati Personali hanno firmato un Protocollo d’Intesa per supportare il mondo scolastico locale e nazionale nella diffusione della cultura della protezione dei dati personali e del rispetto della vita privata. L’accordo è stato siglato in occasione dell’evento  State of Privacy 2022 che si è tenuto ieri, 23 settembre 2022, a Napoli ed è stato organizzato dal Garante per celebrare i 25 anni di attività dell’istituzione.

Il Protocollo d’Intesa si pone alla base del Manifesto di Pietrarsa presentato ufficialmente sempre nella giornata di ieri e ha lo scopo di educare “i bambini al valore dei dati per renderli persone, cittadini e consumatori consapevoli”. Tra le prime azioni congiunte portate avanti da Telefono Azzurro e Garante. il supporto all’iniziativa I Love Privacy pensata per educare cinque milioni di bambini a riconoscere il valore dei propri dati e imparare a tutelarli.

Una collaborazione, quella tra Telefono Azzurro e Garante per la Protezione dei Dati Personali, che prosegue da diversi anni e che si formalizza attraverso la firma del Protocollo d’Intesa per la realizzazione di progetti di educazione digitale e di sensibilizzazione al rispetto della vita privata e della protezione dei dati personali. Le due realtà svilupperanno nel tempo forme di cooperazione comune volte a valorizzare le competenze, le esperienze e i poteri di entrambe, predisponendo e diffondendo materiale divulgativo, in grado di fornire un reale contributo al consolidamento della cultura del rispetto della persona.

Informazioni su Telefono Azzurro

Telefono Azzurro nasce nel 1987 a Bologna per poter dare una risposta concreta al “diritto all’ascolto” riconosciuto al bambino dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia firmata dalle Nazioni Unite. Da 35 anni, è punto di riferimento per bambini e adolescenti in difficoltà, in prima linea nella difesa e promozione di una cultura che rispetti e valorizzi le loro potenzialità. Al telefono, in chat e sul territorio, Telefono Azzurro è ascolto, intervento e prevenzione, e si evolve costantemente per rispondere ai nuovi bisogni di bambini e ragazzi. Oggi è anche una realtà di riferimento digital, che interagisce con bambini e ragazzi sui social e affronta con loro le tante e nuove situazioni critiche che vengono dal mondo online: prevaricazioni online, cyberbullismo, sexting e sextortion, adescamento online, violazioni della privacy, game e gambling online e furti di identità. Una vera e propria piattaforma integrata – telefono, web, social media, app, centri territoriali, gruppi locali di volontari – per rispondere all’esigenza delle nuove generazioni di essere pienamente cittadini digitali. Un approccio multi-canale per affrontare abusi e disagi, vecchi e nuovi.

Protocollo d’intesa MI – Accademia dei Lincei

Corsi di formazione e aggiornamento gratuiti rivolti ai docenti, una piattaforma con contenuti multimediali di valore educativo e divulgativo, innovazione metodologica e didattica. Sono questi, tra gli altri, gli obiettivi del Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e l’Accademia dei Lincei siglato il 9 giugno al Palazzo dell’Istruzione dal Ministro Patrizio Bianchi e dal Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Roberto Antonelli.

L’Accordo, che ha una durata triennale, vuole dare supporto alla riqualificazione didattica e culturale del sistema di istruzione italiano nel contesto europeo e internazionale. Il Ministero e l’Accademia dei Lincei si impegnano a promuovere iniziative nelle scuole mirate alla divulgazione della cultura scientifica e umanistica, innovando i percorsi di apprendimento e formazione destinati alle studentesse, agli studenti e ai docenti e sperimentando l’innovazione metodologica e didattica.

Saranno realizzati, in questo senso, corsi di formazione e aggiornamento gratuiti rivolti ai docenti nelle discipline umanistiche, dalla lingua alla letteratura italiana, dalla matematica alle scienze fino alla cultura digitale. Con un’attenzione particolare ai contesti colpiti maggiormente dal rischio di povertà educativa. Verrà realizzata, inoltre, una piattaforma con contenuti multimediali di valore educativo/divulgativo dedicata a studenti e docenti.

Protocollo d’intesa MI – Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza

Garantire i diritti delle alunne e degli alunni, creare una scuola sempre più aperta, accogliente e innovativa, favorendo la piena inclusione e la partecipazione di ogni giovane, strutturare e valorizzare i patti educativi di comunità per agire in rete. Sono questi gli obiettivi del Protocollo d’intesa firmato l’8 giugno al Palazzo dell’Istruzione dal Ministro Patrizio Bianchi e dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (AGIA), Carla Garlatti.

L’Accordo mira a promuovere un modello di scuola partecipato a ogni livello, in cui vengano potenziate iniziative di educazione alla legalità, al rispetto dell’ambiente a un uso consapevole del digitale, per prevenire fenomeni come il cyberbullismo. E, in questo modo, assicurare l’acquisizione di consapevolezza e il rispetto dei diritti di ogni giovane che frequenta le scuole italiane. Obiettivo dell’Intesa è, infatti, promuovere sempre più il protagonismo e la partecipazione di studentesse e studenti alle decisioni che riguardano la loro vita, anche attraverso la Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’AGIA, le Consulte provinciali degli studenti e il Forum nazionale delle associazioni studentesche.

Coinvolti anche i docenti e le famiglie: prevista per loro l’attivazione di progetti e seminari formativi, nazionali e locali, di approfondimento, a partire dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, per favorire l’ascolto e il dialogo intergenerazionale.

Protocollo di intesa MI – Centro di Accoglienza “Padre Nostro”

Prevenire il disagio e l’emarginazione attraverso una scuola aperta e inclusiva, in dialogo con il territorio e le famiglie. È questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa siglato a Palermo il 22 maggio dal Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e del Presidente del Centro di Accoglienza “Padre Nostro”, Maurizio Artale, a valle della visita della Casa-Museo del Beato Giuseppe Puglisi.

“La scuola è un importante presidio di cittadinanza – ha dichiarato il Ministro Bianchi – ma non può e non deve essere sola nell’educazione alla pace di bambini e ragazzi e nel contrasto alla dispersione e all’emarginazione. Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza abbiamo previsto azioni e risorse dedicate, ma è importante che tutti facciano la propria parte. Per questo motivo, la collaborazione con il Centro di Accoglienza ‘Padre Nostro’ ha una rilevanza particolare: interveniamo nei singoli territori in maniera puntuale, con l’ausilio di donne e uomini impegnati a costruire percorsi di legalità e inclusione, a partire dall’esempio di figure determinanti per la storia del nostro Paese e per la formazione della nostra coscienza civile, come quella del Beato Pino Puglisi”.

“La visita del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi alla Casa del Beato Giuseppe Puglisi – ha dichiarato il Presidente Artale – è il giusto tributo a un insegnante, educatore e sacerdote del Signore, che ha dedicato e donato la propria vita ai bambini e ai giovani, per far loro scoprire la propria vocazione. La firma del rinnovo del Protocollo d’Intesa vuole suggellare la proficua collaborazione, che dura da anni, tra il Centro di Accoglienza Padre Nostro, fondato dal Beato Giuseppe Puglisi, e il Ministero dell’Istruzione”.

Obiettivo del Protocollo è promuovere l’educazione alla pace, all’intercultura, alla legalità, all’inclusione attraverso percorsi didattici e formativi che le scuole potranno attivare, nell’ambito della propria autonomia e della propria flessibilità organizzativa, anche con l’apporto di soggetti e risorse diversi a livello territoriale. E fare sempre più degli istituti scolastici luoghi di incontro, di interazione con le famiglie e le comunità, di costruzione di cittadinanza attiva e democratica.

La firma del Protocollo è avvenuta al termine della visita del Ministro Bianchi alla Casa-Museo del Beato Giuseppe Puglisi, ucciso dalla mafia nel 1993, al quale si deve la fondazione del Centro di Accoglienza ‘Padre Nostro’.

Protocollo di Intesa MI – UNICEF

Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, UNICEF Italia e Ministero dell’Istruzione firmano Protocollo di Intesa

20 maggio 2022 – La Presidente dell’UNICEF Italia Carmela Pace e il Direttore generale del Ministero dell’Istruzione/Direzione generale per lo Studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico Maria Assunta Palermo hanno firmato un Protocollo d’Intesa della durata di 3 anni per attività di promozione e attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle istituzioni scolastiche.

“Le scuole sono i luoghi per eccellenza dove i nostri bambini e giovani si formano come adulti. È a scuola che vengono gettati i semi dei loro diritti, delle loro consapevolezza e conoscenza. La firma di questo Protocollo è per noi dell’UNICEF motivo di orgoglio, ma soprattutto di grande impegno perché ci consentirà, insieme al Ministero dell’Istruzione, di promuovere azioni sinergiche per diffondere la cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia. “L’UNICEF Italia dal 2009, in collaborazione con il MI, promuove il Progetto “Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”, che ogni anno vede l’adesione di più di 700 scuole di ogni ordine e grado. Il progetto è finalizzato ad attivare prassi educative per promuovere la conoscenza e l’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, assicurando in particolare l’attuazione dei principi di pari opportunità, ascolto, partecipazione e non discriminazione”.

Il Protocollo prevede la promozione di:

  • attività rivolte al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza con particolare attenzione alla prevenzione della dispersione scolastica;
  • iniziative di formazione e qualificazione di soggetti a diverso titolo impegnati professionalmente in attività con minorenni;
  • percorsi di educazione alla cooperazione internazionale e alla pace;
  • iniziative per migliorare l’accoglienza e la qualità delle relazioni, per favorire l’inclusione e la valorizzazione delle diversità e delle abilità differenti;
  • attività di prevenzione delle diverse forme di esclusione, discriminazione, bullismo e cyberbullismo, violenza fisica e verbale, prevedendo la partecipazione attiva da parte delle alunne e degli alunni.

Carta per l’educazione alla biodiversità

  • Nota 19 maggio 2022, AOODPPR 678
    La scuola per la transizione verde e la sostenibilità: “Carta per l’educazione alla Biodiversità” – manifestazioni del 4 giugno 2022 sul territorio nazionale

È stato firmato il 19 maggio, nella cornice di Palazzo Rospigliosi, a Roma, il Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e l’Arma dei Carabinieri per l’educazione ambientale e la promozione delle attività di tutela e cura del territorio. A firmare, per il Ministero dell’Istruzione, la Sottosegretaria Barbara Floridia. Mentre per l’Arma dei Carabinieri ha firmato il Generale Teo Luzi, Comandante Generale dei Carabinieri. Il Protocollo prevede il comune impegno per la diffusione dell’educazione ambientale nelle scuole.

Nel corso dell’evento è stata presentata, inoltre, la “Carta per l’educazione alla biodiversità”, voluta dalla Presidenza della Repubblica e sostenuta dai Ministeri dell’Istruzione e della Transizione Ecologica. Una Carta per accompagnare le nuove generazioni a comprendere la complessità dei fenomeni della natura e ad agire per il percorso di transizione ecologica e culturale. In occasione della Giornata della Biodiversità, che si celebra il 22 maggio, e in vista della Giornata mondiale per l’Ambiente del 5 giugno, il Ministero dell’Istruzione ha inviato, insieme alla Carta, una nota alle scuole.

A 50 anni dalla conferenza di Stoccolma delle Nazioni Unite e a 30 dalla Conferenza sull’ambiente e lo sviluppo delle Nazioni Unite di Rio de Janeiro, studentesse e studenti sono invitati, insieme ai docenti e a tutta la comunità scolastica, a dedicare momenti di approfondimento sui temi legati alla tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi all’interno dei percorsi di educazione allo sviluppo sostenibile previsti nell’ambito dell’educazione civica.

L’iniziativa si inserisce all’interno del Piano “RiGenerazione Scuola”, il Piano del Ministero dell’Istruzione per la transizione ecologica e culturale, pensato nell’ambito dell’attuazione dell’Agenda 2030 dell’ONU, per educare studentesse e studenti ad abitare il pianeta in modo nuovo e a rendere i giovani protagonisti del cambiamento.

“Essere qui oggi è fondamentale e prezioso – ha detto la Sottosegretaria Barbara Floridia –. Il protocollo che firmiamo come Ministero dell’Istruzione insieme all’Arma dei Carabinieri, sottolinea l’alleanza stretta che già vige tra queste due istituzioni. Inoltre, ho l’onore di lanciare oggi la Carta della biodiversità. Penso sia doveroso condividere qui e adesso il ruolo della scuola, per la quale da circa un anno abbiamo strutturato il Piano RiGenerazione Scuola, un Piano sistemico che ha nella propria cabina di regia alleati importanti come il MITE, il MIPAAF, l’Arma dei Carabinieri e molti altri. Oggi educare alla cittadinanza significa educare a un nuovo modello abitativo”.

“L’educazione ambientale assume sempre maggiore importanza in ragione della consapevolezza che solo attraverso la formazione di una nuova cultura si potrà rispondere concretamente all’emergenza del pianeta – ha detto il Generale Teo Luzi, Comandante Generale dei Carabinieri –. Una cultura sempre più a misura di cittadino da realizzare con il coinvolgimento di tutti gli attori: istituzioni pubbliche, mondo accademico e del volontariato, associazioni e comunità, singoli cittadini. L’Arma dei Carabinieri, convinta di questa necessità, svolge attraverso i suoi reparti forestali capillarmente distribuiti sul territorio nazionale una convinta attività di educazione ambientale. Ogni anno sono centinaia gli incontri dei Carabinieri Forestali presso le scuole italiane di ogni ordine e grado. Il Protocollo incentiva ulteriormente la collaborazione inter istituzionale”.

La scuola, fondamentale luogo di crescita culturale delle nuove generazioni, è in prima linea nel promuovere conoscenze, competenze e comportamenti responsabili e azioni virtuose per la transizione ecologica e la sostenibilità.

La “Carta per l’educazione alla biodiversità” sarà ulteriormente rilanciata, poi, il 3 giugno durante un evento istituzionale che si terrà presso la Tenuta Presidenziale di Castelporziano, a Roma. Il documento testimonia la volontà del mondo della scuola e della società civile di promuovere percorsi formativi innovativi e l’impegno a diffondere una cultura della sostenibilità orientata ai principi di equità, accessibilità e inclusione insieme all’educazione al rispetto della natura e a un uso consapevole delle risorse del pianeta.

Protocollo d’intesa MI – Federazione Italiana Vela

Il Capo Dipartimento per il Sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione Stefano Versari e il Presidente della Federazione Italiana Vela (FIV) Francesco Ettorre hanno firmato il 10 maggio, al Ministero, il Protocollo d’intesa “Per la progettazione e la realizzazione di attività ludico motorie e sportive legate alla disciplina della Vela finalizzate al potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza e alla promozione di percorsi di accoglienza e inclusione scolastica”.

L’obiettivo è valorizzare l’attività velica come strumento per promuovere, tra le studentesse e gli studenti, percorsi didattici ed educativi basati sulle conoscenze tecniche e scientifiche che accompagnano questa disciplina, sul lavoro di gruppo, sulla tutela dell’ambiente, sul rispetto delle regole, essenziale in ogni sport. In modo da contribuire alla crescita culturale dei ragazzi, rafforzarne le competenze di educazione alla cittadinanza, contribuire al recupero della socialità dopo l’emergenza epidemiologica.

Il Ministero dell’Istruzione e la FIV elaboreranno progetti, nazionali e territoriali, per coinvolgere i ragazzi nello sport della Vela e nelle attività collegate, in coerenza con le Indicazioni del Piano #LaScuoladEstate2022.

Nel rispetto dell’autonomia scolastica, verranno promosse attività anche nell’ambito delle materie STEM, in collaborazione con le famiglie, il CONI, Sport e Salute, il Comitato Italiano Paralimpico, i Circoli della FIV, organismi ed enti di promozione sportiva, associazioni ed esperti del settore.

Protocollo d’intesa MI – Società Dante Alighieri

Il 27 aprile il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e il Presidente della Società Dante Alighieri, Andrea Riccardi, hanno sottoscritto il Protocollo d’intesa per la divulgazione e diffusione della Lingua e della Cultura italiana nelle scuole. L’intesa ha l’obiettivo di promuovere e sviluppare iniziative di collaborazione e consultazione permanente per promuovere e divulgare la lingua e la cultura italiane in ogni ordine scolastico.

“Il rinnovo di questo Protocollo consente di mettere a disposizione delle nostre scuole esperti e strumenti di alto livello offrendo nuovi stimoli per potenziare le competenze linguistiche delle studentesse e degli studenti, alimentando, anche nei ragazzi provenienti da altri Paesi, l’amore per lingua e civiltà italiana” – ha detto il Ministro Patrizio Bianchi. “Dante è stato il primo a credere nell’italiano e con la sua straordinaria opera ha cambiato per sempre il destino dell’Italia lasciandoci la più affascinante e preziosa delle eredità, la nostra lingua”.

“Questo accordo con il Ministero dell’Istruzione – dichiara il Presidente Andrea Riccardi – è importante perché valorizza l’insegnamento della lingua italiana in tutte le realtà dove operano i docenti, in connessione con le specificità degli studenti di diversa lingua e cultura di origine e attraverso strumenti didattici e culturali innovativi. La nostra piattaforma Dante Global, tecnologicamente all’avanguardia, dedica due sezioni alla lingua e alla formazione dei docenti, oltre a quella per la promozione culturale; si rivolge alle nuove generazioni rispondendo alle rinnovate esigenze di rilancio sottese al PNRR con l’obiettivo di garantire la cultura della qualità nell’insegnamento e nella certificazione dell’italiano”.

Protocollo d’Intesa Ministero dell’Istruzione e Fiab

Promuovere la mobilità sostenibile, in bicicletta e a piedi, delle studentesse, degli studenti e del personale scolastico attraverso progetti e iniziative congiunti. Prevenire e contrastare comportamenti scorretti in materia di sicurezza stradale. Promuovere corretti stili di vita. Questi gli obiettivi del Protocollo d’Intesa sottoscritto oggi tra il Ministero dell’Istruzione e Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), alla presenza del Ministro Patrizio Bianchi e del Presidente Alessandro Tursi.

Il Protocollo promuove la cooperazione per la realizzazione di attività che migliorino la qualità della formazione di alunni e personale in termini di salute, sicurezza e sostenibilità della mobilità.

Nota 8 settembre 2021, AOODGSIP 1946

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico

Agli Uffici Scolastici Regionali Agli Ambiti Territoriali
Alla Sovrintendenza Scolastica per la Provincia di Bolzano
All’ Intendenza Scolastica per la Scuola in lingua tedesca – Bolzano
All’ Intendenza Scolastica per la Scuola Località Ladine – Bolzano
Alla Sovrintendenza Scolastica per la Provincia di Trento
Alla Sovrintendenza per la Regione Valle D’Aosta – Aosta
Ai Docenti referenti per le Consulte Provinciali degli Studenti presso gli UU.SS.RR. e gli ATP
Ai Presidenti delle Consulte Provinciali degli Studenti Ai Dirigenti scolastici

OGGETTO: Protocollo d’Intesa MI/Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro